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FENTANIL WINTHROP
Fentanil Winthrop 25 mcg /h cerotto transdermico:
1 cerotto transdermico con una superficie attiva pari a 7,5 cm² contiene 4,125 mg di fentanil rilasciati alla velocità di 25 mcg /ora (per un periodo di 3 giorni).
Fentanil Winthrop 50 mcg /h cerotto transdermico:
1 cerotto transdermico con una superficie attiva pari a 15 cm² contiene 8,25 mg di fentanil rilasciati alla velocità di 50 mcg /ora (per un periodo di 3 giorni).
Fentanil Winthrop 75 mcg /h cerotto transdermico:
1 cerotto transdermico con una superficie attiva pari a 22,5 cm² contiene 12,375 mg di fentanil rilasciati alla velocità di 75 mcg /ora (per un periodo di 3 giorni).
Fentanil Winthrop 100 mcg /h cerotto transdermico:
1 cerotto transdermico con una superficie attiva pari a 30 cm² contiene 16,5 mg di fentanil rilasciati alla velocità di 100 mcg /ora (per un periodo di 3 giorni).
Per l’elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1
Cerotto transdermico.
Fentanil Winthrop 25 mcg /h cerotto transdermico:
Cerotto trasparente e incolore con stampa blu sulla pellicola di rinforzo: “fentanil 25 mcg/h“.
Fentanil Winthrop 50 mcg /h cerotto transdermico:
Cerotto trasparente e incolore con stampa blu sulla pellicola di rinforzo: “fentanil 50 mcg/h“.
Fentanil Winthrop 75 mcg /h cerotto transdermico:
Cerotto trasparente e incolore con stampa blu sulla pellicola di rinforzo: “fentanil 75 mcg/h“.
Fentanil Winthrop 100 mcg /h cerotto transdermico:
Cerotto trasparente e incolore con stampa blu sulla pellicola di rinforzo: “fentanil 100 mcg/h“.
Il prodotto è indicato nei casi di dolore cronico grave che può essere adeguatamente gestito solo con analgesici oppiacei.
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La posologia è individuale e deve basarsi sull’eventuale impiego precedente di oppiacei da parte del paziente, ma anche sulle condizioni generali e sullo stato clinico del paziente.
Titolazione iniziale in pazienti non assuefatti agli oppiacei:
Nei pazienti che non hanno mai assunto oppiacei in precedenza il dosaggio iniziale non deve superare i 25 mcg /ora.
Sostituzione del trattamento con altri oppiacei forti:
Quando si sostituisce il trattamento con oppiacei per via orale o parenterale con il trattamento a base di fentanil, il dosaggio iniziale deve essere calcolato come segue:
Determinare la dose analgesica richiesta nelle 24 ore precedenti.
Convertire la quantità risultante nella dose equianalgesica di morfina usando la Tabella 1.
Determinare la dose corrispondente di fentanil usando la Tabella 2.
Tabella 1. Conversione di efficacia equianalgesica (mg)
Tutte le dosi in tabella sono considerate equivalenti per effetto analgesico a 10 mg di morfina somministrata per via parenterale.
| Dosi equianalgesiche (mg) |
Farmaco | parenterale (s.c., i.m., i.v.) | orale |
Morfina | 10 | 30-40 |
Idromorfone | 1,5 | 7,5 |
Ossicodone | 10-15 | 20-30 |
Metadone | 10 | 20 |
Petidina | 75 | - |
Codeina | - | 200 |
Buprenorfina | 0,4 | 0,8 (sublinguale) |
Chetobemidone | 10 | 20-30 |
Tabella 2: Dose di fentanil selezionata in base alla dose giornaliera di morfina*:
Dose di morfina per via parenterale (mg/24 h) | Dose di morfina per via orale (mg/24h) | Dosaggio di fentanil per via transdermica (mg/24 h) | Rilascio di fentanil per via transdermica (microgrammi/h) |
0-22 | 0-90 | 0.6 | 25 |
23-37 | 91-150 | 1.2 | 50 |
38-52 | 151-210 | 1.8 | 75 |
53-67 | 211-270 | 2.4 | 100 |
Ogni 15 mg/24 ore ulteriori | Ogni 60 mg/24 ore ulteriori | Ogni 0.6 mg/24 ore ulteriori | Ogni 25 microgrammi/h ulteriori |
* gli schemi di conversione si basano su sperimentazioni cliniche. Gli schemi basati su altre sperimentazioni
sono stati ritenuti utili nella pratica clinica e possono essere impiegati.
