Dividol
Condividi


CERCA FARMACI O MALATTIE O SINTOMI
  www.carloanibaldi.com
 

INDICE

01.0 DENOMINAZIONE DEL MEDICINALE
02.0 COMPOSIZIONE QUALITATIVA E QUANTITATIVA
03.0 FORMA FARMACEUTICA
04.0 INFORMAZIONI CLINICHE
04.1 Indicazioni terapeutiche
04.2 Posologia e modo di somministrazione
04.3 Controindicazioni
04.4 Speciali avvertenze e precauzioni per l'uso
04.5 Interazioni
04.6 Gravidanza e allattamento
04.7 Effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull'uso di macchine
04.8 Effetti indesiderati
04.9 Sovradosaggio
05.0 PROPRIETÀ FARMACOLOGICHE
05.1 Proprietà farmacodinamiche
05.2 Proprietà farmacocinetiche
05.3 Dati preclinici di sicurezza
06.0 INFORMAZIONI FARMACEUTICHE
06.1 Eccipienti
06.2 Incompatibilità
06.3 Periodo di validità
06.4 Speciali precauzioni per la conservazione
06.5 Natura e contenuto della confezione
06.6 Istruzioni per l'uso e la manipolazione
07.0 TITOLARE DELL'AUTORIZZAZIONE ALL'IMMISSIONE IN COMMERCIO
08.0 NUMERI DELLE AUTORIZZAZIONI ALL'IMMISSIONE IN COMMERCIO
09.0 DATA DELLA PRIMA AUTORIZZAZIONE/RINNOVO DELL'AUTORIZZAZIONE
10.0 DATA DI REVISIONE DEL TESTO

Pubblicità

 

Pubblicità

 

 

01.0 DENOMINAZIONE DEL MEDICINALE -Inizio Pagina

DIVIDOL


02.0 COMPOSIZIONE QUALITATIVA E QUANTITATIVA - Inizio Pagina

Una capsula contiene:

viminolo paraidrossibenzoato 70 mg

(equivalente a mg 50 di viminolo base)

Per l’elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.


03.0 FORMA FARMACEUTICA - Inizio Pagina

Capsula rigida.


04.0 INFORMAZIONI CLINICHE - Inizio Pagina

04.1 Indicazioni terapeutiche - Inizio Pagina

DIVIDOL è indicato per il trattamento del sintomo dolore da diverse cause e a varie localizzazioni ogni qual volta esso, a giudizio del medico, richieda un trattamento a se stante, in attesa, in alternativa, in aggiunta o in mancanza di trattamenti eziologici.

Dolori osteo‑articolari: artralgie, artrosi cervicale e lombosacrale, discopatie intervertebrali, fratture, lussazioni, traumi scheletrici.   

Dolori neuritici: ischialgia, radicoliti, polineuriti diabetiche e alcooliche, herpes.

Dolori vascolari: arteriopatie obliteranti degli arti con dolore ischemico o da cancrena; coronaropatie ostruttive e infarto miocardico.

Dolori viscerali: pleurodinia, pericardite, coliche addominali, annessiti, perivisceriti, crampi uterini e dolori post‑partum, dolori mestruali.

Dolori neoplastici: neoplasie di diversa origine e stadio evolutivo; mieloma multiplo, leucemia ed altre emopatie dolorose.

Dolori diversi: cefalee non di tipo emicranico; mialgie; epulidi, osteiti mascellari e altri dolori dentari; sinusiti; stati dolorosi post‑operatori.



Pubblicità

 


04.2 Posologia e modo di somministrazione - Inizio Pagina

DIVIDOL deve essere preso per bocca, con un po' di liquidi, alla dose di 1 o 2 capsule per volta fino a un massimo di 8 capsule (400 mg)  nella giornata. È utile iniziare il trattamento con la dose più bassa (1 capsula per volta) e aumentarla solo se essa non si dimostra sufficiente.

L'effetto si ha di regola entro 1 ora dalla somministrazione e dura almeno 4 ore.

Nei dolori cronici è opportuno che le somministrazioni siano 3‑4 regolarmente distribuite nella giornata.


04.3 Controindicazioni - Inizio Pagina

Ipersensibilità al principio attivo o ad altre sostanze strettamente correlate dal punto di vista chimico e/o ad uno qualsiasi degli eccipienti.

Controindicato in gravidanza e durante l’allattamento (v. 4.6).


