Fluoro-Uracile Icn
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INDICE

01.0 DENOMINAZIONE DEL MEDICINALE
02.0 COMPOSIZIONE QUALITATIVA E QUANTITATIVA
03.0 FORMA FARMACEUTICA
04.0 INFORMAZIONI CLINICHE
04.1 Indicazioni terapeutiche
04.2 Posologia e modo di somministrazione
04.3 Controindicazioni
04.4 Speciali avvertenze e precauzioni per l'uso
04.5 Interazioni
04.6 Gravidanza e allattamento
04.7 Effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull'uso di macchine
04.8 Effetti indesiderati
04.9 Sovradosaggio
05.0 PROPRIETÀ FARMACOLOGICHE
05.1 Proprietà farmacodinamiche
05.2 Proprietà farmacocinetiche
05.3 Dati preclinici di sicurezza
06.0 INFORMAZIONI FARMACEUTICHE
06.1 Eccipienti
06.2 Incompatibilità
06.3 Periodo di validità
06.4 Speciali precauzioni per la conservazione
06.5 Natura e contenuto della confezione
06.6 Istruzioni per l'uso e la manipolazione
07.0 TITOLARE DELL'AUTORIZZAZIONE ALL'IMMISSIONE IN COMMERCIO
08.0 NUMERI DELLE AUTORIZZAZIONI ALL'IMMISSIONE IN COMMERCIO
09.0 DATA DELLA PRIMA AUTORIZZAZIONE/RINNOVO DELL'AUTORIZZAZIONE
10.0 DATA DI REVISIONE DEL TESTO

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01.0 DENOMINAZIONE DEL MEDICINALE -Inizio Pagina

FLUORO-URACILE ICN


02.0 COMPOSIZIONE QUALITATIVA E QUANTITATIVA - Inizio Pagina

Fluoro-uracile ICN 250 mg/ 5 ml soluzione iniettabile per uso endovenoso

Una fiala contiene:

Principio attivo

Fluorouracile 250 mg

Fluoro-uracile ICN 500 mg/ 10 ml soluzione iniettabile per uso endovenoso

Un flaconcino contiene:

Principio attivo

Fluorouracile 500 mg

Fluoro-uracile ICN 1 g/ 20 ml soluzione iniettabile per uso endovenoso

Un flaconcino contiene:

Principio attivo

Fluorouracile 1 g

Fluoro-uracile ICN 5 g/ 100 ml soluzione iniettabile per uso endovenoso

Un flaconcino contiene:

Principio attivo

Fluorouracile 5 g

Per l’elenco complteto degli eccipienti vedere paragrafo 6.1


03.0 FORMA FARMACEUTICA - Inizio Pagina

Soluzione iniettabile per uso endovenoso.


04.0 INFORMAZIONI CLINICHE - Inizio Pagina

04.1 Indicazioni terapeutiche - Inizio Pagina

Trattamento palliativo dei tumori maligni epiteliali, soprattutto del retto, del colon, della mammella, dello stomaco, del pancreas e del fegato (primitivo). Ha dimostrato efficacia anche nel trattamento dei tumori dell'utero, dell'ovaio e della vescica.

Il farmaco può anche avere indicazioni come trattamento profilattico delle recidive dei tumori, quando l'intervento chirurgico non garantisce la radicalità.



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04.2 Posologia e modo di somministrazione - Inizio Pagina

Il Fluoro-uracile ICN va somministrato solo sotto il controllo di personale medico specialistico, esperto nel trattamento con farmaci citostatici. A causa della possibilità di insorgenza di gravi reazioni tossiche, si raccomanda che almeno il trattamento iniziale venga condotto in ambiente ospedaliero.

Generalità. Il Fluoro-uracile ICN va somministrato per via endovenosa. La dose dipende in genere dall'effettivo peso corporeo del malato o dalla sua superficie corporea: nei soggetti obesi o in quelli con edema, ascite o altra forma di ritenzione anormale di liquidi, la dose sarà calcolata secondo quello che dovrebbe essere il peso o la superficie corporea normale.

La dose totale giornaliera di Fluoro-uracile ICN non deve superare 1 g.

Trattamento iniziale.Può essere praticato mediante infusione o iniezione endovenosa. L'esperienza ha dimostrato che i sintomi di tossicità compaiono con maggiore frequenza dopo iniezione che non dopo infusione.

