Enalapril Mylan Generics 20 Mg
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INDICE

01.0 DENOMINAZIONE DEL MEDICINALE
02.0 COMPOSIZIONE QUALITATIVA E QUANTITATIVA
03.0 FORMA FARMACEUTICA
04.0 INFORMAZIONI CLINICHE
04.1 Indicazioni terapeutiche
04.2 Posologia e modo di somministrazione
04.3 Controindicazioni
04.4 Speciali avvertenze e precauzioni per l'uso
04.5 Interazioni
04.6 Gravidanza e allattamento
04.7 Effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull'uso di macchine
04.8 Effetti indesiderati
04.9 Sovradosaggio
05.0 PROPRIETÀ FARMACOLOGICHE
05.1 Proprietà farmacodinamiche
05.2 Proprietà farmacocinetiche
05.3 Dati preclinici di sicurezza
06.0 INFORMAZIONI FARMACEUTICHE
06.1 Eccipienti
06.2 Incompatibilità
06.3 Periodo di validità
06.4 Speciali precauzioni per la conservazione
06.5 Natura e contenuto della confezione
06.6 Istruzioni per l'uso e la manipolazione
07.0 TITOLARE DELL'AUTORIZZAZIONE ALL'IMMISSIONE IN COMMERCIO
08.0 NUMERI DELLE AUTORIZZAZIONI ALL'IMMISSIONE IN COMMERCIO
09.0 DATA DELLA PRIMA AUTORIZZAZIONE/RINNOVO DELL'AUTORIZZAZIONE
10.0 DATA DI REVISIONE DEL TESTO

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01.0 DENOMINAZIONE DEL MEDICINALE -Inizio Pagina

ENALAPRIL MYLAN GENERICS 20 mg


02.0 COMPOSIZIONE QUALITATIVA E QUANTITATIVA - Inizio Pagina

Enalapril in forma di enalapril maleato 20 mg.


03.0 FORMA FARMACEUTICA - Inizio Pagina

Compresse.


04.0 INFORMAZIONI CLINICHE - Inizio Pagina

04.1 Indicazioni terapeutiche - Inizio Pagina

Tutti i gradi di ipertensione essenziale. Ipertensione renovascolare.

Insufficienza cardiaca: in associazione con diuretici non risparmiatori di potassio nell’insufficienza cardiaca e con la digitale nell’insufficienza cardiaca grave, l’enalapril può migliorare i sintomi presenti e la prognosi e diminuire la mortalità e l’ospedalizzazione.

In pazienti con disfunzione asintomatica ventricolare sinistra, enalapril ha dimostrato di migliorare la prognosi (la necessità di ospedalizzazione diminuisce ed aiuta a prevenire il declino verso l’insufficienza cardiaca sintomatica).

In pazienti con disfunzione ventricolare sinistra, il trattamento con enalapril ha ridotto gli episodi di infarto miocardio e di ospedalizzazione per angina instabile.



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04.2 Posologia e modo di somministrazione - Inizio Pagina

Le compresse di enalapril maleato si somministrano per via orale.

Uso nei bambini

Esiste scarsa documentazione riguardo all’uso nei bambini, pertanto l’uso di enalapril non è raccomandato poiché la sicurezza e l’efficacia nei bambini non sono state completamente valutate.

Ipertensione essenziale e renovascolare

Adulti

La dose iniziale usuale è di 5 mg una volta al giorno, aumentata gradualmente in un periodo da 2 a 4 settimane (o più rapidamente se i sintomi lo richiedono) ad una dose di mantenimento di 10-20 mg una volta al giorno.

Anziani e pazienti con disfunzioni renali

La posologia è la stessa degli adulti eccetto che la dose iniziale usuale è di 2,5 mg una volta al giorno.

Nell’ipertensione grave la dose massima è di 40 mg.

In pazienti con disfunzione renale è importante usare la dose minima di mantenimento che controlla i sintomi.

Terapia concomitante

Può essere necessario un aggiustamento del dosaggio degli agenti anti-ipertensivi addizionali al regime terapeutico.

