Pubblicità
FOLANEMIN
FOLANEMIN 4 mg compresse
Ogni compressa:
Principio attivo:
Acido levofolinico mg 4 (come calcio levofolinato pentaidrato)
FOLANEMIN 7,5 mg compresse
Ogni compressa:
Principio attivo:
Acido levofolinico mg 7,5 (come calcio levofolinato pentaidrato)
FOLANEMIN 25 mg polvere per soluzione iniettabile
Ogni flaconcino contiene:
Principio attivo:
Acido levofolinico mg 25 (come calcio levofolinato pentaidrato)
FOLANEMIN 100 mg polvere per soluzione iniettabile
Ogni flaconcino contiene:
Principio attivo:
Acido levofolinico mg 100 (come calcio levofolinato pentaidrato ).
FOLANEMIN 175 mg polvere per soluzione iniettabile
Ogni flaconcino contiene:
Principio attivo:
Acido levofolinico mg 175 (come calcio levofolinato pentaidrato).
Per l’elenco completo degli eccipienti , vedere sezione 6.1
Compressa. Compresse tonde bianco-giallastre, con linea di prerottura su un lato; la superficie della compressa può presentare aree con colorazione più intensa.
Polvere per soluzione iniettabile.
FOLANEMIN 4 mg, 7,5 mg, 25 mg e 100 mgtrova indicazione in tutte le forme anemiche da carenza di folati dovute ad aumentata richiesta, ridotta utilizzazione o insufficiente apporto dietetico di folati.
FOLANEMIN 7,5 mg, 25 mg, 100 mg e 175 mg trova utilità come antidoto di dosi eccessive di antagonisti dell'acido folico e per controbattere gli effetti collaterali indotti da aminopterina (acido 4-aminopteroil-glutamico) e da metotressato (acido 4-amino-N10-metil-pteroil-glutamico).
FOLANEMIN 25 mg, 100 mg e 175 mg è indicato, inoltre, come terapia di "salvataggio" (rescue) dopo trattamento con metotressato e come potenziante gli effetti del 5-fluorouracile durante protocolli di chemioterapia antiblastica.
Pubblicità
FOLANEMIN può essere somministrato per via orale, per via intramuscolare, per infusione o per via endovenosa.
Nell'ambito della chemioterapia antiblastica con alti dosaggi di metotressato, i protocolli terapeutici prevedono l'impiego dell'acido levofolinico per via parenterale nella prima fase, corrispondente ad un antidotismo per competizione (i dosaggi utilizzati variano secondo lo schema adottato da 10 a 200 mg/mq/die); nella seconda fase, in cui entra in gioco prevalentemente la componente biochimico-metabolica, può essere utilizzata la via parenterale o la via orale ogni 3-6 ore (10-12 mg/mq/die). Al momento tuttavia non risultano definiti con certezza schemi posologici generali. Poiché il calcio levo-folinato è un antagonista del metotressato, la loro somministrazione concomitante può essere attuata solo quando, nei singoli casi, si è proceduto alla definizione di uno specifico protocollo terapeutico; a tale scopo è raccomandabile consultare la più recente letteratura in materia.
Nei casi di sovradosaggio accidentale di metotressato è possibile, in aggiunta o in alternativa all'acido levofolinico per via parenterale, l'uso del prodotto per via orale (7,5 mg ogni 6 ore per 4 dosi). Anche nei casi di effetti collaterali da dosi convenzionali di metotressato si può consigliare, accanto all'uso per via parenterale, l'uso di acido levofolinico per via orale (7,5 mg ogni 6 ore per 4 dosi).
In alcuni tipi di protocolli terapeutici, il calcio levofolinato può essere utilizzato in virtù della sua attività potenziante gli effetti del 5-fluorouracile: in tali condizioni i dosaggi risultano variabili da 15 a 25 mg/mq/die e.v. (folinato a basse dosi) fino a dosaggi da 200 a 550 mg/mq/die in infusione continua (folinato ad alte dosi).Secondo alcuni protocolli terapeutici l'infusione di folinato va iniziata 24 ore prima e terminata 12 ore dopo la fine del trattamento con 5-fluorouracile. Tuttavia, anche in questo caso, la somministrazione concomitante di calcio levo-folinato e 5-fluorouracile può essere attuata solo quando, nei singoli casi, si è proceduto alla definizione di uno specifico protocollo terapeutico; a tale scopo è raccomandabile consultare la più recente letteratura in materia.