Esempio:
Fentanil Winthrop 100 mcg /h cerotto transdermico con rilascio di fentanil ad una velocità di 100 mcg per ora ha un’efficacia analgesica comparabile a quella di 60 mg di morfina somministrata per via parenterale in dosi da 10 mg ad intervalli di 4 ore per un periodo di 24 ore. La combinazione di diversi sistemi transdermici può determinare una velocità di rilascio del fentanil superiore a 100 mcg /ora (vedere tabella).
La valutazione iniziale del massimo effetto analgesico di Fentanil Winthrop cerotto transdermico non deve essere effettuata prima che siano trascorse 24 ore. Ciò è dovuto al fatto che le concentrazioni sieriche di fentanil aumentano gradualmente durante le prime 24 ore dall’applicazione del cerotto.
Durante le prime 12 ore dall’applicazione di Fentanil Winthrop cerotto transdermico, il paziente continua a ricevere il precedente analgesico alla dose precedentemente somministrata, nelle 12 ore successive la posologia
di tale analgesico verrà modificata in base alle necessità del paziente.
Determinazione della posologia e terapia di mantenimento
Il cerotto deve essere sostituito dopo 72 ore. La posologia va determinata individualmente sino a raggiungimento dell’efficacia analgesica. Se alla fine del primo periodo di applicazione l’analgesia non è sufficiente, la dose può essere aumentata dopo 3 giorni. Di norma, la posologia dovrebbe essere ulteriormente aggiustata con incrementi di 25 mcg /ora, sebbene si debba tener conto degli analgesici addizionali necessari e dell’entità del dolore del paziente. È possibile usare più di un cerotto per effettuare adattamenti posologici e per dosi superiori a 100 mcg /ora. I pazienti potrebbero avere periodicamente necessità di dosi integrative di un analgesico a breve azione in caso di riacutizzazioni dolorose transitorie. Quando la dose di Fentanil Winthrop cerotto transdermico supera i 300 mcg /ora, potrebbe essere necessario il ricorso a metodi aggiuntivi o alternativi di analgesia o alla somministrazione di sostanze oppiacee alternative.
Sono stati segnalati sintomi da astinenza nella fase di passaggio da un trattamento a lungo termine con morfina a
un cerotto transdermico a base di fentanil nonostante un’adeguata efficacia analgesica. In caso di sintomi da astinenza, si raccomanda di trattare i pazienti coinvolti con morfina ad azione breve a basse dosi.
Modifica o interruzione della terapia:
Se fosse necessaria l’interruzione della terapia con il cerotto, la sua sostituzione con altri farmaci oppiacei dovrebbe essere graduale, iniziando con un dosaggio basso da aumentare progressivamente. Questo perché i livelli plasmatici di fentanil diminuiscono gradualmente dopo la rimozione del cerotto; sono necessarie 17 ore o più perché la concentrazione sierica di fentanil diminuisca del 50%. Come regola generale, l’interruzione di una analgesia di tipo oppiaceo dovrebbe essere graduale per prevenire l’insorgenza di sintomi da sospensione.
Se Fentanil Winthrop cerotto transdermico deve essere sostituito con un altro analgesico forte, la dose del nuovo analgesico deve corrispondere a metà della dose indicata nella tabella, da somministrare alla rimozione del vecchio cerotto; la dose viene poi regolata in base al grado di dolore segnalato dai pazienti.