È richiesta una graduale riduzione del dosaggio di qualunque beta-bloccante in regime terapeutico se la dose di enalapril viene aumentata.

Con terapia concomitante di diuretici, la dose iniziale raccomandata di enalapril è di 2.5 mg. Ipotensione sintomatica può manifestarsi dopo al dose iniziale di enalapril, particolarmente quando enalapril viene aggiunto ad una precedente terapia con diuretici. Pertanto si raccomanda cautela poiché questi pazienti possono presentare una deplezione di volume o di sali. Se possibile la terapia diuretica dovrebbe essere interrotta per 2-3 giorni prima di iniziare quella con enalapril.

Enalapril minimizza lo sviluppo di ipopotassiemia ed iperuricemia indotte da tiazidi.

Disfunzione sintomatica del ventricolo sinistro

Adulti

La terapia deve iniziare sotto attenta supervisione medica. La dose iniziale usuale è di 2.5 mg una volta al giorno, aumentata gradualmente in un periodo da 2 a 4 settimane (o più rapidamente se i sintomi lo richiedono) ad una dose di mantenimento di 20 mg una volta al giorno o suddivisa in 2 dosi. L’inizio di un trattamento preventivo deve essere considerato immediatamente per pazienti con anamnesi di infarto miocardio in cui i test della funzionalità cardiaca hanno dimostrato che ciò sia necessario; negli altri casi la disfunzione sistolica ventricolare sinistra dovrebbe essere dimostrata ad es. mediante ecocardiografia o con tecniche equivalenti.

Insufficienza cardiaca

(Associazione con diuretici non risparmiatori di potassio o digitale)

Adulti

La terapia deve iniziare sotto attenta supervisione medica o (per grave insufficienza) in ospedale. La dose iniziale usuale è di 2.5 mg una volta al giorno, aumentata gradualmente in un periodo da 2 a 4 settimane (o più rapidamente se i sintomi lo richiedono) ad una dose di mantenimento di 20 mg una volta al giorno o suddivisa in 2 dosi.

Vi è un probabile aumento dell’ipotensione quando enalapril viene aggiunto alla terapia diuretica corrente per cui se possibile, la dose di diuretico dovrebbe essere diminuita o interrotta per 2-3 giorni prima di iniziare la terapia con enalapril. In alcuni pazienti anziani può manifestarsi una risposta accentuata all’enalapril.

Consigli posologici importanti

L’assorbimento della dose non viene alterato dall’assunzione di cibo.

Oltre che ai pazienti con insufficienza cardiaca grave si raccomanda di iniziare la terapia in ospedale, anche a paziento in trattamento con dosi elevate o multiple di diuretici o con dosi elevate di vasodilatatori e così pure in pazienti con ipovolemia, iponatremia, ipotensione pre-esistente, insufficienza cardiaca instabile, disfunzioni renali ed in pazienti anziani particolarmente se deboli con oltre 70 anni.

Se l’ipotensione è causata dalla dose iniziale ed è gestita in modo appropriato non è necessaria l’interruzione della terapia con enalapril, se invece non può essere gestita e diviene sintomatica, è richiesta una revisione del regime terapeutico.

La pressione sanguigna, la funzionalità renale ed il potassio serico devono essere monitorati prima e durante il trattamento. La funzionalità renale deve essere monitorata molto attentamente in pazienti con disfunzioni renali.

Nella cirrosi epatica l’idrolisi dell’enaprilato (la sostanza attiva formata dal pro-farmaco) può essere rallentata risultando in una ritardata risposta fisiologica.

Enalapril è dializzabile; pazienti in emodialisi possono ricevere la dose normale nel giorno della dialisi.


04.3 Controindicazioni - Inizio Pagina

Le compresse di enalapril maleato sono controindicate durante la gravidanza.

Le compresse di enalapril maleato sono controindicate in pazienti con ipersensibilità al farmaco o ad uno qualunque degli eccipienti delle compresse.

