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IONSYS 40 microgrammi per dose, Sistema Transdermico Iontoforetico.
Ciascun sistema transdermico IONSYS contiene 10,8 mg di fentanil cloridrato equivalente a 9,7 mg di fentanil e rilascia 40 microgrammi di fentanil per dose, fino a un massimo di 3,2 mg (80 dosi).
Per l´elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1
Sistema Transdermico Iontoforetico (ITS).
IONSYS è costituito da un sistema di controllo elettronico compatto e da due serbatoi di idrogel, uno dei quali contiene fentanil cloridrato in formulazione gel, destinato al rilascio a richiesta senza l´impiego di aghi.
La parte superiore del prodotto è bianca e riporta il nome identificativo �€˜IONSYS´.
IONSYS è indicato per la gestione del dolore acuto post-operatorio di grado da moderato a severo, per uso esclusivo in ambiente ospedaliero.
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IONSYS deve essere utilizzato
esclusivamente in ambiente
ospedaliero.
A causa del ben noto potenziale rischio di abuso di fentanil i
medici devono
valutare i pazienti con una
storia di abuso di sostanze (vedere
paragrafo 4-4). Precauzioni particolari per lo smaltimento
devono essere seguite (vedere paragrafo 6-6).
IONSYS deve essere attivato
esclusivamente dal paziente.Prima
di qualsiasi intervento chirurgico, il personale sanitario deve assicurarsi che il paziente sia stato informato
adeguatamente sull´utilizzo di IONSIS dopo l´intervento.IONSYS rilascia 40
microgrammi
per dose a richiesta, fino a un massimo di 240 microgrammi
l´ora(6 dosi, ciascuna della durata di
10 minuti)
ma
non
più di
un massimo
di 80
dosi in
un periodo
di 24 ore.
Prima
di iniziare a usare IONSYS, i pazienti devono essere titolati a un livello
accettabile di analgesia. Il sistema
transdermico deve essere
attivato esclusivamente dal
paziente in risposta al dolore.
IONSYS agirà per 24 ore dopo il completamento
della prima dose o per 80 dosi,
a seconda di quale delle due circostanze si verifichi per prima,
poi sarà inutilizzabile.
Se il paziente tenterà di iniziare una dosedopo le 80 previste oppure dopo 24 ore dall´attivazione della
prima dose, il
sistema
transdermico non risponderà
(cioè non ci sarà luce rossa ne segnale acustico).
La durata
massima
del trattamento è di 72ore (3 sistemi),
benché la maggior parte dei
pazienti necessiti soltanto di un sistema
transdermico.
I pazienti non
devono indossare più di un sistema
transdermico per volta.
I sistemi
usati non devono essere riapplicati su un paziente.I pazienti non devono indossare il
sistema transdermico
IONSYS umido.
Il contatto
prolungato con l´acqua può influire sulle prestazioni del sistema
transdermico e provocare un
cattivo funzionamento oil distacco del sistema
transdermico stesso. IONSYS deve essere rimosso
prima della dimissione
del paziente. Pazienti pediatrici e adolescenti IONSYS non è raccomandato
per l´uso in pazienti pediatrici con età inferiore a 18 anni in quanto i
datidi sicurezza ed efficacia sono
insufficienti. Anziani I dati di farmacocinetica,
sicurezza ed efficacia disponibili
sull´uso di IONSYS in pazienti con età superiore a 75 anni sono limitati.Nei pazienti anziani occorre un
attento monitoraggio per
individuare gli eventuali segni di tossicità da fentanil. Istruzioni di prova per IONSYS destinate al farmacista o agli altri professionisti del settore sanitario(da
eseguire prima della distribuzione): fare riferimento
al paragrafo 6-6- Modo di applicazione IONSYS non deve essere utilizzato
se il sigillo della bustina è rotto.LED – diodo ad emissione
luminosa IONSYS deve essere applicato sulla
cute intatta, non irritata e non
irradiata del torace o della parte alta esterna del braccio.
IONSYS non deve
essere posizionato su siti
cutanei anormali, come
cicatrici,ustioni, tatuaggi, ecc.
Prima
di applicare il sistema transdermico,
è necessario tagliare (non radere) i peli presenti nel sito di applicazione.
