Foradil Soluzione
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INDICE

01.0 DENOMINAZIONE DEL MEDICINALE
02.0 COMPOSIZIONE QUALITATIVA E QUANTITATIVA
03.0 FORMA FARMACEUTICA
04.0 INFORMAZIONI CLINICHE
04.1 Indicazioni terapeutiche
04.2 Posologia e modo di somministrazione
04.3 Controindicazioni
04.4 Speciali avvertenze e precauzioni per l'uso
04.5 Interazioni
04.6 Gravidanza e allattamento
04.7 Effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull'uso di macchine
04.8 Effetti indesiderati
04.9 Sovradosaggio
05.0 PROPRIETÀ FARMACOLOGICHE
05.1 Proprietà farmacodinamiche
05.2 Proprietà farmacocinetiche
05.3 Dati preclinici di sicurezza
06.0 INFORMAZIONI FARMACEUTICHE
06.1 Eccipienti
06.2 Incompatibilità
06.3 Periodo di validità
06.4 Speciali precauzioni per la conservazione
06.5 Natura e contenuto della confezione
06.6 Istruzioni per l'uso e la manipolazione
07.0 TITOLARE DELL'AUTORIZZAZIONE ALL'IMMISSIONE IN COMMERCIO
08.0 NUMERI DELLE AUTORIZZAZIONI ALL'IMMISSIONE IN COMMERCIO
09.0 DATA DELLA PRIMA AUTORIZZAZIONE/RINNOVO DELL'AUTORIZZAZIONE
10.0 DATA DI REVISIONE DEL TESTO

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01.0 DENOMINAZIONE DEL MEDICINALE -Inizio Pagina

FORADIL SOLUZIONE


02.0 COMPOSIZIONE QUALITATIVA E QUANTITATIVA - Inizio Pagina

Ogni erogazione contiene:

Principio attivo: formoterolo fumarato 12 mcg .

Per gli eccipienti: vedi sezione 6.1


03.0 FORMA FARMACEUTICA - Inizio Pagina

Soluzione pressurizzata per inalazione

Contiene come propellente HFA 134a - norflurano, non dannoso per l’ozono stratosferico


04.0 INFORMAZIONI CLINICHE - Inizio Pagina

04.1 Indicazioni terapeutiche - Inizio Pagina

Prevenzione e trattamento del broncospasmo in pazienti con bronco‑pneumopatie ostruttive, quali asma bronchiale e bronchite cronica, con o senza enfisema, come pure del broncospasmo indotto da allergeni, da sforzo o da freddo.

Dal momento che il farmaco è dotato di un'azione molto protratta nel tempo (sino alle 12 ore dopo l'inalazione), una terapia di mantenimento con due somministrazioni quotidiane è in grado di controllare quelle forme broncospastiche di frequente riscontro nelle bronco‑pneumopatie croniche, sia di giorno che di notte.



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04.2 Posologia e modo di somministrazione - Inizio Pagina

La terapia è riservata agli adulti, compresi i pazienti anziani, ed ai bambini oltre i 6 anni di età.

‑  Terapia di mantenimento e profilassi: da uno a due spruzzi da 12 mcg (12-24 mcg) due volte al giorno.

Se necessario possono essere assunti durante il giorno per il sollievo dai sintomi uno o due spruzzi aggiuntivi oltre a quelli prescritti per la terapia di mantenimento.

Comunque se la necessità di spruzzi aggiuntivi è più che occasionale (p.es. più di due giorni alla settimana) deve essere richiesto un ulteriore parere medico per rivedere la terapia, in quanto questo può significare che si sta verificando un peggioramento della malattia di base.

‑  Profilassi del broncospasmo da sforzo o prima di un'inevitabile esposizione ad allergene noto.

Deve essere inalato uno spruzzo da 12 mcg, con 15 minuti circa di anticipo.

In pazienti con asma grave possono essere necessari due spruzzi da 12 mcg.

