Gamma-Venin P
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INDICE

01.0 DENOMINAZIONE DEL MEDICINALE
02.0 COMPOSIZIONE QUALITATIVA E QUANTITATIVA
03.0 FORMA FARMACEUTICA
04.0 INFORMAZIONI CLINICHE
04.1 Indicazioni terapeutiche
04.2 Posologia e modo di somministrazione
04.3 Controindicazioni
04.4 Speciali avvertenze e precauzioni per l'uso
04.5 Interazioni
04.6 Gravidanza e allattamento
04.7 Effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull'uso di macchine
04.8 Effetti indesiderati
04.9 Sovradosaggio
05.0 PROPRIETÀ FARMACOLOGICHE
05.1 Proprietà farmacodinamiche
05.2 Proprietà farmacocinetiche
05.3 Dati preclinici di sicurezza
06.0 INFORMAZIONI FARMACEUTICHE
06.1 Eccipienti
06.2 Incompatibilità
06.3 Periodo di validità
06.4 Speciali precauzioni per la conservazione
06.5 Natura e contenuto della confezione
06.6 Istruzioni per l'uso e la manipolazione
07.0 TITOLARE DELL'AUTORIZZAZIONE ALL'IMMISSIONE IN COMMERCIO
08.0 NUMERI DELLE AUTORIZZAZIONI ALL'IMMISSIONE IN COMMERCIO
09.0 DATA DELLA PRIMA AUTORIZZAZIONE/RINNOVO DELL'AUTORIZZAZIONE
10.0 DATA DI REVISIONE DEL TESTO

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01.0 DENOMINAZIONE DEL MEDICINALE -Inizio Pagina

GAMMA-VENIN P


02.0 COMPOSIZIONE QUALITATIVA E QUANTITATIVA - Inizio Pagina

Principio attivo (composizione qualitativa)

J06BA02 - immunoglobulina umana (5S) per uso endovenoso.

Composizione quantitativa

1 ml di soluzione ricostituita contiene:

immunoglobulina umana (5S) 50 mg.


03.0 FORMA FARMACEUTICA - Inizio Pagina

Sostanza liofilizzata; dopo ricostituzione con il solvente accluso Gamma-Venin P deve essere somministrato per infusione endovenosa.


04.0 INFORMAZIONI CLINICHE - Inizio Pagina

04.1 Indicazioni terapeutiche - Inizio Pagina

Gravi infezioni batteriche inclusi stati setticemici ed endotossiemici, a completamento della terapia antibiotica.



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04.2 Posologia e modo di somministrazione - Inizio Pagina

Posologia

In caso di malattia batterica, a seconda della gravità del caso si consiglia la somministrazione endovenosa di 1-3 ml/kg di peso corporeo da infondere in dose unica. La somministrazione può essere ripetuta in caso di risposta inadeguata.

In caso di encefalite, meningite e meningoencefalite, Gamma-Venin P può essere somministrato anche per via intralombare; il dosaggio va stabilito caso per caso, con almeno 3 ml per dose (lattanti). Prima della som­ministrazione di Gamma-Venin P è necessario il drenaggio di un volume equivalente di liquido cefalorachidiano.

Metodo di somministrazione

Gamma-Venin P deve essere somministrato a temperatura corporea, preferibilmente in infusione endovenosa a goccia continua (40-60 gocce/minuto o 150-225 ml/ora); può essere somministrato anche per via intralombare.


04.3 Controindicazioni - Inizio Pagina

Intolleranza alle immunoglobuline omologhe come Gamma-Venin P è segnalata nei rari casi di deficienza da IgA con contemporanea presenza di anticorpi anti-IgA.

Evitare l'uso in caso di reazioni allergiche note ad altre componenti del prodotto.


04.4 Speciali avvertenze e precauzioni per l'uso - Inizio Pagina

Alcune gravi reazioni a farmaci possono essere collegate alla velocità di infusione. La velocità di infusione raccomandata al capitolo "posologia e metodo di somministrazione" deve essere strettamente seguita, ed il paziente deve essere monitorato ed osservato attentamente per eventuali sintomi per tutta la durata dell'infusione. Quando si manifestano reazioni avverse si deve ridurre la velocità di somministrazione oppure interrompere l'infusione fino alla scomparsa dei sintomi.

Se le reazioni gravi persistono dopo l'interruzione dell'infusione è necessario un trattamento appropriato.