IONSYS non deve essere applicato su un sito cutaneo già utilizzato. Prima
di applicare il sistema transdermico
IONSYS, il sito d´applicazione
deve essere pulito con un normale
tampone imbevuto
di alcol e la pelle deve essere
lasciata asciugare completamente.
Non devono essere usati saponi, oli, lozioni o qualunque altro agente che possa irritare la pelle o alterarnele caratteristiche di assorbimento. La bustina contenente IONSYS deve
essere aperta utilizzando le forbici per tagliare
lungo la parte alta della bustina.
Il sistema
transdermico deve essere
rimosso
dalla bustina e utilizzato immediatamente. La pellicola di plastica
trasparente che ricopre la parte adesiva deve essere rimossa
ed eliminata, facendo attenzione
a non toccare i gel.Il sistema
transdermico IONSYS deve essere
premuto
saldamente nella posizione
desiderata con la parte adesiva rivolta verso il basso, in
modo che si attacchi alla pelle,
per almeno 15 secondi.
Lapressione deve essere esercitata
con le dita sui bordi esterni,
per garantire l´adesione al sito
cutaneo per tutto il periodo di 24 ore in cui occorre indossare il sistema
transdermico.
Talvolta può
succedere cheil sistema
transdermico IONSYS si stacchi;
in questo caso, è possibile utilizzare un cerotto non allergenico, per
garantire che tutto il bordo del sistema
transdermico aderisca completamente
alla cute.
Fare attenzione a non premere
o mettere il cerotto
sul pulsante o sulla spia luminosa
rossa. Rilascio della dose Sulla parte alta del sistema
transdermico IONSYS sono
presenti un bottone rientrante per il rilascio deldosaggio a richiesta e una spia luminosa
rossa.
Per iniziare la somministrazione
di una dose di fentanil,il paziente deve premere
il bottone per il rilascio a
richiesta due volte entro 3 secondi.
IONSYS deve essere attivato solo dal
paziente.
Un segnale acustico
indica l´avvio del rilascio della
dose; la spia luminosa resta
accesa per tutto l´intervallo di
10 minuti di somministrazione.
La dose successiva non può iniziare fino al completamento
del precedente ciclo di 10 minuti di rilascio del dosaggio.
Se sipreme
il bottone durante il rilascio di una dose, non sarà somministrata
alcuna dose supplementare del
prodotto.
La spia luminosa rossa
si spegne dopo il termine della
somministrazione della dose da
10 minuti. Determinazione del numero
approssimativo delle dosi
rilasciate Fra una dose e quella successiva,
la spia luminosa rossa lampeggia
emettendo impulsi
di un secondo,per indicare il numero
approssimativo di dosi somministrate
fino a quel momento.
Ogni impulso da un secondo della
spia luminosa indica una somministrazione fino a cinque dosi.
Quindi, un unico impulsodi luce da un secondo rappresenta un numero di dosi da 1 a 5; due impulsi
rappresentano 6-10 dosi; tre impulsi rappresentano 11-15 dosi; fino a 16 impulsi, che
rappresentano 76-80 dosi somministrate.
Il sistema transdermico
può anche essere interrogato
durante il rilascio della
dose a richiesta, premendoil pulsane una volta.
Il LED
rosso emetterà degli impulsi
in base a quanto citato in precedenza, per indicare il numero
approssimativo delle dosi a
richiesta rilasciate fino all´interrogazione.
Questa interrogazione non esercita alcuna influenza
sulla somministrazione della
dose. Rimozione IONSYS può essere rimosso
in qualunque momento.
Tuttavia, una volta tolto, lo stesso sistematransdermico
non può più essere riapplicato.
Alla fine del periodo di 24 ore di utilizzo o dopo il rilascio di 80
dosi, togliere il sistema
transdermico IONSYS sollevando
delicatamente la linguettarossa e rimuovendo
il sistema transdermico
dal sito di applicazione cutaneo.
Nel caso in cui il paziente necessiti di
un´ulteriore terapia analgesica o
di una continuazione della
stessa, è possibile applicare un nuovo sistema
transdermico in un diverso sito
cutaneo, sulla parte alta
esterna del braccio o sul torace. Individuazione e risoluzione dei
problemi Ciascun sistema
transdermico IONSYS è progettato
per rilasciare ogni dose a richiesta di fentanilnell´arco
di circa 10 minuti.
