Initiss Plus
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INDICE

01.0 DENOMINAZIONE DEL MEDICINALE
02.0 COMPOSIZIONE QUALITATIVA E QUANTITATIVA
03.0 FORMA FARMACEUTICA
04.0 INFORMAZIONI CLINICHE
04.1 Indicazioni terapeutiche
04.2 Posologia e modo di somministrazione
04.3 Controindicazioni
04.4 Speciali avvertenze e precauzioni per l'uso
04.5 Interazioni
04.6 Gravidanza e allattamento
04.7 Effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull'uso di macchine
04.8 Effetti indesiderati
04.9 Sovradosaggio
05.0 PROPRIETÀ FARMACOLOGICHE
05.1 Proprietà farmacodinamiche
05.2 Proprietà farmacocinetiche
05.3 Dati preclinici di sicurezza
06.0 INFORMAZIONI FARMACEUTICHE
06.1 Eccipienti
06.2 Incompatibilità
06.3 Periodo di validità
06.4 Speciali precauzioni per la conservazione
06.5 Natura e contenuto della confezione
06.6 Istruzioni per l'uso e la manipolazione
07.0 TITOLARE DELL'AUTORIZZAZIONE ALL'IMMISSIONE IN COMMERCIO
08.0 NUMERI DELLE AUTORIZZAZIONI ALL'IMMISSIONE IN COMMERCIO
09.0 DATA DELLA PRIMA AUTORIZZAZIONE/RINNOVO DELL'AUTORIZZAZIONE
10.0 DATA DI REVISIONE DEL TESTO

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01.0 DENOMINAZIONE DEL MEDICINALE -Inizio Pagina

INITISS PLUS


02.0 COMPOSIZIONE QUALITATIVA E QUANTITATIVA - Inizio Pagina

Ogni compressa contiene:

cilazapril 5,22 mg (pari ad anidro 5 mg), idroclorotiazide 12,5 mg.


03.0 FORMA FARMACEUTICA - Inizio Pagina

Compresse per uso orale.


04.0 INFORMAZIONI CLINICHE - Inizio Pagina

04.1 Indicazioni terapeutiche - Inizio Pagina

Trattamento dell'ipertensione essenziale in pazienti per i quali è indicata una terapia di associazione.



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04.2 Posologia e modo di somministrazione - Inizio Pagina

Dosaggio standard per adulti

Il dosaggio usuale di Initiss Plus è di una compressa una volta al giorno. Dato che il cibo non influenza significativamente l'assorbimento, Initiss Plus può essere somministrato prima o dopo i pasti. La compressa deve essere assunta sempre alla stessa ora del giorno.

Norme posologiche particolari

Insufficienza renale

Nei pazienti con insufficienza renale grave, quando sia richiesta una terapia diuretica concomitante, è preferibile associare al cilazapril un diuretico dell'ansa piuttosto che un diuretico tiazidico. Pertanto Initiss Plus non è raccomandato nei pazienti con grave alterazione della funzionalità renale.

Precedente terapia con diuretici

In pazienti pretrattati con diuretici si può occasionalmente manifestare ipotensione ortostatica dopo la dose iniziale di cilazapril o dell'associazione. In questi pazienti è opportuno, se possibile, sospendere il diuretico 2-3 giorni prima di somministrare il cilazapril o l'associazione. Nel caso questo non sia possibile, i pazienti dovranno essere controllati per alcune ore dopo la somministrazione fino ad una stabilizzazione della pressione.

Uso negli anziani

Negli studi clinici l'efficacia e la tollerabilità dell'associazione cilazapril e idroclorotiazide sono risultate simili sia nei pazienti ipertesi giovani che negli anziani.

Uso pediatrico

La sicurezza e l'efficacia nei bambini non è stata valutata, quindi Initiss Plus non è raccomandato in tali pazienti.


04.3 Controindicazioni - Inizio Pagina

Initiss Plus è controindicato in pazienti con ipersensibilità al cilazapril o ad altri ACE-inibitori ed in pazienti con anamnesi di edema angioneurotico correlato ad un precedente trattamento con un ACE-inibitore.

Initiss Plus è controindicato in pazienti con ipersensibilità ai tiazidici o ad altri farmaci derivati della sulfonamide.