In caso di reazioni anafilattiche o di shock si deve iniziare una terapia appropriata.

I pazienti devono essere tenuti in osservazione per 20 minuti dopo la somministrazione.


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04.5 Interazioni - Inizio Pagina

Vaccini vivi attenuati

Dopo somministrazione di Gamma-Venin P è opportuno lasciar trascorrere un intervallo di 2 settimane prima della vaccinazione con virus vivi attenuati (parotite, morbillo, rosolia, vaccini polivalenti incluso il vaccino della varicella). Questa avvertenza va seguita per evitare che gli anticorpi contenuti nel Gamma-Venin P inibiscano la moltiplicazione virale necessaria per il successo della vaccinazione.

Interferenza con test sierologici

Dopo somministrazione di immunoglobuline il transitorio aumento dei vari anticorpi trasferiti passivamente nel paziente può determinare risultati falsi-positivi nei test sierologici.


04.6 Gravidanza e allattamento - Inizio Pagina

La sicurezza del Gamma-Venin P durante la gravidanza non è stata definita con studi clinici controllati e quindi deve essere somministrato con cautela durante la gravidanza e l'allattamento. La lunga esperienza clinica con immunoglobuline testimonia che non ci si devono attendere effetti dannosi sul decorso della gravidanza, sul feto e sul neonato.

Le immunoglobuline vengono secrete nel latte materno e possono contribuire al trasferimento di anticorpi protettivi al neonato.


04.7 Effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull'uso di macchine - Inizio Pagina

Non sono state segnalate interferenze del Gamma-Venin P sulla capacità di guidare e sull'uso di macchine.


04.8 Effetti indesiderati - Inizio Pagina

Durante o immediatamente dopo la somministrazione di Gamma-Venin P si possono manifestare arrossamenti del viso, cefalea, vertigini, senso di oppressione, dispnea, tachicardia, brividi, ipertermia, nausea/vomito, sudorazione profusa, ipotensione, broncospasmo, artralgia e lievi dolori lombari.

In rari casi sono state osservate reazioni allergiche che eccezionalmente possono dare origine ad una condizione di shock anafilattico anche quando il paziente non ha evidenziato sensibilità a precedenti somministrazioni.

Quando si somministrano prodotti derivati da sangue o plasma umano non possono essere escluse totalmente malattie infettive dovute alla trasmissione di agenti patogeni. Tale concetto si applica anche ad eventuali patogeni sconosciuti.

La riduzione del rischio di trasmissione di agenti infettivi è attuata attraverso la selezione dei donatori e delle donazioni utilizzando i test di screening disponibili, e mediante processi di eliminazione e/o inattivazione inclusi nelle metodiche di produzione.


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04.9 Sovradosaggio - Inizio Pagina

Non sono note conseguenze da sovradosaggio.


05.0 PROPRIETÀ FARMACOLOGICHE - Inizio Pagina

05.1 Proprietà farmacodinamiche - Inizio Pagina

Le soluzioni di immunoglobuline endovenose contengono prevalentemente immunoglobulina G (IgG) con un ampio spettro anticorpale contro diversi agenti infettivi. È stata documentata l'opsonizzazione e la neutralizzazione di batteri e tossine.

Gamma-Venin P è una preparazione pasteurizzata di immunoglobulina (5S) derivata da plasma umano per uso endovenoso. Per consentire la somministrazione endovenosa l'immunoglobulina viene sottoposta a trattamento enzimatico con pepsina: il frammento F(ab')2 risultante mantiene inalterata l'attività anticorpale dell'immunoglobulina di partenza.

Gamma-Venin P contiene le IgG specifiche contro gli agenti infettivi presenti nell'individuo normale; viene preparato da pool plasmatici di non meno di 1000 donatori. Gamma-Venin P contiene sottoclassi di IgG comparabili con quelle del plasma umano normale.


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05.2 Proprietà farmacocinetiche - Inizio Pagina

La biodisponibilità di Gamma-Venin P dopo somministrazione endovenosa è immediata e completa. La sua velocità di distribuzione tra il plasma e fluidi extravascolari è rapida e dopo circa 14 ore viene raggiunto l'equilibrio tra intra- ed extravascolare.

L'emivita di Gamma-Venin P è di circa 24-36 ore. Tale emivita può variare da paziente a paziente, specialmente in corso di immunodeficienza primaria.