Infusione. 15 mg per kg o 600 mg per m² al giorno (al massimo 1 g per dose), diluiti in 300-500 ml di soluzione glucosata al 5% somministrati in infusione endovenosa della durata di 4 ore. Ripetere l’infusione ogni giorno, sino a comparsa dei primi effetti indesiderati (stomatite, diarrea, leucopenia o trombocitopenia); a questo punto sospendere il trattamento. Dopo scomparsa dei suddetti effetti secondari a carico dell'apparato digerente, e dopo aumento dei leucociti sino a 3000-4000/mm³ e dei trombociti sino a 80.000-100.000/mm³ si instaurerà una terapia di mantenimento (vedere più avanti).

Uso endovenoso. 12 mg per kg o 480 mg per m² al giorno, per via e.v. per 3 giorni consecutivi. Se non si manifesta alcun sintomo di tossicità (stomatite, diarrea, leucopenia, trombocitopenia), si inietteranno 6 mg/kg o 240 mg/m² per via e.v. in 5a, 7ae 9a giornata, sempre a condizione che nel frattempo non siano comparsi effetti secondari. In assenza di tali effetti, si può passare alla terapia di mantenimento, in caso contrario si dovrà attendere la scomparsa degli effetti secondari (vedere sopra).

Terapia di mantenimento.Questa terapia si pratica mediante iniezioni: 5-10 mg/kg o 200-400 mg/m² una volta alla settimana.

La comparsa di segni di tossicità è rara, anche se essi costituiscono il fattore limitante del trattamento.

Altre modalità di somministrazione. Il Fluoro-uracile ICN può essere associato ad altri citostatici o alla terapia radiante. In questi casi, la dose indicata dovrà essere ridotta. Si è pure somministrato il Fluoro-uracile ICN in infusione endoarteriosa continua (5 - 7,5 mg per kg o 200-300 mg/m² al giorno).


04.3 Controindicazioni - Inizio Pagina

Gravidanza. Allattamento.

Pazienti debilitati o con depressione midollare (in base al giudizio di gravità stabilito dal medico curante) conseguente a radioterapia o a trattamento con altri agenti citostatici.

Ipersensibilità già al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti.

Le associazioni di Fluoro-uracile ICN con farmaci antivirali nucleosidici (ad es. brivudina, sorivudina ed analoghi) sono controindicate ( vedere paragrafo 4.4).


04.4 Speciali avvertenze e precauzioni per l'uso - Inizio Pagina

Il farmaco, come del resto la maggior parte dei farmaci antitumorali ed immunosoppressori, ha dimostrato proprietà cancerogene negli animali in particolari situazioni sperimentali.

La comparsa di stomatite, di diarrea e di vomito incoercibile impone l'arresto del trattamento sino al momento in cui questi sintomi siano spariti (vedere paragrafo 4.2). Se all'inizio della terapia si osserva la comparsa di ulcere e di emorragie a carico delle mucose del tratto digerente oppure qualsiasi altra manifestazione emorragica, il trattamento va immediatamente sospeso.

Si dovrà procedere a frequenti esami della formula ematologica (ogni 2-3 giorni); durante la terapia di mantenimento, un controllo ogni 1-2 settimane potrà essere sufficiente. Per quanto riguarda i valori limite dei leucociti e dei trombociti, (v. par. 4.2).

Il prodotto va somministrato con cautela ai pazienti con alterata funzionalità epatica o renale.

Nei casi seguenti, la posologia raccomandata dovrà essere ridotta di un terzo o della metà nella fase iniziale del trattamento:

- quando il malato si trova in uno scadente stato di nutrizione

- dopo un intervento di chirurgia maggiore (praticato nei 30 giorni che precedono l'inizio del trattamento)

- in caso di alterazioni ematopoietiche (leucociti al di sotto di 5000/mm³), trombociti al di sotto dei 100.000/mm³

- in presenza di disturbi della funzione epatica o renale.

La diidropirimidina deidrogenasi (DPD) è un enzima chiave coinvolto nel catabolismo e nell’eliminazione del Fluoro-uracile ICN. La deficienza di questo enzima può portare ad un aumento dei livelli sistemici e della tossicità del Fluoro-uracile ICN.

La determinazione dell’attività del DPD dovrebbe essere presa in considerazione quando vi è una sospetta o confermata severa tossicità sistemica del farmaco (vedi sezione 4.8).

