Pubblicità
ETAXENE 250 mcg polvere e solvente per soluzione iniettabile
ETAXENE 3 mg polvere per soluzione iniettabile
250 mcg: Somatostatina mcg 250
3 mg: Somatostatina mg 3
250 mcg polvere e solvente per soluzione iniettabile
3 mg polvere per soluzione iniettabile
Gravi emorragie acute del tratto gastroenterico superiore (da ulcere gastriche, duodenali e gastroduodenali, gastriti emorragiche, varici esofagee).
Trattamento profilattico delle complicazioni post-operatorie conseguenti ad interventi sul pancreas.
Pubblicità
Emorragie acute del tratto digerente superiore:
Salvo diversa prescrizione, nelle emorragie acute del tratto gastroenterico superiore, somministrare per infusione venosa continua 3,5 mcg/kg/ora di somatostatina in soluzione fisiologica sterile ed apirogena. Si consiglia di ricorrere, per praticità di somministrazione, a ETAXENE 3 mg.
In taluni casi la somministrazione per fleboclisi può essere preceduta da un'iniezione endovenosa lenta (non meno di 3 minuti) di una fiala di ETAXENE 0,250 mg, controllando i valori della pressione arteriosa.
Accertato l'arresto dell'emorragia il trattamento dovrà essere proseguito, al fine di evitare un risanguinamento, con le stesse modalità per 48-72 ore. La durata complessiva del trattamento non dovrà superare le 120 ore; infatti l'utilità di tempi di infusione più lunghi non è ancora stata accertata.
Complicazioni post-operatorie conseguenti ad intervento sul pancreas:
E' consigliabile somministrare ETAXENE contemporaneamente all'atto chirurgico e tenere il paziente sotto trattamento profilattico per 5 giorni dopo l'intervento.
Ipersensibilità individuale verso la somatostatina.
L'uso del prodotto è riservato ai pazienti adulti.
A causa del suo effetto inibitorio sulla secrezione dell'insulina e del glucagone, la somatostatina deve essere somministrata con cautela in pazienti emorragici insulino-dipendenti. In tali pazienti può verificarsi un'ipoglicemia temporanea che può essere seguita dopo 2-3 ore da iperglicemia.
E' consigliabile quindi controllare la glicemia ad intervalli regolari (ogni 3-4 ore) adottando eventualmente le misure del caso.
Tenere fuori della portata dei bambini.
Links sponsorizzati
La somatostatina prolunga la durata del sonno da barbiturici ed aumenta l'effetto del pentetrazolo. E' consigliabile evitare la contemporanea assunzione di questi farmaci od eventualmente attendere la scomparsa della loro azione.
Il prodotto è controindicato in gravidanza (accertata o presunta), nel puerperio e durante l'allattamento.
Non pertinente la specialità in esame.
La somatostatina è generalmente ben tollerata.
Con la somministrazione per via endovenosa diretta, sono state segnalate in alcuni casi vampate di calore, vertigini, nausea, talora con vomito; si tratta di reazioni transitorie rapidamente regredibili e che, comunque, possono essere ovviate somministrando il prodotto lentamente (in non meno di 3').
Raramente è stata segnalata ipotensione ortostatica ovviabile praticando l'iniezione a paziente supino.
Anche per quanto riguarda l'infusione endovenosa sono stati segnalati episodi transitori di vertigini, nausee e vampate di calore, prontamente regrediti riducendo la velocità di infusione.
E' stata segnalata la possibilità che la somministrazione di somatostatina per bolo endovenoso possa dare luogo ad arresto respiratorio.
Links sponsorizzati
Non sono stati segnalati sintomi da sovradosaggio.
Gruppo farmacoterapeutico: Ormone anticrescita (H01CB01).
Meccanismo d'azione/effetti farmacodinamici:
La somatostatina corrisponde al tetradecapeptide ciclico ipotalamico denominato fattore inibente la liberazione dell'ormone della crescita.