Metodo di somministrazione:
Non appena estratto dalla confezione e subito dopo la rimozione della pellicola protettiva, Fentanil Winthrop cerotto transdermico deve essere applicato su un’area priva di peli nella parte superiore del corpo (torace, schiena, braccio). La rimozione di eventuali peli deve avvenire preferibilmente utilizzando delle forbici piuttosto che un rasoio.
Prima dell’applicazione, la cute deve essere scrupolosamente lavata con acqua pulita (non si usino prodotti detergenti) ed asciugata accuratamente. Il cerotto transdermico va quindi premuto sul sito di applicazione con il palmo aperto della mano per circa 10-30 secondi. La porzione di pelle in cui viene applicato il cerotto deve essere priva di microlesioni (dovute ad esempio a radiazioni o rasatura) e di irritazioni. Dato che il cerotto transdermico è protetto da una pellicola esterna resistente all’acqua, è possibile indossarlo anche sotto la doccia.
Saltuariamente potrebbe essere necessario un adesivo supplementare sul cerotto. Nel caso vengano effettuati incrementi posologici progressivi, è possibile che l’area di superficie attiva necessaria raggiunga un punto tale da non permettere ulteriori aumenti di dosaggio.
Durata della somministrazione:
Il cerotto deve essere cambiato dopo 72 ore. Nel caso sia necessario sostituire il cerotto prima del tempo, la sostituzione non dovrebbe aver luogo prima che siano trascorse 48 ore, altrimenti potrebbe verificarsi un aumento delle concentrazioni medie di fentanil. Ogni nuovo cerotto va applicato su un’area cutanea differente. È necessario che sia trascorso un periodo di 7 giorni prima di poter applicare un nuovo cerotto sulla medesima area cutanea. L’effetto analgesico può persistere per un certo lasso di tempo dopo la rimozione del cerotto transdermico.
Se restano tracce del cerotto transdermico sulla cute dopo la sua rimozione, queste possono essere eliminate con abbondanti quantità di sapone ed acqua. Non utilizzare alcool o altri solventi per la pulizia. Questi potrebbero infatti penetrare nella cute a causa dell’effetto del cerotto.
Uso nella popolazione pediatrica:
L’esperienza nel trattamento di bambini con meno di 2 anni di età è limitata. Se ne sconsiglia pertanto l’utilizzo. A causa della concentrazione di questo farmaco se ne sconsiglia l’utilizzo in bambini con più di 2 anni. Nei bambini, la dose iniziale e lo schema di titolazione richiederebbero una velocità di rilascio di fentanil inferiore a 25 mcg/h.
Uso nei pazienti anziani:
I pazienti anziani vanno tenuti sotto attento controllo e il dosaggio ridotto se necessario (vedere paragrafi 4.4 e 5.2).
Compromissione epatica e renale:
I pazienti con compromissione della funzionalità epatica o renale vanno tenuti sotto attento controllo e la dose ridotta se necessario (vedere paragrafo 4.4 ).
Ipersensibilità al principio attivo o a qualcuno degli altri eccipienti.
Grave deterioramento del sistema nervoso centrale.
Uso concomitante di MAO-inibitori oppure nei 14 giorni successivi alla sospensione di un MAO-Inibitore (vedere paragrafo 4.5).
Somministrazione durante il parto a causa di possibile depressione respiratoria a carico del feto/neonato.
Il trattamento con il Fentanil Winthrop cerotto transdermico deve essere avviato da un medico con esperienza della farmacocinetica di fentanil cerotti e consapevole del rischio di grave ipoventilazione. I pazienti che hanno subito effetti indesiderati gravi devono essere monitorati per almeno 24 ore dopo la rimozione del cerotto transdermico, in considerazione dell’emivita del fentanil (vedere paragrafo 5.2). Il prodotto non deve essere utilizzato nella terapia del dolore acuto o postoperatorio, in quanto non è possibile la determinazione del giusto dosaggio nel breve termine e per il rischio che si manifesti depressione respiratoria pericolosa per la vita.
