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DORZOLAMIDE E TIMOLOLO MYLAN GENERICS
Ogni ml contiene 20 mg di dorzolamide (come dorzolamide cloridrato) e 5 mg di timololo (come timololo maleato).
Eccipienti: Ogni ml di collirio soluzione contiene 0.075 mg di Benzalconio Cloruro.
Per l’elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.
Collirio, soluzione.
Soluzione acquosa limpida e incolore, leggermente viscosa.
Dorzolamide e Timololo Mylan Generics è indicato per il trattamento della pressione intraoculare elevata (PIO) nei pazienti con glaucoma ad angolo aperto o con glaucoma pseudoesfoliativo, quando un betabloccante per uso topico in monoterapia non è sufficiente.
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La dose è una goccia di Dorzolamide e Timololo Mylan Generics nel sacco congiuntivale dell’occhio o degli occhi affetto/i due volte al giorno.
Se si usa un altro agente oftalmico topico, Dorzolamide Timololo Mylan Generics e l’altro agente devono essere somministrati ad almeno 10 minuti di distanza.
Popolazione pediatrica
L’efficacia nei pazienti pediatrici non è stata dimostrata.
La sicurezza nei pazienti pediatrici di età inferiore a 2 anni non è stata dimostrata (per informazioni riguardanti il profilo di sicurezza nei pazienti pediatrici di età ≥ 2 anni e <6 anni vedere paragrafo 5.1).
Bisogna informare il paziente di lavarsi le mani prima dell’uso e di evitare che la punta del contagocce venga a contatto con l'occhio o con le zone circostanti.
Al fine di assicurare un corretto dosaggio non si deve allargare la punta del contagocce.
Bisogna inoltre informare il paziente che, le soluzioni oftalmiche, se manipolate impropriamente, possono essere contaminate da batteri comuni che notoriamente causano infezioni oculari. L'uso di soluzioni infette può causare gravi danni all'occhio e conseguente perdita della visione.
I pazienti devono essere informati sul corretto uso di Dorzolamide e Timololo Mylan Generics.
Istruzioni per l’uso:
1. Prima di usare il farmaco per la prima volta assicurarsi che la fascetta di sicurezza situata sulla parte anteriore del flacone sia intatta. Uno spazio fra flacone e tappo è normale per un flacone che non è ancora stato aperto.
2. Togliere il tappo dal flacone.
3. Inclinare il capo all'indietro e tirare leggermente verso il basso la palpebra inferiore, in modo da formare una tasca fra la palpebra e l'occhio.
4. Capovolgere il flacone e premere leggermente fino a che non sia stata introdotta una singola goccia nell’occhio. NON METTERE A CONTATTO LA PUNTA DEL CONTAGOCCE CON L'OCCHIO O CON LA PALPEBRA.
5. Ripetere i punti 3 e 4 per l'altro occhio, se è necessario.
6. Rimettere il tappo e chiudere il flacone in posizione verticale, dopo averlo usato.
Dorzolamide e Timololo Mylan Generics è controindicato nei pazienti con:
• malattia reattiva delle vie aeree, incluse asma bronchiale o anamnesi di asma bronchiale, oppure malattia polmonare cronica ostruttiva grave;
• bradicardia sinusale, blocco atrioventricolare di secondo o terzo grado, insufficienza cardiaca conclamata, shock cardiogeno;
• grave compromissione renale (clearance della creatinina <30 ml/min) o acidosi ipercloremica.
• ipersensibilità ad uno o entrambi i principi attivi o a uno qualsiasi degli eccipienti.
Le suddette controindicazioni sono basate sui componenti e non sono specifiche dell’associazione.
Reazioni cardiovascolari/respiratorie
Come altri agenti oftalmici per uso topico, questo medicinale può essere assorbito per via sistemica. Il principio attivo timololo è un beta-bloccante. Pertanto con l’uso oculare possono verificarsi gli stessi tipi di reazioni avverse riscontrati in seguito alla somministrazione sistemica di beta-bloccanti, inclusi peggioramento dell’angina di Prinzmetal, peggioramento dei disturbi circolatori periferici e centrali gravi e ipotensione.
