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EFFERALGAN 80 mg polvere effervescente
EFFERALGAN 150 mg polvere effervescente
EFFERALGAN 80 mg polvere effervescente: ogni bustina contiene: paracetamolo 80 mg.
EFFERALGAN 150 mg polvere effervescente: ogni bustina contiene: paracetamolo 150 mg.
Polvere effervescente per soluzione orale.
Trattamento sintomatico delle affezioni dolorose di ogni genere (ad esempio mal di testa, mal di denti, torcicollo, dolori articolari e lombosacrali, piccoli interventi chirurgici) e delle affezioni febbrili e da raffreddamento (stati influenzali e raffreddore).
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Versare il contenuto di una bustina in mezzo bicchiere di acqua ed attendere la fine dell'effervescenza. Nei bambini la posologia abituale è di 30 mg/kg al giorno con intervalli di almeno 4 ore tra una somministrazione e l'altra. In casi di grave insufficienza renale (clearance della creatinina inferiore a 10 ml/min.) l'intervallo deve essere di almeno 8 ore.
Schema posologico consigliato:
EFFERALGAN 150 mg polvere effervescente
da 2 a 4 anni: 1 bustina (150 mg) 2-3 volte al giorno
da 4 a 6 anni: 1 bustina (150 mg) 3-4 volte al giorno
EFFERALGAN 80 mg polvere effervescente
da 3 a 6 mesi: 1 bustina (80 mg) 2 volte al giorno
da 6 mesi a 1 anno: 1 bustina (80 mg) 2-3 volte al giorno
da 1 anno a 2 anni : 1 bustina (80 mg) 3-4 volte al giorno
Ipersensibilità al paracetamolo e ai componenti la formulazione. I prodotti a base di paracetamolo sono controindicati nei pazienti affetti da grave anemia emolitica. Grave insufficienza epatocellulare.
Dosi elevate o prolungate del prodotto possono provocare una epatopatia ad alto rischio e alterazioni, anche gravi, a carico del rene e del sangue.
Non somministrare durante il trattamento cronico con farmaci che possono determinare l'induzione delle monoossigenasi epatiche o in caso di esposizione a sostanze che possono avere tale effetto (vedi 4.5).
Il paracetamolo deve essere somministrato con cautela in soggetti con insufficienza renale o epatica. In caso di reazioni allergiche si deve sospendere la somministrazione.
Usare con cautela nei soggetti con carenza di glucosio-6-fosfato deidrogenasi.
Durante il trattamento con paracetamolo prima di assumere qualsiasi altro farmaco controllare che non contenga lo stesso principio attivo, poiché se il paracetamolo è assunto in dosi elevate si possono verificare gravi reazioni avverse.
Invitare il paziente a contattare il medico prima di associare qualsiasi altro farmaco. Vedere anche la voce "Interazioni".
In caso di dieta iposodica, occorre tener presente che una bustina di EFFERALGAN 80 polvere effervescente mg contiene 66 mg di sodio (pari a 2,9 mEq) e una bustina di EFFERALGAN 150 mg polvere effervescente contiene 123,7 mg di sodio (pari a 5,4 mEq).
Non somministrare per più di 10 giorni consecutivi senza consultare il medico.
Tenere fuori dalla portata dei bambini.
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Nel corso di terapie con anticoagulanti orali si consiglia di ridurre le dosi.
Usare con estrema cautela e sotto stretto controllo durante il trattamento cronico con farmaci che possono determinare l’induzione delle monoossigenasi epatiche o in caso di esposizione a sostanze che possono avere tale effetto (per esempio rifampicina, cimetidina, antiepilettici quali glutetimmide, fenobarbital, carbamazepina).
La somministrazione di paracetamolo può interferire con le a determinazionie della uricemia (mediante il metodo dell'acido fosfotungstico) e con quella della glicemia (mediante il metodo della glucosio-ossidasi-perossidasi).