In caso di sospetta tossicità sistemica del farmaco deve essere preso in considerazione l’interruzione del trattamento con Fluoro-uracile ICN.

È necessario un intervallo di almeno quattro settimane dalla sospensione del trattamento con brivudina, sorivudina o analoghi prima di poter iniziare la terapia con Fluoro-uracile ICN.

In caso di uso in associazione della fenitoina con il  Fluoro-uracile ICN sono necessari regolari controlli delle concentrazioni plasmatiche della fenitoina per rilevarne eventuali aumenti (vedere paragrafi 4.5 e 4.8)


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04.5 Interazioni - Inizio Pagina

Il Fluoro-uracile ICN potenzia l'azione di altri citostatici e della terapia radiante.

Brivudina, sorivudina ed analoghi sono potenti inibitori della diidropirimidina deidrogenasi (DPD), enzima deputato al catabolismo del Fluoro-uracile ICN (vedere paragrafi 4.4 e 4.5). Per questo motivo l’assunzione contemporanea  di questi farmaci con Fluoro-uracile ICN è controindicata (vededere paragrafo 4.3).

Sono stati rilevati degli aumenti delle concentrazioni plasmatiche di fenitoina durante l’uso concomitante con il Fluoro-uracile ICN, che hanno causato sintomi da intossicazione di fenitoina.


04.6 Gravidanza e allattamento - Inizio Pagina

Il prodotto è controindicato in gravidanza e durante l'allattamento.


04.7 Effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull'uso di macchine - Inizio Pagina

Il prodotto non interferisce direttamente su tali capacità.


04.8 Effetti indesiderati - Inizio Pagina

Se ci si attiene alle dosi ed alle modalità di somministrazione sopra indicate, la tolleranza al Fluoro-uracile ICN è soddisfacente.

All'inizio del trattamento, diarrea, nausea e vomito sono frequenti. La diarrea va in genere trattata con tintura d'oppio; nausea e vomito regrediscono assumendo antiemetici. Raramente si osserva la comparsa di alopecia e di dermatiti e, ancor meno frequentemente, di emorragie di diversa localizzazione, soprattutto a livello digerente. Leucopenia e trombocitopenia si riscontrano con frequenza all'inizio del trattamento: esse sono tuttavia più rare dopo l'instaurazione della terapia di mantenimento. Detti effetti indesiderati vanno attentamente controllati perché potrebbero, anche se in rari casi, manifestarsi in forma grave.

Dolori precordiali e modificazioni transitorie dell'ECG sono stati segnalati in rari casi isolati; in tale evenienza si consiglia di sospendere il trattamento con Fluoro-uracile ICN. Effetti neurotossici di tipo cerebellare e extrapiramidale, reversibili con la sospensione del 5-fluorouracile, sono stati osservati in una piccolissima percentuale di pazienti. In qualche caso isolato è stata segnalata una sindrome cerebellare acuta, con atassia, nistagmo, disartria e disorientamento; tale sindrome può persistere anche dopo la sospensione del trattamento.

Disordini del sangue e del sistema linfatico

Disordini ematologici (associati alla tossicità sistemica del farmaco, vedere paragrafo 4.4, ad es.  pancitopenia, neutropenia, trombocitopenia).


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04.9 Sovradosaggio - Inizio Pagina

Benché fino ad oggi non siano note manifestazioni di sovradosaggio è ragionevole attendersi una esaltazione della frequenza e dell'intensità degli effetti indesiderati. Dato che non si conoscono antidoti, lo stato ematologico, epatico e renale del paziente deve essere strettamente controllato e devono essere instaurate le misure generali e le terapie sintomatiche del caso.


05.0 PROPRIETÀ FARMACOLOGICHE - Inizio Pagina

05.1 Proprietà farmacodinamiche - Inizio Pagina

Categoria Farmacoterapeutica: Antimetaboliti, analoghi della pirimidina, codice ATC: L01BC02

Il meccanismo d'azione del Fluoro-uracile ICN si esplica attraverso l'inibizione dell'enzima timidilatosintetasi. Questo enzima catalizza la metilazione dell'acido desossiuridilico ad acido timidilico, che a sua volta fornisce la timina per la sintesi del DNA. L'azione antitumorale del 5-fluorouracile è infatti correlata alla inibizione della sintesi del DNA.