Istruzioni per l’uso:

Per l’utilizzo eseguire le seguenti operazioni:

Il buon esito del trattamento dipende da un corretto uso dell’inalatore.

Prova del funzionamento dell’inalatore: prima di impiegare l’inalatore per la prima volta oppure se esso non sia stato usato per tre giorni o più, rimuovere la chiusura di protezione del boccaglio premendolo delicatamente sui lati e premere una volta nell’aria per rilasciare una erogazione in modo da assicurarsi dell’effettivo funzionamento.

Nell'uso seguire attentamente le seguenti istruzioni:

1) tenere l'erogatore tra il pollice e l'indice, con il boccaglio dalla parte inferiore;

2) togliere la chiusura di protezione;

3) effettuare una espirazione completa e quindi collocare il boccaglio tra le labbra ben chiuse;

4) inspirare a lungo e profondamente con la sola bocca, contemporaneamente premere con l'indice una sola volta.

Terminata l'inspirazione trattenere il respiro il più a lungo possibile.

Terminate le inalazioni, richiudere il boccaglio con la chiusura di protezione. Il boccaglio va sempre tenuto pulito. La pulizia va effettuata con acqua tiepida, dopo aver estratto il contenitore sotto pressione.

Nei bambini le inalazioni devono essere effettuate sotto la sorveglianza di un adulto. È utile chiudere le narici del bambino durante l’inalazione.


04.3 Controindicazioni - Inizio Pagina

Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti o ad altre sostanza strettamente correlate da un punto di vista chimico. Tachiaritmia, blocco atrioventricolare di terzo grado, stenosi subaortica ipertrofica idiopatica, cardiomiopatia ipertrofica ostruttiva, sindrome del QT lungo idiomatica o indotta da farmaci (intervallo QTc > di 0,44 seondi), ipertiroidismo severo.

Generalmente controindicato in gravidanza e nell’allattamento (vedi sezione 4.6 “Gravidanza e allattamento”). Bambini di età inferiore ai 6 anni.


04.4 Speciali avvertenze e precauzioni per l'uso - Inizio Pagina

Terapia antinfiammatoria

In generale, se viene richiesta una regolare terapia con beta 2-agonisti, i pazienti asmatici dovrebbero ricevere una regolare terapia antinfiammatoria. Pertanto se viene raccomandata una terapia con Foradil si dovrebbe anche valutare la necessità di prescrivere, in aggiunta, una terapia antiinfiammatoria.

Se i pazienti ricevono già tale terapia (a base di corticosteroidi inalatori od orali) questa dovrebbe essere continuata senza alcuna modifica, anche quando si manifesti un miglioramento dei sintomi. Qualora la sintomatologia persistesse o si rendesse necessario un aumento della dose di Foradil, vanno prese in considerazione la possibilità di un peggioramento della malattia di base e la necessità di rivedere la terapia.

Malattie concomitanti

Deve essere posta particolare cautela, soprattutto per ciò che riguarda la dose di Foradil, nei pazienti che presentino in concomitanza le seguenti condizioni patologiche:

- cardiopatia ischemica;

- infarto miocardico;

- ipertensione grave;

- aritmie cardiache;

- scompenso cardiaco;

- diabete mellito;

- ipertrofia prostatica;

- glaucoma.

A causa dell'effetto iperglicemizzante dei beta 2-stimolanti, nei pazienti diabetici dovrebbero essere prescritti ulteriori controlli della glicemia.

Ipokaliemia

La terapia con farmaci beta 2-agonisti potenzialmente può provocare una grave ipokaliemia. Particolare cautela deve essere posta in pazienti affetti da asma grave poichè questo effetto può essere potenziato dall'ipossia e da trattamenti concomitanti. Si raccomanda di monitorare i livelli plasmatici di potassio in queste particolari condizioni.

Broncospasmo paradosso

Come per altre terapie inalatorie, si deve tenere presente la possibilità di insorgenza di broncospasmo paradosso. In questi casi la terapia deve essere immediatamente sospesa e deve essere istituita un'altra terapia.