Riacutizzazione del dolore:
Alcuni studi hanno dimostrato che in quasi tutti i pazienti è stato necessario integrare il trattamento con cerotto a base di fentanil con farmaci potenti a rilascio rapido per arrestare il dolore acuto.
Depressione respiratoria:
Come con tutti gli oppiacei potenti, anche con Fentanil Winthrop cerotto transdermico in alcuni pazienti si può verificare una depressione respiratoria; i pazienti vanno tenuti sotto controllo in caso di insorgenza di tale effetto. La depressione respiratoria potrebbe persistere anche dopo la rimozione del cerotto. L’incidenza di depressione respiratoria aumenta con l’incremento del dosaggio di fentanil. Farmaci attivi sul SNC possono aggravare la depressione respiratoria (vedere paragrafo 4.5).
Malattia polmonare cronica:
Nei pazienti affetti da malattie polmonari croniche ostruttive o di altro tipo, il fentanil potrebbe far insorgere effetti indesiderati più gravi; in tali pazienti, gli oppiacei possono ridurre la frequenza respiratoria ed aumentare la resistenza delle vie aeree.
Dipendenza:
Con la somministrazione ripetuta di oppiacei, si possono sviluppare tolleranza e dipendenza fisica e psicologica; ma ciò avviene raramente nel trattamento del dolore neoplastico.
Ipertensione intracranica:
Fentanil Winthrop cerotto transdermico dovrebbe essere usato con cautela nei pazienti particolarmente sensibili agli effetti intracranici della ritenzione di CO2, come quelli con evidente segni di aumento della pressione intracranica, deterioramento della coscienza o in coma.
Malattia cardiaca:
Gli oppiacei possono causare ipotonia, soprattutto in pazienti ipovolemici. Perciò, il trattamento di pazienti ipotonici e /o ipovolemici richiede prudenza. Il Fentanil può produrre bradicardia. Pertanto, Fentanil Winthrop cerotto transdermico non deve essere somministrato a pazienti che soffrono di bradiaritmie.
Ridotta funzionalità epatica:
Il fentanil viene metabolizzato a metaboliti inattivi nel fegato, per cui i pazienti con malattie epatiche possono avere un ritardo della sua eliminazione. I pazienti con compromissione della funzionalità epatica vanno tenuti sotto attento controllo e la dose ridotta se necessario.
Compromissione della funzione renale:
Meno del 10% del fentanil viene escreto in forma immodificata dai reni e, a differenza della morfina, non vi sono metaboliti attivi eliminati dal rene. Dati ottenuti dopo somministrazione endovena di fentanil in pazienti con insufficienza renale suggeriscono che il volume di distribuzione del fentanil può essere modificato dalla dialisi. Ciò può influire sulle concentrazioni sieriche. Se si dovesse somministrare fentanil per via transdermica a pazienti con ridotta funzionalità renale, questi dovrebbero essere tenuti sotto stretta sorveglianza per individuare segni di tossicità da fentanil e la dose ridotta se necessario.
Pazienti con febbre/esposti a sorgenti esterne di calore:
I pazienti con febbre devono essere monitorati per gli effetti indesiderati da oppiacei, dato che significativi aumenti della temperatura corporea possono potenzialmente aumentare la velocità di assorbimento del fentanil. Il sito di applicazione del cerotto non deve essere esposto a sorgenti di calore esterne, ad esempio la sauna.