A causa del principio attivo timololo, l’insufficienza cardiaca deve essere adeguatamente controllata prima di iniziare la terapia con Dorzolamide e Timololo Mylan Generics. I pazienti con anamnesi di malattia cardiaca grave devono essere tenuti sotto osservazione per segni di insufficienza cardiaca e la frequenza cardiaca deve essere tenuta sotto controllo.
In seguito alla somministrazione di timololo maleato sono state riportate reazioni respiratorie e cardiache, compreso decesso per broncospasmo in pazienti con asma e, raramente, decesso associato a insufficienza cardiaca.
Compromissione epatica
L’associazione dorzolamide /timololo non è stata studiata nei pazienti con compromissione epatica; in tali pazienti deve pertanto essere usata con cautela.
Immunologia e ipersensibilità
Come nel caso di altri agenti oftalmici per uso topico, questo medicinale può essere assorbito per via sistemica. Il principio attivo dorzolamide è una sulfonamide. Pertanto in seguito all’uso oculare possono verificarsi gli stessi tipi di reazioni avverse riscontrati con la somministrazione sistemica delle sulfonamidi.
Qualora si manifestino segni di reazioni gravi o di ipersensibilità, sospendere l’uso di questa preparazione.
Con l’associazione dorzolamide/timololo sono state osservate reazioni avverse oculari locali simili a quelle osservate con il collirio a base di dorzolamide cloridrato.
Se si verificano queste reazioni, si deve prendere in considerazione l’interruzione della terapia con Dorzolamide e Timololo Mylan Generics.
Quando assumono β-bloccanti, i pazienti con anamnesi di atopia o di grave reazione anafilattica verso una varietà di allergeni possono essere più reattivi nei confronti di una ripetuta esposizione (accidentale, diagnostica o terapeutica) a tali allergeni. Questi pazienti possono non rispondere alle dosi abituali di epinefrina usate per trattare le reazioni anafilattiche.
Terapia concomitante
I seguenti medicinali non sono raccomandati in somministrazione concomitante:
• dorzolamide e inibitori orali dell’anidrasi carbonica
• agenti bloccanti beta-adrenergici per uso topico.
Sospensione della terapia
Come nel caso dei beta-bloccanti sistemici, se nei pazienti con cardiopatia coronarica è necessaria la sospensione di timololo oftalmico, la terapia deve essere sospesa in modo graduale.
Ulteriori effetti del beta-blocco
Nei pazienti affetti da diabete mellito o ipoglicemia la terapia con beta-bloccanti può mascherare alcuni sintomi di ipoglicemia.
La terapia con beta-bloccanti può mascherare alcuni sintomi di ipertiroidismo. La brusca sospensione della terapia con beta-bloccanti può accelerare il peggioramento dei sintomi.
La terapia con beta-bloccanti può aggravare i sintomi di miastenia gravis.
Ulteriori effetti dell’inibizione dell’anidrasi carbonica
A causa dell’alterazione dell’equilibrio acido-basico, la terapia con inibitori orali dell’anidrasi carbonica è stata associata a urolitiasi, specialmente nei pazienti con una precedente anamnesi di calcoli renali. Sebbene con l’associazione fissa dorzolamide e timololo non siano state osservate alterazioni dell’equilibrio acidobasico, è stata riportata urolitiasi con frequenza non comune. Poiché Dorzolamide Timololo Mylan Generics contiene un inibitore topico dell’anidrasi carbonica che viene assorbito per via sistemica, in corso di terapia con Dorzolamide Timololo Mylan Generics i pazienti con una precedente anamnesi di calcoli renali possono essere maggiormente a rischio di urolitiasi.
Altro
La gestione dei pazienti con glaucoma ad angolo chiuso in fase acuta richiede interventi terapeutici in aggiunta agli agenti ipotensivi oculari. L’associazione fissa dorzolamide e timololo non è stata studiata nei pazienti con glaucoma ad angolo chiuso in fase acuta.
Nei pazienti con difetti corneali cronici preesistenti e/o anamnesi di chirurgia intraoculare, con l’uso di dorzolamide sono stati riportati edema corneale e scompenso corneale irreversibile. In tali pazienti dorzolamide per uso topico deve essere usata con cautela.
