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FENISTIL GEL
- Dimetindene maleato 0,1% (p/p) Per gli eccipienti, vedere 6.1
Gel per uso cutaneo.
Trattamento sintomatico locale di dermatiti pruriginose, eritema solare, punture d'insetto.
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Applicare il gel sulla parte interessata con lieve massaggio, per favorirne la penetrazione in profondità, 2.3 volte al giorno, a seconda della intensità del sintomo infiammatorio.
Non superare le dosi consigliate.
Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti.
Non utilizzare con bendaggio occlusivo.
Generalmente controindicato in gravidanza e durante l´allattamento (vedi punto 4.6).
L'uso, specie se prolungato, dei prodotti per uso topico può dare origine a fenomeni di sensibilizzazione; nel caso ciò si verifichi, occorre sospendere il trattamento e consultare il medico, al fine di istituire una terapia idonea.
Dopo breve periodo di trattamento senza risultati apprezzabili, consultare il medico.
Evitare l'applicazione del prodotto quando la cute presenta abrasioni molto estese, per evitare un assorbimento sistemico del prodotto; non applicarlo anche su zone di cute con vescicole, su piaghe vive, su superfici essudanti.
Evitare il contatto del preparato con gli occhi e la prolungata esposizione al sole delle zone trattate.
Nei bambini al di sotto dei 2 anni, non usare il preparato senza consiglio medico.
Nei lattanti e nella prima infanzia, in particolare, dovrà essere evitato l'impiego del preparato su estese superfici cutanee, particolarmente su aree escoriate ed infiammate.
Tenere il medicinale fuori della portata dei bambini.
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Nessuna.
Nelle donne in stato di gravidanza e durante l'allattamento, il prodotto va usato solo in caso di effettiva necessità e sotto il diretto controllo del medico.
Durante la gravidanza e l'allattamento, Fenistil gel non dovrebbe essere applicato su estese superfici cutanee, specialmente se escoriate o infiammate.
Il prodotto non deve comunque essere applicato sui capezzoli durante l'allattamento.
Nessuno.
Sono stati riscontrati bruciori, secchezza e reazioni allergiche cutanee.
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Finora non è stato segnalato alcun caso di sovradosaggio con Fenistil gel.
Tuttavia, l'ingestione accidentale di considerevoli quantità di Fenistil gel può indurre alcuni sintomi caratteristici di sovradosaggio con antistaminici del tipo H1:
depressione del SNC con sonnolenza (soprattutto negli adulti), stimolazione del SNC ed effetti antimuscarinici (specialmente nei bambini), inclusi eccitamento, atassia, allucinazioni, spasmi tonico-clonici, midriasi, secchezza della bocca, vampate di calore al volto, ritenzione urinaria e febbre.
Può comparire inoltre ipotensione.
Non esiste un antidoto specifico in caso di sovradosaggio di antistaminici.
Si devono attuare le usuali misure d'emergenza che comprendono in caso di ingestione:
carbone attivo, lassativi salini e, se necessario, le usuali misure di supporto cardiorespiratorio.
Non devono essere somministrati stimolanti; i farmaci vasopressori possono essere impiegati per trattare l'ipotensione.
Il dimetindene maleato è un antagonista dell'istamina a livello dei recettori H1.
Esso presenta un'alta affinità a legarsi a questi recettori.
Il dimetindene riduce considerevolmente l'iperpermeabilità dei capillari, che si accompagna alle reazioni di ipersensibilità immediata.
Quando viene applicato topicamente, il dimetindene maleato presenta anche proprietà anestetiche locali.
Fenistil gel è efficace nei confronti del prurito di varia origine e risolve rapidamente prurito ed infiammazione.
L'eccipiente, un gel idrico limpido, inodore ed incolore, facilita la penetrazione del principio attivo nella cute.
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Fenistil gel penetra rapidamente nella cute.
L'effetto antistaminico compare dopo pochi minuti e raggiunge la massima intensità dopo 1.4 ore.
Dopo applicazione topica in volontari sani, la biodisponibilità sistemica del dimetindene maleato è approssimativamente del 10% della dose applicata.
La DL50 è risultata essere rispettivamente:
800 e 630 mg/kg nel ratto e nel topo per via orale, 110 e 137 mg/kg nel ratto e nel topo per via intraperitoneale e 20 e 40 mg/kg nel ratto e nel cane per via endovenosa.
Nel corso delle prove di tossicità cronica condotte nel ratto (12 mesi per os) e nel cane (6 mesi per os) non si sono evidenziati particolari effetti tossici.
Tutti gli studi hanno evidenziato che dimetindene maleato non possiede potenziale mutageno.
Le ricerche effettuate sugli animali ai fini della valutazione della sicurezza del preparato non hanno mostrato né un potenziale teratogeno né altri effetti indesiderati a carico dell'embrione e/o feto.
Benzalconio cloruro; sodio edetato; carbopol 974 P; sodio idrossido; propilenglicole; acqua depurata.
Nessuna.
3 anni.
Nessuna particolare precauzione.
Tubo in alluminio flessibile, laccato internamente, con tappo di polietilene Tubo da 30 g
Vedi paragrafo 4.2.
Novartis Consumer Health S.p.A., Origgio (VA).
A.I.C.
n.
020124121
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1.06.2000.
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Agosto 2002