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FAMCICLOVIR MYLAN GENERICS
Ogni compressa di Famciclovir Mylan Generics 250 mg contiene 250 mg di famciclovir.
Ogni compressa di Famciclovir Mylan Generics 500 mg contiene 500 mg di famciclovir.
Per l’elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.
Compressa rivestita con film.
Compresse da 250 mg rivestite con film: bianche, rotonde, biconvesse, rivestite con film, con linea di incisione su di un lato e diametro di circa 10,6 mm.
Compresse da 500 mg rivestite con film: bianche, ovali, rivestite con film, con linea di incisione su entrambi i lati e con dimensioni di circa 18,2 x 8,6 mm.
Famciclovir Mylan Generics 250 mg, 500 mg compresse rivestite con film
La compressa può essere divisa in due metà uguali. Usare le compresse con il dosaggio minore, quando disponibili.
Trattamento delle infezioni da herpes genitale (episodi iniziali e ricorrenti) in pazienti immunocompetenti.
Trattamento delle infezioni da herpes zoster della cute e delle mucose in pazienti immunocompetenti in cui è previsto un andamento grave dell’infezione, incluso l’herpes zoster oftalmico.
Trattamento delle infezioni da herpes zoster ed herpes simplex in pazienti immunocompromessi.
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Adulti
Primo episodio di infezioni da herpes genitale:
250 mg tre volte al giorno per 5 giorni.
La prima dose deve essere assunta al più presto possibile dopo l’insorgenza dell’infezione.
Infezioni ricorrenti da herpes genitale:
250 mg due volte al giorno per 5 giorni.
Si raccomanda l’inizio del trattamento durante il periodo prodromico o al più presto possibile dopo l’insorgenza delle lesioni.
Infezioni da herpes zoster, incluso herpes zoster oftalmico in pazienti immunocompetenti:
500 mg tre volte al giorno per 7 giorni.
Si raccomanda di iniziare il trattamento al più presto possibile (entro 48 ore) dall’insorgenza del rash.
Infezioni da herpes zoster in pazienti immunocompromessi:
500 mg tre volte al giorno per 10 giorni.
Si raccomanda di iniziare il trattamento al più presto possibile (entro 48 ore) dall’insorgenza del rash.
Infezioni da herpes simplex in pazienti immunocompromessi:
500 mg due volte al giorno per 7 giorni.
Si raccomanda di iniziare il trattamento al più presto possibile dall’insorgenza delle lesioni.
Anziani
Non è richiesta una modifica della dose, a meno che la funzionalità renale sia compromessa.
Bambini
Famciclovir Mylan Generics non è raccomandato per l’uso in bambini ed adolescenti minori di 18 anni, a causa della mancanza di dati sulla sicurezza e sull’efficacia.
Pazienti con compromissione renale
Si deve prestare particolare attenzione al dosaggio in pazienti con compromissione della funzionalità renale, poiché la ridotta clearance del penciclovir è correlata alla compromissione renale misurata in relazione alla clearance della creatinina (vedere paragrafo 4.9). I seguenti dosaggi sono raccomandati in pazienti con compromissione renale:
Pazienti immunocompetenti
Per il trattamento di infezioni da herpes zoster o del primo episodio di herpes genitale:
Clearance della creatinina (ml/min/1.73 m²) | Dose |
30-59 | 250 mg una volta al giorno |
10-29 | 125 mg una volta al giorno |
Per il trattamento di infezioni acute ricorrenti da herpes genitale:
Clearance della creatinina (ml/min/1.73 m²) | Dose |
30-59 | 250 mg una volta al giorno |
10-29 | 125 mg una volta al giorno |
Pazienti immunocompromessi
Per il trattamento di infezioni da herpes zoster:
Clearance della creatinina (ml/min/1.73 m²) | Dose |
30-59 | 250 mg due volte al giorno |
10-29 | 125 mg una volta al giorno |
Per il trattamento di infezioni da herpes simplex:
Creatinine clearance (ml/min/1.73 m²) | Dose |
30-59 | 250 mg due volte al giorno |
10-29 | 125 mg due volte al giorno |
Quando è disponibile solo il valore della creatinina sierica per calcolare la clearance della creatinina si deve usare un nomogramma oppure la seguente formula (Cockcroft e Gault)
Formula per calcolare la clearance della creatinina (ml/min/1.73 m²):
[140 - età in anni] x peso (kg)
_________________________________ x 88.5 (per i maschi) oppure 75.2 (per le femmine)
72 x creatinina sierica (mcmol/l).
Pazienti con compromissione renale in emodialisi
Nei pazienti in emodialisi, nei periodi tra dialisi, si raccomanda un intervallo di 48 ore tra le dosi. Famciclovir Mylan Generics deve essere somministrato immediatamente dopo la dialisi, poiché 4 ore di emodialisi riducono la concentrazione plasmatica di penciclovir di circa il 75%.
