Epaxal Berna
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INDICE

01.0 DENOMINAZIONE DEL MEDICINALE
02.0 COMPOSIZIONE QUALITATIVA E QUANTITATIVA
03.0 FORMA FARMACEUTICA
04.0 INFORMAZIONI CLINICHE
04.1 Indicazioni terapeutiche
04.2 Posologia e modo di somministrazione
04.3 Controindicazioni
04.4 Speciali avvertenze e precauzioni per l'uso
04.5 Interazioni
04.6 Gravidanza e allattamento
04.7 Effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull'uso di macchine
04.8 Effetti indesiderati
04.9 Sovradosaggio
05.0 PROPRIETÀ FARMACOLOGICHE
05.1 Proprietà farmacodinamiche
05.2 Proprietà farmacocinetiche
05.3 Dati preclinici di sicurezza
06.0 INFORMAZIONI FARMACEUTICHE
06.1 Eccipienti
06.2 Incompatibilità
06.3 Periodo di validità
06.4 Speciali precauzioni per la conservazione
06.5 Natura e contenuto della confezione
06.6 Istruzioni per l'uso e la manipolazione
07.0 TITOLARE DELL'AUTORIZZAZIONE ALL'IMMISSIONE IN COMMERCIO
08.0 NUMERI DELLE AUTORIZZAZIONI ALL'IMMISSIONE IN COMMERCIO
09.0 DATA DELLA PRIMA AUTORIZZAZIONE/RINNOVO DELL'AUTORIZZAZIONE
10.0 DATA DI REVISIONE DEL TESTO

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01.0 DENOMINAZIONE DEL MEDICINALE -Inizio Pagina

EPAXAL BERNA


02.0 COMPOSIZIONE QUALITATIVA E QUANTITATIVA - Inizio Pagina

1 dose (0,5 ml) contiene :

principio attivo : antigene virale dell'epatite A inattivato (ceppo RG-SB) almeno 500 unità - RIA


03.0 FORMA FARMACEUTICA - Inizio Pagina

Soluzione iniettabile per uso intramuscolare.


04.0 INFORMAZIONI CLINICHE - Inizio Pagina

04.1 Indicazioni terapeutiche - Inizio Pagina

Immunizzazione attiva contro l'epatite A nell'adulto e nel bambino di oltre 5 anni di età.

EPAXAL BERNA è indicato per le persone esposte al virus dell'epatite A ed in particolare per:

1. i soggetti che vivono in regioni con basso e medio rischio di epatite A :

- viaggiatori diretti in zone endemiche;

- persone che lavorano in paesi in via di sviluppo;

- addetti alle missioni o corpi ausiliari, militari;

- personale medico ed infermieristico;

- persone che lavorano nelle cliniche , nei day-hospitals, centri   di cura, a stretto contatto con  pazienti affetti da epatite A o con oggetti contaminati;

- persone che vivono a stretto contatto con pazienti con epatite   A;

- soggetti che cambiano spesso il partner sessuale;

- pazienti in cui l'epatite A potrebbe avere un decorso  particolarmente grave, per es. gli immunodeficienti,

- tossicodipendenti e personale socio-sanitario addetto alla loro assistenza;

- personale a stretto contatto coi profughi e richiedenti asilo;

- addetti alla produzione ed alla distribuzione dei prodotti alimentari;

- addetti a lavori di costruzione sotterranei ed agli impianti di depurazione;

2. soggetti che vivono in zone ad alto rischio di epatite A:

- tutte le persone suscettibili di contrarre l'epatite A.



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04.2 Posologia e modo di somministrazione - Inizio Pagina

Immunizzazione di base

Iniettare per via intramuscolare, una dose di 0,5 ml di Epaxal Berna nel deltoide.

La protezione inizia 14 giorni dopo la vaccinazione.

Immunizzazione simultanea attivo-passiva

Quando è richiesta una immediata protezione contro l'epatite A, somministrare, in sede diversa d'inoculazione, immunoglobulina umana a titolo elevato di anticorpi contro l'epatite A contemporaneamente all'Epaxal Berna. Si ottiene così una protezione passiva immediata che si trasforma gradualmente in copertura vaccinale attiva.

