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DIABENOR
Diabenor – Compresse
Una compressa contiene:
5 mg glisolamide, 4-[b-(5-metil-isossazol-3-3carbossamido)-etil]-benzensolfonil-N’ cicloesilurea
Compresse
Diabete mellito nell’età matura chetoresistente, senza complicazioni in atto.
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La somministrazione del Diabenor può essere fatta una sola volta al giorno in corrispondenza di un pasto oppure frazionata a giudizio del medico.
Si consiglia di non superare la dose massima giornaliera di 4 compresse. Nei diabetici non controllabili con la sola dieta, iniziare con mezza compressa di Diabenor in corrispondenza di un pasto ed aumentare di mezza compressa ogni 24 ore fino al ristabilimento di un soddisfacente equilibrio glicemico.
Nei diabetici resistenti ad altri antidiabetici orali, intendendo sostituire con Diabenor il trattamento precedente, sospenderlo per almeno 24 h, quindi sostituirlo, a seconda del dosaggio del farmaco precedentemente usato, con 1-2 compresse di Diabenor fino ad un massimo di 3-4 compresse al giorno. Nei diabetici dell’età matura in trattamento insulinico non indispensabile si può sostituire totalmente o parzialmente l’insulina giornaliera con 1-2 compresse di Diabenor al dì.
Il Diabenor come tutte le sulfaniluree è controindicato: nel diabete isnulino-dipendente, nel diabete cheto-acidosico; nel coma e nel pre-com a diabetico; nel diabete latente; nel diabete sospetto; negli stati prediabetici; in caso di funzionalità renale o epatica gravemente compromessa; nell’insufficienza surrenalica e nell’ipersensibilità accertata verso il prodotto e verso i sulfamidici in genere.
Il paziente deve attenersi scrupolosamente alle prescrizioni mediche circa la posologia e le modalità di somministrazione, nonché per quanto concerne il concomitante regime dietetico e l’attività fisica. Deve essere istruito a riconoscere i primi sintomi dell’ipoglicemia (cefalea, irritabilità, sudorazione, tremore) onde avvertire il medico.
L’uso della sulfaniluree deve essere limitato ai pazienti con diabete mellito sintomatico insorto in età adulta e non chetogenico che non possa essere controllato con la dieta e nei quali la somministrazione di insulina non è indicata. In concomitanza di traumi, interventi chirurgici, malattie infettive e febbrili, può rendersi necessario instaurare temporaneamente la terapia insulinica per mantenere un adeguato controllo metabolico. Similmente alle altre sulfaniluree è possibile la comparsa, anche se occasionale, di reazioni antabuse-simili.
Tenere fuori dalla portata dei bambini.
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L’azione ipoglicemizzante del Diabenor può essere aumentata da dicumarolo e derivati, dagli inibitori delle monoamineossidasi, dai sulfamidici, dal fenilbutazone e derivati, dal cloranfenicolo, dal probenecid, dal feniramidolo e dai salicilati. Essa può invece essere diminuita dall’adrenalina, dai corticosteroidi, dai contraccettivi orali e dai diuretici tiazidici. Cautela deve essere posta nel somministrare contemporaneamente betabloccanti.
Come tutte le sulfaniluree durante il periodo di gravidanza ed allattamento il prodotto va usato con cautela e sotto il diretto controllo del medico, per quanto non è stata ancora stabilita quale sia la soglia di sicurezza nel trattamento con sulfaniluree in gravidanza.
Se il Diabenor viene usato alle dosi consigliate non si verificano effetti inabilitanti sulla capacità di guidare e sull’uso di macchine.
Fenomeni ipoglicemici possono manifestarsi, sebbene raramente, in corso di terapia, soprattutto in soggetti debilitati, in età avanzata, in caso di sforzi fisici inconsueti, in caso di alimentazione irregolare o assunzione di bevande alcoliche, in caso di compromissione della funzionalità renale e/o epatica.
Molto rara è la comparsa di disturbi gastroenterici (quali nausea e senso di pienezza epigastrica) o di cefalea, essi sono in relazione alla posologia ed in genere scompaiono con la riduzione di questa, se compatibile con il mantenimento dell’equilibrio glucidico.
In pazienti in trattamento con Diabenor, sono state talvolta riportate manifestazioni cutanee che in genere compaiono con il proseguimento della terapia. Molto rare ed in genere reversibili sono le alterazioni a carico del sistema emopoietico.
In caso di effetti indesiderati, è opportuno consultare il proprio medico curante. E’ importante comunicare al medico la comparsa di effetti indesiderati non descritti nel foglio illustrativo.
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In caso di manifestazioni ipoglicemiche, somministrare carboidrati (zucchero); nei casi più gravi, che raramente possono arrivare fino alla perdita della conoscenza, è necessario effettuare un’infusione venosa di soluzione glucosata.
Il Diabenor è una nuova molecola ottenuta con sintesi originale, appartenente al gruppo delle più recenti sulfaniluree, dotata di evidente effetto ipoglicemizzante a dosi di 5-10 mg. Caratteristica peculiare del Diabenor è di esercitare in modo graduale e protratto lo stimolo insulinopoetico sulle cellule beta delle isole pancreatiche, così da evitare eccessivi e bruschi incrementi dei tassi insulinemici ed i conseguenti rischi ipoglicemici non rari con altre sulfaniluree.
Da esperienze condotte sia in vitro che in vivo, si rileva che la glisolamide esplica effetti terapeutici tendenti non solo a migliorare la utilizzazione glucidica ma anche a normalizzare alcuni parametri emocoagulativi e circolari di notevole importanza nel condizionare l’insorgenza della vasculopatia diabetica.
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Nell’animale da esperimento i livelli ematici si raggiungono entro 4-6 ore dalla sua somministrazione orale.
A partire dal picco massimo la sostanza marcata scompare nel sangue seguendo un andamento apparentemente monobasico con un’emivita di circa 6 ore.
Nell’uomo la glisolamide somministrata per via orale è assorbita nell’intestino ed ha un’emivita di circa 10 ore, non sono evidenti fenomeni di accumulo.
L’eliminazione avviene per via urinaria e fecale.
Proprietà tossicologiche: la glisolamide presenta una scarsa tossicità acuta; nel topo e nel ratto somministrando la sostanza per via orale dal DL50 è superiore a 3000 mg/kg. Prove di tossicità subacuta in ratti hanno dimostrato che non si verificano modificazioni ponderali negli organi esaminati tra animali di controllo e animali trattati. Il prodotto è ben tollerato dalla mucosa gastrica.
Prove di teratogenesi hanno dimostrato che una dose del farmaco di 65 mg/kg in coniglio ceppo Nuova Zelanda, per tutto il periodo della gestazione non ha modificato né fertilità né altri parametri presi in esame e non ha causato fenomeni di tipo teratogeno.
Amido di mais, cellulosa microcristallina, magnesio stearato, silice precipitata.
Non sono necessarie speciali precauzioni per la conservazione.
Diabenor, a confezionamento integro, è valido per 5 anni dalla data di preparazione.
Non sono necessarie speciali precauzioni per la conservazione.
Astuccio di 40 compresse in blister
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Istituto Farmacoterapico Italiano S.p.A. Via Paolo Frisi 23 – 00197 Roma
Diabenor 5 mg: AIC 023768017
14 febbraio 1979 Rinnovo: Marzo 1995
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