In caso di
sospetto guasto tecnico di un sistema
transdermico, il personale
sanitario o il paziente devono monitorare
sia l´illuminazione del LED
rosso, sia eventuali segnaliacustici (beep) per la dose
successiva.
La tabella di
seguito riportata, presenta i diversi messaggi
di errore che si possono verificare, unitamente
all´opportuna azione da intraprendere:
Frequenza
del messaggio dierrore |
Intervento |
2 segnali acustici ripetuti 8
volte(circa 15 secondi) e il LEDrosso che si spegne prima
di10
minuti |
Per richiedere un nuovo
rilascio è possibilefare fino a 2 tentativi. In
caso di esito negativo,il sistema
transdermico deve essere rimosso
e applicato un nuovo sistema
transdermico in un altro
sito cutaneo. |
4 segnali acustici continui e
ilLED rosso che si spegne prima
di
10 minuti |
Il sistema
transdermico non può essereriavviato. Deve essere rimosso
e applicato un nuovo sistema
transdermico in un altro
sito cutaneo. |
Il LED rosso non s´illumina |
Il sistema
transdermico deve essere rimosso
eapplicato un nuovo sistema
transdermico in un altro
sito cutaneo. |
Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti.
IONSYS deve essere attivato solo dal paziente, per evitare un potenziale sovradosaggio.
IONSYS deve essere utilizzato solo in ambiente ospedaliero.
L´ingestione del gel contenente fentanil può provocare un´ipoventilazione con rischio per la vita o morte.
Non toccare il gel, né farlo entrare in contatto con il cavo orale o altre zone rivestite di mucosa.
Dopo l´uso, nel sistema transdermico IONSYS resta un quantitativo potenzialmente pericoloso di fentanil.
Fare riferimento al paragrafo 6.6 per le Precauzioni particolari per lo smaltimento.
Togliere il sistema transdermico IONSYS prima di iniziare una risonanza magnetica nucleare (RMN), cardioversione o defibrillazione.
Potenziale abuso e dipendenza Il principio attivo contenuto in IONSYS è il fentanil, sostanza nota per un potenziale abuso.
I medici devono valutare i pazienti con storia di potenziale abuso di sostanze e seguire questi pazienti attentamente.
Visto che IONSYS è indicato solo per un trattamento a breve termine, i rischi correlati alla potenziale dipendenza non sono preoccupanti.
Durante gli studi clinici, non vi è stata evidenza di abuso del sistema transdermico.
Depressione respiratoria Analogamente a tutti gli altri oppiacei forti, è possibile che con IONSYS possa verificarsi una depressione respiratoria significativa.
�ˆ necessario che i pazienti siano monitorati in relazione a tali effetti (vedere anche paragrafo 4.9).
La somministrazione concomitante di farmaci attivi sul sistema nervoso centrale può aumentare il rischio di depressione respiratoria (vedere paragrafo 4.5).
Malattia polmonare cronica Nei pazienti affetti da malattia polmonare cronica ostruttiva, o nei pazienti che presentano condizioni predisponenti all´ipoventilazione, è possibile che insorgano reazioni avverse più gravi.
In questi pazienti gli oppiacei possono comportare la riduzione dello stimolo respiratorio e un aumento della resistenza delle vie respiratorie.
Traumi cranici e aumento della pressione intracranica IONSYS non deve essere impiegato nei pazienti che possono essere particolarmente predisposti agli effetti intracranici della ritenzione di CO2, come quelli che presentano evidenze cliniche di un aumento della pressione intracranica, di una compromissione dello stato di coscienza, o di coma.
Gli oppiacei possono mascherare il decorso clinico dei pazienti affetti da trauma cranico.
IONSYS deve essere usato con cautela nei pazienti con neoplasie cerebrali.
Cardiopatie Fentanil può generare bradicardia o ipotensione e deve quindi essere somministrato con cautela ai pazienti affetti da bradiaritmie o da eventuali cardiopatie significative.
Ileo paralitico IONSYS deve essere usato con cautela nei pazienti affetti da ileo paralitico.
Epatopatia Fentanil è metabolizzato nel fegato in metaboliti inattivi.