La dose raccomandata è la dose standard per il primo episodio o per l’infezione ricorrente di herpes genitale e per i pazienti con herpes zoster.
Pazienti con compromissione epatica
Nei pazienti con malattie croniche del fegato ben compensate, non è richiesta una modifica della dose. Non sono disponibili dati in pazienti con malattie croniche del fegato scompensate; di conseguenza non si possono fare raccomandazioni posologiche precise per questo gruppo di pazienti.
Modo di somministrazione
Per somministrazione orale.
Famciclovir Mylan Generics può essere somministrato con o senza cibo.
Nei pazienti gravemente malati si raccomanda la somministrazione parenterale.
Ipersensibilità a famciclovir, penciclovir o ad uno qualsiasi degli eccipienti.
Si deve prestare particolare attenzione ai pazienti con funzionalità renale compromessa, nei quali può essere necessario un adeguamento del dosaggio (vedere paragrafi 4.2 e 4.9). Non sono richieste particolari precauzioni per i pazienti anziani con normale funzione renale e nei pazienti con compromissione epatica.
L’herpes genitale è una patologia a trasmissione sessuale. I pazienti devono evitare rapporti sessuali quando sono presenti i sintomi, anche se è stato iniziato il trattamento con antivirali, al fine di proteggere il partner.
Durante il trattamento con agenti antivirali, la frequenza della diffusione virale è ridotta in maniera significativa. Tuttavia il rischio di trasmissione è ancora teoricamente possibile. Pertanto i pazienti devono adottare misure adeguate al fine di avere rapporti sessuali protetti (ad es. l’uso del preservativo).
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Non sono state identificate interazioni clinicamente significative. Il probenecid e altri medicinali che agiscono sulla funzione renale potrebbero influire sui livelli plasmatici di penciclovir. Deve essere tenuta presente la possibilità di interazioni con sostanze eliminate per escrezione tubulare attiva, come acido acetilsalicilico ed ibuprofene.
I risultati degli studi preclinici non hanno dimostrato alcun potenziale d’induzione del citocromo P450. In uno studio clinico di Fase I non si sono osservate interazioni tra medicinali, di co-somministrazione di zidovudina e famciclovir.
Gravidanza
Non si dispone di dati adeguati sull’uso di famciclovir/penciclovir in donne in gravidanza. Studi negli animali non hanno mostrato tossicità riproduttiva (vedere paragrafo 5.3). Il rischio potenziale negli esseri umani non è noto. Famciclovir Mylan Generics non deve essere utilizzato in gravidanza salvo che i benefici attesi per la madre siano considerati superiori ai potenziali rischi per il bambino.
Allattamento
Si ignora se famciclovir/penciclovir siano escreti nel latte umano. Studi negli animali hanno mostrato l’escrezione di famciclovir/penciclovir nel latte. Famciclovir Mylan Generics non deve essere usato durante l’allattamento.
Non sono stati condotti studi sulla capacità di guidare veicoli o di usare macchinari. I pazienti che presentano capogiri, sonnolenza, confusione o altri disturbi del sistema nervoso centrale durante l’uso di Famciclovir Mylan Generics, devono astenersi dal guidare veicoli o usare macchinari.
Le reazioni avverse riportate sono tabulate qui sotto, classificate per classi di organi e sistemi ed ordinate per frequenza:
CLASSI DI ORGANI E APPARATI | Comuni (≥1/100 e <1/10) | Rari (≥1/10.000 e <1/1.000) | Molto rari (<1/10.000) | Frequenza non nota (non può essere stimata dai dati disponibili) |
Patologie del sistema emolinfopoietico | | | Trombocitopenia | |
Patologie del sistema nervoso | Cefalea | | Capogiri, stanchezza, sonnolenza (prevalentemente negli anziani) | |
Patologie gastrointestinali | Nausea, diarrea, vomito, dolore addominale, stitichezza | | | |
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo | Sudorazione aumentata, prurito | | Gravi reazioni cutanee, ad es. eritema multiforme, sindrome di Stevens-Johnson e necrolisi epidermica tossica, rash, orticaria | |
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione | | | | Febbre |
Patologie epatobiliari | | | Itterizia, test anormali della funzionalità epatica | |
Disturbi psichiatrici | | Confusione (prevalentemente negli anziani) | Allucinazioni | |
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L’esperienza nel sovradosaggio di famciclovir è limitata. Un caso di sovradosaggio acuto accidentale (10,5 g) è risultato asintomatico; in un caso di sovradosaggio cronico (10 g/die per 2 anni) famciclovir è risultato ben tollerato. In presenza di sovradosaggio, si deve istituire una terapia sintomatica e di supporto appropriata.