Vaccinazione di richiamo

Poichè la protezione vaccinale dura almeno un anno, è indicata una iniezione di richiamo con 0,5 ml di Epaxal Berna solo se è trascorso più di un anno dalla vaccinazione di base.

La vaccinazione di richiamo induce titoli anticorpali molto elevati, che conferiscono, presumibilmente, una protezione vaccinale di circa 10 anni.


04.3 Controindicazioni - Inizio Pagina

Ipersensibilità accertata verso qualsiasi componente della preparazione.

Stati febbrili.


04.4 Speciali avvertenze e precauzioni per l'uso - Inizio Pagina

Non vaccinare soggetti affetti da stato febbrile acuto.

La risposta immunitaria può essere inibita nei soggetti con immunodeficienza primaria o secondaria, provocata anche da terapia specifica immunosoppressiva o con corticosteroidi.

Somministrare il vaccino nel deltoide per favorire una risposta immunitaria ottimale.

Nei pazienti che presentano una forte tendenza alle emorragie (emofilia, disturbi della coagulazione) il vaccino può essere somministrato per via sottocutanea nella parte superiore del braccio.

Durante la vaccinazione devono essere disponibili farmaci d’emergenza per il trattamento di eventuali reazioni allergiche (ad es. soluzione di adrenalina 1:1000, ecc.)

Non somministrare per via endovenosa.

Tenere il medicinale fuori dalla portata dei bambini.


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04.5 Interazioni - Inizio Pagina

L'EPAXAL BERNA può essere somministrato, in sede diversa di inoculazione, contemporaneamente ad altri vaccini.

La somministrazione simultanea di immunoglobulina umana a titolo elevato di anticorpi contro l'epatite A , in sede diversa di inoculazione, non modifica il tasso di sieroconversione al vaccino ma può diminuire il livello anticorpale antiepatite A.


04.6 Gravidanza e allattamento - Inizio Pagina

Categoria C per l'uso in gravidanza : non sono disponibili studi controllati sugli animali o sulle donne gravide. Come per tutti i vaccini virali inattivati non esistono rischi evidenti per il feto : ciononostante la vaccinazione in gravidanza viene consigliata solo in presenza di un elevato rischio di infezione.

La vaccinazione durante l’allattamento non esercita alcuna influenza negativa sul bambino.


04.7 Effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull'uso di macchine - Inizio Pagina

Nessuna interferenza.


04.8 Effetti indesiderati - Inizio Pagina

Le eventuali reazioni collaterali sono di lieve entità e di breve durata. Si possono manifestare, in sede di iniezione, dolore, rossore, tumefazione o indurimento.

Sono state rilevate reazioni sistemiche sotto forma di cefalea, malessere, mancanza di appetito o nausea.

Questa specialità medicinale contiene mertiolato ( un composto organomercuriale ) come conservante  e, quindi, possono verificarsi reazioni di sensibilizzazione (vedi sezione 4.3.).


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04.9 Sovradosaggio - Inizio Pagina

Non sono stati segnalati casi di sovradosaggio.

La somministrazione accidentale di una seconda dose non comporta rischi.


05.0 PROPRIETÀ FARMACOLOGICHE - Inizio Pagina

05.1 Proprietà farmacodinamiche - Inizio Pagina

Il virus dell'epatite A ottenuto da colture di cellule diploidi umane e inattivato con formolo, viene adsorbito sui virosomi IRIV (Imunopotentiating Reconstituted Influenza Virosome : virosomi influenzali ricostituiti immunostimolanti) con un procedimento approntato da BERNA BIOTECH SA. Gli IRIV sono costituiti da liposomi a base di lecitina, cefalina e fosfolipidi virali sulla cui doppia membrana vengono inserite  molecole di emoagglutinina di superficie del virus influenzale.

