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ENGERIX-B BAMBINI
Una dose (0,5 ml):
antigene di superficie ricombinante (proteina S) del virus dell'epatite B*, adsorbito 10 mcg per 0,5 ml.
*prodotto da cellule di lievito modificate tramite ingegneria genetica (Saccharomyces Cerevisiae).
Sospensione per uso iniettabile in siringhe preriempite o in flaconi.
Engerix-B è indicato per l'immunizzazione attiva contro l'infezione da virus dell'epatite B (HBV) causata da tutti i sottotipi conosciuti nei soggetti non immuni.
Le categorie di popolazione da immunizzare vengono determinate in base alle raccomandazioni ufficiali.
Si prevede che anche l'epatite D sia prevenuta tramite l'immunizzazione con Engerix-B, in quanto l'epatite D (causata dall'agente delta) non si verifica in assenza di infezione da epatite B.
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Dosaggio
Una dose di vaccino da 10 mcg: 1 dose da 10 mcg (0,5 ml di sospensione) è da utilizzarsi in bambini di età fino ai 15 anni compresi, inclusi i neonati. In normali condizioni di uso, una dose da 20 mcg/1 ml è da utilizzarsi in adulti e bambini di età superiore ai 15 anni. Tuttavia, in bambini dai 10 ai 15 anni, può essere utilizzata la dose per adulti da 20 mcg se si prevede una bassa "compliance" poiché, dopo 2 iniezioni con questo dosaggio, viene raggiunta una più alta percentuale di vaccinati con livelli di anticorpi protettivi (sieroconversione), ≥ 10 UI/l.
Schedula di immunizzazione primaria
Per raggiungere la protezione ottimale si richiedono una serie di 3 iniezioni intramuscolari.
Si raccomandano 2 schedule di immunizzazione primaria:
una schedula accelerata con immunizzazione a 0, 1 e 2 mesi conferisce una protezione più rapida e si prevede porti ad una maggiore "compliance" del paziente. Una quarta dose può essere somministrata a 12 mesi.
Nei bambini questa schedula permette la somministrazione simultanea dei vaccini per l'epatite B con altri vaccini dell'età infantile.
Schedule con maggior intervallo di tempo tra la seconda e la terza dose, come una immunizzazione a 0, 1 e 6 mesi, possono richiedere più tempo per conferire la protezione, ma producono titoli anticorpali anti-HBs più elevati.
Queste schedule di immunizzazione possono essere variate secondo la pratica di immunizzazione locale e somministrate con altri vaccini per l'età infantile.
Dose di richiamo (booster)
Non è stata stabilita la necessità di una dose booster in individui sani che hanno ricevuto un ciclo di immunizzazione primario completo; tuttavia alcuni programmi ufficiali di vaccinazione attualmente includono una raccomandazione per un booster e questi dovrebbero essere rispettati.
Per alcune categorie di soggetti o pazienti particolarmente esposti all'HBV (ad esempio pazienti emodializzati o immunocompromessi) dovrebbero essere assicurate idonee precauzioni al fine di ottenere livelli anticorpali protettivi > 10 UI/l.
Interscambiabilità dei vaccini per l'epatite B
Dosaggio raccomandato per neonati nati da madri portatrici di HBV:
l'immunizzazione con Engerix-B (10 mcg) di questi neonati deve iniziare alla nascita e possono essere seguite 2 schedule di immunizzazione. Possono essere seguite le schedule: 0,1, 2 e 12 mesi o 0,1 e 6 mesi; tuttavia la prima schedula fornisce una più rapida risposta immunitaria. Quando disponibili, devono essere somministrate contemporaneamente con Engerix-B, in un sito diverso di iniezione, immunoglobuline dell'epatite B (HBIg), in quanto ciò può aumentare l'efficacia protettiva.
Dosaggio raccomandato per soggetti con conosciuta o presunta esposizione a HBV:
in caso di esposizione recente all'HBV (esempio puntura con aghi contaminati), la prima dose di Engerix-B può essere somministrata simultaneamente con HBIg, purchè somministrati in un sito diverso di iniezione. Si consiglia, in questo caso, la schedula di immunizzazione accelerata.