Un´epatopatia può ritardarne l´eliminazione.
I pazienti affetti da una compromissione della funzionalità epatica devono essere attentamente monitorati, al fine di individuare i segni di una tossicità da fentanil.
Nefropatia Meno del 10% di fentanil somministrato viene escreto inalterato attraverso i reni.
Diversamente dalla morfina, nessun metabolita attivo di fentanil è eliminato attraverso i reni.
I dati ricavati dalla somministrazione endovenosa di fentanil nei pazienti affetti da insufficienza renale, indicano che il volume di distribuzione di fentanil può essere modificato dalla dialisi, influenzando in questo modo le concentrazioni sieriche.
Se i pazienti con una compromissione renale vengono trattati con IONSYS, devono essere attentamente monitorati per individuare eventuali segni di tossicità da fentanil.
Pazienti anziani I dati di farmacocinetica, sicurezza ed efficacia disponibili in pazienti con età superiore a 75 anni sono limitati.
I pazienti anziani devono essere monitorati attentamente per individuare eventuali segni di tossicità da fentanil.
Pazienti obesi L´efficacia e la sicurezza nei pazienti con Indice di Massa Corporea superiore a 40 non sono state determinate.
Menomazione dell´udito IONSYS deve essere utilizzato con cautela nei pazienti affetti da menomazione dell´udito, che non sono in grado di udire i segnali acustici emessi dal sistema transdermico.
Chirurgia toracica, polmonare e addominale superiore Sono disponibili solo dati limitati nei pazienti che hanno subito interventi di chirurgia toracica, polmonare o addominale superiore.
IONSYS deve, quindi, essere utilizzato con cautela in questa categoria di pazienti.
Fibrosi cistica Non sono state stabilite l´efficacia e la sicurezza in pazienti con fibrosi cistica Condizione fisica Non è stato determinato il profilo di sicurezza di IONSYS nei pazienti con uno stato fisico classificato come ASA IV (American Society of Anesthesiologists).
Con ogni nuova applicazione di IONSYS, il paziente potrebbe usare IONSYS più frequentemente che nelle successive 24 ore a causa di un minore assorbimento di fentanil dal sistema transdermico nelle prime ore (vedere paragrafo 5.2).
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Sono stati effettuati studi di interazione solo negli adulti.
La somministrazione concomitante di altri farmaci depressivi del sistema nervoso centrale, compresi gli altri oppiacei, i sedativi o gli ipnotici, gli anestetici generali, le fenotiazine, i tranquillanti, i miorilassanti, gli antistaminici con effetto sedativo e le bevande alcoliche, può indurre effetti depressivi additivi.
�ˆ possibile che insorgano ipoventilazione, ipotensione e sedazione profonda o coma.
L´uso di uno qualsiasi di questi prodotti medicinali in associazione a IONSYS richiede quindi una particolare attenzione e un attento monitoraggio del paziente.
Fentanil, principio attivo con elevata clearance, viene metabolizzato in modo ampio e rapido, in particolare da CYP3A4.
Itraconazolo, un potente inibitore di CYP3A4, alla dose di 200 mg/die somministrata per via orale per 4 giorni, non ha mostrato alcun effetto significativo sul profilo farmacocinetico di fentanil per via endovenosa.
Ritonavir orale, uno dei più potenti inibitori di CYP3A4, ha ridotto di due terzi la clearance di fentanil somministrato per via endovenosa.
La cosomministrazione di potenti inibitori di CYP3A4 come ritonavir e di IONSYS può comportare un aumento delle concentrazioni plasmatiche di fentanil che, a loro volta, possono incrementare o prolungare gli effetti terapeutici e gli eventi avversi, oltre a causare un´eventuale depressione respiratoria grave.
In questa situazione, è importante controllare e monitorare il paziente.
La cosomministrazione di ritonavir o di altri inibitori di CYP3A4 e IONSYS non è indicata, a meno che il paziente non venga attentamente monitorato.
L´uso di IONSYS è sconsigliato nei pazienti che hanno assunto gli inibitori delle monoamminossidasi (MAO) nei 14 giorni precedenti, in quanto è stato riportato grave e imprevedibile potenziamento da parte degli inibitori delle MAO, se assunti con analgesici oppiacei.