Pazienti anziani:
I dati risultanti da studi con somministrazione endovenosa di fentanil suggeriscono che i pazienti anziani possono presentare una minore clearance, un’emivita del farmaco prolungata e una maggiore sensibilità al principio attivo, rispetto a pazienti più giovani. Tuttavia, in studi con il fentanil cerotto transdermico, la farmacocinetica del fentanil nei pazienti anziani non si è differenziata significativamente da quella dei pazienti giovani, sebbene le concentrazioni sieriche abbiano avuto tendenza ad essere più elevate. I pazienti anziani o cachettici vanno tenuti sotto attento controllo e la dose ridotta se necessario.
Sistemi transdermici usati:
Quantità elevate di fentanil permangono nei sistemi transdermici anche dopo il loro utilizzo. Per ragioni di sicurezza ed ambientali i sistemi transdermici utilizzati, come pure quelli inutilizzati, devono essere smaltiti come da istruzioni segnalate nel paragrafo 6.6.
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L’uso concomitante di derivati dell’acido barbiturico deve essere evitato a causa di un probabile peggioramento dell’effetto sulla depressione respiratoria del fentanil.
L’uso concomitante di altri farmaci depressivi del sistema nervoso centrale, compresi gli oppiacei, gli ansiolitici ed i tranquillanti, gli ipnotici, gli anestetici generali, le fenotiazine, i miorilassanti, gli antistaminici sedativi e le bevande alcoliche può produrre ulteriori effetti depressivi. Si possono verificare ipoventilazione, ipotensione e sedazione profonda o coma. Pertanto, l’utilizzo concomitante di uno qualunque dei farmaci e dei principi attivi sopra indicati richiede il monitoraggio del paziente.
I MAO-inibitori potenziano l’effetto degli analgesici stupefacenti, specialmente nei pazienti con insufficienza cardiaca. Per questa ragione, il fentanil non deve essere somministrato nei 14 giorni successivi alla interruzione di un trattamento con MAO-Inibitori (vedere paragrafo 4.3).
Il fentanil è un farmaco a clearance elevata e viene metabolizzato rapidamente ed estensivamente soprattutto tramite CYP3A4. l’itraconazolo (un potente inibitore del CYP3A4) per via orale alla dose di 200 mg/die per 4 giorni non ha dato effetti significativi sulla farmacocinetica del fentanil somministrato per via endovena. Tuttavia, in singoli soggetti sono stati comunque riscontrati aumenti delle concentrazioni plasmatiche. Il ritonavir (uno dei più potenti inibitori del CYP3A4), per via orale ha comportato una riduzione pari a 2/3 della clearance del fentanil somministrato e.v. e ne ha raddoppiato l’emivita. L’uso concomitante di potenti inibitori del CYP3A4 (ad es. ritonavir) con fentanil somministrato per via transdermica può determinare un aumento delle concentrazioni plasmatiche di fentanil. Ciò può causare un accrescimento o un prolungamento sia degli effetti terapeutici che degli effetti indesiderati con conseguente grave depressione respiratoria. In questi casi il paziente deve essere assistito in modo specifico e monitorato. La somministrazione contemporanea di ritonavir o qualsiasi altro potente inibitore del CYP3A4 e fentanil per via transdermica non viene consigliata a meno che il paziente non sia attentamente monitorato.
Pur avendo un effetto analgesico, pentazocina e buprenorfina antagonizzano parzialmente alcuni effetti del fentanil (ad es. l’analgesia) e possono provocare sintomi da astinenza nei soggetti dipendenti dagli oppiacei.
La sicurezza del fentanil durante la gravidanza non è stata stabilita. Gli studi effettuati sugli animali hanno mostrato tossicità riproduttiva (vedere paragrafo 5.3). Non si conosce il potenziale rischio per gli esseri umani. Fentanil deve essere usato durante la gravidanza solo se è assolutamente necessario Trattamenti a lungo termine durante la gravidanza potrebbero provocare sintomi da astinenza nel neonato. Il fentanil non deve essere usato durante il travaglio e il parto (anche in caso di taglio cesareo) perché attraversa la barriera placentare e può causare depressione respiratoria nel feto o nel neonato ( vedere paragrafo 4.3 )
Il fentanil viene escreto nel latte materno e può provocare sedazione e depressione respiratoria nel neonato allattato al seno. L’allattamento deve pertanto essere sospeso per almeno 72 ore dopo la rimozione del Fentanil Winthrop cerotto transdermico.