Nelle anemie da carenza di folati il trattamento si inizierà con la somministrazione di FOLANEMIN per via orale alla dose di 4-7.5 mg/die (a giudizio del medico), continuando poi con detta dose per 10-15 giorni. In caso di risposta favorevole la dose potrà essere dimezzata continuando fino a normalizzazione del quadro ematologico ed alla scomparsa dei segni clinici.
In casi particolarmente gravi potrà essere utilizzata la via iniettiva con dosaggi equivalenti a quelli utilizzati per la via orale.
Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti.
FOLANEMIN non deve essere somministrato per il trattamento dell'anemia perniciosa o altre anemie megaloblastiche quando la vitamina B12 è carente, se non in associazione alla medesima.
FOLANEMIN costituisce una terapia impropria dell'anemia perniciosa o di altre anemie megaloblastiche conseguenti a carenza di vitamina B12: può verificarsi infatti remissione ematologica mentre le manifestazioni neurologiche restano progressive. La terapia va pertanto condotta sotto controllo ematologico.
L’eventuale presenza negli eccipienti dell’estere p-idrossibenzoato può causare orticaria; in generale può determinare reazioni di tipo ritardato come dermatite da contatto e raramente reazioni immediate quali orticaria e broncospasmo.
Nel trattamento del sovradosaggio da antagonisti dell'acido folico la somministrazione dell'acido levofolinico deve essere effettuata possibilmente entro 1 ora, risultando generalmente inefficace una somministrazione dopo un periodo di 4 ore.
La somministrazione del farmaco deve essere eseguita con attenzione in modo da evitare pericolo di reazioni allergiche od effetti collaterali.
La somministrazione di FOLANEMIN nei pazienti epilettici trattati con fenobarbital, fenitoina, primidone e succinimide determina un aumento della frequenza degli accessi dovuto ad una diminuzione della concentrazione di farmaco antiepilettico nel plasma. Si raccomanda il monitoraggio clinico, un eventuale monitoraggio della concentrazione plasmatica e, se necessario, una modifica del dosaggio del farmaco antiepilettico durante e dopo l’assunzione di FOLANEMIN (vedi sez. 4.5).
Links sponsorizzati
L'acido levofolinico antagonizza gli effetti degli antifolici.
Agisce come "salvataggio" (rescue) nella terapia con alte dosi di metotressato e come antidoto in caso di sovradosaggio.
L’uso concomitante di FOLANEMIN con farmaci antiepilettici come fenobarbital, fenitoina, primidone e succinimide può determinare un aumento della frequenza degli accessi (vedi sez. 4.4).
Le anemie in gravidanza conseguenti all'aumentato fabbisogno di folati possono essere migliorate o normalizzate con la somministrazione di acido levofolinico.
FOLANEMIN non altera la capacità di guidare veicoli e di usare macchinari.
La somministrazione del prodotto può essere seguita, anche se raramente, da reazioni generali di ipersensibilità (febbre, orticaria, ipotensione arteriosa, tachicardia, broncospasmo, shock anafilattico).
Links sponsorizzati
Non sono stati riportati casi di sovradosaggio.
Categoria farmacoterapeutica: Sostanze disintossicanti per trattamenti citostatici
Codice ATC: V03AF04
L'acido levofolinico svolge un ruolo importante nella sintesi purinica e pirimidinica ed è indispensabile per la sintesi del DNA, specie a livello del tessuto emopoietico. L'acido levofolinico, infatti, è attivo in tutte le anemie dovute a carenza di folati.
L'acido levofolinico, inoltre, antagonizza gli effetti degli antifolici, agendo come "rescue" nella terapia con alte dosi di metotressato o in caso di sovradosaggio di questo.