05.3 Dati preclinici di sicurezza - Inizio Pagina

Proprietà tossicologiche

Le immunoglobuline sono componenti normali del corpo umano. Negli animali l'esame della tossicità dopo dose singola non è rilevante in quanto dosi più elevate risultano nel sovradosaggio. Esami della tossicità dopo dosi ripetute e studi di tossicità embriofetale non possono essere eseguiti a causa della induzione di anticorpi e dell'interferenza con gli stessi. Non sono stati studiati effetti del prodotto sul sistema immunitario dei neonati.

Studi sperimentali, soprattutto in specie eterologhe, non sono stati ritenuti necessari poichè l'esperienza clinica non mostra segni di effetto cancerogeno o mutageno delle immunoglobuline.

Controlli sierologici di sicurezza virale

Ogni unità di plasma impiegato per la produzione di questo prodotto è stata controllata ed è risultata negativa per l'HBsAg, per l'anticorpo anti-HIV 1 e 2 e per l'anticorpo anti-HCV.

In ogni donatore viene verificato che i valori delle ALT non siano superiori al doppio del valore massimo dell'intervallo di normalità relativo al metodo utilizzato.

Il prodotto durante il processo di produzione è stato sottoposto a procedimenti atti a ridurre il rischio di trasmissione di infezioni virali. Infatti Gamma-Venin P è trattato al calore in soluzione acquosa


06.0 INFORMAZIONI FARMACEUTICHE - Inizio Pagina

06.1 Eccipienti - Inizio Pagina

1 ml di soluzione ricostituita contiene:

sodio cloruro                                   8,5 mg

acido aminoacetico                         25   mg

acqua per preparazioni iniettabili q.b. a 1 ml.


06.2 Incompatibilità - Inizio Pagina

Gamma-Venin P non deve essere posto in soluzione con altri farmaci.


06.3 Periodo di validità - Inizio Pagina

La durata di stabilità di Gamma-Venin P a confezionamento integro è di 3 anni. La soluzione ricostituita deve essere usata immediatamente.


06.4 Speciali precauzioni per la conservazione - Inizio Pagina

Gamma-Venin P deve essere conservato da +2°C a +25°C ed al riparo dalla luce. Non congelare. Eventuali residui devono essere eliminati per il rischio di contaminazione batterica.

Il prodotto non deve essere utilizzato dopo la data di scadenza indicata sul contenitore e sulla confezione.


06.5 Natura e contenuto della confezione - Inizio Pagina

Fiale o flaconi di vetro incolore, sigillati con tappi in gomma, disco in plastica e cappuccio protettivo in alluminio.

Gamma-Venin P 500 mg: 1 flacone da 500 mg + 1 fiala da 10 ml di acqua sterile per preparazioni iniettabili

Gamma-Venin P  2,5 g: 1 flacone da 2,5 g + 1 flacone da 50 ml di acqua sterile per preparazioni iniettabili

Gamma-Venin P  5 g:   1 flacone da 5 g + 1 flacone da 100 ml di acqua sterile per preparazioni iniettabili + dispositivo per travaso + deflussore con filtro per soluzioni iniettabili.


06.6 Istruzioni per l'uso e la manipolazione - Inizio Pagina

Il liofilizzato deve essere ricostituito con il solvente accluso, agitando leggermente il flacone evitando la formazione di schiuma.

Prima della somministrazione controllare che la soluzione sia incolore e priva di particelle in sospensione. Se si presenta torbida o contiene depositi, non deve essere utilizzata.


07.0 TITOLARE DELL'AUTORIZZAZIONE ALL'IMMISSIONE IN COMMERCIO - Inizio Pagina

Aventis Behring GmbH - 35002 Marburg (Germania)

Rappresentante per l'Italia: Aventis Behring S.p.A. – P.le Stefano Türr, 5 - 20149 Milano.


08.0 NUMERI DELLE AUTORIZZAZIONI ALL'IMMISSIONE IN COMMERCIO - Inizio Pagina

Gamma-Venin P 500 mg - codice 021177062

Gamma-Venin P 2,5 g  - codice 021177074

Gamma-Venin P  5 g   - codice 021177050


09.0 DATA DELLA PRIMA AUTORIZZAZIONE/RINNOVO DELL'AUTORIZZAZIONE - Inizio Pagina

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10.0 DATA DI REVISIONE DEL TESTO - Inizio Pagina

Maggio 2000.