Il Fentanil Winthrop cerotto transdermico ha grande influenza sulla capacità di guidare veicoli e di usare macchinari. Ciò deve essere atteso soprattutto all’inizio del trattamento, in fase di modificazione posologica o quando il fentanil viene usato insieme ad alcool o tranquillanti. I pazienti stabilizzati su uno specifico dosaggio non sono necessariamente soggetti a misure restrittive. Pertanto è necessario che i pazienti consultino i loro medici curanti per verificare se possono guidare autoveicoli o usare macchinari.
Sono stati utilizzati i seguenti dati di frequenza per la valutazione degli effetti collaterali:
Molto comune (>=1/10), Comune (>=1/100, <1/10), Non comune (>=1/1.000, <1/100), Raro (>=1/10.000, <1/1.000), Molto raro (<1/10.000)
L’effetto indesiderato più grave del fentanil è la depressione respiratoria.
Disturbi del sistema immunitario:
Molto raro: anafilassi.
Disturbi psichiatrici:
Molto comune: sonnolenza.
Comuni: sedazione, nervosismo, perdita di appetito.
Non comune: euforia, amnesia, insonnia, allucinazioni, agitazione.
Molto raro: idee deliranti, stati di eccitazione, astenia, depressione, ansia, confusione, disfunzione sessuale, sintomi da astinenza
Patologie del sistema nervoso:
Molto comune: cefalea, capogiri.
Non comune: tremore, parestesie, difficoltà di linguaggio.
Molto raro: atassia, convulsioni (incluse crisi cloniche e grande male).
Patologie dell’ occhio:
Molto comune: ambliopia.
Patologie cardiovascolari:
Non comune: ipertensione, ipotensione, tachicardia, bradicardia.
Raro: aritmia, vasodilatazione.
Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche:
Non comune: dispnea, ipoventilazione.
Molto raro: depressione respiratoria, apnea.
Patologie gastrointestinali:
Molto comune: nausea, vomito, stipsi.
Comune: xerostomia, dispepsia.
Non comune: diarrea.
Raro: singhiozzo.
Molto raro: flatulenza dolorosa, ileo.
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo:
Molto comune: sudorazione, prurito.
Comune: reazioni cutanee nel sito di applicazione.
Non comune: esantema, eritema.
Eruzioni cutanee, eritema e prurito si risolvono solitamente entro un giorno dalla rimozione del cerotto.
Patologie renali e urinarie:
Non comune: ritenzione urinaria.
Molto raro: cistalgia, oliguria.
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione:
Raro: edema, sensazione di freddo.
Altri effetti indesiderati:
È possibile che durante il trattamento a lungo termine con fentanil si sviluppino tolleranza e dipendenza fisica e psicologica.
Il passaggio da un altro analgesico al Fentanil Winthrop cerotto transdermico o la sospensione brusca della terapia possono determinare l’insorgenza di sintomi da astinenza (come nausea, vomito, diarrea, ansia e tremore dovuto ad una sensazione di freddo intenso).
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Sintomi:
I sintomi da sovradosaggio del fentanil sono un’estensione delle sue azioni farmacologiche, ad es. letargia , coma, depressione respiratoria con respiro di Cheyne-Stokes e/o cianosi. Altri sintomi possono consistere in ipotermia, diminuzione del tono muscolare, bradicardia, ipotonia. Segni di tossicità sono rappresentati da sedazione pronunciata, atassia, miosi, convulsioni e depressione respiratoria, che è il sintomo principale.