Le compresse di enalapril maleato sono controindicate anche in pazienti che hanno ricevuto un precedente trattamento con ACE-inibitori che hanno causato edema angioneurotico.


04.4 Speciali avvertenze e precauzioni per l'uso - Inizio Pagina

Funzione renale

Si raccomanda di valutare la funzionalità renale prima e se necessario anche durante il trattamento. Una disfunzione renale caratterizzata da una filtrazione glomerulare compresa tra 20 e 30 ml/min è associata con un marcato aumento delle concentrazioni seriche di enaprilato.

Insufficienza renale

Come indicato nella posologia, l’insufficienza renale richiede un dosaggio ridotto o meno frequente ed è appropriato un attento monitoraggio della funzione renale; nella maggioranza dei pazienti la funzione renale rimane immodificato o risulta anche migliorata.

Le malattie renali (ad es. stenosi arteriosa renale) e l’insufficienza cardiaca grave, aumentano la possibilità di insufficienza renale associata con l’uso di enalapril, ma se prontamente ed adeguatamente trattata è di solito reversibile.

Sono stati riportati aumenti ematici reversibili dell’urea e della creatinina specialmente in pazienti con insufficienza renale o in trattamento concomitante con diuretici.

Iperpotassiemia

È stata riportata iperpotassiemia. Se sono necessari diuretici risparmiatori di potassio o integratori di potassio, il potassio plasmatico deve essere monitorato attentamente.

Ipotensione

L’ipotensione sintomatica raramente costituisce un problema nei pazienti ipertesi che non presentano complicazioni, ma ricorre più probabilmente in pazienti ipertesi con complicanze come la deplezione di volume (ad es. da terapia diuretica, disturbi gastrointestinali, riduzione dietetica di sali o dialisi) e può essere severa ed associata con insufficienza renale.

L’ipotensione è più probabile nell’insufficienza cardiaca severa quando sono presenti iponatremia o disturbi renali o quando vengono usate dosi elevate di diuretici dell’ansa.

Se si manifesta ipotensione in pazienti con ischemia miocardia o con disturbi cerebrovascolari, questi possono precipitare rispettivamente in infarto del miocardio o in un accidente cerebrovascolare.

Ipertensione renovascolare

Enalapril può essere usato se i sintomi non richiedono un intervento chirurgico, se questo è pianificato enalapril può essere usato contemporaneamente.

Insufficienza aortica

Enalapril non deve essere usato in pazienti con stenosi aortica o con ostruzione del tratto di efflusso.

Edema angioneurotico

L’edema angioneurotico è stato riportato e, con frequenza maggiore, in pazienti con precedenti episodi per cui l’uso di enalapril è controindicato in questi pazienti. L’edema angioneurotico può comparire in ogni momento durante il trattamento. Se si manifesta l’enalapril deve essere interrotto immediatamente e deve essere instaurato un trattamento con adrenalina per risolvere i sintomi della reazione se vi è un ingrossamento che interessa lingua, glottide o laringe che possa causare ostruzione delle vie aeree. È stata riportata anche orticaria.

Reazioni anafilattiche/anafilattoidi

Raramente pazienti sottoposti a desensibilizzazione con veleno di imenotteri hanno presentato reazioni anafilattiche, tali da costituire rischio per la vita, quando ricevevano terapia concomitante con ACE-inibitori. Inoltre sempre raramente pazienti hanno presentato reazioni anafilattoidi, tali da costituire rischio per la vita, quando sottoposti ad aferesi di lipoproteine a bassa densità con terapia concomitante di ACE-inibitori. La ritardata somministrazione della dose di ACE-inibitore ha mostrato di evitare queste reazioni.

Reazioni anafilattoidi sono state riportate durante l’emodialisi con membrane a flusso elevato con uso concomitante di ACE-inibitori. In tali casi si deve usare un diverso tipo di membrane o di agenti anti-ipertensivi.

Chirurgia/anestesia

Enalapril inibisce la formazione di angiotensina-II ed il rilascio di renina in risposta all’ipotensione causata dalla chirurgia o dagli agenti anestetici. Questa ipotensione può essere corretta con l’aumento della volemia.