Collateralmente il 5-fluorouracile interferisce con il meccanismo d'azione dell'RNA, determinando la formazione di un RNA anomalo per la incorporazione del 5-fluorouracile nei ribonucleotidi.

Rispetto al ciclo cellulare il 5-fluorouracile agisce esclusivamente sulle cellule in ciclo mitotico, ovvero in attività proliferativa, per cui deve essere considerato un chemioterapico ciclo-specifico.


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05.2 Proprietà farmacocinetiche - Inizio Pagina

Qualunque sia la via di somministrazione, il 5-fluorouracile si distribuisce rapidamente nei tessuti. Il metabolismo del farmaco è simile a quello dell'uracile endogeno. Il metabolita attivo del 5-fluorouracile è la fluoro desossiuridina monofosfato che inibisce la timidilatosintetasi.

La via catabolica comporta la riduzione epatica del 5-fluorouracile a diidro-5 fluorouracile e poi attraverso successivi passaggi di degradazione enzimatica si trasforma infine in fluoroalanina, anidride carbonica, urea e ammoniaca.

La concentrazione plasmatica del 5-fluorouracile diminuisce molto rapidamente dopo somministrazione endovenosa. Il tempo di dimezzamento è mediamente intorno ai 10 minuti.


05.3 Dati preclinici di sicurezza - Inizio Pagina

06.0 INFORMAZIONI FARMACEUTICHE - Inizio Pagina

06.1 Eccipienti - Inizio Pagina

Sodio idrossido, acqua per preparazioni iniettabile


06.2 Incompatibilità - Inizio Pagina

Non sono note ad oggi incompatibilità specifiche.


06.3 Periodo di validità - Inizio Pagina

2 anni. La data di scadenza si riferisce al prodotto in confezionamento integro, correttamente conservato.


06.4 Speciali precauzioni per la conservazione - Inizio Pagina

Conservare a temperatura inferiore a 25°C. Non refrigerare o congelare. In caso di comparsa di un precipitato in seguito ad esposizione temporanea a temperature troppo basse, è opportuno riscaldare leggermente la soluzione ed agitarla fino a quando non ridiventa limpida. Conservare il prodotto al riparo dalla luce.


06.5 Natura e contenuto della confezione - Inizio Pagina

Flaconcini di vetro (con tappo in gomma e capsula di alluminio) racchiusi in un astuccio di cartone assieme al foglietto illustrativo.

Fluoro-uracile ICN 250 mg/5 ml 10 fiale da 5 ml

Fluoro-uracile ICN 500 mg/10 ml 5 flaconcini da 10 ml

Fluoro-uracile ICN 1 g/20 ml, 5 flaconcini da 20 ml

Fluoro-uracile ICN 5 g/100 ml 1 flaconcino da 100 ml, 5 flaconcini da 100 ml


06.6 Istruzioni per l'uso e la manipolazione - Inizio Pagina

Nessuna particolare istruzione per l’uso.


07.0 TITOLARE DELL'AUTORIZZAZIONE ALL'IMMISSIONE IN COMMERCIO - Inizio Pagina

Valeant Pharmaceuticals Germany GmbH

Düsseldorfer Straße, 40 A

D - 65760 Eschborn

Germania


08.0 NUMERI DELLE AUTORIZZAZIONI ALL'IMMISSIONE IN COMMERCIO - Inizio Pagina

Fluoro-uracile ICN 250 mg/5 ml soluzione iniettabile per uso endovenoso

10 fiale AIC n. 020352011

Fluoro-uracile ICN 500 mg/10 ml soluzione iniettabile per uso endovenoso

5 flaconcini AIC n. 020352050

Fluoro-uracile ICN 1 g/20 ml soluzione iniettabile per uso endovenoso

5 flaconcini AIC n. 020352062

Fluoro-uracile ICN 5 g/100 ml soluzione iniettabile per uso endovenoso

1 flaconcino AIC n. 020352074

Fluoro-uracile ICN 5 g/100 ml soluzione iniettabile per uso endovenoso

5 flaconcini AIC n. 020352086


09.0 DATA DELLA PRIMA AUTORIZZAZIONE/RINNOVO DELL'AUTORIZZAZIONE - Inizio Pagina

Rinnovo: Giugno 2005


10.0 DATA DI REVISIONE DEL TESTO - Inizio Pagina

27 Agosto 2008