Dosaggio raccomandato per pazienti emodializzati cronici:
la schedula di immunizzazione primaria per pazienti emodializzati cronici è di 4 dosi da 40 mcg preferibilmente ad 1 mese, 2 mesi e 6 mesi dalla data della prima dose. La schedula di immunizzazione deve essere adattata in maniera da assicurare che il livello del titolo anticorpale HBs rimanga al di sopra dei livelli protettivi accettabili di 10 UI/l.
Modo di somministrazione:
Engerix-B deve essere iniettato per via intramuscolare nella regione deltoidea nei bambini o nella regione anterolaterale della coscia nei neonati e nei bambini piccoli.
Eccezionalmente il vaccino può essere somministrato per via sottocutanea in pazienti affetti da trombocitopenia o con disordini della coagulazione.
Come con altri vaccini, la somministrazione di Engerix-B deve essere posticipata in soggetti affetti da malattie febbrili acute gravi. La presenza di infezioni minori non è da considerarsi controindicazione per l'immunizzazione.
Il vaccino non previene le infezioni causate da altri agenti quali l'epatite A, l'epatite C e l'epatite E ed altri patogeni noti per infettare il fegato.
La risposta immunitaria ai vaccini per l'epatite B è correlata a numerosi fattori, inclusa l'età, il sesso, l'obesità, l'abitudine al fumo e la via di somministrazione. In soggetti che non rispondono molto bene alla somministrazione di vaccini per l'epatite B (ad esempio con età superiore ai 40 anni, ecc.) possono essere prese in considerazione dosi addizionali di vaccino.
Engerix-B non dovrebbe essere somministrato nel gluteo o per via intradermica in quanto questo può produrre una minore risposta immunitaria.
Engerix-B non deve essere somministrato in nessuna circostanza per via endovenosa.
La vaccinazione contro l'epatite B non deve essere esclusa in pazienti affetti da malattie croniche del fegato o con infezione da HIV o portatori di epatite C. Si consiglia il vaccino in quanto l'infezione da HBV in questi pazienti può essere grave: la vaccinazione con epatite B deve essere valutata dal medico caso per caso. In pazienti con infezione da HIV così come in pazienti in emodialisi e in persone con un sistema immunitario compromesso, potrebbe non essere raggiunto un titolo adeguato anticorpale anti-HBs, dopo un ciclo di immunizzazione primario; questi pazienti possono a volte richiedere la somministrazione di dosi aggiuntive di vaccino (si veda " Dosaggio raccomandato per pazienti emodializzati cronici").
Il tiomersal (composto organico del mercurio) è stato utilizzato nel processo di fabbricazione di questo medicinale e suoi residui sono presenti nel prodotto finito. È quindi possibile che si verifichino reazioni di sensibilizzazione.
Come con tutti i vaccini iniettabili, un appropriato trattamento medico deve sempre essere disponibile in caso si verifichino rare reazioni anafilattiche in seguito alla somministrazione del vaccino.
Si veda paragrafo `04.5 Interazioni'.
Raccomandazioni per dosaggi speciali (si veda "Dosaggio")
- Dosaggio raccomandato per neonati nati da madri portatrici di HBV:
- l'immunizzazione con Engerix-B (10 mg) di questi neonati deve iniziare alla nascita e possono essere seguite 2 schedule di immunizzazione. Possono essere seguite le schedule: 0,1, 2 e 12 mesi o 0,1 e 6 mesi; tuttavia la prima schedula fornisce una più rapida risposta immunitaria. Quando disponibili, devono essere somministrate contemporaneamente con Engerix-B, in un sito diverso di iniezione, immunoglobuline dell'epatite B (HBIg), in quanto ciò può aumentare l'efficacia protettiva.
- Dosaggio raccomandato per soggetti con conosciuta o presunta esposizione a HBV:
in caso di esposizione recente all'HBV (esempio puntura con aghi contaminati), la prima dose di Engerix-B può essere somministrata simultaneamente con HBIg, purché somministrati in un sito diverso di iniezione. Si consiglia, in questo caso, la schedula di immunizzazione accelerata.