Differenze etniche

I pazienti Afro-caraibici possono mostrare una ridotta risposta terapeutica all’enalapril quando viene usato come singolo agente anti-ipertensivo.

Tosse

La tosse è stata osservata in associazione all’uso degli ACE-inibitori. Tipicamente la tosse è non produttiva, persistente e si risolve dopo la sospensione della terapia. La tosse causata da ACE-inibitori deve essere considerata come parte della diagnosi differenziale della tosse.


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04.5 Interazioni - Inizio Pagina

Ipopotassiemia è stata riportata ed in particolare in pazienti con insufficienza renale, pertanto i diuretici risparmiatori di potassio ed i supplementi di potassio devono essere evitati oppure si deve monitorare i livelli di potassio.

L’uso di enalapril con altri antiipertensivi è associato con una ulteriore riduzione della pressione sanguigna oltre a quella osservata con i singoli agenti terapeutici.

L’uso concomitante con farmaci antiadrenergici richiede attenta supervisione.

Una riduzione della biodisponibilità dell’enalapril, apparentemente significativa dal punto di vista clinico, avviene con l’uso concomitante di propranololo.

Cautela è richiesta nell’uso di enalapril in pazienti diabetici, poiché alcuni studi hanno mostrato che l’uso concomitante con farmaci antidiabetici porta ad una maggior riduzione del glucosio ematico che aumenta il rischio di ipoglicemia.

Ipotensione posturale può verificarsi con l’uso concomitante di ACE-inibitori e farmaci narcotici ed antipsicotici.

Il rischio di leucopenia viene aumentato dall’uso concomitante di ACE-inibitori e corticosteroidi sistemici, procainamide, allopurinolo ed agenti citostatici o immunosoppressivi.

La biodisponibilità degli ACE-inibitori viene diminuita dall’uso concomitante di antiacidi.

L’effetto antiipertensivo degli ACE-inibitori può essere diminuito dall’uso concomitante di simpaticomimetici ed aumentato dall’alcool.

Il rischio di iperkaliemia associato con ACE-inibitori è aumentato dall’uso concomitante di ciclosporine.

Enalapril somministrato con il litio può aumentare le concentrazioni sieriche di litio.

L’effetto antiipertensivo degli ACE-inibitori può essere ridotto dalla concomitante somministrazione di agenti anti-infiammatori non steroidei, incluso l’acido acetilsalicilico. Vi sono tuttavia studi contraddittori dove tale effetto non risulta evidente.

Possono pure presentarsi effetti variabili sulla funzione renale con l’uso concomitante di FANS ed ACE-inibitori.


04.6 Gravidanza e allattamento - Inizio Pagina

Enalapril è controindicato in gravidanza.

L’esposizione nel secondo e terzo trimestre è associata con mortalità fetale e morbilità che include contratture degli arti, deformazioni craniofacciali e sviluppo ipoplastico dei polmoni associato con oligoidramnio. Nei neonati in associazione con l’uso di ACE-inibitori sono comparsi ipotensione ed insufficienza renale, ipopotassiemia, ipoplasia del cranio e mortalità.

Se il prodotto viene somministrato ad una donna che può divenire potenzialmente gravida, essa deve essere informata di notificare al suo medico se essa sospetta di essere gravida o se intende diventarlo. La terapia con enalapril deve essere sospesa se viene diagnosticata una gravidanza.

Enalapril ed il metabolita farmacologicamente attivo, enaprilato, sono entrambi escreti nel latte materno, pertanto l’uso in madri che allattano al seno non è raccomandato.


04.7 Effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull'uso di macchine - Inizio Pagina

Non vi sono dati che suggeriscano che l’enalapril abbia effetti sulla capacità di usare e guidare macchine, tuttavia i pazienti devono essere informati che se essi presentano capogiri durante il trattamento, non devono guidare o usare macchinari.


04.8 Effetti indesiderati - Inizio Pagina

Enalapril è generalmente ben tollerato.