A seguito della somministrazione di terapie che riducono l’umore acqueo dopo procedure di filtrazione sono stati riportati distacco della coroide in associazione a ipotonia oculare.
Come anche a seguito della somministrazione di altre sostanze utilizzate per il trattamento del glaucoma, dopo terapia prolungata in alcuni pazienti è stata riportata una riduzione della risposta a timololo maleato oftalmico. Tuttavia nel corso di studi clinici nei quali 164 pazienti sono stati seguiti per almeno tre anni, dopo la stabilizzazione iniziale non sono state osservate differenze significative nella pressione intraoculare media.
Uso di lenti a contatto
Dorzolamide Timololo Mylan Generics contiene il conservante benzalconio cloruro, che può causare irritazione oculare. Benzalconio cloruro è noto per alterare il colore delle lenti a contatto morbide.
Rimuovere le lenti a contatto prima dell’applicazione e attendere almeno 15 minuti prima di reinserirle.
Uso pediatrico
Vedere paragrafo 5.1.
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Non sono stati effettuati studi specifici di interazione con l’associazione dorzolamide e timololo.
Nel corso di studi clinici l’associazione fissa dorzolamide e timololo è stata usata in concomitanza con i seguenti medicinali sistemici senza alcuna evidenza di interazioni avverse: ACE-inibitori, calcio antagonisti, diuretici, principi attivi antinfiammatori non steroidei, incluso aspirina, e ormoni (come estrogeni, insulina, tiroxina).
Tuttavia, quando la soluzione oftalmica di timololo maleato viene somministrata insieme a bloccanti dei canali del calcio orali, sostanze che causano la deplezione delle catecolamine o agenti beta-bloccanti, antiaritmici (incluso amiodarone), glicosidi digitalici, parasimpaticomimetici, narcotici e inibitori delle monoaminossidasi (MAO), esiste il potenziale di effetti additivi e ipotensione e/o marcata bradicardia.
Durante il trattamento combinato con inibitori del CYP2D6 (chinidina, SSRI) e timololo è stato riportato un potenziamento del beta-blocco sistemico (per esempio riduzione della frequenza cardiaca).
Il principio attivo dorzolamide contenuto in Dorzolamide e Timololo Mylan Generics è un inibitore dell’anidrasi carbonica che, sebbene somministrato topicamente, è assorbito per via sistemica. Nel corso di studi clinici la soluzione oftalmica di dorzolamide cloridrato non è stata associata ad alterazioni dell’equilibrio acido-basico. Tuttavia queste alterazioni sono state riportate con inibitori orali dell’anidrasi carbonica e, in alcune circostanze, hanno dato luogo a interazioni (per esempio tossicità associata a terapia con dosi elevate di salicilato). Nei pazienti in terapia con Dorzolamide e Timololo Mylan Generics deve pertanto essere preso in considerazione il potenziale per tali interazioni.
Sebbene Dorzolamide e Timololo Mylan Generics da solo abbia un effetto scarso o nullo sul diametro pupillare, in seguito all’uso concomitante di timololo maleato oftalmico ed epinefrina è stata occasionalmente riportata midriasi.
I beta-bloccanti possono incrementare l’effetto ipoglicemizzante dei medicinali antidiabetici.
Gli agenti bloccanti beta-adrenergici orali possono esacerbare l’ipertensione “di rimbalzo” che può far seguito alla sospensione di clonidina.
Gravidanza
Dorzolamide e Timololo Mylan Generics non deve essere usato durante la gravidanza.
Dorzolamide
Non sono disponibili studi clinici su donne esposte in gravidanza. Nei conigli, la dorzolamide produce effetti teratogeni a dosi maternotossiche (vedere paragrafo 5.3).
Allattamento
Non è noto se la dorzolamide venga escreta nel latte materno. In ratti in allattamento è stato osservato un decremento del peso corporeo della prole. Il timololo non è escreto nel latte materno. Dorzolamide e Timololo Mylan Generics non deve essere usato durante l’allattamento.
Non sono stati effettuati studi sulla capacità di guidare veicoli e/o usare macchinari.
Possono verificarsi possibili effetti indesiderati, come visione offuscata possono influire sulla abilità dei pazienti di guidare veicoli e/o usare macchinari.
