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DILTIAZEM PENSA
diltiazem pensa 90 mg
Ogni capsula a rilascio prolungato contiene:
Principio attivo: Diltiazem cloridrato mg 90
diltiazem pensa 120 mg
Ogni capsula a rilascio prolungato contiene:
Principio attivo: Diltiazem cloridrato mg 120
diltiazem pensa 180 mg
Ogni capsula a rilascio prolungato contiene:
Principio attivo: Diltiazem cloridrato mg 180
diltiazem pensa 300 mg
Ogni capsula a rilascio prolungato contiene:
Principio attivo: Diltiazem cloridrato mg 300
Capsule contenenti una miscela di microgranuli a rilascio prolungato.
Per i dosaggi da 90 mg, 120 mg, 180 mg:
Trattamento preventivo delle crisi di angina pectoris.
Per i dosaggi da 300 mg:
Trattamento preventivo delle crisi di angina pectoris;
Trattamento dell’ipertensione arteriosa.
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La dose iniziale abituale è di 90 mg due volte al giorno. Se necessario, questa dose può essere progressivamente aumentata a 120 mg due volte al giorno, oppure a 180 mg due volte al giorno, o a 300 mg una volta al giorno.
Nei pazienti anziani, la posologia iniziale sarà di 90 mg due volte al giorno e dovrà essere valutata attentamente dal medico.
Un adattamento della posologia in caso di insufficienza renale non è necessario. Il farmaco potrà essere assunto indifferentemente sia durante, sia lontano dai pasti.
Ipersensibilità ai componenti del prodotto. Ipotensione (pressione sistolica minore di 90 mmHg); insufficienza cardiaca congestizia; sindrome del nodo del seno; disturbi della conduzione (blocco seno-atriale o atrio-ventricolare di II e III grado); bradicardia (frequenza del polso inferiore a 55 battiti al minuto). Il diltiazem non deve essere somministrato in gravidanza e durante l'allattamento.
In donne in età fertile una eventuale gravidanza deve essere sempre esclusa all’inizio del trattamento, e durante il trattamento stesso deve essere assicurata un’efficace copertura anticoncezionale.
a. L’uso del diltiazem cloridrato nei diabetici può rendere necessario un adattamento del trattamento.
Valutare attentamente la posologia iniziale in pazienti anziani bradicardici. Analoga precauzione va usata in caso di associazione con beta-bloccanti o amiodarone, per il rischio di comparsa di bradicardia.
b. Il prodotto dovrà essere usato con precauzione nei pazienti che presentano insufficienza epatica grave. Durante il trattamento possono insorgere anomalie della funzione epatica, come si è riscontrato in alcuni casi.
c. Se è prevista un’anestesia generale, l'anestesista dovrà essere informato dell’assunzione del diltiazem.
d. Particolare cautela deve essere esercitata nei pazienti portatori di blocco atrio-ventricolare di I grado.
Tenere fuori dalla portata dei bambini.
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a. Il diltiazem cloridrato dovrà essere somministrato sotto particolare sorveglianza nei pazienti che ricevono medicinali antiipertensivi, o altri agenti ipotensivi, inclusi anestetici alogeni, o prodotti legati alle proteine plasmatiche.
b. Il diltiazem cloridrato non protegge dagli effetti che seguono la brusca interruzione di un trattamento con beta-bloccanti, nè dagli effetti collaterali osservati con altri antiipertensivi. Può condurre ad una bradicardia l'associazione con beta-bloccanti che subiscono l'effetto di primo passaggio significativo, come ad esempio con il propranololo. Potrà essere necessario diminuire le dosi dei componenti di questa associazione.
Beta-bloccanti, antiaritmici possono inibire eccessivamente la conducibilità dello stimolo e la funzione cardiaca. Il diltiazem inibisce in particolare la conduzione atrio-ventricolare.
c. L’uso concomitante di diltiazem e di digossina può condurre ad un aumento della concentrazione nel sangue di digossina. Dovrà essere particolarmente sorvegliata la conduzione atrio-ventricolare.
d. L’uso concomitante di cimetidina può aumentare i tassi serici del diltiazem, mentre l’uso associato con diazepam può diminuire i tassi serici del diltiazem.