04.4 Speciali avvertenze e precauzioni per l'uso - Inizio Pagina

Il viminolo non altera la funzione respiratoria in condizioni cliniche correnti; possedendo tuttavia un'azione sedativa sul centro della tosse e del respiro, se ne consiglia un uso prudente nei casi con broncopatie ostruttive croniche (specialmente con cianosi) o trattati con altri farmaci (per es. preanestetici e certi anestetici) noti come deprimenti respiratori.

Nelle condizioni cliniche nelle quali il sintomo dolore ha particolare rilevanza ai fini diagnostici (per esempio sindromi addominali acute e traumi cranici) è da tener presente la possibilità che il trattamento con viminolo mascheri questo sintomo.

Nei casi in cui la somministrazione di viminolo provochi senso di peso allo stomaco o nausea si consiglia di prendere il farmaco a stomaco pieno.

Contiene lattosio: i pazienti affetti da rari problemi ereditari di intolleranza al galattosio, da deficit di Lapp lattasi, o da malassorbimento di glucosio-galattosio, non devono assumere questo medicinale.


Links sponsorizzati

 

04.5 Interazioni - Inizio Pagina

L'azione ipnotica dei barbiturici è modestamente potenziata dal viminolo.

Va tenuta presente la possibilità di interazione con altri farmaci attivi sul SNC e con alcool, la cui assunzione contemporanea deve essere evitata.


04.6 Gravidanza e allattamento - Inizio Pagina

Gravidanza

Non vi sono dati adeguati circa l’uso del viminolo in donne gravide. Gli studi negli animali per la valutazione degli effetti del farmaco sulla gravidanza e/o sullo sviluppo embrio-fetale sono insufficienti. DIVIDOL non deve essere usato in gravidanza.

Allattamento

DIVIDOL è controindicato durante l’allattamento 


04.7 Effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull'uso di macchine - Inizio Pagina

A causa della possibile insorgenza di effetti sedativi quali stordimento, sonnolenza o vertigini, DIVIDOL compromette la capacità di guidare veicoli o di usare macchine; è opportuno evitare di guidare o di operare sulle macchine o comunque svolgere attività che richiedano pronta vigilanza.


04.8 Effetti indesiderati - Inizio Pagina

Gli effetti indesiderati riportati sono principalmente collegati al meccanismo di azione del viminolo.

Alterazioni del sistema nervoso

Frequenza: non nota. In alcuni casi il viminolo può dimostrare un lieve effetto sedativo, talora con senso di stordimento e vertigini, ma in generale non tale da disturbare la normale attività.

Alterazioni dell’apparato gastrointestinale

Frequenza: non nota. Occasionalmente il viminolo può dar luogo a senso di peso allo stomaco o di nausea; in questi casi è consigliabile prendere il farmaco a stomaco pieno. Tali disturbi non sono comunque indici di alterazioni della mucosa gastrica ma solo di modificazioni della sua motilità. Lo stesso può dirsi per i possibili casi di stipsi

Alterazioni renali e delle vie urinarie

Frequenza: non nota. Difficoltà alla minzione.


Links sponsorizzati

 

04.9 Sovradosaggio - Inizio Pagina

In caso di sovradosaggio praticare lavanda gastrica ed instaurare terapia con antagonisti dei narcotici.


05.0 PROPRIETÀ FARMACOLOGICHE - Inizio Pagina

05.1 Proprietà farmacodinamiche - Inizio Pagina

ATC: N02BG05

Categoria farmacoterapeutica: altri analgesici ed antipiretici.

DIVIDOL contiene come unico principio attivo il viminolo paraidrossibenzoato, una nuova sostanza scoperta nei Laboratori Ricerche Zambon, dotata di intensa azione analgesica per via orale. Il viminolo ha una struttura chimica originale, non imparentata con gli analgesici naturali o di sintesi già noti, e corrispondente alla formula: 1‑[alfa‑(N‑o‑clorobenzil)‑pirril]‑2‑di‑sec‑butilaminoetanolo. Proprietà farmacologica prevalente del DIVIDOL è di inibire la percezione degli stimoli algogeni e la loro elaborazione in uno stato soggettivo di sofferenze e apprensione. Tale azione si esplica sul sistema nervoso centrale a livello subcorticale ed è notevolmente specifica nel senso di permettere sperimentalmente stati di intensa analgesia senza interferire con la percezione di altri stimoli sensoriali e indipendentemente da altri effetti sul sistema nervoso centrale, quali per esempio alterazioni dello stato di vigilanza e della coordinazione motoria, che si possono invece riscontrare per analgesici aventi meccanismo e sedi d'azione differenti. Anche le funzioni respiratoria e cardiocircolatoria non sono influenzate da dosi orali di DIVIDOL fortemente analgesiche.

