Pubblicità
DEKAMIN
1000 ml della soluzione contengono:
glicina g 12,800 - L-arginina monocloridrato g 8,707 (pari a 7,200 di L-arginina) - L-fenilalanina g 5,900 - L-leucina g 5,900 - L-metionina g 5,900 - L-serina g 5,600 - L-lisina monocloridrato g 5,298 (pari a g 4,240 di L-lisina) - acido L-glutammico g 5,180 - L-alanina g 4,400 - L-istidina monocloridrato monoidrato g 4,323 (pari a g 3,200 di L-istidina) - L-valina g 4,240 - L-prolina g 4,140 - L-isoleucina g 3,700 - acido L-aspartico g 3,140 - L-treonina g 2,640 - L-triptofano g 1,320 - L-tirosina g 0,500 g - piridossina cloridrato g 0,0608 (pari a g 0,05 di piridossina).
totale aminoacidi g 80,00
aminoacidi essenziali g 33,84 (pari al 42,3% del totale aminoacidi)
aminoacidi non essenziali g 46,16 (pari al 57,7% del totale aminoacidi)
rapporto E/T 2.77
pH 5,0 ÷ 6,0
osmolarità teorica (mOsm/l) 840
azoto totale g 12,20
azoto a-aminico (più pronta-
mente utilizzabile) g 9,50 (pari al 78% dell’azoto totale)
mEq: Na+ 69,3
Cl- 91,0
S2O5 -- 10,5
HCO3 58,8
Soluzione per infusione endovenosa.
Tutte le condizioni cliniche in cui sia necessario un rapido ed importante apporto di azoto per la ricostruzione del patrimonio proteico.
Stati di denutrizione a diversa eziologia (anoressia mentale, cachessia neoplastica, trattamenti prolungati con cortisonici, antimicotici, immunosoppressori, malattie infettive e flogistiche croniche, diarree profuse, malassorbimento intestinale).
Periodo pre- e post-operatorio, ustioni estese, cirrosi epatica in fase di scompenso, sindrome nefrosica senza insufficienza renale, uremia acuta e cronica in trattamento dialitico peritoneale periodico o in dialisi extracorporea.
Pubblicità
La posologia dipende dal quadro clinico del paziente.
Si possono somministrare fino a 750 ml di DEKAMIN nelle 24 ore, per infusione venosa lenta, secondo prescrizione medica.
E’ consigliabile una infusione inferiore alle 40 gocce al minuto primo.
Per una corretta terapia nutrizionale con DEKAMIN è opportuno somministrare 35-45 Kcal/Kg/die sotto forma di glucosio o lipidi. E’ opportuna in tal caso la somministrazione di insulina, potassio, sodio, cloro, fosforo, magnesio ed altri elementi in relazione alle esigenze cliniche.
Uremia acuta e cronica in trattamento medico conservativo. Gravi stati di disidratazione globale (intra ed extra cellulare). Coma epatico.
Usare subito dopo l’apertura del contenitore. La soluzione deve essere limpida, incolore o leggermente colorata e priva di particelle visibili. Serve per una sola ed ininterrotta somministrazione e l’eventuale residuo non può essere utilizzato.
Soluzione ipertonica endovenosa da somministrare con precauzione a velocità controllata di perfusione.
Il prodotto contiene sodio metabisolfito. Tale sostanza può provocare in soggetti sensibili, e particolarmente negli asmatici, reazioni di tipo allergico e attacchi asmatici gravi.
La somministrazione della soluzione va sospesa all’apparire di eventuali brividi o segni di intollerabilità. Per minimizzare il rischio di eventuali incompatibilità è consigliabile non aggiungere altri farmaci alla soluzione.
Nei bambini piccoli, negli epatopazienti e negli anziani è necessario verificare frequentemente l’azotemia per evitare casi di iperammoniemia che possono insorgere durante trattamenti prolungati.
Per un controllo ottimale della nutrizione parenterale sono necessarie frequenti valutazioni cliniche ed analisi di laboratorio che dovranno riguardare in modo particolare l’osmolarità del siero, gli elettroliti, test di funzionalità epatica e renale, la glicemia e l’ammoniemia.
Links sponsorizzati
Non sono note eventuali interazioni con altri farmaci.
Non si conoscono dati certi di tossicità o sicurezza sull’uso del farmaco in gravidanza: nel caso, somministrare il farmaco sotto stretto controllo medico.
Niente da segnalare.
L’infusione endovenosa troppo rapida può provocare febbre, brividi, nausea e vomito.
Altri effetti indesiderati possono essere: orticaria, vasodilatazione, dolori addominali, convulsioni; se si presentano questi od altri segni di intollerabilità, occorre interrompere il trattamento ed istituire le misure del caso.
Poiché la soluzione di DEKAMIN è ipertonica, (la sua osmolarità è 840 mOsm/l), nel punto di iniezione e lungo il corso delle vene usate per l’infusione si possono avere reazioni tromboflebitiche: in tal caso occorre cambiare luogo di introduzione.
Il paziente è invitato a comunicare al proprio medico o al proprio farmacista qualsiasi effetto indesiderato non descritto nel foglio illustrativo.
Links sponsorizzati
-----
-----
Links sponsorizzati
-----
-----
Sodio bicarbonato, sodio metabisolfito, acqua per preparazioni iniettabili.
Niente da segnalare.
La validità del prodotto in confezionamento integro, correttamente conservato è di 12 mesi.
Attenzione: non utilizzare il medicinale oltre tale data.
Conservare il medicinale al riparo della luce e a una temperatura non superiore a 30 °C.
TENERE IL MEDICINALE FUORI DALLA PORTATA DEI BAMBINI.
Nessuna in particolare.
-----
MONICO S.p.A. – Via Ponte di Pietra 7 - VENEZIA/MESTRE.
Flacone ml 250 007518032
Flacone ml 500 007518044
30 luglio 1987 / 1 giugno 2000
30 luglio 1987 / 1 giugno 2000