Il diltiazem è controindicato nelle donne in gravidanza accertata o presunta (vedi parag. 4.3).
Non sono noti effetti.
I più frequenti che talvolta richiedono la sospensione del trattamento sono: bradicardia sinusale, blocco seno-atriale, esantemi cutanei con o senza prurito, edema degli arti inferiori. Altri effetti più rari sono: astenia, sonnolenza, cefalea, insonnia, vertigini, nausea, stipsi, diarrea, dispepsie, epigastralgie, secchezza delle fauci, lievi aumenti degli enzimi epatici (ALT, AST, ecc.).
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Il quadro clinico dell'intossicazione acuta da sovradosaggio può comportare marcata ipotensione che può giungere fino al collasso, bradicardia sinusale con o senza dissociazione isoritmica, anomalie nella conduzione atrio-ventricolare. Il trattamento che deve essere attuato in ospedale comprenderà: lavanda gastrica, diuresi osmotica. Le anomalie nella conduzione possono beneficiare di un trattamento elettrosistolico temporaneo. Gli antidoti proposti sono: atropina, adrenalina, glucagone (calcio gluconato).
Il diltiazem è un calcio antagonista che riduce selettivamente il flusso del calcio a livello coronarico e del muscolo cardiaco. In tal modo diminuisce la concentrazione del calcio intracellulare a livello delle proteine contrattili. A livello miocardico diltiazem interviene direttamente sul metabolismo energetico del miocardio, diminuisce le resistenze coronariche e periferiche e riduce il fabbisogno di ossigeno nel muscolo cardiaco. La sua azione bradicardizzante moderata contribuisce a ridurre il lavoro cardiaco.
Non è stato evidenziato un effetto inotropo negativo sul miocardio sano. Il diltiazem rallenta moderatamente la frequenza cardiaca e può esercitare un effetto depressivo sul nodo sinusale patologico. Esso rallenta la conduzione atrio-ventricolare, con rischio di blocco atrio-ventricolare. Non ha effetti sulla conduzione a livello del fascio di Hiss e delle strutture infrahissiane.
Nell’iperteso riduce l’ipertrofia ventricolare sinistra. La gittata cardiaca non è sensibilmente modificata. La somministrazione di diltiazem è associata ad un aumento della resistenza cardiaca agli sforzi ed alla prevenzione dello spasmo coronarico, con diminuzione della frequenza delle crisi di angina pectoris. La riduzione delle resistenze sistemiche è anche alla base dell’effetto ipotensivo, che si verifica nell’iperteso senza insorgenza di tachicardia riflessa. A livello vascolare, nell’animale, riducendo l’entrata del calcio nelle cellule della muscolatura liscia vasale, diltiazem diminuisce il tono arterioso e provoca una vasodilatazione, con conseguente diminuzione delle resistenze periferiche. A livello vascolare, nell’uomo, l’azione calcioantagonista del diltiazem si manifesta con una vasodilatazione arteriosa moderata; oltre all’effetto sulle piccole arterie, evidenziato dalla diminuzione delle resistenze vascolari sistemiche, il diltiazem esercita un significativo effetto dilatante sulle grandi arterie periferiche. Questa vasodilatazione provoca, nell’iperteso, una diminuzione della pressione arteriosa legata all’abbassamento delle resistenze periferiche, senza provocare tachicardia riflessa. E’ rilevabile invece una leggera diminuzione della frequenza cardiaca.