Initiss Plus è controindicato in pazienti con anuria.

Initiss Plus è controindicato in caso di gravidanza e allattamento (vedere "Gravidanza e allattamento").


04.4 Speciali avvertenze e precauzioni per l'uso - Inizio Pagina

Generali: Initiss Plus non deve essere usato in pazienti con stenosi aortica.

Neutropenia: la neutropenia è stata raramente segnalata con Initiss Plus. La conta dei globuli bianchi deve essere periodicamente effettuata in pazienti con collagenopatie e patologia renale.

Funzionalità renale: l'inibizione del sistema renina-angiotensina-aldosterone può determinare alterazioni della funzionalità renale in soggetti predisposti. In pazienti con scompenso cardiaco grave la cui funzionalità renale può dipendere dall'attivazione del sistema renina-angiotensina-aldosterone, il trattamento con ACE-inibitore da solo o in combinazione con idroclorotiazide può essere associato ad oliguria e/o ad un progressivo aumento di azotemia. Tale evenienza potrebbe condurre, sebbene raramente, ad insufficienza renale acuta. In pazienti ipertesi con stenosi unilaterale e bilaterale dell'arteria renale con l'uso di Initiss Plus si può osservare un incremento dell'azotemia e della creatininemia. In questi pazienti la funzionalità renale deve essere monitorata durante le prime settimane di terapia. Questi incrementi sono normalmente reversibili dopo sospensione dell'Initiss Plus. Alcuni pazienti ipertesi senza apparente patologia nefrovascolare hanno manifestato un aumento dell'azotemia e della creatininemia, generalmente lieve e transitorio, soprattutto quando il cilazapril sia associato al diuretico. Questo si presenta più frequentemente in pazienti con insufficienza renale preesistente. Se ciò dovesse manifestarsi con Initiss Plus, bisognerà interrompere la terapia. La valutazione del paziente iperteso deve sempre includere un controllo della funzionalità renale.

Funzionalità epatica: Initiss Plus deve essere usato con cautela in pazienti con funzionalità epatica compromessa o con un'epatopatia progressiva in quanto alterazioni minime dei fluidi e del bilancio elettrolitico possono precipitare un coma epatico. Pazienti con alterata funzionalità epatica devono essere monitorati attentamente.

Emodialisi: sebbene il meccanismo non sia stato definitivamente chiarito, l'emodialisi con membrane ad elevata permeabilità di poliacrilonitrile-metallil-sulfonato sodio (ad es. "AN69"), l'emofiltrazione o la LDL-aferesi possono determinare reazioni anafilattiche/anafilattoidi, incluso shock con pericolo di vita, se effettuate in pazienti in trattamento con ACE-inibitori. Tali procedure devono pertanto essere evitate.

Potassio sierico: l'effetto ipokaliemico dell'idroclorotiazide è normalmente attenuato dal cilazapril. In studi clinici l'iperkaliemia è stata raramente osservata in pazienti che usavano Initiss Plus. I fattori di rischio per lo sviluppo di iperkaliemia includono insufficienza renale, diabete mellito e l'uso concomitante di diuretici risparmiatori di potassio, supplementi di potassio e/o sostituti di sale contenenti il potassio. Tale uso deve essere evitato o effettuato con cautela con Initiss Plus. Un monitoraggio del potassio sierico può essere consigliabile se questi fattori di rischio sono presenti.

Litio: il litio generalmente non deve essere somministrato con ACE-inibitori e diuretici. Gli ACE-inibitori ed i diuretici riducono la clearance renale di litio, con conseguente aumento del rischio di tossicità.

Chirurgia/anestesia: in pazienti che si sottopongono a chirurgia generale o necessitano di anestesia con agenti che inducono un calo pressorio, la formazione di angiotensina II dovuta ad un rilascio compensatorio di renina viene bloccata da Initiss Plus. Se si manifesta ipotensione, e questa è considerata secondaria a tale meccanismo, essa può essere trattata con un'espansione della volemia.

