Glucosamina Ratiopharm
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INDICE

01.0 DENOMINAZIONE DEL MEDICINALE
02.0 COMPOSIZIONE QUALITATIVA E QUANTITATIVA
03.0 FORMA FARMACEUTICA
04.0 INFORMAZIONI CLINICHE
04.1 Indicazioni terapeutiche
04.2 Posologia e modo di somministrazione
04.3 Controindicazioni
04.4 Speciali avvertenze e precauzioni per l'uso
04.5 Interazioni
04.6 Gravidanza e allattamento
04.7 Effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull'uso di macchine
04.8 Effetti indesiderati
04.9 Sovradosaggio
05.0 PROPRIETÀ FARMACOLOGICHE
05.1 Proprietà farmacodinamiche
05.2 Proprietà farmacocinetiche
05.3 Dati preclinici di sicurezza
06.0 INFORMAZIONI FARMACEUTICHE
06.1 Eccipienti
06.2 Incompatibilità
06.3 Periodo di validità
06.4 Speciali precauzioni per la conservazione
06.5 Natura e contenuto della confezione
06.6 Istruzioni per l'uso e la manipolazione
07.0 TITOLARE DELL'AUTORIZZAZIONE ALL'IMMISSIONE IN COMMERCIO
08.0 NUMERI DELLE AUTORIZZAZIONI ALL'IMMISSIONE IN COMMERCIO
09.0 DATA DELLA PRIMA AUTORIZZAZIONE/RINNOVO DELL'AUTORIZZAZIONE
10.0 DATA DI REVISIONE DEL TESTO

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01.0 DENOMINAZIONE DEL MEDICINALE -Inizio Pagina

GLUCOSAMINA RATIOPHARM


02.0 COMPOSIZIONE QUALITATIVA E QUANTITATIVA - Inizio Pagina

Ogni busta contiene 1,5 di glucosamina solfato come 1,884 g di glucosamina solfato sodio clorurato, equivalente a 1,178 g di glucosamina.

Eccipienti:

- aspartame 2,5 mg

- sorbitolo 2028,5 mg

- sodio 151 mg (6,57 mmol)

Per l’elenco completo degli eccipienti, vedere il paragrafo 6.1.


03.0 FORMA FARMACEUTICA - Inizio Pagina

Polvere per soluzione orale.

Polvere bianca cristallina.


04.0 INFORMAZIONI CLINICHE - Inizio Pagina

04.1 Indicazioni terapeutiche - Inizio Pagina

Alleviamento dei sintomi nelle forme lievi/moderate di artrosi del ginocchio.



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04.2 Posologia e modo di somministrazione - Inizio Pagina

Il contenuto di ogni busta è sciolto in un bicchiere d’acqua e assunto una volta al giorno, preferibilmente con i pasti.

Dopo la ricostituzione, l’aspetto della soluzione è chiara, incolore.

L’effetto clinico si manifesta entro 4 settimane dall’inizio del trattamento. Se non si ottiene l’effetto analgesico dopo 2-3 mesi, il proseguimento della terapia con la glucosamina deve essere riconsiderato.

Uso negli anziani

Non sono stati effettuati studi mirati sui pazienti anziani, ma stando all’esperienza clinica non è richiesto un adattamento della dose nel trattamento di pazienti anziani in buona salute.

Pazienti con insufficienza renale e/o epatica

Per pazienti con insufficienza renale e/o epatica non è possibile suggerire una dose, in quanto non sono stati condotti studi in merito.

Uso nei bambini e negli adolescenti

Glucosamina ratiopharm non è raccomandato per il trattamento di bambini e adolescenti al di sotto di 18 anni, a causa della mancanza di dati sulla sicurezza e sull’efficacia.


04.3 Controindicazioni - Inizio Pagina

Ipersensibilità alla glucosamina o a uno qualsiasi degli eccipienti.

Glucosamina ratiopharm non deve essere somministrata a pazienti che siano allergici ai crostacei, dal momento che il principio attivo si ottiene dai crostacei.


04.4 Speciali avvertenze e precauzioni per l'uso - Inizio Pagina

Per escludere la presenza di malattie concomitanti, per le quali potrebbe essere preso in considerazione altro tipo di trattamento, si raccomanda di consultare un medico.

Nei pazienti che presentano problemi di intolleranza al glucosio si raccomanda di controllare i livelli ematici del glucosio e, se è il caso, del fabbisogno di insulina, prima di dare inizio al trattamento e poi periodicamente durante il trattamento stesso.