L’ insufficienza renale acuta e’ stata segnalata raramente in pazienti con patologia renale latente nei quali il dosaggio di famciclovir non era stato adeguatamente ridotto, in relazione al livello di funzionalità renale.
Penciclovir è usato durante la dialisi e le concentrazioni plasmatiche sono ridotte di circa il 75% dopo 4 ore di emodialisi.
Categoria farmacoterapeutica: nucleosidi e nucleotidi , esclusi gli inibitori della transcriptasi inversa. Codice ATC: J05A B09.
Famciclovir è un pro-farmaco. Dopo l’assorbimento, famciclovir viene rapidamente convertito in penciclovir, che possiede un’attività dimostrabile in vitro nei confronti dei virus, quali: herpes simplex (HSV) (tipo 1 e 2) varicella zoster (VZV) e Epstein-Barr (EBV). Il farmaco mostra solo un’attività limitata in vitro sul cytomegalovirus.
L’effetto antivirale di famciclovir somministrato per via orale è stato dimostrato in diversi modelli animali, inclusi vari studi su topi infettati con HSV. L’effetto è dovuto alla conversione in vivo a penciclovir. Penciclovir ha come bersaglio le cellule infettate dal virus, dove viene rapidamente ed efficientemente convertito in trifosfato dalla timidina-kinasi (TK) virale.
Penciclovir trifosfato persiste per oltre 12 ore nelle cellule infette dove inibisce la replicazione del DNA virale ed ha un’emivita di 9,10 e 20 ore in cellule infette rispettivamente da varicella zoster, herpes simplex tipo 1 ed herpes simplex tipo 2. In cellule non infette, trattate con penciclovir, le concentrazioni di penciclovir-trifosfato sono raramente dosabili. Di conseguenza è improbabile che le cellule non infette siano influenzate da concentrazioni terapeutiche di penciclovir.
La forma più comune di resistenza riscontrata con aciclovir nei confronti di ceppi HSV è la deficienza nella produzione dell’enzima TK. Ci si aspetta che tali ceppi TK-deficienti mostrino resistenza crociata sia a penciclovir sia ad aciclovir.
I risultati degli studi clinici con penciclovir e famciclovir, inclusi studi in cui i pazienti erano trattati con famciclovir fino a 4 mesi, hanno mostrato una bassa frequenza complessiva di ceppi isolati penciclovir-resistenti: 0,3% su un totale di 981 virus isolati testati e 0,19% su 529 virus isolati in pazienti immunocompromessi. I ceppi isolati resistenti, sono stati trovati all’inizio del trattamento o nel gruppo trattato con placebo, senza che siano comparse resistenze durante o dopo il trattamento con famciclovir o penciclovir.
Come con tutti gli altri agenti retrovirali, si può prevedere che una resistenza si sviluppi in alcuni pazienti trattati a lungo termine. Tuttavia la frequenza con cui ciò si verifica non è stata ancora stabilita.
Gli effetti di famciclovir direttamente sui parametri correlati ai virus come diffusione dei virus e lesioni cutanee, sono stati dimostrati in studi clinici.
Uno studio controllato verso placebo in pazienti con immunodeficienza causata da HIV ha mostrato che famciclovir 500 mg due volte al giorno, riduce significativamente il numero di giorni con secrezione sintomatica e asintomatica di (HSV).
In un ampio studio clinico, famciclovir è risultato efficace e dotato di buona tollerabilità nel trattamento dell’herpes zoster oculare.
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Dopo somministrazione orale, famciclovir è rapidamente assorbito ed ampiamente convertito a penciclovir. La biodisponibilità di penciclovir dopo somministrazione orale di famciclovir è del 77%.
Il picco medio della concentrazione plasmatica di penciclovir dopo dosi orali di 125 mg, 250 mg e 500 mg di famciclovir è stato rispettivamente di 0,8 mcg/ml, 1,6 mcg/ml e 3,3 mcg/ml e si ottiene circa 45 minuti dopo la somministrazione. Nei ratti è stato osservato un modesto passaggio dei metaboliti attraverso la barriera emato-encefalica. La clearance di penciclovir è ridotta in pazienti con insufficienza renale. La biodisponibilita’ del penciclovir non e’ influenzata dalla compromissione epatica, ma il livello medio del picco plasmatico risulta diminuito. L’ingestione di cibo porta ad un picco medio minore delle concentrazioni di penciclovir ma la biodisponibilità non viene influenzata.
Le curve delle concentrazioni plasmatiche in funzione del tempo sono simili sia dopo somministrazione singola che ripetuta (due o tre volte al giorno).