Oltre che nell'ipotalamo la somatostatina è presente nella tiroide, nello stomaco, intestino, nelle ghiandole salivari e nel pancreas.
A livello del tratto ipotalamo-ipofisario, la somatostatina regola l'attività secretoria delle cellule dell'ipofisi anteriore. In diverse specie animali inibisce la liberazione di GH e di TSH, senza modificare gli ormoni FSH e ACTH.
Nel tratto digerente la somatostatina è localizzata a livello delle cellule D che fanno parte del sistema APUD (Amine Precursor Uptake Decarboxylation) e a livello delle mucose della parete intestinale.
Nel pancreas la somatostatina inibisce la secrezione endocrina (insulina e glucagone) ed esocrina (bicarbonati, acqua ed enzimi pancreatici) sia in condizioni basali che sotto stimolo alimentare o secretinico.
A livello del tratto gastroenterico la somatostatina agisce su tutte le funzioni basilari, incluse secrezione, motilità, assorbimento e circolazione splancnica, riducendo le secrezioni cloridro-peptica e gastrinica, sia basali che stimolate, e diminuendo l'entità del flusso ematico splancnico senza effetti sul circolo generale.
Le proprietà farmacodinamiche della somatostatina sono alla base dell'impiego clinico del farmaco nella terapia delle emorragie digestive e delle pancreopatie.
Links sponsorizzati
La somatostatina introdotta nell'organismo per la sola via parenterale permane in circolo per un tempo brevissimo (emivita 3-5 minuti), acquisizione che ne giustifica la utilizzazione pratica per infusione endovenosa continua.
Gli studi tossicologici hanno dimostrato che la DL50 della somatostatina, per via endovenosa, è > 35 mg/kg nel topo ed uguale a 24,9 mg/kg nel ratto. Le prove di tossicità cronica nel ratto e nel cane hanno confermato la buona tollerabilità della somatostatina anche per trattamenti prolungati.
Gli studi sulla riproduzione, fertilità e teratogenesi nel ratto e nel coniglio e gli studi di tossicità peri e post-natale nel ratto hanno dimostrato che la somatostatina non ha effetto tossico sulla gestazione e sui feti.
Le prove di antigenicità nella cavia non permettono di escludere con certezza la possibilità di una sensibilizzazione da somatostatina.
Le prove di mutagenesi eseguite 'in vitro' (con o senza attivazione metabolica) e 'in vivo' hanno dimostrato che la somatostatina non ha manifestato alcuna attività mutagena.
250 mcg
Fiala: Mannite
Fiala solvente da 2 ml: Sodio cloruro, acqua per preparazioni iniettabili.
3 mg
Non previsti.
Non è stata segnalata incompatibilità con altre sostanze; si consiglia la somministrazione in soluzione fisiologica.
ETAXENE allo stato liofilizzato è stabile per 24 mesi a temperatura ambiente.
La soluzione di ETAXENE può essere conservata a temperatura ambiente fino a 12 ore.
Conservare a temperatura ambiente.
250 mcg:Astuccio di cartone contenente una fiala in vetro neutro incolore da 250 mcg ed una fiala solvente in vetro neutro incolore da 2 ml, in vaschetta di polistirolo.
3 mg:Astuccio di cartone contenente una fiala in vetro neutro incolore da 3 mg in vaschetta di polistirolo.
Vale quanto riportato ai paragrafi precedenti.
ALFA WASSERMANN S.p.A.
Sede legale: Contrada S. Emidio, s.n.c.
65020 - ALANNO (Pescara)
Sede amministrativa: Via Ragazzi del '99, 5
40133 - BOLOGNA
250 mcg polvere e solvente per soluzione iniettabile – 1 fiala da 250 mcg + 1 fiala da 2 ml: A.I.C. n° 027102019
3 mg polvere per soluzione iniettabile – 1 fiala: A.I.C. n° 027102021
01/06/1989-01/06/2000
15/9/2001