Nei pazienti a rischio di malattie cardiovascolari si raccomanda il controllo del tasso ematico dei lipidi, essendo stata osservata ipercolesterolemia in alcuni casi di pazienti trattati con la glucosamina.

È stato riportato un inasprimento dei sintomi dell’asma dopo l’inizio della terapia con glucosamina (situazione che si è risolta dopo la sospensione della somministrazione di glucosamina). I pazienti che soffrono di asma che iniziano un trattamento con la glucosamina devono quindi essere consapevoli del fatto che i sintomi possono peggiorare.

Una busta di Glucosamina ratiopharm contiene 384 mg di cloruro di sodio. Questo deve essere preso in considerazione dai pazienti che seguono una dieta controllata si sodio (es. pazienti con ipertensione).

Contiene inoltre una fonte di fenilalanina. Questo potrebbe essere pericoloso per i soggetti affetti da fenichetonuria.

Il prodotto contiene sorbitolo come dolcificante. I pazienti con rari problemi ereditari di intolleranza al fruttosio, non devono prendere questo medicinale.


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04.5 Interazioni - Inizio Pagina

I dati sulle possibili interazioni della glucosamina con altri farmaci sono limitati, ma è stato riportato un aumento dei valori di INR con anticoagulanti a base di cumarina (warfarin e acenocumarolo). I pazienti in trattamento con anticoagulanti cumarinici devono quindi essere seguiti attentamente quando iniziano o terminano un trattamento con la glucosamina.

La somministrazione concomitante di glucosamina e tetracicline può influenzare la concentrazione della tetraciclina nel siero, ma la rilevanza clinica di questa interazione è probabilmente limitata.

Data la limitata documentazione disponibile in merito ai farmaci che possono interagire con la glucosamina, si deve essere consapevoli che la risposta terapeutica o la concentrazione dei farmaci contemporaneamente in uso può mostrare variazioni.


04.6 Gravidanza e allattamento - Inizio Pagina

Gravidanza

Non sono disponibili dati adeguati sull’uso della glucosamina in donne in gravidanza. In seguito a studi condotti sull’animale sono disponibili soltanto dati insufficienti. Pertanto, Glucosamina ratiopharm non deve essere utilizzata durante la gravidanza.

Allattamento materno

Non sono disponibili dati in merito all’escrezione della glucosamina nel latte materno. L’uso della glucosamina durante l’allattamento al seno non è pertanto raccomandato, dal momento che non ci sono dati sulla sicurezza per il neonato.


04.7 Effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull'uso di macchine - Inizio Pagina

Non sono stati effettuati studi sull’effetto della glucosamina sulla capacità di guidare veicoli e sull’uso di macchinari.

Se si dovessero avvertire capogiri o sonnolenza si deve evitare di guidare veicoli e usare macchinari.


04.8 Effetti indesiderati - Inizio Pagina

Le reazioni avverse più comuni associate al trattamento con la glucosamina sono nausea, dolori addominali, indigestione, stitichezza e diarrea. Inoltre sono stati riportati mal di testa, stanchezza, eruzioni cutanee, prurito, arrossamenti cutanei e vomito. Le reazioni avverse riportate sono di solito di intensità lieve e transitorie.

Classe Sistemica Organica MedDRA Comuni (>1/100 a <1/10) Non comuni (>1/1000 a <1/100) Rari (non possono essere stimati dai dati disponibili)
Patologie del sistema nervoso Mal di testa; stanchezza - Capogiri
Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche - - Asma aggravata
Patologie gastrointestinali Nausea; dolori addominali; indigestione; diarrea; stitichezza Vomito -
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo - Eruzioni cutanee; prurito; arrossamenti cutanei Angioedema; orticaria
Disturbi del metabolismo e della nutrizione - - Inadeguato controllo del diabete mellito; ipercolesterolemia
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione - - Edema; edema periferico

Sono stati riportati casi di ipercolesterolemia, aggravamento dell’asma e inadeguato controllo del diabete mellito, ma il rapporto causa effetto non è stato stabilito.


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04.9 Sovradosaggio - Inizio Pagina

I segni e sintomi di overdose accidentale o intenzionale con la glucosamina possono includere mal di testa, vertigini, disorientamento, artralgia, nausea, vomito, diarrea o stitichezza.

In caso di overdose il trattamento con la glucosamina deve essere interrotto e devono essere adottate le misure standard di supporto, come richiesto.