L'emivita plasmatica di eliminazione di penciclovir, sia dopo somministrazione singola, sia dopo somministrazione ripetuta di famciclovir, è di circa 2 ore. Non c'è accumulo di penciclovir dopo somministrazione ripetuta di famciclovir. Penciclovir ed il suo precursore 6-desossi sono scarsamente legati alle proteine plasmatiche (meno del 20%).
Famciclovir è eliminato principalmente come penciclovir e 6-desossi-penciclovir, entrambi escreti nelle urine, ove non si rilevano concentrazioni di famciclovir immodificate. La secrezione tubulare contribuisce all'eliminazione renale.
Carcinogenesi
In studi della durata di 2 anni, alla dose massima tollerata (600 mg/kg/die), in ratti femmine, è stato riportato un incremento dell’incidenza di adenocarcinomi mammari, tumori comuni nei ceppi di ratti usati per questi studi.
Nessun effetto sulla incidenza di tumori è stato osservato con dosi 3 volte inferiori (200 mg/kg/die), che corrispondono a 3 volte l’esposizione raggiunta nell’uomo a dosi terapeutiche (250 mg due volte al giorno).
Non vi sono effetti sull’incidenza di neoplasie in ratti maschi o in topi di entrambi i sessi.
Benché la rilevanza di questi dati sull’uomo sia poco nota, il margine di sicurezza è molto stretto. Pertanto il trattamento a lungo termine con famciclovir non è raccomandato.
Genotossicità
Famciclovir è risultato non genotossico in una serie completa di tests in vitro ed in vivo. Penciclovir, analogamente ad altri farmaci della stessa classe, ha causato danno cromosomico, ma non ha indotto ne’mutazione genica in sistemi cellulari batterici o di mammiferi, ne’ incremento della riparazione di DNA in vitro.
Tossicità riproduttiva
Famciclovir è ben tollerato negli animali da laboratorio. Analogamente ad altri farmaci della stessa classe, sono stati osservati cambiamenti degenerativi dell’epitelio testicolare.
In studi sugli animali, è stata osservata una fertilità alterata in ratti maschi trattati con 500 mg/kg. Non vi è stato un significativo effetto sulla fertilità di ratti femmina trattati con famciclovir. Famciclovir ha mostrato di non avere un effetto significativo sulla quantità, morfologia e motilità dello sperma nell’uomo.
Nucleo della compressa:
Amido pregelatinizzato
Sodio laurilsolfato
Cellulosa microcristallina
Sodio croscarmelloso
Silice colloidale anidra
Acido stearico.
Film di rivestimento:
Ipromellosa (E464)
Titanio diossido (E171)
Macrogol 4000
Macrogol 6000.
Non applicabile.
24 mesi.
Non conservare al di sopra dei 30°C.
Conservare nella confezione originale per tenerlo al riparo dall’umidità.
Le compresse sono fornite in confezioni di blister (blister in PVC/PE/PVDC/Alluminio).
Confezioni:
125 mg: 10, 21, 120 compresse
250 mg: 10, 15, 21, 56, 60 compresse
500 mg: 10, 14, 21, 30, 56 compresse
750 mg: 7 compresse
È possibile che non tutte le confezioni siano commercializzate.
Nessuna istruzione particolare.
Mylan S.p.A.
Via Vittor Pisani 20
20124 Milano
AIC n. 039252010 - "250 mg Compresse Rivestite Con Film" 10 Compresse in Blister Pvc/Pe/Pvdc/Al
AIC n. 039252022 - "250 mg Compresse Rivestite Con Film" 15 Compresse in Blister Pvc/Pe/Pvdc/Al
AIC n. 039252034 - "250 mg Compresse Rivestite Con Film" 21 Compresse in Blister Pvc/Pe/Pvdc/Al
AIC n. 039252046 - "250 mg Compresse Rivestite Con Film" 56 Compresse in Blister Pvc/Pe/Pvdc/Al
AIC n. 039252059 - "250 mg Compresse Rivestite Con Film" 60 Compresse in Blister Pvc/Pe/Pvdc/Al
AIC n. 039252061 - "500 mg Compresse Rivestite Con Film" 10 Compresse in Blister Pvc/Pe/Pvdc/Al
AIC n. 039252073 - "500 mg Compresse Rivestite Con Film" 14 Compresse in Blister Pvc/Pe/Pvdc/Al
AIC n. 039252085 - "500 mg Compresse Rivestite Con Film" 21 Compresse in Blister Pvc/Pe/Pvdc/Al
AIC n. 039252097 - "500 mg Compresse Rivestite Con Film" 30 Compresse in Blister Pvc/Pe/Pvdc/Al
AIC n. 039252109 - "500 mg Compresse Rivestite Con Film" 56 Compresse in Blister Pvc/Pe/Pvdc/Al
Dicembre 2009