- Dosaggio raccomandato per pazienti emodializzati cronici:
la schedula di immunizzazione primaria per pazienti emodializzati cronici è di 4 dosi da 40 mg preferibilmente ad 1 mese, 2 mesi e 6 mesi dalla data della prima dose. La schedula di immunizzazione deve essere adattata in maniera da assicurare che il livello del titolo anticorpale HBs rimanga al di sopra dei livelli protettivi accettabili di 10 UI/l.
Modo di somministrazione
Engerix-B deve essere iniettato per via intramuscolare nella regione deltoidea nei bambini o nella regione anterolaterale della coscia nei neonati e nei bambini piccoli.
Eccezionalmente il vaccino può essere somministrato per via sottocutanea in pazienti affetti da trombocitopenia o con disordini della coagulazione.
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Engerix-B può essere somministrato contemporaneamente con vaccini per Haemophilus Influenzae b, BCG, epatite A, polio, morbillo, parotite, rosolia, difterite, tetano e pertosse.
Vaccini iniettabili diversi devono sempre essere somministrati in siti di iniezione differenti.
Engerix-B può essere utilizzato per completare un ciclo di vaccinazione primaria iniziato sia con vaccini per l'epatite B derivati dal plasma, sia con altri vaccini preparati tramite ingegneria genetica, o se si desidera somministrare una dose di richiamo può essere somministrato a soggetti che hanno ricevuto una precedente immunizzazione primaria sia con vaccini per l'epatite B derivati dal plasma, sia con altri vaccini preparati tramite ingegneria genetica.
L'effetto di HBsAg sullo sviluppo del feto non è stato valutato.
Tuttavia, come con tutti i vaccini virali inattivati, non sono da attendersi effetti sul feto. Engerix-B deve essere usato durante la gravidanza solo quando chiaramente necessario e quando i possibili vantaggi superano i possibili rischi per il feto.
Allattamento
L'effetto sui bambini in allattamento le cui madri hanno ricevuto Engerix-B non è ancora stato valutato in studi clinici, non sono disponibili informazioni sull'escrezione nel latte materno.
Non sono state stabilite controindicazioni.
Alcuni effetti riportati al paragrafo "Effetti indesiderati" possono inficiare la capacità di guidare o di usare macchinari.
I seguenti effetti indesiderati sono stati riportati in seguito all'uso su vasta scala del vaccino. Come per altri vaccini per l'epatite B in molte circostanze la relazione causale con la somministrazione del vaccino non è stata stabilita.
- Comuni
Sito di iniezione: dolorabilità transitoria, eritema, indurimento
- Rari
Corpo in toto: fatica, febbre, malessere, sintomi simil-influenzali
Sistema nervoso centrale e periferico: vertigini, cefalea, parestesia
Sistema gastro-intestinale: nausea, vomito, diarrea, dolore addominale
Fegato e sistema biliare: alterazioni dei test della funzionalità epatica
Sistema muscolo-scheletrico: artralgia, mialgia
Cute ed annessi: rash, prurito, orticaria
- Molto rari
Corpo in toto: anafilassi, malattie del siero
Sistema cardiovascolare: sincope, ipotensione
Sistema nervoso periferico e centrale: paralisi, neuropatia, neuriti (inclusa la sindrome di Guillain-Barrè, neurite ottica e sclerosi multipla), encefaliti, encefalopatia, meningiti, convulsioni
Disordini ematologici: trombocitopenia
Sistema muscolo-scheletrico: artriti
Sistema respiratorio: sintomi simili al broncospasmo
Cute ed annessi: angioedema, eritema multiforme
Sistema vascolare extracardiaco: vasculiti
Sistema reticolo-endoteliale e globuli bianchi: linfoadenopatia
La vaccinazione di richiamo (booster) è ugualmente ben tollerata come la vaccinazione primaria.
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Non applicabile.
L'antigene è prodotto da colture di lieviti con processi di ingegneria genetica (Saccharomyces Cerevisiae) che trasportano il gene che codifica il maggiore antigene di superficie del virus dell'epatite B (HBV). Questo antigene di superficie dell'epatite B (HBsAg) espresso in cellule di lievito, è purificato tramite diversi passaggi fisico-chimici.
