Gineflor
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INDICE

01.0 DENOMINAZIONE DEL MEDICINALE
02.0 COMPOSIZIONE QUALITATIVA E QUANTITATIVA
03.0 FORMA FARMACEUTICA
04.0 INFORMAZIONI CLINICHE
04.1 Indicazioni terapeutiche
04.2 Posologia e modo di somministrazione
04.3 Controindicazioni
04.4 Speciali avvertenze e precauzioni per l'uso
04.5 Interazioni
04.6 Gravidanza e allattamento
04.7 Effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull'uso di macchine
04.8 Effetti indesiderati
04.9 Sovradosaggio
05.0 PROPRIETÀ FARMACOLOGICHE
05.1 Proprietà farmacodinamiche
05.2 Proprietà farmacocinetiche
05.3 Dati preclinici di sicurezza
06.0 INFORMAZIONI FARMACEUTICHE
06.1 Eccipienti
06.2 Incompatibilità
06.3 Periodo di validità
06.4 Speciali precauzioni per la conservazione
06.5 Natura e contenuto della confezione
06.6 Istruzioni per l'uso e la manipolazione
07.0 TITOLARE DELL'AUTORIZZAZIONE ALL'IMMISSIONE IN COMMERCIO
08.0 NUMERI DELLE AUTORIZZAZIONI ALL'IMMISSIONE IN COMMERCIO
09.0 DATA DELLA PRIMA AUTORIZZAZIONE/RINNOVO DELL'AUTORIZZAZIONE
10.0 DATA DI REVISIONE DEL TESTO

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01.0 DENOMINAZIONE DEL MEDICINALE -Inizio Pagina

GINEFLOR


02.0 COMPOSIZIONE QUALITATIVA E QUANTITATIVA - Inizio Pagina

Flacone soluzione ginecologica pronta da 100 ml

100 ml contengono:

Principio attivo

Ibuprofen isobutanolammonio      g 0,1

Buste per uso ginecologico esterno

Una busta contiene:

Principio attivo

Ibuprofen Isobutanolammonio      g 1


03.0 FORMA FARMACEUTICA - Inizio Pagina

Soluzione ginecologica pronta per uso esterno.

Buste per uso ginecologico esterno.


04.0 INFORMAZIONI CLINICHE - Inizio Pagina

04.1 Indicazioni terapeutiche - Inizio Pagina

Vulvovaginiti e cervicovaginiti di qualunque origine e natura.

Trattamento pre e post-operatorio in chirurgia ginecologica.

Usare la soluzione pronta o le buste in rapporto all'intensità della flogosi s.p.m.



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04.2 Posologia e modo di somministrazione - Inizio Pagina

1 o 2 irrigazioni vaginali al giorno, secondo il parere medico utilizzando, o il flacone contenente la sostanza pronta per l'uso o sciogliendo il contenuto di 1-2 buste in 1 litro di acqua per ogni irrigazione vaginale.


04.3 Controindicazioni - Inizio Pagina

Ipersensibilità individuale accertata verso il prodotto.


04.4 Speciali avvertenze e precauzioni per l'uso - Inizio Pagina

Il preparato non deve essere usato nelle vulvovaginiti gravi specifiche o aspecifiche.

L'uso, specie se prolungato, di prodotti per uso topico può dar luogo a fenomeni di ipersensibilizzazione. In tal caso è necessario interrompere il trattamento ed istituire una terapia idonea.

Tenere fuori dalla portata dei bambini.


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04.5 Interazioni - Inizio Pagina

Poichè l'applicazione topica non comporta alcuna azione sistemica, non sono previste interazioni medicamentose.


04.6 Gravidanza e allattamento - Inizio Pagina

Si sconsiglia l'uso durante la gravidanza e l'allattamento.


04.7 Effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull'uso di macchine - Inizio Pagina

Il preparato per lavande vaginali non interferisce in nessun modo nè sulla capacità di guida nè sull'uso di macchine.


04.8 Effetti indesiderati - Inizio Pagina

Non sono stati riscontrati effetti collaterali legati all'impiego.


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04.9 Sovradosaggio - Inizio Pagina

Non esiste pericolo di sovradosaggio.