Gravidanza Non vi sono dati sufficienti sull´uso di fentanil nelle donne in gravidanza.
Gli studi nell´animale hanno evidenziato tossicità riproduttiva (vedere paragrafo 5.3).
Il rischio potenziale nell´uomo è sconosciuto.
IONSYS non deve essere utilizzato in gravidanza se non strettamente necessario.
Se ne sconsiglia la somministrazione durante il parto, poiché fentanil attraversa la barriera placentare e il centro respiratorio fetale è sensibile agli oppiacei.
In caso di somministrazione di IONSYS, deve essere messo prontamente a disposizione un antidoto per il bambino.
Dopo un trattamento a lungo termine, fentanil può causare astinenza nel neonato.
Allattamento Fentanil è escreto nel latte materno.
Si sconsiglia di allattare nelle 24 ore successive alla rimozione del sistema transdermico IONSYS.
Donne potenzialmente fertili/Fertilità Vedere paragrafo 5.3 (Tossicità riproduttiva).
IONSYS compromette la capacità di guidare veicoli o di usare macchinari.
Fentanil può provocare capogiri e sonnolenza, quindi i pazienti devono mettersi alla guida di veicoli o usare macchinari pesanti solo se è trascorso un tempo sufficiente dall´applicazione di IONSYS.
In studi clinici controllati, è
stato valutato il profilo di
sicurezza di IONSYS 40 microgrammi
in untotale di 791 pazienti.
Gli eventi
avversi più comunemente
segnalati sono stati nausea, vomito,
cefaleae prurito che, per la
maggior parte, erano di gravità da lieve a moderata.
Negli studi clinici sono state riportate le seguenti reazioni avverse, che
sono almeno possibilmente
correlate al trattamento.
Nontutte le suddette reazioni sono
state attribuite uniformemente
a IONSYS dagli sperimentatori,
per cui non è possibile determinarne
la causalità.
|
Effettiindesiderati molto comuni
(>1/10) |
Effetti indesideraticomuni(> 1/100 a < 1/10) |
Effetti indesiderati noncomuni(>
1/1-000 a <
1/100) |
Disturbi vascolari |
|
|
Vasodilatazione |
Disturbi delsistema
nervoso |
|
CapogiriSonnolenza |
AgitazioneSogni anomaliAnsia Insonnia
Allucinazioni Depressione Ipoestesia Nervosismo
Tremore Vertigini |
Disturbi cardiaci |
|
Ipotensione |
TachicardiaBradicardia Ipertensione Emicrania
Sincope |
Disturbimetabolici
e alimentari |
|
|
MialgiaEdema
Ipocalcemia Ipoglicemia
Ipopotassiemia |
Disturbi dellarespirazione, torace e
mediastino |
|
Ipossia |
ApneaSinghiozzo Ipoventilazione
DispneaDisturbi polmonari
Aumento della tosse Rinite |
Disturbigastrointestinali |
NauseaVomito |
CostipazioneFlatulenza |
EruttazioneDisturbi gastro-intestinaliIleoSecchezza delle fauciDispepsiaAnoressia |
Disturbi cutanei esottocutanei |
|
Prurito |
RashInfiammazione
nel sito della ferita chirurgica Edema |
Disturbi renali eurinari |
|
Ritenzione urinaria |
OliguriaCompromissione
della minzione |
Disturbi dicarattere generale e condizioni
del sito di somministrazione |
Cefalea |
*ASR – eritema, prurito,vescicheFebbre |
*ASR – papule/pustole,sudorazione, secchezza e desquamazione
della pelle, brucioreDolore addominaleLombalgia
Dolore Brividi |
*ASRs = reazioni nel sito d´applicazione
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Sintomi Le manifestazioni di sovradosaggio da fentanil rappresentano un´estensione del suo meccanismo d´azione farmacologico, il cui effetto più grave è la depressione respiratoria.
Trattamento Per quanto riguarda la gestione della depressione respiratoria, le contromisure da intraprendere nell´immediato, comprendono la rimozione del sistema transdermico IONSYS e la stimolazione fisica o verbale del paziente.
A questi interventi può seguire la somministrazione di uno specifico antagonista oppiaceo, come il naloxone.