Si raccomanda di attenersi scrupolosamente alla posologia consigliata per evitare l'insorgenza di gravi effetti indesiderati, soprattutto di tipo cardiovascolare.

Questa specialità contiene una piccola quantità di etanolo (alcool), inferiore a 100 mg per dose.

Per chi svolge attività sportiva:

- l’uso del farmaco senza necessità terapeutica costituisce doping e può determinare comunque positività ai test anti-doping;

- l'uso di medicinali contenenti alcol etilico può determinare positività ai test anti-doping in rapporto ai limiti di concentrazione alcolemica indicati da alcune federazioni sportive.


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04.5 Interazioni - Inizio Pagina

Foradil contiene una piccola quantità di etanolo. Esiste la teorica possibilità di un’interzione con disulfiram o metronidazolo, in soggetti particolarmente sensibili in trattamento con tali farmaci.

Farmaci come la chinidina, la diisopiramide, la procainamide, le fenotiazine, gli antistaminici e gli antidepressivi triciclici possono provocare un prolungamento dell'intervallo QT ed aumentare il rischio di aritmie ventricolari (vedi anche sezione 4.3 “Controindicazioni”).

La somministrazione contemporanea di altri farmaci ad azione adrenergica non è raccomandabile, a causa della possibilità di un potenziamento degli effetti collaterali cardiovascolari.

La contemporanea somministrazione di Foradil a pazienti in trattamento con inibitori delle MAO o con antidepressivi triciclici, deve essere effettuata con cautela, perchè può risultare potenziata l'azione dei beta2-agonisti sul sistema cardiovascolare. Il trattamento concomitante con derivati xantinici, steroidi o diuretici può potenziare l'effetto ipokaliemizzante dei beta2-stimolanti. L'ipokaliemia indotta da beta2-stimolanti può aumentare la possibilità di insorgenza di aritmie cardiache nei pazienti trattati con digitalici (vedi anche sezione 4.4 “Speciali avvertenze e precauzioni per l’uso”).

I beta-bloccanti possono diminuire o antagonizzare l'effetto del Foradil. Pertanto il farmaco non dovrebbe essere somministrato contemporaneamente a farmaci beta-bloccanti (inclusi i colliri), se non in caso di effettiva necessità.


04.6 Gravidanza e allattamento - Inizio Pagina

La sicurezza sull'uso di Foradil in corso di gravidanza e allattamento non è stata ancora stabilita: pertanto il suo uso in gravidanza dovrebbe essere evitato per quanto possibile. Come per altri farmaci beta2‑stimolanti, il formoterolo può inibire il travaglio a causa dell’effetto rilassante sulla muscolatura liscia uterina.

Non è noto se il formoterolo passi nel latte materno. La sostanza tuttavia è stata ritrovata nel latte delle ratte trattate. Pertanto le madri che assumono Foradil non dovrebberoallattare.


04.7 Effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull'uso di macchine - Inizio Pagina

Effetti indesiderati come il tremore o l'agitazione, qualora presenti, possono influenzare le capacità di guida di veicoli o l'uso di macchinari.


04.8 Effetti indesiderati - Inizio Pagina

Sistema muscolo scheletrico

Rari: crampi muscolari, mialgia.

Sistema cardiovascolare

Occasionali: palpitazioni. Rari: tachicardia.

Sistema nervoso centrale e periferico.

Occasionali: tremori , mal di testa. Rari: agitazione, capogiri, ansia, nervosismo, insonnia.

Apparato respiratorio

Occasionali: esacerbazione dell'asma, dispnea, tosse. Rari: broncospasmo paradosso.

Irritazione locale

Rari: irritazione del cavo orofaringeo.

Altri

Occasionali: stanchezza.

In casi isolati si sono verificati: prurito, irritazione congiuntivale ed edema delle palpebre, disgeusia, esantema, nausea.