Nello studio clinico uno dei 5 giovani soggetti sani ha manifestato mal di testa in seguito ad infusione di quantità di glucosamina fino a 30 g.

Inoltre è stato riportato un caso di overdose in una donna di 12 anni che ha assunto oralmente 28 g di glucosamina cloridrata. Ha sviluppato artralgia, vomito e disorientamento. La paziente si è completamente ripresa.


05.0 PROPRIETÀ FARMACOLOGICHE - Inizio Pagina

05.1 Proprietà farmacodinamiche - Inizio Pagina

Categoria farmacoterapeutica: Altri principi attivi antiinfiammatori e antireumatici, non steroidei.

Codice ATC: M01AX05.

La glucosamina è una sostanza endogena, un componente normale delle catene polisaccaridi dei glicosaminoglicani della cartilagine e del liquido sinoviale. Studi in vitro e in vivo hanno mostrato che la glucosamina stimola la sintesi dei glicosaminoglicani e dei proteoglicani da parte dei condrociti e dell’acido ialuronico da parte dei sinoviociti.

In studi pubblicati, la glucosamina ha mostrato di alleviare il dolore entro 4 settimane, come pure ha mostrato di migliorare la mobilità delle articolazioni colpite da osteoartrite nelle forme lievi/moderate.

Il meccanismo d’azione della glucosamina nell’uomo non è noto.

Non è stato possibile stabilire il periodo di tempo che porta all’inizio della risposta terapeutica.


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05.2 Proprietà farmacocinetiche - Inizio Pagina

La glucosamina è una molecola relativamente piccola (peso molecolare 179), facilmente solubile in acqua e solubile in solventi organici idrofili.

Le informazioni disponibili sulla farmacocinetica della glucosamina sono limitate. Non si conosce la biodisponibilità assoluta. Il volume di distribuzione è di circa 5 litri e l’emivita in seguito a somministrazione intravenosa è di circa 2 ore. Il 38% circa di una dose intravenosa viene eliminato attraverso escrezione renale sotto forma di farmaco non modificato.


05.3 Dati preclinici di sicurezza - Inizio Pagina

La tossicità acuta della d-glucosamina è bassa.

Non sono disponibili dati sperimentali ottenuti nell’animale sulla tossicità a dosi ripetute, nonché dati sulla genotossicità, sul potenziale cancerogeno, sulla tossicità riproduttiva in seguito a somministrazione di glucosamina.

Risultati di studi effettuati in vitro e in vivo nell’animale hanno mostrato che la glucosamina riduce la secrezione di insulina e induce insulino-resistenza, probabilmente attraverso l’inibizione della glucochinasi nelle cellule beta. La rilevanza clinica non è nota.


06.0 INFORMAZIONI FARMACEUTICHE - Inizio Pagina

06.1 Eccipienti - Inizio Pagina

Aspartame (E951)

Sorbitolo (E420)

Acido citrico anidro

Macrogol 4000


06.2 Incompatibilità - Inizio Pagina

Non pertinente.


06.3 Periodo di validità - Inizio Pagina

3 anni.


06.4 Speciali precauzioni per la conservazione - Inizio Pagina

Questo medicinale non richiede particolari condizione per la conservazione.


06.5 Natura e contenuto della confezione - Inizio Pagina

Buste di carta bianca/alluminio/LDPE 10, 20, 30, 60 e 90 buste.

È possibile che non tutte le confezioni siano commercializzate.


06.6 Istruzioni per l'uso e la manipolazione - Inizio Pagina

Nessuna istruzione particolare.


07.0 TITOLARE DELL'AUTORIZZAZIONE ALL'IMMISSIONE IN COMMERCIO - Inizio Pagina

Ratiopharm GmbH Graf - Arco Strasse, 3 - 89078 Ulm Germania


08.0 NUMERI DELLE AUTORIZZAZIONI ALL'IMMISSIONE IN COMMERCIO - Inizio Pagina

Glucosamina ratiopharm 1,5 g polvere per soluzione orale - 20 bustine carta AL/LDPE - AIC n. 038765018/M


09.0 DATA DELLA PRIMA AUTORIZZAZIONE/RINNOVO DELL'AUTORIZZAZIONE - Inizio Pagina

Determinazione AIC n. 1141 del 24 aprile 2009, Supplemento ordinario n. 69 della GU n. 109 del 13 maggio 2009


10.0 DATA DI REVISIONE DEL TESTO - Inizio Pagina