Nel corso di studi clinici non sono state osservate reazioni avverse specifiche per l’associazione fissa dorzolamide e timololo; le reazioni avverse sono state limitate a quelle riportate in precedenza con dorzolamide cloridrato e/o timololo maleato. In generale le reazioni avverse comuni sono state lievi e non hanno quindi richiesto l’interruzione della terapia.
Nel corso di studi clinici 1035 pazienti sono stati trattati con l’associazione fissa dorzolamide e timololo. Il 2,4% circa di tutti i pazienti ha sospeso la terapia con l’associazione fissa dorzolamide e timololo a causa di reazioni avverse oculari a livello locale, l’1,2% circa di tutti i pazienti l’ha sospesa a causa di reazioni avverse locali indicative di allergia o ipersensibilità (come infiammazione della palpebra e congiuntivite).
Durante gli studi clinici o durante l’esperienza post-marketing con l’associazione fissa dorzolamide e timololo o con uno dei suoi componenti sono state riportate le seguenti reazioni avverse: Le frequenze sono definite come: Molto comuni: (≥1/10), Comuni: (≥1/100 a <1/10), Non comuni: (≥1/1.000 a <1/100), Rari: (≥1/10.000 a <1/.1.000, molto rari <1/.10.000) e non nota (non può essere stimata dai dati disponibili).
Patologie del sistema nervoso e Disturbi psichiatrici
Dorzolamide cloridrato soluzione oftalmica
Comuni: cefalea*
Rari: capogiri*, parestesia*
Timololo maleato soluzione oftalmica
Comuni: cefalea*
Non comuni: capogiri*, depressione*
Rari: insonnia*, incubi*, perdita della memoria, parestesia*, aumento dei segni e sintomi di miastenia gravis, diminuzione della libido*, accidente cerebrovascolare*
Patologie dell’occhio
Dorzolamide /Timololo soluzione oftalmica
Molto comuni: bruciore e dolore pungente
Comuni: iniezione congiuntivale, visione offuscata, erosione della cornea, prurito oculare, lacrimazione
Dorzolamide cloridrato soluzione oftalmica
Comuni: infiammazione delle palpebre*, irritazione delle palpebre*
Non comuni: iridociclite*
Rari: irritazione inclusi arrossamento*, dolore*, incrostazione delle palpebre*, miopia transitoria (che si è risolta dopo l’interruzione della terapia), edema corneale*, ipotonia oculare*, distacco della coroide (a seguito di chirurgia filtrante)*
Timololo maleato soluzione oftalmica
Comuni: segni e sintomi di irritazione oculare, incluse blefarite*, cheratite*, diminuita sensibilità corneale e secchezza oculare*
Non comuni: disturbi visivi, incluse alterazioni della rifrazione (dovute in alcuni casi alla sospensione della terapia miotica)*
Rari: ptosi, diplopia, distacco della coroide (a seguito di chirurgia filtrante)*
Patologie dell’orecchio e del labirinto
Timololo maleato soluzione oftalmica
Rari: tinnito*
Patologie cardiache e vascolari
Timololo maleato soluzione oftalmica
Non comuni: bradicardia*, sincope*
Rari: ipotensione*, dolore toracico*, palpitazioni*, edema*, aritmia*, insufficienza cardiaca congestizia*, blocco cardiaco*, arresto cardiaco*, ischemia cerebrale, claudicazione, fenomeno di Raynaud*, mani e piedi freddi*
Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche
Dorzolamide /Timololo soluzione oftalmica
Comuni: sinusite
Rari: respiro corto, insufficienza respiratoria, rinite
Dorzolamide cloridrato soluzione oftalmica
Rari: epistassi*
Timololo maleato soluzione oftalmica
Non comuni: dispnea*
Rari: broncospasmo (in prevalenza nei pazienti con malattie broncospastiche pre- esistenti)*, tosse*
Patologie gastrointestinali
Dorzolamide /Timololo soluzione oftalmica
Molto comuni: alterazioni del gusto
Dorzolamide cloridrato soluzione oftalmica
Comuni: nausea*
Rari: irritazione della gola, secchezza delle fauci*
Timololo maleato soluzione oftalmica
Non comuni: nausea*, dispepsia*
Rari: diarrea, secchezza delle fauci*
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo
Dorzolamide /Timololo soluzione oftalmica
Rari: dermatite da contatto
Dorzolamide cloridrato soluzione oftalmica
Rari: rash*
Timololo maleato soluzione oftalmica
Rari: alopecia*, rash psoriasiforme o riacutizzazione della psoriasi*
Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo
Timololo maleato soluzione oftalmica
Rari: lupus eritematoso sistemico
Patologie renali e urinarie
Dorzolamide /Timololo soluzione oftalmica
Non comuni: urolitiasi
Patologie dell’apparato riproduttivo e della mammella
Timololo maleato soluzione oftalmica
Rari: malattia di Peyronie*
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione
Dorzolamide /Timololo soluzione oftalmica
Rari: segni e sintomi di reazioni allergiche sistemiche, inclusi angioedema, orticaria, prurito, rash, anafilassi, raramente broncospasmo.