Effetti metabolici ed endocrini: i tiazidici possono diminuire l'escrezione urinaria di calcio e causare un lieve ed intermittente aumento del calcio sierico in assenza di alterazioni conosciute del metabolismo calcico. L'ipercalcemia marcata può svelare un iperparatiroidismo latente. La terapia tiazidica deve essere sospesa prima di effettuare le prove di funzionalità paratiroidea. In alcuni pazienti che assumono tiazidici si può manifestare iperuricemia o un attacco acuto di gotta; tuttavia il cilazapril contenuto nell'Initiss Plus può attenuare l'effetto iperuricemico dell'idroclorotiazide. In pazienti diabetici trattati con diuretici tiazidici si può manifestare iperglicemia. Può essere richiesto un aggiustamento posologico di insulina o di agenti ipoglicemizzanti orali. Durante la terapia con tiazidici può evidenziarsi un diabete mellito latente.

Ipersensibilità /edema angioneurotico: analogamente a quanto è stato riportato in pazienti trattati con ACE-inibitori, l'edema angioneurotico si può manifestare anche con Initiss Plus. Il trattamento con Initiss Plus deve essere immediatamente interrotto in caso di comparsa di edema angioneurotico delle estremità, del viso, delle labbra, della lingua, della glottide e/o della laringe. I pazienti devono essere monitorati fino alla scomparsa della sintomatologia. L'edema angioneurotico associato all'edema laringeo può essere fatale. Nel caso di coinvolgimento della lingua, glottide e laringe deve essere istituita una terapia appropriata per evitare un'eventuale ostruzione delle vie aeree superiori. L'edema angioneurotico di altre sedi anatomiche si risolve generalmente senza trattamento, sebbene gli antistaminici possano essere utili per attenuare i sintomi. Reazioni di ipersensibilità possono verificarsi durante trattamento con tiazidici in pazienti con o senza un'anamnesi positiva per episodi allergici o asma bronchiale. Reazioni anafilattiche si possono manifestare anche in soggetti sottoposti a trattamento desensibilizzante con veleno di vespa e di ape durante trattamento con ACE-inibitori. Il cilazapril deve quindi essere interrotto prima dell'inizio della terapia desensibilizzante e, in tali casi, non deve essere sostituito da un beta-bloccante.


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04.5 Interazioni - Inizio Pagina

In alcuni pazienti i farmaci antiinfiammatori non steroidei possono ridurre l'effetto antiipertensivo di Initiss Plus.

La somministrazione contemporanea di ACE-inibitori e farmaci antidiabetici (ipoglicemizzanti orali o insulina) può causare un aumento dell'effetto ipoglicemizzante di questi ultimi, con maggiore rischio di ipoglicemia, soprattutto durante le prime settimane di trattamento combinato ed in pazienti con funzionalità renale compromessa.


04.6 Gravidanza e allattamento - Inizio Pagina

Gravidanza

Initiss Plus è controindicato in gravidanza. Gli ACE-inibitori passano attraverso la placenta e possono interferire con i meccanismi di regolazione della pressione fetale. Sono stati riportati casi di oligoidramniosi, ipotensione e oliguria/anuria. Sono anche stati descritti casi isolati di difetti nell'ossificazione del cranio. Somministrati in gravidanza potrebbero determinare nascite premature o sottopeso.

Allattamento

Non è noto se il cilazaprilato passa nel latte materno ma studi nei ratti indicano la presenza del cilazapril nel latte a concentrazioni simili a quelle del plasma. Nell'uomo l'idroclorotiazide passa nel latte materno. Se l'uso di Initiss Plus è necessario alla madre, la paziente deve interrompere l'allattamento.


04.7 Effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull'uso di macchine - Inizio Pagina

Analogamente ad altri ACE-inibitori, durante il trattamento con Initiss Plus non ci si deve attendere una diminuzione della performance in caso di attività che richiedono una piena capacità di attenzione (ad esempio nella guida dei veicoli).


04.8 Effetti indesiderati - Inizio Pagina

Initiss Plus è generalmente ben tollerato. In molti casi gli effetti collaterali sono transitori, di grado lieve o moderato e non richiedono l'interruzione del trattamento. Negli studi clinici con Initiss Plus non sono stati osservati effetti collaterali caratteristici dell'associazione precostituita. Gli effetti collaterali evidenziati nei pazienti includono cefalea, vertigini, astenia, tosse. Come con altri ACE inibitori si sono verificati raramente casi di edema angioneurotico (vedere "Speciali avvertenze e precauzioni per l'uso").