L'acido levofolinico stabilizza il legame del fluorodesossiuridinmonofosfato con l'enzima timidilato sintetasi, potenziando gli effetti citotossici del 5-fluorouracile nel trattamento di alcune forme tumorali.
Links sponsorizzati
La somministrazione orale di FOLANEMIN (7,5 mg) è seguita da un rapido assorbimento, determinando uno spiccato aumento della folatemia dopo 60 minuti.
Dopo somministrazione i.m. il tempo di emivita come N5-formil-tetraidrofolico è di 45'.
L’assorbimento del levo-folinato, somministrato per via endovenosa, è rapido e completo.
Il levofolinato ed il suo principale metabolita attivo dopo somministrazione parenterale si distribuiscono ai vari tessuti periferici ed al fegato. A livello epatico il levofolinato ed in misura minore il mefolinato, vengono immagazzinati in forma di depositi di poliglutammati. In caso di necessità, i folati poliglutammici possono essere nuovamente mobilizzati in seguito a depolimerizzazione.
Alcuni studi condotti su volontari sani sembrano evidenziare un prolungamento dell’emivita di eliminazione del levofolinato con l’aumentare della dose: dopo somministrazione e.v. di una dose di folinato pari a 28 mg/mq l’emivita media del levofolinato è risultata pari a 32 min, mentre in seguito alla somministrazione e.v. di dosi elevate di miscela racemica, pari a 300 e 1000 mg, l’emivita media del levofolinato è risultata pari rispettivamente a 56.5 e 58 min.
Per os la DL50 è superiore a 7000 mg/Kg nel topo.
Compresse
Amido di mais, calcio fosfato dibasico, magnesio stearato, gomma arabica.
Polvere per soluzione iniettabile da 25 e 100 mg
Sodio cloruro, metile para-idrossibenzoato, propile para-idrossibenzoato.
Polvere per soluzione iniettabile da 175 mg
Mannitolo.
In assenza di studi di compatibilità, questo medicinale non deve essere miscelato con altri prodotti.
2 anni.
Compresse: conservare a temperatura non superiore a 25°C.
Polvere per soluzione iniettabile: non richiede alcuna temperatura particolare di conservazione.
FOLANEMIN 4 mg compresse: scatola da 30 compresse in blister.
FOLANEMIN 7,5 mg compresse: scatola da 10 compresse in blister.
FOLANEMIN 25 mg polvere per soluzione iniettabile: scatola da 1 flaconcino.
FOLANEMIN 100 mg polvere per soluzione iniettabile per uso endovenoso: scatola da 1 flaconcino.
FOLANEMIN 175 mg polvere per soluzione iniettabile per uso endovenoso: scatola da 1 flaconcino.
Per la ricostituzione della polvere per soluzione iniettabile contenuto dei flaconcini da 25 e 100 mg debbono essere utilizzati rispettivamente 5 ml e 10 ml di acqua per soluzioni iniettabili.
Per la ricostituzione della polvere per soluzione iniettabile contenuta nel flaconcino da 175 mg debbono essere utilizzati 15-20 ml di acqua per soluzioni iniettabili.
Bayer S.p.A. - Viale Certosa, 130 - 20156 Milano
Concessionario di vendita: Theramex S.p.A.
FOLANEMIN 4 mg compresse, 30 compresse AIC n. 034815050
FOLANEMIN 7,5 mg compresse, 10 compresse AIC n. 034815011
FOLANEMIN 25 mg polvere per soluzione iniettabile,1 flaconcino AIC n. 034815023
FOLANEMIN 100 mg polvere per soluzione iniettabile,per uso endovenoso 1 flaconcino
AIC n. 034815035
FOLANEMIN 175 mg polvere per soluzione iniettabile, per uso endovenoso 1 flaconcino AIC n. 034815047
10 compresse da 7,5 mg; 1 flaconcino da 25 mg;
1 flaconcino da 100 mg; 1 flaconcino da 175 17.05.2001/17.05.2006
30 compresse da 4 mg 25.11.2002/17.05.2006
Determinazione AIFA del Ottobre 2009