La depressione respiratoria a seguito di un sovradosaggio può eccedere la durata dell´azione dell´antagonista oppiaceo.
L´emivita dell´antagonista può essere breve, quindi è possibile che occorra ripetere la somministrazione o procedere a un´infusione continua.
La regressione dell´effetto narcotico può comportare l´insorgenza acuta di dolore e il rilascio di catecolamine.
Nel caso in cui le condizioni cliniche lo richiedano, è necessario che le vie respiratorie non siano ostruite e vengano mantenute libere, possibilmente con una cannula tracheale o endotracheale, con somministrazione di ossigeno e che la respirazione venga assistita o controllata, in base alle necessità.
�ˆ opportuno mantenere una temperatura corporea e un´assunzione di liquidi adeguate.
Nel caso in cui si verifichi una grave o persistente ipotensione, è necessario prendere in considerazione un´ipovolemia e gestire tale condizione con un´adeguata terapia di somministrazione di liquidi per via parenterale.
Categoria farmacoterapeutica:
analgesici oppiacei (derivati della fenilpiperidina), codice ATC:
N02A B03.
Fentanil è un analgesico oppiaceo, che interagisce principalmente con il recettore per gli oppiacei.
Le sue azioni terapeutiche primarie sono l´analgesia e la sedazione.
I suoi effetti farmacologici secondari sono depressione respiratoria, bradicardia, ipotermia, stitichezza, miosi, dipendenza fisica ed euforia.
Le concentrazioni sieriche minime di fentanil per ottenere un effetto analgesico nei pazienti naive, mai trattati con oppiacei, in terapia per dolore acuto post-operatorio, vanno da 0,2 a 1,2 ng/ml.
La frequenza degli effetti indesiderati aumenta con livelli sierici oltre i 2 ng/ml.
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All´inizio della somministrazione di ciascuna dose, una corrente elettrica sposta una quantità prestabilita di fentanil dal serbatoio che contiene il principio attivo attraverso la cute nella circolazione sistemica.
IONSYS rilascia una dose nominale di 40 microgrammi di fentanil in un tempo di somministrazione di 10 minuti.
Quando il sistema transdermico viene rimosso dopo l´ultima dose, la riduzione della concentrazione sierica di fentanil è analoga a quella di fentanil somministrato per via endovenosa.
Quando IONSYS è applicato senza l´attivazione della corrente, l´assorbimento medio di fentanil nell´arco delle 24 ore è di 2,3 microgrammi di fentanil/ora, che sta a indicare un minimo rilascio passivo.
Le concentrazioni medie sieriche osservate nei pazienti in fase post-operatoria, rientravano in un intervallo di 0,4.1,5 ng/ml nell´arco di un periodo di somministrazione di 24 ore.
In linea generale, la concentrazione massima sierica di fentanil si verifica dopo circa 15 minuti dall´inizio del rilascio della dose.
Dopo una dose di fentanil a richiesta mediante l´applicazione di IONSYS, l´emivita di assorbimento del prodotto è di circa 15 minuti.
Fentanil mostra un profilo farmacocinetico di distribuzione tricompartimentale.
Con la somministrazione endovenosa, l´emivita della distribuzione iniziale è di circa 6 minuti; la seconda emivita di distribuzione è di 1 ora e l´emivita terminale è di 13 ore.
Il volume medio di distribuzione di fentanil allo steady state è di 6 l/kg, la clearance media è di 53 l/h.
I pazienti anziani, cachetici o debilitati possono evidenziare una riduzione della clearance di fentanil ed è quindi possibile che in questi pazienti il principio attivo possa avere un´emivita terminale prolungata.
Fentanil è metabolizzato principalmente a livello epatico.
Il 75% circa di fentanil è escreto nelle urine, la maggior parte sotto forma di metaboliti, con meno del 10% di principio attivo inalterato.
Il 9% circa della dose è rilevato nelle feci, principalmente sotto forma di metaboliti.
I valori medi delle frazioni plasmatiche non legate di fentanil sono valutati fra il 13 e il 21%.
La cute non risulta metabolizzare il fentanil rilasciato per via transdermica.