Trattamento:
Per trattare la depressione respiratoria devono essere adottate immediate contromisure che comprendono la rimozione del cerotto e la stimolazione fisica o verbale del paziente. Queste azioni possono essere seguite dalla somministrazione di uno specifico antagonista degli oppiacei come il naloxone.
Negli adulti si raccomanda la somministrazione endovenosa di una dose iniziale di 0.4 – 2 mg di naloxone cloridrato. In caso di necessità, una dose analoga può essere somministrata ogni 2 o 3 minuti oppure data in infusione continua in misura di 2 mg in 500 ml di sodio cloruro soluzione isotonica (0,9%) o di destrosio soluzione 5% (0,004 mg/ml). La velocità di infusione deve essere regolata in base alle precedenti iniezioni in bolo e alla risposta individuale del paziente. Se non è possibile la somministrazione endovenosa, il naloxone può essere iniettato intramuscolo o sottocute. Con la somministrazione intramuscolare o sottocutanea, l’effetto si instaura più lentamente rispetto alla somministrazione endovenosa. La somministrazione per via intramuscolare produce un effetto più lungo rispetto alla somministrazione endovenosa. La depressione respiratoria da sovradosaggio può avere una durata più lunga dell’azione stessa dell’antagonista degli oppiacei. L’inversione dell’effetto stupefacente può avere come risultato l’insorgere di dolore acuto e liberazione di catecolamine. Se la situazione clinica del paziente lo giustifica, è importante fornire un trattamento in unità di terapia intensiva. Se dovesse insorgere una ipotensione grave o persistente, va presa in considerazione la possibilità di ipovolemia e la condizione va trattata con un’adeguata somministrazione di liquidi per via parenterale.
Categoria farmacoterapeutica: oppiacei; derivati della fenilpiperidina
Codice ATC: N02AB03
Il fentanil è un analgesico oppiaceo che interagisce prevalentemente con i recettori micron. Le sue azioni terapeutiche principali sono l’analgesia e la sedazione. Le concentrazioni seriche di fentanil necessarie per una azione analgesica minima in pazienti non assuefatti a sostanze oppiacee sono comprese fra 0,3 e 1,5 ng/ml; la frequenza degli effetti indesiderati aumenta con livelli serici superiori a 2 ng/ml. Lo sviluppo di una progressiva tolleranza comporterà un aumento sia delle minime concentrazioni efficaci di fentanil che delle concentrazioni che sono causa di reazioni avverse. La comparsa di tolleranza al farmaco presenta una notevole variazione interindividuale.
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In seguito ad applicazione di Fentanil Winthrop cerotto transdermico, il fentanil viene assorbito continuamente nella cute durante tutto il periodo di applicazione di 72 ore. Il fentanil viene liberato ad una velocità relativamente costante determinata dalla matrice polimerica e dalla diffusione del fentanil attraverso gli strati epidermici.
Assorbimento
Dopo una prima applicazione di Fentanil Winthrop cerotto transdermico, le concentrazioni sieriche di fentanil aumentano gradualmente, livellandosi generalmente fra le 12 e le 24 ore e rimanendo relativamente costanti per il periodo restante delle 72 ore di applicazione. Le concentrazioni sieriche di fentanil sono proporzionali alle dimensioni del cerotto Fentanil Winthrop usato. Ai fini pratici dalla seconda applicazione a 72 ore si raggiunge una concentrazione serica allo stato stazionario, che viene mantenuta durante le successive applicazioni di un cerotto della stessa dimensione.
Distribuzione
Il fentanil si lega alle proteine plasmatiche in misura dell’84%.
Biotrasformazione
Il fentanil viene metabolizzato soprattutto nel fegato dal CYP3A4. Il maggiore metabolita, il norfentanil, non è attivo.