L'HBsAg si assembla spontaneamente, in assenza di trattamenti chimici, in particelle sferiche di 20 nm in media di diametro, contenenti polipeptidi non glicosilati di HBsAg e una matrice lipidica consistente principalmente in fosfolipidi. Numerosi test hanno dimostrato che queste particelle mostrano le caratteristiche proprietà dell'HBsAg naturale.
Il componente HBV è formulato in una soluzione salina di tampone fosfato.
Il vaccino è altamente purificato e risponde ai requisiti dell'Organizzazione Mondiale della Sanità per i vaccini dell'epatite B ricombinanti. Nei processi di fabbricazione non vengono utilizzate sostanze di origine umana.
Engerix-B induce la formazione di specifici anticorpi umorali contro l'HBsAg (anticorpi anti-HBs). Un titolo anticorpale anti-HBs superiore a 10 UI/l è correlato con la protezione dall'infezione da HBV.
Efficacia protettiva
In gruppi a rischio:
in studi di campo è stata dimostrata nei neonati, nei bambini e negli adulti a rischio un'efficacia protettiva tra il 95% ed il 100%.
Un'efficacia protettiva del 95% è stata dimostrata in neonati da madri positive all'HBeAg, immunizzati secondo la schedula 0, 1, 2 e 12 o 0, 1 e 6 senza contemporanea somministrazione di HBIg alla nascita. Tuttavia, la somministrazione simultanea di HBIg e vaccino alla nascita aumenta l'efficacia protettiva al 98%.
In soggetti sani:
quando è stata seguita una schedula 0, 1 e 6 mesi, 7 mesi dopo la prima somministrazione ≥ 96% dei vaccinati aveva livelli di anticorpi sieroprotettivi.
Quando è stata seguita una schedula 0, 1, 2 e 12 mesi, il 15% e l'89% dei vaccinati avevano livelli sieroprotettivi degli anticorpi, 1 mese dopo la prima dose e 1 mese dopo la terza dose, rispettivamente. Un mese dopo la quarta dose, il 95,8% dei vaccinati aveva raggiunto livelli sieroprotettivi di anticorpi .
Riduzione dell'incidenza del carcinoma epatocellulare nei bambini:
È stato dimostrato un chiaro legame tra l'infezione da epatite B e il manifestarsi di carcinoma epatocellulare (HCC). La prevenzione tramite vaccinazione con epatite B porta ad una riduzione dell'incidenza dell'HCC come osservato nei bambini tra i 6 ed i 14 anni di Taiwan.
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Non applicabile.
I dati preclinici di sicurezza soddisfano i requisiti dell'Organizzazione Mondiale della Sanità.
Alluminio ossido idrato, polisorbato 20, sodio cloruro, sodio fosfato dibasico diidrato, sodio fosfato monobasico, acqua per preparazioni iniettabili.
Engerix-B non deve essere miscelato con altri vaccini.
3 anni
Il vaccino deve essere conservato tra +2°C/+8°C. Non congelare; scartare il vaccino che è stato congelato.
0,5 ml di sospensione in siringhe preriempite (vetro tipo I) o in flacone con tappo butile (vetro tipo I). Confezioni da 1-25 flaconi e 1-10 siringhe.
Prima della somministrazione il vaccino deve essere ispezionato visivamente per riscontrare la presenza di particelle estranee e/o colorazione.
Scartare il vaccino se il contenuto appare diverso.
Deve essere estratto l'intero contenuto del flacone monodose ed usato immediatamente.
Il vaccino deve essere somministrato immediatamente dopo l'apertura.
Rappresentante legale per la vendita in Italia:
SmithKline Beecham S.p.A. - Baranzate di Bollate (MI)
Confezione da 25 flaconi con siringhe monouso AIC n. 026653067/M
Confezione da 1 siringa preriempita AIC n. 026653093/M
Confezione da 10 siringhe preriempite AIC n. 026653105/M
Confezione da 25 flaconi con siringhe monouso 21.12.1990 - 01.06.2000
Confezione da 1 siringa preriempita 11.12.1998 - 01.06.2000
Confezione da 10 siringhe preriempite 11.12.1998 - 01.06.2000
01/01/2001