Nessuno dei quattro fattori demografici sottoposti a studio [peso (magro/obeso), età, razza, o sesso] ha esercitato un effetto significativo sull´esposizione al principio attivo (AUC) dopo l´utilizzo di IONSYS.
L´assorbimento di fentanil mediante IONSYS è simile a prescindere dal suo posizionamento (parte alta esterna del braccio o torace).
Quando il sistema transdermico è applicato nella parte infero- interna del braccio, la quantità di fentanil assorbita è di circa il 20% inferiore rispetto a quella assorbita quando il sistema transdermico è posizionato nella parte supero-esterna del braccio o sul torace.
Il profilo farmacocinetico di fentanil risulta simile sia con le applicazioni singole che multiple nelle 24 ore.
L´assorbimento a livello sistemico di fentanil è aumentato in funzione del tempo, a prescindere dalla frequenza del dosaggio, con una dose iniziale di circa il 40% della dose nominale di 40 microgrammi, assorbiti fra le 12 e le 24 ore successive all´applicazione.
Il profilo farmacocinetico di assorbimento si ripeterà ad ogni applicazione in un nuovo sito, perciò con ogni nuova applicazione l´assorbimento è inferiore rispetto a quando IONSYS è applicato per la prima volta e, conseguentemente, si avrà una diminuzione della concentrazione plasmatica di fentanil.
I dati non-clinici non rivelano rischi particolari per l´uomo sulla base di studi convenzionali di tossicità a dosi ripetute.
Tossicità riproduttiva:
Sono stati effettuati studi standard sulla tossicità per la riproduzione e lo sviluppo con somministrazione parenterale di fentanil.
In uno studio sui ratti, è stato riscontrato che fentanil non esercita alcuna influenza sulla fertilità del maschio.
Gli studi effettuati sulle femmine di ratto hanno mostrato una riduzione della fertilità e un aumento della mortalità embrionale.
Dosi endovenose fino a 0,4 mg/kg/die somministrate a ratti femmina per 14 giorni non hanno prodotto effetti sulla fertilità.
Una dose singola giornaliera di fentanil somministrata in bolo per via endovenosa, fino a 0,3 volte superiore alla dose nell´uomo, per 12 giorni ha ridotto la fertilità nei ratti.
Da studi più recenti, è stato riscontrato che gli effetti sull´embrione sono stati causati dalla tossicità materna e non dagli effetti diretti del farmaco sullo sviluppo embrionale.
Non esistono indicazioni relative ad effetti teratogeni negli studi effettuati in due specie (topo e coniglio).
In uno studio sullo sviluppo pre e post natale, il tasso di sopravvivenza dei piccoli si è ridotto in modo significativo con la somministrazione di dosi che hanno provocato un lieve calo ponderale della madre.
Questo effetto può essere determinato da una modificazione della cura dei piccoli da parte della madre o da un effetto diretto di fentanil sui piccoli.
Non sono stati osservati effetti sullo sviluppo somatico e sul comportamento della prole.
I test di mutagenicità con batteri e roditori hanno fornito risultati negativi.
Fentanil ha indotto effetti mutageni nelle cellule di mammifero in vitro, paragonabili a quelli di altri analgesici oppiacei.
Un rischio di mutagenicità con l´impiego di dosi terapeutiche appare improbabile, poiché gli effetti indesiderati insorgono solo a concentrazioni elevate.
La cancerogenicità di fentanil non è stata studiata.
Tossicità acuta:
vedere paragrafo 4.9 Sovradosaggio.
Componenti della parte bassa del contenitore:
-Â Â Â polietilentereftalato modificato con glicole
-Â Â Â idrogel anodico:
acqua depurata, sodio idrossido, poliacrilina e alcol polivinilico
-Â Â Â idrogel catodico:
sodio citrato, alcol polivinilico, acido citrico anidro, cetilpiridinio cloruro, acqua depurata e sodio cloruro.
-Â Â Â elettrodo anodico:
carta argentata e nastro adesivo elettricamente conduttivo (ECAT - electrically conductive adhesive tape).
-Â Â Â elettrodo catodico:
trilaminato di materiale composito a base di cloruro di argento, carta argentata, ECAT.
-Â Â Â adesivo cutaneo:
polibutene, esteri della resina.
-Â Â Â rivestimento:
film di poliestere, silicone.