Raramente sono stati segnalati con ACE-inibitori casi di pancreatite, alcuni dei quali sono stati fatali.

Parametri clinici di laboratorio: raramente con Initiss Plus si sono verificate alterazioni clinicamente importanti dei parametri di laboratorio. Sono stati riportati casi di neutropenia/leucopenia, aumento degli enzimi epatici e diminuzione del sodio sierico. Negli studi clinici controllati Initiss Plus ha determinato anomalie di laboratorio di interesse clinico con un'incidenza globale inferiore rispetto al placebo. Nessun paziente trattato con Initiss Plus ha dovuto interrompere il trattamento a causa di alterazioni dei parametri di laboratorio.


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04.9 Sovradosaggio - Inizio Pagina

Non sono disponibili informazioni specifiche sul trattamento di un sovradosaggio di Initiss Plus. La terapia con Initiss Plus deve essere interrotta ed il paziente tenuto sotto osservazione. Nel caso di un sovradosaggio devono essere utilizzate misure sintomatiche e di supporto. Le misure terapeutiche suggerite includono l'induzione di emesi e/o lavanda gastrica e correzione della disidratazione dello squilibrio elettrolitico e dell'ipotensione secondo le procedure stabilite.

Sia il cilazapril che il cilazaprilato sono scarsamente rimossi con emodialisi. L'emodialisi è più efficace durante le prime ore dalla somministrazione quando i livelli plasmatici del farmaco non legato sono alti.


05.0 PROPRIETÀ FARMACOLOGICHE - Inizio Pagina

05.1 Proprietà farmacodinamiche - Inizio Pagina

Initiss Plus è un farmaco antiipertensivo.

Initiss Plus è un'associazione di cilazapril, ACE-inibitore reversibile specifico, e idroclorotiazide, diuretico tiazidico.

Il cilazapril riduce la pressione diastolica e sistolica supina e ortostatica grazie alla soppressione del sistema renina-angiotensina-aldosterone.

L'idroclorotiazide è un diuretico che manifesta il suo effetto antipertensivo mediante le sue proprietà natriuretiche. L'effetto ipotensivo dell'associazione è maggiore rispetto a quello dei singoli farmaci utilizzati da soli e persiste oltre le 24 ore. La riduzione della potassiemia indotta dall'idroclorotiazide è attenuata dall'associazione.


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05.2 Proprietà farmacocinetiche - Inizio Pagina

Cilazapril è efficacemente assorbito dopo somministrazione orale di Initiss Plus e viene rapidamente convertito per deesterificazione nella sua forma attiva, il cilazaprilato. La biodisponibilità del cilazaprilato dopo somministrazione orale di cilazapril è circa del 60% in base alla eliminazione urinaria. Le massime concentrazioni plasmatiche del cilazaprilato sono raggiunte entro 2 ore. L'eliminazione del cilazaprilato è inizialmente rapida (t 1/2 1,5-2 ore) perché rappresenta l'eliminazione della frazione libera, ed è seguita da una fase terminale prolungata caratterizzata da un alto grado di legame specifico del farmaco all'enzima di conversione dell'angiotensina (t 1/2 30-50 ore), con una conseguente emivita effettiva di circa 9 ore. Il cilazaprilato è eliminato immodificato dal rene con una clearance leggermente più alta della filtrazione glomerulare, indicando un processo sia di filtrazione che di escrezione attiva. I valori dell'area sotto la curva (AUC) aumentano proporzionalmente all'aumentare delle dosi di cilazapril e di idroclorotiazide nell'associazione precostituita. I parametri farmacocinetici del cilazaprilato non vengono alterati da dosi anche elevate di idroclorotiazide. La somministrazione di cilazapril e di idroclorotiazide in presenza di cibo ritarda il Tmax del cilazaprilato di 1,5 ore e riduce la Cmax del 24% senza effetto sui valori dell'AUC0->24 . La somministrazione concomitante di cilazapril con idroclorotiazide non ha alcun effetto sulla biodisponibilità del cilazaprilato.