Dorzolamide cloridrato soluzione oftalmica
Comuni: astenia/affaticamento*
Timololo maleato soluzione oftalmica
Non comuni: astenia/affaticamento *
*Queste reazioni avverse sono anche state osservate con l’associazione fissa dorzolamide e timololo durante l’esperienza post- marketing.
Esami diagnostici
Nel corso di studi clinici l’associazione fissa dorzolamide e timololo non è stata associata a squilibri elettrolitici clinicamente rilevanti.
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Nell’uomo non sono disponibili dati sul sovradosaggio per ingestione accidentale o intenzionale dell’associazione dorzolamide/ timololo.
Sono stati riportati casi di sovradosaggio involontario con la soluzione oftalmica di timololo maleato, che hanno causato effetti sistemici simili a quelli osservati con agenti di blocco beta-adrenergico somministrati per via sistemica, quali capogiri, cefalea, respiro corto, bradicardia, broncospasmo e arresto cardiaco. I segni e sintomi più comuni prevedibili in seguito a sovradosaggio di dorzolamide sono squilibrio elettrolitico, sviluppo di uno stato di acidosi e possibili effetti sul sistema nervoso centrale.
Nell’uomo sono disponibili solo informazioni limitate sul sovradosaggio da ingestione accidentale o volontaria di dorzolamide cloridrato. In seguito a ingestione orale è stata riportata sonnolenza. In seguito all’applicazione topica sono stati riportati: nausea, capogiri, cefalea, affaticamento, sogni anormali e disfagia.
Il trattamento deve essere sintomatico e di supporto. Devono essere monitorati i livelli degli elettroliti sierici (in particolare del potassio) e i livelli di pH ematico. Gli studi hanno dimostrato che timololo non viene dializzato facilmente.
Categoria farmacoterapeutica: Preparazioni antiglaucoma e miotici - agenti beta-bloccanti - timololo, associazioni
Codice ATC: S01ED51
Meccanismo d'Azione
Dorzolamide e Timololo Mylan Generics è formato da due componenti: dorzolamide cloridrato e timololo maleato. Ciascuno di questi due componenti riduce la pressione intraoculare elevata diminuendo la secrezione di umore acqueo, ma mediante un meccanismo di azione differente.
Dorzolamide cloridrato è un potente inibitore dell’anidrasi carbonica II umana. L’inibizione dell’anidrasi carbonica nei processi ciliari dell’occhio riduce la secrezione di umore acqueo, presumibilmente rallentando la formazione di ioni di bicarbonato, con conseguente riduzione del trasporto di sodio e di fluidi. Timololo maleato è un agente bloccante non selettivo dei recettori beta-adrenergici. Il meccanismo di azione preciso di timololo maleato nell’abbassamento della pressione intraoculare non è stato ancora chiaramente stabilito, sebbene uno studio con fluoresceina e alcuni studi di tonografia indichino che l’azione predominante può essere correlata alla ridotta formazione di umore acqueo. In alcuni studi è stato tuttavia anche osservato un lieve incremento nella facilità di deflusso. L’effetto combinato di questi due agenti determina una riduzione ulteriore della pressione intraoculare rispetto a ciascuno dei due componenti somministrato da solo.