Non pertinente
6 mesi Usare immediatamente dopo l´apertura.
Non refrigerare o congelare.
Ciascun sistema transdermico IONSYS è confezionato singolarmente in una bustina rettangolare sigillata.
La lamina della bustina è costituita da uno strato di nylon, da uno strato di alluminio e da uno strato termoadesivo di un copolimero di polietilene ed acido polimetacrilico.
Ogni bustina è confezionata in una scatola pieghevole di cartone.
Ogni scatola contiene un sistema transdermico.
Il contatto con il gel può essere pericoloso per l´uomo.
Nel caso in cui il gel a base di fentanil entri in contatto con la cute durante l´applicazione o la rimozione del sistema transdermico, è necessario lavare la zona interessata con abbondante acqua.
Sapone, alcol o altri solventi non devono essere utilizzati per eliminare il gel, poiché possono aumentare la capacità di penetrazione del principio attivo nella cute.
Istruzioni di prova di IONSYS per il farmacista o per altri professionisti del settore sanitario (da eseguire prima della distribuzione).
Ogni sistema transdermico IONSYS deve essere provato prima di essere fornito al paziente, così da garantirne il funzionamento.
Basta premere il pulsante di rilascio del dosaggio mantenendo IONSYS ancora nella sua bustina sigillata.
Non viene rilasciata alcuna dose del farmaco, a meno che IONSYS non venga applicato sulla cute.
Sono quindi disponibili ancora 80 dosi e 24 ore di utilizzo, dopo l´esecuzione del seguente test di funzionamento:
1.
Tenere in mano la bustina chiusa che contiene IONSYS.
2.
Tastando, individuare il lato piatto di IONSYS.
3.
Con la parte arrotondata rivolta verso l´alto, far scorrere un dito lungo il sistema transdermico fino a sentire il pulsante rientrante a una delle due estremità.
4.
Premere energicamente e rilasciare il pulsante due volte entro 3 secondi.
a) Verrà emesso immediatamente un singolo segnale acustico che confermerà il funzionamento del sistema transdermico IONSYS e la possibilità di rilasciare il farmaco.
b) Dopo 4 minuti, IONSYS emetterà un segnale acustico per circa 15 secondi.
�ˆ normale e sta a indicare che IONSYS non si trova a contatto con la cute.
Questo segnale acustico d´allarme non incide sul funzionamento di IONSYS.
Nel caso in cui non vengano emessi né il singolo segnale acustico dopo la doppia pressione sul pulsante di rilascio del dosaggio, né quello di 15 secondi dopo i 4 minuti, restituire IONSYS al produttore nella confezione intatta.
Non aprire la bustina e non distribuire il sistema transdermico IONSYS a nessun paziente.
Smaltimento Il contatto con l´idrogel a base di fentanil può essere pericoloso per l´uomo.
Lo staff medico e i pazienti devono maneggiare attentamente il sistema transdermico usato, toccandolo solo ai lati e nella parte alta del contenitore.
Il design del sistema transdermico consente lo smaltimento separato della parte bassa del contenitore, di colore rosso, contenente il fentanil e della parte alta, bianca, contenente i componenti elettronici/la batteria.
Per smaltire un sistema transdermico IONSYS usato:
1.
Tirare la linguetta rossa per separare la parte bassa da quella alta del contenitore.
2.
Piegare in due la parte bassa contenente il gel, con il lato adesivo rivolto all´interno.
3.
Smaltire la parte bassa in conformità alla legislazione locale prevista per i farmaci oppiacei.
La parte bassa usata di IONSYS contiene una quantità pericolosa di fentanil.
4.
Smaltire la parte alta, contenente i componenti elettronici, in conformità alle procedure locali previste per le batterie usate.
Sono necessari accordi locali per garantire che i sistemi utilizzati siano appropriatamente restituiti (per esempio alle farmacie ospedaliere) per lo smaltimento della quantità residua di fentanil, contenuta nell´idrogel, in conformità ai requisiti di legge locali.
Janssen-Cilag International NV, Turnhoutseweg 30, B-2340 Beerse, Belgio.
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Informazioni più dettagliate su questo medicinale sono disponibili sul sito web dell´Agenzia Europea dei Medicinali (EMEA): http://www.emea.eu.int/