L'idroclorotiazide è rapidamente assorbita dopo somministrazione orale di Initiss Plus. Le concentrazioni plasmatiche massime sono raggiunte entro 2 ore dalla somministrazione. La biodisponibilità dell'idroclorotiazide dopo somministrazione orale è di circa il 65% in base all'eliminazione urinaria. L'idroclorotiazide è eliminata in gran parte immodificata dal rene; la sua clearance renale è superiore alla filtrazione glomerulare in quanto è eliminata per filtrazione e per secrezione attiva. Il farmaco è eliminato rapidamente con un'emivita di 7-11 ore. I valori dell'area sotto la curva (AUC) aumentano proporzionalmente per il cilazaprilato e l'idroclorotiazide all'aumentare delle dosi di cilazapril e di idroclorotiazide nell'associazione precostituita. La somministrazione di cilazapril e di idroclorotiazide in presenza di cibo ritarda la Tmax dell'idroclorotiazide di 1,4 ore e ne riduce la Cmax del 14% senza effetto sulla disponibilità globale come evidenziato dai valori dell'AUC0->24 . La somministrazione concomitante di cilazapril con idroclorotiazide non ha alcun effetto sulla biodisponibilità dell'idroclorotiazide.


05.3 Dati preclinici di sicurezza - Inizio Pagina

In studi animali non si sono osservati casi di teratogenicità o fetotossicità con l'associazione precostituita o con i suoi componenti separati. Tuttavia la somministrazione in gravidanza è controindicata per la nota associazione tra ACE-inibitori e fetotossicità in animali e nelle donne. Ci sono stati casi di morbidità e mortalità fetale e neonatale legati all'uso di altri ACE-inibitori durante il secondo e terzo trimestre di gravidanza nelle donne. Nessun evento indesiderato è stato associato all'esposizione intrauterina di ACE-inibitore nel primo trimestre. L'associazione cilazapril + idroclorotiazide può quindi essere somministrata a donne in età fertile, ma durante la gravidanza deve essere continuata solo se i benefici giustificano il potenziale rischio sul feto.

Il cilazaprilato, metabolita attivo del cilazapril, è secreto nel latte di ratto mentre l'idroclorotiazide è secreta nel latte umano. La possibilità di reazioni avverse nel neonato non possono tuttavia essere escluse rendendo l'uso del prodotto inadatto durante l'allattamento.

Un effetto risparmiatore di potassio è stato dimostrato in animali ed in pazienti. Si deve usare cautela nel caso che preparati risparmiatori di potassio, o supplementi di potassio o sostituti del sale contenenti potassio vengano somministrati insieme al trattamento cilazapril + idroclorotiazide in associazione.


06.0 INFORMAZIONI FARMACEUTICHE - Inizio Pagina

06.1 Eccipienti - Inizio Pagina

Gli eccipienti della compressa sono:

lattosio diluente

amido di mais diluente-disintegrante

metilidrossipropilcellulosa legante/agente di rivestimento

talco lubrificante

sodio stearilfumarato lubrificante

titanio biossido pigmento bianco

E172 colorante


06.2 Incompatibilità - Inizio Pagina

Nessuna.


06.3 Periodo di validità - Inizio Pagina

3 anni.


06.4 Speciali precauzioni per la conservazione - Inizio Pagina

Il farmaco si conserva nelle normali condizioni ambientali.


06.5 Natura e contenuto della confezione - Inizio Pagina

Blister di alluminio e materiale plastico inseriti nell'astuccio di cartone unitamente al foglio illustrativo.

Scatola 14 compresse


06.6 Istruzioni per l'uso e la manipolazione - Inizio Pagina

Vedi "Posologia e modo di somministrazione".


07.0 TITOLARE DELL'AUTORIZZAZIONE ALL'IMMISSIONE IN COMMERCIO - Inizio Pagina

PHARMACIA & UPJOHN S.p.A.

Milano


08.0 NUMERI DELLE AUTORIZZAZIONI ALL'IMMISSIONE IN COMMERCIO - Inizio Pagina

AIC n. 029116011


09.0 DATA DELLA PRIMA AUTORIZZAZIONE/RINNOVO DELL'AUTORIZZAZIONE - Inizio Pagina

Febbraio 2001.


10.0 DATA DI REVISIONE DEL TESTO - Inizio Pagina

Febbraio 2001.