Gli effetti collaterali più comuni sono capogiri e mal di testa.

Effetti collaterali riportati meno frequentemente sono: astenia (da affaticamento e sincopica), crampi muscolari, nausea, diarrea, rash, tosse, ipotensione ed ipotensione ortostatica.

Con minor frequenza sono state riportate disfunzioni renali, insufficienza renale ed oliguria.

Si sono verificate ipotensione grave ed insufficienza renale. L’ipotensione sintomatica è un effetto collaterale raro, principalmente in pazienti con ipertensione complicata ed in pazienti con insufficienza cardiaca dove raramente può precipitare l’insorgenza di un infarto miocardio o di un accidente cerebrovascolare. Altri rari effetti cardiovascolari sono dolore toracico e palpitazioni.

Rari effetti gastrointestinali variano da dolore addominale, vomito, dispepsia, stitichezza, anoressia ed ileo. Inoltre pancreatine, insufficienza epatica, epatite, itterizia e stomatite.

In aggiunta alla tosse persistente e non produttiva riportata con gli ACE-inibitori (che si risolve alla sospensione del trattamento), i rari effetti collaterali respiratori comprendono broncospasmo, asma, dispnea e rinorrea. Inoltre mal di gola e raucedine.

Raramente sono stati riportati: depressione, insonnia, confusione, nervosismo, vertigini e parestesie. Inoltre alterazioni del gusto, tinnito, visione offuscata ed impotenza.

I rari effetti collaterali della cute comprendono: sindrome di Stevens-Jonhson, necrolisi epidermica tossica, pemfigo, prurito, orticaria, vampate, alopecia, diaforesi, eritema multiforme e dermatite esfogliativa.

È stato riportato un complesso di sintomi che può includere: febbre, sierosite, vasculite, mialgia/miosite, artralgia/artrite, anticorpi antinucleo (ANA) positivi, VES aumentata, eosinofilia e leucocitosi. Possono occorrere: rash, fotosensibilità ed altre manifestazioni dermatologiche.

Sono state riportate reazioni di ipersensibilità tra cui edema angioneurotico, ed orticaria.

Sono stati riportati pochi casi di iperkaliemia ed iposodiemia.

Test di laboratorio: aumenti dell’urea e della creatinina plasmatica, reversibili all’interruzione di enalapril sono più probabili in presenza di grave insufficienza cardiaca o stenosi bilaterale dell’arteria renale, specialmente in pazienti con insufficienza renale. Tuttavia aumenti dell’urea ematica e della creatinina plasmatica, possono accadere senza evidenza di pre-esistente danno renale, specialmente in pazienti trattati con diuretici. In questo caso deve essere sospettata una stenosi renale non diagnosticata. Deve essere considerata la riduzione del dosaggio dell’enalapril e/o l’interruzione del diuretico.

Diminuzione dell’emoglobina e dell’ematocrito e così pure aumento degli enzimi epatici e/o della bilirubina sierica sono stati riportati in pochi pazienti e sono di solito reversibili dopo sospensione dell’enalapril.

Sono stati riportati diminuzioni delle piastrine e dei leucociti e rari casi di neutropenia, trombocitopenia, depressione midollare ed agranulocitosi, ma una relazione causale con enalapril non è stata dimostrata.


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04.9 Sovradosaggio - Inizio Pagina

Circa sei ore dopo un sovradosaggio sono state osservate marcata ipotensione e stato stuporoso, pertanto se l’ingestione è recente si richiede l’induzione del vomito.

Il paziente ipoteso deve essere posto immediatamente in posizione supina a testa in giù. Deplezione di volume deve essere corretta con la somministrazione di fluidi o con l’infusione endovenosa di soluzione fisiologica. La bradicardia associata può rispondere all’atropina endovena - può comparire ipotensione transitoria ma diminuisce quando il volume e pertanto la pressione sanguigna si ristabiliscono. L’emodialisi rimuove l’enalapril dal circolo generale.