In seguito a somministrazione oculare, Dorzolamide e Timololo Mylan Generics riduce la pressione intraoculare elevata, associata o meno a glaucoma. La pressione intraoculare elevata è il principale fattore di rischio nella patogenesi del danno del nervo ottico e della perdita del campo visivo glaucomatoso.
Dorzolamide e Timololo Mylan Generics riduce la pressione intraoculare senza le comuni reazioni avverse degli agenti miotici, quali cecità notturna, spasmo dell’accomodazione e costrizione pupillare.
Effetti farmacodinamici
Effetti clinici
Pazienti adulti
Al fine di confrontare l’effetto sulla riduzione della PIO dell’associazione dorzolamide e timololo b.i.d. (somministrata al mattino e alla sera) rispetto a timololo 0,5% e dorzolamide 2% somministrati singolarmente e in concomitanza in pazienti con glaucoma o ipertensione oculare, per i quali la terapia di associazione era stata considerata appropriata negli studi, sono stati condotti studi clinici fino a 15 mesi di durata. Questi hanno incluso sia pazienti non trattati sia pazienti non controllati adeguatamente mediante monoterapia con timololo. La maggior parte dei pazienti era stata trattata con monoterapia topica con betabloccanti prima dell’arruolamento nello studio. In un’analisi degli studi combinati l’effetto dell’associazione fissa di dorzolamide e timololo b.i.d. nella riduzione della PIO è stato maggiore rispetto a quello della monoterapia con dorzolamide 2% b.i.d. o con timololo 0,5% b.i.d. L’effetto dell’associazione fissa di dorzolamide e timololo b.i.d. nella riduzione della PIO è risultato equivalente a quello della terapia concomitante con dorzolamide b.i.d. e timololo b.i.d. L’effetto dell’associazione fissa di dorzolamide e timololo b.i.d. nella riduzione della PIO è stato dimostrato quando la pressione è stata misurata in vari momenti nel corso della giornata e questo effetto è stato mantenuto nel corso della somministrazione a lungo termine.
Popolazione pediatrica
È stato condotto uno studio controllato di 3 mesi il cui obiettivo primario era quello di documentare la sicurezza della soluzione oftalmica di dorzolamide cloridrato al 2% nei bambini sotto i 6 anni di età. In questo studio 30 pazienti con età inferiore ai 6 anni e superiore o uguale a 2 anni, la cui PIO non era adeguatamente controllata con la monoterapia a base di dorzolamide o di timololo, hanno ricevuto l’associazione fissa di dorzolamide/timololo in una fase open label. L’efficacia in questi pazienti non è stata stabilita. In questo piccolo gruppo di pazienti la somministrazione dell’associazione fissa di dorzolamide e timololo due volte al giorno è stata in generale ben tollerata, con 19 pazienti che hanno completato il periodo di trattamento e 11 pazienti che lo hanno interrotto a causa di un intervento chirurgico, di una sostituzione di terapia o per altri motivi.
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Dorzolamide cloridrato
Diversamente dagli inibitori dell’anidrasi carbonica per uso orale, la somministrazione topica di dorzolamide cloridrato consente un'azione diretta sull'occhio con dosi sostanzialmente inferiori e, quindi, con una minore esposizione sistemica alla sostanza attiva. Negli studi clinici, questo ha comportato una riduzione della PIO senza squilibri acido-base o elettrolitici caratteristici degli inibitori dell'anidrasi carbonica per uso orale. Quando applicata topicamente, la dorzolamide raggiunge il circolo sistemico. Per valutare la potenzialità di un'inibizione dell'anidrasi carbonica a livello sistemico dopo somministrazione topica, sono state misurate le concentrazioni di dorzolamide e del suo metabolita negli eritrociti (GR) e nel plasma, nonchè il grado di inibizione dell'anidrasi carbonica negli eritrociti. Con la terapia cronica, la dorzolamide si accumula negli eritrociti a causa di un legame selettivo con l’AC-II, mentre le concentrazioni plasmatiche della sostanza attiva in forma libera rimangono estremamente basse. Dalla sostanza attiva si forma un singolo N-desetil metabolita, che inibisce la AC-II meno potentemente della sostanza attiva da cui deriva ma che inibisce anche un isoenzima meno attivo (AC-I). Anche il metabolita si accumula nei globuli rossi dove si lega principalmente alla AC-I. La dorzolamide si lega per il 33% circa alle proteine plasmatiche. La dorzolamide viene escreta principalmente nelle urine in forma immodificata; anche il metabolita è escreto nelle urine. A fine trattamento, la dorzolamide viene eliminata dai globuli rossi secondo una cinetica non lineare, il che determina inizialmente un rapido declino delle concentrazioni della sostanza attiva, cui fa seguito una fase di eliminazione più lenta con un'emivita del farmaco di circa 4 mesi.