Eliminazione
Quando si interrompe il trattamento con Fentanil Winthrop cerotto transdermico, le concentrazioni sieriche di fentanil si riducono gradualmente, diminuendo rispettivamente di circa il 50% in 13-22 ore negli adulti o in 22-25 ore nei bambini. L’assorbimento continuo transdermico del fentanil determina una più lenta scomparsa del farmaco dal siero rispetto a quanto avviene dopo infusione endovenosa. Circa il 75% del fentanil viene escreto nelle urine, per la maggior parte sotto forma di metaboliti, con meno del 10% sotto forma di farmaco immodificato. Approssimativamente il 9% della dose viene rinvenuto nelle feci, soprattutto sotto forma di metaboliti.
Farmacocinetica in popolazioni speciali
I pazienti anziani e debilitati, possono presentare una ridotta clearance di fentanil che determina un prolungamento dell’emivita terminale. Nei pazienti con insufficienza renale o epatica la capacità di eliminazione di fentanil può essere alterata a causa dei cambiamenti delle proteine plasmatiche e della clearance metabolica che determinano un aumento delle concentrazioni sieriche.
I dati non clinici non mettono in rilievo rischi speciali per l’uomo sulla base di studi convenzionali di sicurezza farmacologica, tossicità per somministrazione ripetuta e genotossicità. Gli studi condotti sugli animali hanno mostrato una ridotta fertilità e un aumento della mortalità dei feti di ratti.
Non sono comunque stati dimostrati effetti teratogeni.
Non sono stati condotti studi relativi alla carcinogenicità dopo trattamenti a lungo termine.
Strato adesivo: strato adesivo poliacrilico
Pellicola di rinforzo: foglio di polipropilene, inchiostro da stampa di colore blu Pellicola protettiva: foglio in polietilene tereftalato (siliconato).
Non pertinente.
18 mesi.
Non conservare a temperatura superiore ai 30°C.
Ogni cerotto transdermico è viene confezionato singolarmente in una bustina. Il foglio accoppiato è composto dai seguenti strati (dall’esterno verso l’interno): carta Kraft rivestita, pellicola di polietilene a bassa densità, pellicola in alluminio, Surlyn.
Confezione contenente 3 sistemi transdermici
Confezione contenente 5 sistemi transdermici
Confezione contenente 10 sistemi transdermici
Confezione contenente 20 sistemi transdermici
Alte quantità di fentanil permangono nei sistemi transdermici anche dopo il loro utilizzo. I cerotti usati devono essere piegati a metà in modo che la parte adesiva si richiuda su se stessa e quindi smaltiti o se possibile restituiti al farmacista. Qualsiasi medicinale inutilizzato deve essere smaltito o riportato in farmacia.
Winthrop Pharmaceuticals Italia S.r.l.
Viale Bodio 37/b
20158 Milano
Fentanil Winthrop 25 mcg /h cerotto transdermico:
3 cerotti transdermici AIC n. 037609017/M
5 cerotti transdermici AIC n. 037609029/M
10 cerotti transdermici AIC n. 037609031/M
20 cerotti transdermici AIC n. 037609043/M
Fentanil Winthrop 50 mcg /h cerotto transdermico:
3 cerotti transdermici AIC n. 037609056/M
5 cerotti transdermici AIC n. 037609068/M
10 cerotti transdermici AIC n. 037609070/M
20 cerotti transdermici AIC n. 037609082/M
Fentanil Winthrop 75 mcg /h cerotto transdermico:
3 cerotti transdermici AIC n. 037609094/M
5 cerotti transdermici AIC n. 037609106/M
10 cerotti transdermici AIC n. 037609118/M
20 cerotti transdermici AIC n. 037609120/M
Fentanil Winthrop 100 mcg /h cerotto transdermico:
3 cerotti transdermici AIC n. 037609132/M
5 cerotti transdermici AIC n. 037609144/M
10 cerotti transdermici AIC n. 037609157/M
20 cerotti transdermici AIC n. 037609169/M
Determinazionen. 525 del 18.06.2007 – Gazzetta Ufficiale n. 152 del 03.07.2007
01/05/2007