05.0 PROPRIETÀ FARMACOLOGICHE - Inizio Pagina

05.1 Proprietà farmacodinamiche - Inizio Pagina

Il principio attivo dell'GINEFLOR è l'Ibuprofen Isobutanolammonio capostipite dei derivati fenilpropionici dotato di spiccata attività antiflogistica ed analgesica. Il meccanismo d'azione si esplica attraverso l'inibizione della sintesi prostaglandinica a livello periferico.


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05.2 Proprietà farmacocinetiche - Inizio Pagina

Gli studi di biodisponibilità hanno consentito di stabilire che l'impiego topico del farmaco non dà luogo a riscontri plasmatici di qualche importanza clinica e/o tossicologica. Comporta livelli plasmatici di farmaco molto ridotti ed al limite della sensibilità analitica.


05.3 Dati preclinici di sicurezza - Inizio Pagina

Le prove tossicologiche su diverse specie animali per diverse vie di somministrazione, hanno dimostrato che il principio attivo è ben tollerato (la DL50 nel topo albino è di 800 mg/kg, per os; mentre nel ratto, sempre per os, è di 1600 mg/kg) inoltre non è teratogeno. Per quanto riguarda l'applicazione topica, la ricerca eseguita nella ratta, ha documentato che l'immissione in cavità vaginale protratta anche per 120 giorni è molto ben tollerata localmente e non comporta alcun rischio di tossicità sistemica: infatti sono stati riscontrati livelli plasmatici estremamente bassi.


06.0 INFORMAZIONI FARMACEUTICHE - Inizio Pagina

06.1 Eccipienti - Inizio Pagina

Soluzione ginecologica pronta:

2-fenossietanolo-p-idrossibenzoati di metile-etile-propile-butile, Polisorbato 20, Glicole propilenico, Essenza floreale, Acqua depurata.

Buste per uso ginecologico esterno:

Imidazolidinilurea, Sodio cloruro.


06.2 Incompatibilità - Inizio Pagina

Non sono note incompatibilità specifiche verso altri composti.


06.3 Periodo di validità - Inizio Pagina

A confezionamento integro: Flaconi 3 anni - Buste 5 anni.


06.4 Speciali precauzioni per la conservazione - Inizio Pagina

Non si indicano speciali condizioni per la conservazione. Il preparato deve essere mantenuto nelle normali condizioni di magazzinaggio.


06.5 Natura e contenuto della confezione - Inizio Pagina

Flacone di politene a bassa densità. Astuccio da 5 flaconi soluzione ginecologica pronta da 100 ml

Buste termosaldate costituite da accoppiato carta-politene-alluminio-politene. Astuccio da 10 buste


06.6 Istruzioni per l'uso e la manipolazione - Inizio Pagina

La soluzione può essere utilizzata a temperatura ambiente oppure tiepida ponendo il flacone sotto un flusso di acqua calda.

1. Eliminare, spingendo lateralmente, il sigillo di garanzia e di chiusura.

2. Estrarre dall'involucro protettivo la cannula sterile, innestandola sul flacone, sino ad assicurare il suo stabile posizionamento.

3. Predisporsi in modo tale che la soluzione possa svolgere la sua azione di detersione e di terapia.

4. Introdurre la cannula nel canale vaginale, con cautela, fino a metà dell'ogiva.

5. Comprimere il flacone fino a completo svuotamento. Trattenere il liquido in vagina per alcuni minuti per consentire alla soluzione  di svolgere la sua azione terapeutica. Attenersi inoltre alle eventuali istruzioni del Medico curante.


07.0 TITOLARE DELL'AUTORIZZAZIONE ALL'IMMISSIONE IN COMMERCIO - Inizio Pagina

MEDESTEA INTERNAZIONALE  S.r.l. - Via Magenta, 43 – 10128 TORINO.


08.0 NUMERI DELLE AUTORIZZAZIONI ALL'IMMISSIONE IN COMMERCIO - Inizio Pagina

Soluzione ginecologica pronta:

A.I.C. n°  027742016

Buste per uso ginecologico esterno:

A.I.C. n°  027742030


09.0 DATA DELLA PRIMA AUTORIZZAZIONE/RINNOVO DELL'AUTORIZZAZIONE - Inizio Pagina

5 marzo 1993


10.0 DATA DI REVISIONE DEL TESTO - Inizio Pagina

Decr. 768 del 12/12/2001