05.0 PROPRIETÀ FARMACOLOGICHE - Inizio Pagina

05.1 Proprietà farmacodinamiche - Inizio Pagina

Enalapril è un pro-farmaco dell’enalaprilato, un inibitore dell’enzima di conversione dell’angiotensina (ACE).

L’attività dell’ACE controlla il sistema renina-angiotensina-aldosterone che svolge un ruolo integrale nella regolazione della pressione sanguigna.

L’inibizione dell’ACE da parte dell’enalapril causa vasodilatazione periferica e diminuzione della pressione sanguigna senza aumentare la frequenza cardiaca.

L’effetto farmacologico dell’enalapril inizia progressivamente entro un ora dalla somministrazione e dura 24 ore.

La risposta non risulta diminuire con l’uso prolungato e non si manifesta un effetto “rebound” dopo l’interruzione della terapia.


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05.2 Proprietà farmacocinetiche - Inizio Pagina

A seguito della somministrazione orale circa il 60-70% di enalapril viene rapidamente assorbito con un picco di concentrazione plasmatica entro un’ora. L’assorbimento non è influenzato dal cibo. L’idrolisi della forma attiva, enalaprilato, è estesa (circa il 70%) ed il picco dei livelli di enalaprilato si ottiene in 3-4 ore.

Il legame con le proteine plasmatiche è di circa il 50-60%. Il metabolismo ulteriore è minimo ed il 94% viene escreto come enalapril ed enalaprilato.

L’escrezione è principalmente renale, tramite secrezione tubulare, fattore che si ritiene correlato con l’osservato aumento dell’escrezione di sodio, fosfato ed urea.

La clearance è di circa 135 ml/min.

L’eliminazione è multifasica, forse a causa del legame reversibile con l’ACE. L’emivita terminale di enalapril è di 35 ore. L’emivita effettiva di accumulo a seguito di dosi multiple è di 11 ore.

L’attività farmacologica aumenta gradualmente entro un’ora dalla somministrazione e continua per 24 ore. La correlazione tra livelli di enalaprilato, grado di ACE inibizione e diminuzione della pressione sanguigna è, comunemente, lineare.

Nell’insufficienza renale il picco della concentrazione renale è più elevato ed il tempo per raggiungere il picco di concentrazione è più lungo, la clearance renale diminuisce e l’AUC aumenta.


05.3 Dati preclinici di sicurezza - Inizio Pagina

I dati preclinici non rivelano particolari rischi per l’uomo sulla base degli studi convenzionali di farmacologia per la sicurezza, tossicità a dosi ripetute, genotossicità e potenziale carcinogenico. Studi di tossicità riproduttiva suggeriscono che enalapril non possiede seri effetti negativi sulla fertilità e sulle capacità riproduttive nei ratti e che non è teratogeno. Il farmaco attraversa la barriera placentare e si è dimostrato fetotossico nel coniglio durante la fase media e tardiva della gravidanza.


06.0 INFORMAZIONI FARMACEUTICHE - Inizio Pagina

06.1 Eccipienti - Inizio Pagina

•  Sodio idrogeno carbonato

•  Amido pregelatinizzato

•  Amido di mais

•  Lattosio monoidrato

•  Magnesio stearato

•  Ferro ossido (E172)


06.2 Incompatibilità - Inizio Pagina

Non note.


06.3 Periodo di validità - Inizio Pagina

2 anni, in contenitore per compresse in polietilene ad alta densità con dessiccante e tappo in polipropilene tamper-evident.

3 anni, in confezioni in  blister di lamina di alluminio con scatola esterna in cartone.


06.4 Speciali precauzioni per la conservazione - Inizio Pagina

Conservare a temperatura non superiore ai 25°C. Conservare il prodotto nella confezione originale.


06.5 Natura e contenuto della confezione - Inizio Pagina

-  Flaconi in HDPE (polietilene ad alta densità) contenenti l’essicante e tappo in PP (polipropilene) con chiusura sigillata.

Confezioni da 10, 11, 14, 20, 28, 30, 50, 56, 60, 84, 90, 100, 250, e 500 compresse da 20 mg.