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Diltiazem pensa è un medicinale la cui caratteristica è quella di contenere diltiazem cloridrato a rilascio controllato nel tratto digestivo. Il diltiazem è legato per l’80% alle proteine plasmatiche. Questo legame non è alterato dalla presenza di altri farmaci, a concentrazioni terapeutiche. La metabolizzazione avviene per desacetilazione, demetilazione ossidativa e coniugazione con metaboliti fenolici. I principali metaboliti attivi circolanti, N-demetil-diltiazem e deacetildiltiazem dimostrano un’attività farmacologica ridotta di circa il 50% rispetto a quella del diltiazem. Gli altri metaboliti sono farmacologicamente inattivi. Dopo somministrazione di dosi comprese tra 180 e 300 mg di diltiazem si ottiene, dopo circa 5,5 ore, un picco di concentrazione plasmatica compreso tra 80 e 220 ng/ml. La somministrazione cronica di capsule da 300 mg di diltiazem pensa (in singola somministrazione) mantiene la concentrazione plasmatica a circa 100 ng/ml per 24 ore. L’emivita plasmatica è compresa tra 6,5 e 7,9 ore e dipende dal dosaggio. La farmacocinetica del prodotto non è modificata in soggetti con alterata funzione renale. Studi condotti su pazienti dializzati hanno dimostrato che non esiste alterazione della cinetica del diltiazem cloridrato. In pazienti con alterata funzionalità epatica si può verificare una biotrasformazione più lenta solo nei casi di grave danno epatico.
Gli studi di tossicità acuta e subacuta, eseguiti su differenti specie animali, hanno confermato la buona tollerabilità del farmaco in rapporto alle dosi terapeutiche nell’uso umano. Gli studi di teratogenesi in differenti specie animali, nonché quelli sullo sviluppo peri e post-natale, hanno stabilito la controindicazione alla somministrazione del farmaco in caso di gravidanza accertata o presunta.
Diltiazem pensa 90 mg: microgranuli di saccarosio e amido di mais; polivinilpirrolidone; saccarosio; etilcellulosa; talco; aquacoat ECD 30; dibutilsebacato; gelatina; titanio diossido.
Diltiazem pensa 120 mg: microgranuli di saccarosio e amido di mais; polivinilpirrolidone; saccarosio; etilcellulosa; talco; aquacoat ECD 30; dibutilsebacato; gelatina; titanio diossido; eritrosina (E 127); indigotina (E 132).
Diltiazem pensa 180 mg: microgranuli di saccarosio e amido di mais; polivinilpirrolidone; saccarosio; etilcellulosa; talco; aquacoat ECD 30; dibutilsebacato; gelatina; titanio diossido; indigotina (E 132).
Diltiazem pensa 300 mg: microgranuli di saccarosio e amido di mais; polivinilpirrolidone; saccarosio; etilcellulosa; talco; aquacoat ECD 30; dibutilsebacato; gelatina; titanio diossido; eritrosina (E 127); indigotina (E 132).
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36 mesi
Tenere al riparo dall’umidità.
Diltiazem pensa 90 mg
Astuccio da 28 capsule a rilascio prolungato, in blister di PVC/alluminio
Diltiazem pensa 120 mg
Astuccio da 28 capsule a rilascio prolungato, in blister di PVC/alluminio
Diltiazem pensa 180 mg
Astuccio da 28 capsule a rilascio prolungato, in blister di PVC/alluminio
Diltiazem pensa 300 mg
Astuccio da 28 capsule a rilascio prolungato, in blister di PVC/alluminio
Non pertinente.
Pensa Pharma S.p.A – Via Ippolito Rosellini, 12 – 20124 Milano
Diltiazem pensa 90 mg capsule a rilascio prolungato - A.I.C. n. 028258010*
Diltiazem pensa 120 mg capsule a rilascio prolungato - A.I.C. n. 028258059*
Diltiazem pensa 180 mg capsule a rilascio prolungato - A.I.C. n. 028258097
Diltiazem pensa 300 mg capsule a rilascio prolungato - A.I.C. n. 028258135*
* confezione non in commercio
Prima autorizzazione: 12/06/1995
Rinnovo autorizzazione: Giugno 2005
Gennaio 2008