Il DIVIDOL può essere considerato un nuovo analgesico di sintesi, non narcotico e non antiflogistico, tuttavia dotato di una potenza analgesica notevolmente superiore a quella dei salicilici e dei pirazolici, comparabile a quella degli analgesici maggiori.


Links sponsorizzati

 

05.2 Proprietà farmacocinetiche - Inizio Pagina

Nel ratto, dopo somministrazione per via orale, il farmaco viene assorbito e metabolizzato in larga misura a livello epatico. La fase di eliminazione del farmaco immodificato è caratterizzata da un tempo di dimezzamento di 2,8 ore. La eliminazione dei metaboliti avviene in misura pressoché uguale nelle urine e nelle feci. Il 40% circa della dose somministrata viene eliminata con le urine come di ‑secbutilamina.

La farmacocinetica nel cane, dopo somministrazione orale, non differisce in maniera sostanziale da quella nel ratto, anche se il tempo di dimezzamento della fase di eliminazione risulta essere leggermente inferiore.

La farmacocinetica nell'uomo non si discosta da quella osservata nell'animale.


05.3 Dati preclinici di sicurezza - Inizio Pagina

I tests di laboratorio non hanno evidenziato per il farmaco un'attività mutagena.

La DL50 nel topo è risultata di 785 mg/kg per via orale, di 167 mg/kg per via intraperitoneale.

Nel ratto questi valori sono stati rispettivamente di 528 mg/kg e 115 mg/kg.

Studi di tossicità con somministrazioni ripetute per 6 mesi nel ratto e nel cane non hanno evidenziato differenze significative rispetto ai controlli anche per dosi superiori a 50 volte la dose terapeutica giornaliera.

Lavori sperimentali sugli effetti del viminolo sul ciclo riproduttivo nel ratto e nel coniglio non dimostrano effetti teratogenici, nè effetti pregiudicanti la condizione di salute delle gestanti e dei feti.

Esaurienti prove negli animali ed accurati esami di laboratorio nell'uomo hanno permesso di stabilire che il viminolo in dosi anche superiori alle terapeutiche, non ha effetti lesivi sulla mucosa gastrointestinale e sulla funzionalità emopoietica, epatica e renale.

In nessuna delle diverse prove effettuate il viminolo ha dimostrato la capacità di provocare farmacodipendenza nè di sopprimere la sindrome di astinenza da oppiacei. Inoltre non provoca modificazioni soggettive di tipo euforico o disforico ma tutt'al più, in qualche soggetto, un lieve effetto sedativo.


06.0 INFORMAZIONI FARMACEUTICHE - Inizio Pagina

06.1 Eccipienti - Inizio Pagina

Una capsula contiene: Talco, Magnesio stearato, Lattosio

Capsula contenitrice: Titanio diossido (E 171), Ossido di ferro giallo (E 172), Indigotina (E 132), Gelatina pura


06.2 Incompatibilità - Inizio Pagina

Nessuna per quanto noto.


06.3 Periodo di validità - Inizio Pagina

Anni 5 (cinque)

La data di scadenza indicata si riferisce al prodotto in confezionamento integro correttamente conservato.


06.4 Speciali precauzioni per la conservazione - Inizio Pagina

Conservare a temperatura non superiore a 30° C.


06.5 Natura e contenuto della confezione - Inizio Pagina

Blister in accoppiato alluminio‑polivinilcloruro.

Astuccio di 12 capsule

Astuccio di 24 capsule


06.6 Istruzioni per l'uso e la manipolazione - Inizio Pagina

Nessuna istruzione particolare


07.0 TITOLARE DELL'AUTORIZZAZIONE ALL'IMMISSIONE IN COMMERCIO - Inizio Pagina

Zambon Italia s.r.l.

Via Lillo del Duca, 10 – 20091 Bresso (MI)


08.0 NUMERI DELLE AUTORIZZAZIONI ALL'IMMISSIONE IN COMMERCIO - Inizio Pagina

Astuccio 12 capsule AIC: 022222020

Astuccio 24 capsule AIC: 022222044


09.0 DATA DELLA PRIMA AUTORIZZAZIONE/RINNOVO DELL'AUTORIZZAZIONE - Inizio Pagina

Prima autorizzazione: 01.03.1971

Rinnovo: 01.06.2005


10.0 DATA DI REVISIONE DEL TESTO - Inizio Pagina

Determinazione AIFA del 10 giugno 2008