Quando la dorzolamide è stata somministrata per via orale per simulare la massima esposizione sistemica dopo somministrazione topica oculare a lungo termine, lo stato stazionario è stato raggiunto in 13 settimane.
Allo stato stazionario, non erano praticamente presenti nel plasma in forma libera né la sostanza attiva né il suo metabolita; inoltre, l'inibizione dell'AC a livello degli eritrociti è risultata inferiore a quella ritenuta necessaria per osservare un effetto farmacologico sulla funzionalità renale o respiratoria. Simili risultati farmacocinetici sono stati osservati dopo somministrazione topica cronica della dorzolamide. Tuttavia, in alcuni pazienti anziani con compromissione renale (clearance della creatinina stimata 30-60 ml/min) sono state rilevate maggiori concentrazioni di metabolita negli eritrociti, ma ciò non è stato associato direttamente a differenze significative nell'inibizione dell'anidrasi carbonica o ad effetti indesiderati sistemici clinicamente significativi.
Timololo maleato
In uno studio sulle concentrazioni plasmatiche in 6 soggetti, l’esposizione sistemica a timololo è stata determinata in seguito a somministrazione oculare due volte al giorno di soluzione oftalmica allo 0,5% di timololo maleato. La concentrazione plasmatica media di picco è stata di 0,46 ng/ml dopo la dose mattutina e di 0,35 ng/ml dopo la dose serale.
Il profilo di sicurezza oculare e sistemico dei singoli componenti è ben dimostrato.
Dorzolamide
Nei conigli a cui erano state somministrate dosi maternotossiche di dorzolamide associata ad acidosi metabolica, sono state osservate malformazioni dei corpi vertebrali.
Timololo
Studi su animali non hanno mostrato effetto teratogeno.
Inoltre, non sono state osservate reazioni oculari avverse in animali trattati topicamente con soluzioni oftalmiche di dorzolamide cloridrato e timololo maleato o con dorzolamide cloridrato e timololo maleato somministrati in concomitanza. Studi in vitro e in vivo con ciascuno dei componenti non hanno rivelato un potenziale mutagenico. Con dosi terapeutiche di Dorzolamide e Timololo Mylan Generics non si prevede pertanto alcun rischio significativo per la sicurezza nell’uomo.
Mannitolo (E421)
Idrossietilcellulosa
Sodio citrato (E331)
Sodio idrossido (E524) (per aggiustare il pH)
Benzalconio cloruro soluzione al 50%
Acqua per preparazioni iniettabili
Non pertinente.
2 anni
Dopo la prima apertura: 28 giorni
Questo medicinale non richiede alcuna particolare condizione di conservazione.
Flacone bianco opaco di polietilene a media densità con dosatore contagocce sigillato in LDPE e un tappo a vite in HDPE con sigillo di prova in una scatola di cartone.
Confezioni: 1, 3 o 6 flaconi da 5 ml.
È possibile che non tutte le confezioni siano commercializzate.
Nessuna istruzione particolare.
Mylan S.p.A.
Via Vittor Pisani, 20
20124 Milano
Italia
040792018/M " 20 mg/ml+5 mg/ml soluzione collirio " 1 flacone in MDPE da 5 ml
040792020/M " 20 mg/ml+5 mg/ml soluzione collirio " 3 flaconi in MDPE da 5 ml
040792032/M " 20 mg/ml+5 mg/ml soluzione collirio " 6 flaconi in MDPE da 5 ml
Giugno 2011