Non si pone.
Non si pone.
Con l'uso di paracetamolo sono state segnalate reazioni cutanee di vario tipo e gravità inclusi casi di eritema multiforme, sindrome di Stevens-Johnson e necrolisi epidermica.
Sono state segnalate reazioni di ipersensibilità quali ad esempio angioedema, edema della laringe, shock anafilattico. Inoltre, sono stati segnalati i seguenti effetti indesiderati: trombocitopenia, leucopenia, anemia, agranulocitosi, alterazioni della funzionalità epatica ed epatiti, alterazioni a carico del rene (insufficienza renale acuta, nefrite interstiziale, ematuria, anuria), reazioni gastrointestinali e vertigini.
In caso di iperdosaggio, il paracetamolo può provocare citolisi epatica che può evolvere verso la necrosi massiva e irreversibile.
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L'intossicazione acuta si manifesta con nausea, vomito, anoressia, pallore, dolori addominali: tali sintomi compaiono in genere entro le 24 ore.
Il paracetamolo, assunto in dosi elevate di gran lunga superiori a quelle comunemente consigliate, può provocare citolisi epatica che può evolvere verso la necrosi completa e irreversibile.
Le intossicazioni vanno trattate mediante lavanda gastrica e somministrazione di sostanze a raggruppamento SH-libero o liberabile, quali Cisteamina e N-acetilcisteina, che sembra preferibile perché più facilmente disponibile e priva degli effetti secondari della cisteamina. La posologia è di 150 mg/kg/e.v. in soluzione glucosata in 15 minuti, poi 50 mg/kg nelle 4 ore successive e 100 mg/kg nelle 16 ore successive, cioè un totale di 300 mg/kg in 20 ore.
Il paracetamolo è classificato tra gli analgesici ed antipiretici Anilidi (atc: N02BE01).
Essendo inoltre un farmaco non salicilico, esso è ben tollerato a livello gastrico, e può quindi essere vantaggiosamente utilizzato in caso di intolleranza ai salicilati.
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Il paracetamolo viene assorbito in maniera rapida e pressoché completa a livello gastro-intestinale (95-98%); si distribuisce rapidamente nei liquidi organici; viene metabolizzato a livello epatico sotto forma di glicuronoconiugati (45-60%) e solfoconiugati (30-50%); una piccola percentuale (2-3%) del farmaco viene eliminata nelle urine come tale.
Il paracetamolo somministrato ai comuni animali da laboratorio e per diverse vie (orale, i.p., sottocutanea) si è dimostrato privo di proprietà ulcerogene, anche a seguito di somministrazioni prolungate. Inoltre è risultato privo di effetti embriotossici e teratogeni ed è stato ben tollerato anche in specifici studi di carcinogenesi.
Bustine 80 mg: Acido citrico, sodio carbonato, sodio bicarbonato, sorbitolo, sodio saccarinato, sodio docusato, polivinilpirrolidone, sodio benzoato.
Bustine 150 mg: Acido citrico, sodio carbonato, sodio bicarbonato, sorbitolo, aspartame, sodio docusato, polivinilpirrolidone, sodio benzoato, aroma arancio.
Non sono note incompatibilità specifiche.
Bustine 80 mg: a confezionamento integro: 30 mesi.
Bustine 150 mg: a confezionamento integro: 48 mesi.
Nessuna.
Buste di accoppiato carta politenata/alluminio/politenato:
Confezioni di 12 bustine da 80 mg.
Confezione di 12 bustine da 150 mg.
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Laboratoires UPSA di Agen (Francia), rappresentata in Italia da Bristol-Myers Squibb S.r.l.
Via del Murillo, km 2,800 – Sermoneta (LT)
EFFERALGAN 80 mg polvere effervescente: AIC N° 026608051
EFFERALGAN 150 mg polvere effervescente: AIC N° 026608063
Maggio 2000
Febbraio 2003