-  Blister in Al/Al contenuti in astucci di cartone.

Confezioni da 10, 11, 14, 20, 28, 30, 49, 49 x 1 blister, 50, 56, 60, 84, 90, 98, 100, 250, e 500 compresse da 20 mg.


06.6 Istruzioni per l'uso e la manipolazione - Inizio Pagina

Il contenitore delle compresse deve essere  mantenuto accuratamente chiuso.


07.0 TITOLARE DELL'AUTORIZZAZIONE ALL'IMMISSIONE IN COMMERCIO - Inizio Pagina

Mylan S.p.A.

Via Vittor Pisani 20 - 20124 Milano, Italia


08.0 NUMERI DELLE AUTORIZZAZIONI ALL'IMMISSIONE IN COMMERCIO - Inizio Pagina

A.I.C. n. 036488157/M - 20 mg compresse - 10 cpr in flacone HDPE

A.I.C. n. 036488169/M - 20 mg compresse - 11 cpr in flacone HDPE

A.I.C. n. 036488171/M - 20 mg compresse - 14 cpr in flacone HDPE

A.I.C. n. 036488183/M - 20 mg compresse - 20 cpr in flacone HDPE

A.I.C. n. 036488195/M - 20 mg compresse - 28 cpr in flacone HDPE

A.I.C. n. 036488207/M - 20 mg compresse - 30 cpr in flacone HDPE

A.I.C. n. 036488219/M - 20 mg compresse - 50 cpr in flacone HDPE

A.I.C. n. 036488221/M - 20 mg compresse - 56 cpr in flacone HDPE

A.I.C. n. 036488233/M - 20 mg compresse - 60 cpr in flacone HDPE

A.I.C. n. 036488245/M - 20 mg compresse - 84 cpr in flacone HDPE

A.I.C. n. 036488258/M - 20 mg compresse - 90 cpr in flacone HDPE

A.I.C. n. 036488260/M - 20 mg compresse - 100 cpr in flacone HDPE

A.I.C. n. 036488272/M - 20 mg compresse - 250 cpr in flacone HDPE

A.I.C. n. 036488284/M - 20 mg compresse - 500 cpr in flacone HDPE

A.I.C. n. 036488462/M - 20 mg compresse - 10 cpr in blister Al/Al

A.I.C. n. 036488474/M - 20 mg compresse - 11 cpr in blister Al/Al

A.I.C. n. 036488486/M - 20 mg compresse - 14 cpr in blister Al/Al

A.I.C. n. 036488498/M - 20 mg compresse - 20 cpr in blister Al/Al

A.I.C. n. 036488500/M - 20 mg compresse - 28 cpr in blister Al/Al

A.I.C. n. 036488512/M - 20 mg compresse - 30 cpr in blister Al/Al

A.I.C. n. 036488524/M - 20 mg compresse - 49 cpr in blister Al/Al

A.I.C. n. 036488536/M - 20 mg compresse - 1 x 49 cpr in blister Al/Al

A.I.C. n. 036488548/M - 20 mg compresse - 50 cpr in blister Al/Al

A.I.C. n. 036488563/M - 20 mg compresse - 60 cpr in blister Al/Al

A.I.C. n. 036488575/M - 20 mg compresse - 84 cpr in blister Al/Al

A.I.C. n. 036488587/M - 20 mg compresse - 90 cpr in blister Al/Al

A.I.C. n. 036488599/M - 20 mg compresse - 98 cpr in blister Al/Al

A.I.C. n. 036488601/M - 20 mg compresse - 100 cpr in blister Al/Al

A.I.C. n. 036488613/M - 20 mg compresse - 250 cpr in blister Al/Al

A.I.C. n. 036488625/M - 20 mg compresse - 500 cpr in blister Al/Al


09.0 DATA DELLA PRIMA AUTORIZZAZIONE/RINNOVO DELL'AUTORIZZAZIONE - Inizio Pagina

Dicembre 2004


10.0 DATA DI REVISIONE DEL TESTO - Inizio Pagina

Ottobre 2008