Nell'organismo gli IRIV combinati con i virus dell'epatite A, si legano attivamente, da una parte ai corrispondenti recettori dei macrofagi da cui vengono fagocitati e dall'altra , ai recettori dei linfociti B che vengono perciò stimolati a proliferare. Nell'endosoma dei macrofagi il peptide di fusione dell'emoagglutinina influenzale viene attivato a pH5 in modo che il virosoma fagocitato può fare fusione direttamente con la membrana endosomica.

Di conseguenza l'antigene virale dell'epatite A, relativamente piccolo, viene espresso sulla superficie del macrofago. Questo rinforza la presentazione antigenica e la stimolazione dei linfociti T che, a loro volta, attivano la produzione degli anticorpi antiepatite A, tramite i linfociti B.

La stimolazione specifica del potere immunogeno dell'antigene virale dell'epatite A determinata dagli IRIV è superiore all'azione adiuvante aspecifica dell'alluminio.

Viene ottenuta una tollerabilità ottimale perchè i virosomi (IRIV) non provocano reazioni di incompatibilità.


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05.2 Proprietà farmacocinetiche - Inizio Pagina

Per i vaccini, generalmente, non è possibile presentare dati di farmacocinetica


05.3 Dati preclinici di sicurezza - Inizio Pagina

I componenti dell’Epaxal Berna si sono dimostrati sicuri negli studi preclinici.

Non sono disponibili prove a lungo termine sull’animale di cancerogenesi, di mutagenesi e di effetti sulla fertilità.


06.0 INFORMAZIONI FARMACEUTICHE - Inizio Pagina

06.1 Eccipienti - Inizio Pagina

Emoagglutinina del virus influenzale, fosfolipidi, cloruro di sodio, sodioetilmercuriotiosalicilato, acqua per preparazioni iniettabili .


06.2 Incompatibilità - Inizio Pagina

L'Epaxal Berna non deve essere miscelato con altri vaccini o farmaci nella medesima siringa.


06.3 Periodo di validità - Inizio Pagina

24 mesi, a confezionamento integro.


06.4 Speciali precauzioni per la conservazione - Inizio Pagina

Conservare tra 2°C e 8°C al riparo dalla luce.

Non congelare.


06.5 Natura e contenuto della confezione - Inizio Pagina

Fiala di vetro neutro incolore, tipo 1, con 0,5 ml di vaccino.

Siringa pre-riempita  di vetro neutro incolore, tipo 1, sterile e pronta per l'uso , con 0,5 ml di vaccino.

10 fiale di vetro neutro incolore, tipo 1, con 0,5 ml di vaccino.

10 siringhe pre-riempite  di vetro neutro incolore, tipo 1, sterili e pronte per l’uso, con 0,5 ml di vaccino.


06.6 Istruzioni per l'uso e la manipolazione - Inizio Pagina

Il vaccino, dopo l'apertura della fiala, deve essere iniettato immediatamente .

Attenzione, non utilizzare il medicinale dopo la data di scadenza indicata sulla confezione. La data di scadenza si riferisce al prodotto in confezionamento integro, correttamente conservato.


07.0 TITOLARE DELL'AUTORIZZAZIONE ALL'IMMISSIONE IN COMMERCIO - Inizio Pagina

Titolare A.I.C. e Distributore in Italia:

ISTITUTO SIEROTERAPICO BERNA S.r.l. -  via Bellinzona,39-22100 COMO

Produttore e Controllore finale :

BERNA BIOTECH SA , Rehhagstrasse 79, - CH 3018 Berna


08.0 NUMERI DELLE AUTORIZZAZIONI ALL'IMMISSIONE IN COMMERCIO - Inizio Pagina

033024011 –033024023 – 033024035 - 033024047


09.0 DATA DELLA PRIMA AUTORIZZAZIONE/RINNOVO DELL'AUTORIZZAZIONE - Inizio Pagina

Gennaio 1998 – Giugno 2002


10.0 DATA DI REVISIONE DEL TESTO - Inizio Pagina

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