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INTRAFER gocce
- 1 ml di soluzione contiene:
Principio attivo:
complesso di ferro polimaltosato mg 178,5 pari a mg 50 di Fe (III).
Gocce per uso orale.
Terapia degli stati latenti o manifesti da carenza di ferro.
In particolare:
anemie da carenza di ferro o aumentata necessità di ferro, soprattutto in gravidanza e allattamento, nei prematuri, nei lattanti, nei bambini piccoli e dopo emorragie.
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Prematuri:
1 goccia (2,5 mg) per kg/die.
Bambini fino ad 1 anno:
iniziare con 5 gocce, aumentando fino a 20 gocce / die con somministrazione frazionata.
Bambini da 1 a 12 anni:
20 gocce 1 o 2 volte al giorno (50-100 mg).
Ragazzi oltre i 12 anni:
20 gocce 2 volte al giorno (100 mg).
Adulti:
40 gocce 1 o 2 volte al giorno (100-200 mg), prima, durante o dopo i pasti.
Ipersensibilità accertata verso il prodotto.
Emosiderosi, emocromatosi.
Anemie aplastiche, emolitiche, sideroacrestiche.
Pancreatite cronica.
Cirrosi epatica.
Un'eventuale colorazione scura delle feci è priva di significato clinico.
Tenere fuori dalla portata dei bambini.
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I derivati del ferro possono ridurre l'assorbimento delle tetracicline, la cui somministrazione contemporanea dovrà essere pertanto evitata.
Il preparato trova elettiva indicazione nella carenza di ferro riscontrabile in queste particolari fasi della vita delle donne.
Nessuno.
Occasionalmente, particolarmente con dosaggi troppo elevati, possono verificarsi disturbi gastrointestinali quali sensazione di pienezza, tensione addominale, nausea, stitichezza e diarrea, che regrediscono con la sospensione del trattamento o la riduzione delle dosi.
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In caso di sovradosaggio con disturbi gastroenterici e collasso circolatorio, si provochi vomito e si pratichi la lavanda gastrica somministrando quindi bicarbonato e latte.
Gli studi farmacologici hanno evidenziato che il prodotto esercita una apprezzabile attività curativa e preventiva nei confronti dell'anemia da carenza di ferro.
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Il ferro polimaltosato è un complesso macromolecolare analogo alla ferritina, nel quale il metallo è legato ad un carboidrato, il polimaltosio.
Il Fe è presente in forma non ionica e, dopo l'assorbimento, è in grado di staccarsi dal supporto polisaccaridico rendendosi disponibile come Fe (III) per l'attività biologica sua propria.
Intrafer Gocce è privo di tossicità e di proprietà teratogene e cancerogene.
Inoltre è ben tollerato a livello gastrointestinale, anche per dosi notevolmente superiori a quelle impiegate nell'uomo e per trattamenti prolungati.
Eccipienti:
saccarosio, metil p-idrossibenzoato, essenza di limone, propile p-idrossibenzoato, etanolo, polisorbato 80, acqua depurata.
Nessuna.
5 anni a confezionamento integro e correttamente conservato.
Nessuna.
Flacone da 30 ml di vetro scuro munito di valvola contagocce e chiuso con tappo di sicurezza.
Intrafer gocce può essere mescolato con succhi di frutta o di verdura.
GEYMONAT S.p.A.
Via S.
Anna, 2 - 03012 Anagni (FR)
AIC n.
016747026
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Prima autorizzazione:
11 Agosto 1988 / Data di rinnovo:
1 Giugno 2000.
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01.06.2000