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04.9 Sovradosaggio - Inizio Pagina

Sintomi

L'iperdosaggio da Foradil provoca sintomi tipici dei beta2-stimolanti quali nausea, vomito, mal di testa, tremori, sonnolenza, palpitazioni, tachicardia, aritmia ventricolare, ipotensione/ipertensione, acidosi metabolica, ipokaliemia, iperglicemia.

Trattamento

Terapia sintomatica o di supporto aspecifico; ospedalizzazione nei casi più gravi.

Può essere preso in considerazione l'uso di beta-bloccanti cardioselettivi, tuttavia questo trattamento deve essere effettuato con estrema cautela, poichè l'impiego di una terapia con beta-bloccanti comporta il rischio di provocare un episodio acuto d’asma.


05.0 PROPRIETÀ FARMACOLOGICHE - Inizio Pagina

05.1 Proprietà farmacodinamiche - Inizio Pagina

Categoria farmacoterapeutica: agonista selettivo dei recettori beta2-adrenergici; formoterolo fumarato. Codice ATC: R03AC13.

Il formoterolo è un potente agonista selettivo dei recettori beta2-adrenergici. Esplica un pronunciato effetto broncodilatatore nei pazienti con broncopneumopatia cronica ostruttiva reversibile.

Il formoterolo ha un inizio d'azione rapido (entro 1-3 minuti) ed il suo effetto broncodilatatore si protrae sino a 12 ore dall'assunzione. A dosi terapeutiche gli effetti cardiovascolari sono minori e si verificano solo occasionalmente.

Il formoterolo riduce marcatamente la liberazione di istamina e di leucotrieni da mast-cellule polmonari umane sensibilizzate passivamente.

Negli studi sperimentali sono state evidenziate anche proprietà antiinfiammatorie quali inibizione dell'edema ed accumulo delle cellule infiammatorie.

Il preparato si è dimostrato altamente efficace nella prevenzione e nel trattamento della broncocostrizione indotta da allergeni, in quella da sforzo o da freddo, da istamina o da metacolina.


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05.2 Proprietà farmacocinetiche - Inizio Pagina

Assorbimento

Come riportato per altri farmaci somministrati per via inalatoria,il formoterolo per via inalatoria viene assorbito in misura ridotta attraverso il polmone, mentre in misura maggiore viene deglutito ed assorbito dal tratto gastrointestinale.

Dosi orali fino a 300 mcg di formoterolo fumarato vengono rapidamente assorbite nel tratto gastro‑intestinale. La sostanza immodificata raggiun­ge il picco di concentrazione plasmatica tra 30 minuti ed 1 ora dopo la somministrazione. L’assorbimento di una dose orale attraverso il tratto gastrointestinale è del 65% o più. La farmacocinetica della sostanza attiva è di tipo lineare a dosi fino a 300 mcg per via orale. Somministrazioni orali ripetute di dosi fino a 160 mcg al giorno non hanno portato a fenomeni di accumulo nel plasma.

Dopo inalazione di una dose singola di 120 mcg, il formoterolo viene rapidamente assorbito nel plasma, raggiungendo una concentrazione massima entro circa 10 minuti, dell’ordine dei picogrammi/ml. L’assorbimento è risultato lineare nel range di dosi di 12-96 mcg per via inalatoria.

Distribuzione

Il formoterolo si lega alle singole proteine plasmatiche in una percentuale del 61‑64% (per il 34% principalmente all’albumina) e non si osserva saturazione dei siti di legame nell'ambito delle concentrazioni raggiunte dopo somministrazione di dosi terapeutiche.

Metabolismo

Il formoterolo viene eliminato principalmente attraverso un meccanismo di glucuronazione diretta della molecola, che dà origine ad un coniugato inattivo.

Un altro meccanismo di eliminazione è quello della O-demetilazione seguito da glucoronazione. Il metabolismo avviene principalmente a livello epatico.

Eliminazione

Dopo una singola somministrazione per via inalatoria, l’escrezione urinaria cumulativa aumenta linearmente con la dose nel range di 12-96 mcg; in media viene escreto l’8% ed il 25% della dose, come formoterolo invariato e formoterolo totale, rispettivamente.

Dopo la somministrazione di una singola dose inalatoria di 120 mcg, è stata determinata una emivita di eliminazione terminale di 10 ore.

Dopo somministrazione orale il 67% della dose è escreta nelle urine (principalmente in forma metabolizzata) ed il resto nelle feci.

La clearance renale del formoterolo è di 150 ml/min.


05.3 Dati preclinici di sicurezza - Inizio Pagina

Il formoterolo ha una ridotta tossicità’ acuta.

Non è risultato mutageno nei test sperimentali, é presenta alle dosi terapeutiche rischio carcinogenico nell’uomo.

Foradil soluzione pressurizzata per inalazione ha presentato nell’animale una buona tollerabilità locale fino a dosi molto più elevate rispetto a quelle utilizzate in terapia.

Il propellente HFA 134a non ha manifestato effetti tossici a concentrazioni notevolmente superiori a quelle previste nell’uomo, somministrato per nebulizzazione in diverse specie animali esposte quotidianamente fino a due anni.


06.0 INFORMAZIONI FARMACEUTICHE - Inizio Pagina

06.1 Eccipienti - Inizio Pagina

Etanolo anidro, Acido cloridrico 1N, HFA 134a (norflurano).


06.2 Incompatibilità - Inizio Pagina

Non note.


06.3 Periodo di validità - Inizio Pagina

La durata massima di validità è di 18 mesi, di cui:

15 mesi a temperatura compresa fra 2°C e 8°C (in frigorifero) ed ulteriori 3 mesi a temperatura non superiore ai 30°C.

Tali periodi sono da intendersi per la specialità correttamente conservata e con confezionamento integro.


06.4 Speciali precauzioni per la conservazione - Inizio Pagina

Il prodotto così come confezionato per la vendita va conservato a temperatura compresa tra 2°C e 8°C per un periodo di validità fino a 15 mesi. Una volta acquistato e utilizzato dal paziente, il prodotto va conservato a temperatura non superiore a 30°C per un massimo di 3 mesi. Il periodo di validità è, in totale, di 18 mesi.

Il contenitore sotto pressione non va forato, non deve essere avvicinato, anche se vuoto a fonti di calore, non deve essere congelato e non deve essere esposto alla luce solare diretta.


06.5 Natura e contenuto della confezione - Inizio Pagina

Confezione esterna: astuccio in cartoncino stampato.

Confezione interna: contenitore sotto pressione con tasto erogatore standard sufficiente per 100 inalazioni.

FORADIL 12 mcg soluzione pressurizzata per inalazione – contenitore sotto pressione da 100 inalazioni -


06.6 Istruzioni per l'uso e la manipolazione - Inizio Pagina

Si rimanda ala paragrafo 4.2 (Posologia e modo di somministrazione).


07.0 TITOLARE DELL'AUTORIZZAZIONE ALL'IMMISSIONE IN COMMERCIO - Inizio Pagina

Novartis Farma S.p.A.

Largo Umberto Boccioni, 1 -

21040 Origgio (VA)

Su licenza: Chiesi Farmaceutici S.p.A.


08.0 NUMERI DELLE AUTORIZZAZIONI ALL'IMMISSIONE IN COMMERCIO - Inizio Pagina

FORADIL 12 mcg soluzione pressurizzata per inalazione – contenitore sotto pressione da 100 inalazioni - A.I.C. n. 027660099


09.0 DATA DELLA PRIMA AUTORIZZAZIONE/RINNOVO DELL'AUTORIZZAZIONE - Inizio Pagina

Prima autorizzazione:      09.06.1995

Rinnovo:                          22.06.2005


10.0 DATA DI REVISIONE DEL TESTO - Inizio Pagina

Gennaio 2008