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KANRENOL polvere e solvente per soluzione iniettabile
KANRENOL Compresse
• KANRENOL 200 mg/2 ml polvere e solvente per soluzione iniettabile
Un flacone di polvere contiene:
Principio attivo:
Potassio canrenoato 200,0 mg
• KANRENOL 25 Compresse
Una compressa contiene:
Principio attivo:
Potassio canrenoato 25,0 mg
• KANRENOL 100 Compresse
Una compressa contiene:
Principio attivo:
Potassio canrenoato 100,0 mg
• KANRENOL 200 Compresse
Una compressa contiene:
Principio attivo:
Potassio canrenoato 200,0 mg
Polvere e solvente per soluzione iniettabile
Compresse
Iperaldosteronismo primario, stati edematosi da iperaldosteronismo secondario (scompenso cardiaco congestizio, cirrosi epatica in fase ascitica, sindrome nefrosica) ed ipertensione arteriosa essenziale laddove altre terapie non sono risultate sufficientemente efficaci o tollerate.
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Compresse: secondo parere medico, 50 - 200 mg al giorno, in relazione al tipo ed alla gravità dell’affezione.
Flaconi di polvere: 200-600 mg al giorno (1-3 flaconi) per via endovenosa lenta od in fleboclisi di soluzione fisiologica o glucosata al 5%, senza addizionare altri prodotti parenterali.
Nel trattamento di pazienti anziani la posologia deve essere attentamente stabilita dal medico che dovrà valutare una eventuale riduzione dei dosaggi sopraindicati.
Insufficienza renale acuta e cronica, anuria, iperpotassiemia, iposodiemia.
Ipersensibilità individuale accertata verso il prodotto.
Poichè possono verificarsi nel corso del trattamento iperpotassiemia, iposodiemia, rialzi azotemici, stati di acidosi metabolica, è necessario controllare con frequenza i tassi ematici di Sodio, di Potassio, di Cloro e la riserva alcalina.
In caso di intervento chirurgico questi controlli devono essere praticati prima dell'intervento stesso.
Il trattamento deve essere sospeso in presenza di una sodiemia inferiore a 126 mEq/l e di una potassiemia superiore a 5,5 mEq/l.
Durante il trattamento deve evitarsi una dieta ricca di Potassio. Nella primissima infanzia il prodotto va somministrato nei casi di effettiva necessità, sotto il diretto controllo del medico.
Per chi svolge attività sportiva:
L’uso del farmaco senza necessità terapeutica costituisce doping: può determinare effetti dopanti e causare anche per dosi terapeutiche positività ai test anti-doping.
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I farmaci antipertensivi, specie se ganglioplegici, possono risultare potenziati dalla contemporanea somministrazione del prodotto rendendo necessario l’aggiustamento del dosaggio.
La contemporanea somministrazione di acido acetilsalicilico e/o derivati riduce l'attività diuretica del prodotto.
Nelle donne in stato di gravidanza il prodotto va somministrato nei casi di effettiva necessità, sotto il diretto controllo del medico.
Il prodotto non va usato durante l'allattamento.
Il prodotto non esercita alcun effetto nei riguardi della capacità di guidare e sull'uso di macchinari.
Raramente nausea, dolori addominali tipo crampi, sonnolenza.
Occasionalmente, con l'uso di farmaci strutturalmente correlati, sono stati riferiti altri sintomi quali eruzioni cutanee su base allergica, rialzi termici, tendenza all'atassia, ginecomastia, lievi effetti androgeni (irsutismo), disturbi transitori della libido, irregolarità mestruali, di norma tutti reversibili con l'interruzione del trattamento.
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Per via endovenosa e per fleboclisi è consigliabile non superare il dosaggio giornaliero di 800 mg ed, in ogni caso, è preferibile non iniettare più di 400 mg per volta.
Il canrenoato di potassio è un derivato degli spironolattoni e corrisponde chimicamente al 3-(3-oxo-17-beta-idrossi-4,6-androstadien-17alfa-il) propionato di potassio. La sostanza esplica attività diuretica antagonizzando l'aldosterone ed i mineralcorticoidi con meccanismo competitivo a livello del tubulo contorto distale e dotto collettore, con inibizione del riassorbimento di Na+ e Cl- ed in assenza di effetti potassio-disperdenti. A differenza dello spironolattone, il canrenoato di potassio è idrosolubile e, alle stesse dosi, risulta dotato di un'attività più favorevole e più pronta. Per le particolari caratteristiche di biodisponibilità è possibile impiegare dosaggi più ridotti con conseguente diminuzione di effetti collaterali, caratteristica particolarmente vantaggiosa in corso di trattamenti protratti.
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Il canrenoato di potassio, dopo somministrazione orale, induce, rispetto allo spironolattone, livelli plasmatici marcatamente superiori di canrenone, il metabolita attivo di ambedue le sostanze. Tale metabolita mostra nell'uomo un picco ematico elevato alla terza-quarta ora, con livelli ancora assai alti alla dodicesima ora e tempo di emivita di diverse ore. Le principali vie di eliminazione sono quelle renale e biliare.
I valori di tossicità acuta espressi come DL50 dopo somministrazione per os nel topo e nel ratto sono risultati rispettivamente pari a 1498 mg/Kg e 1656 mg/Kg. Tali studi sono stati eseguiti somministrando il farmaco con dosaggi minimi e massimi corrispondenti a circa 360-1000 volte, per i topi, e 480-1200 volte, per i ratti, il dosaggio medio previsto per l’impiego terapeutico. Il valore di DL 50 per via i.p. nel topo è pari a 135 mg/Kg, nel ratto via i.v. 110 mg/Kg, nel coniglio via i.v. è compreso tra 51 e 75 mg/Kg.
Le prove di tossicità cronica condotte nel ratto e nel cane non hanno evidenziato particolari alterazioni a carico dei vari organi, né alcuna attività carcinogenetica.
Studi eseguiti su ratti e conigli hanno dimostrato che il farmaco non è mutageno né teratogeno.
• KANRENOL 200 mg/2 ml polvere e solvente per soluzione iniettabile
Tris(idrossimetil) amminometano.Una fiala di solvente contiene: acqua per preparazioni iniettabili.
• KANRENOL Compresse (25 e 100 mg)
Amberlite (sale potassico del copolimero acido metacrilico-divinilbenzene), cellulosa microgranulare, glicole propilenico, gomma lacca, idrossipropilmetilcellulosa (E464), lattosio, magnesio stearato, olio di ricino idrogenato, silice precipitata, sodio bicarbonato, titanio biossido.
• KANRENOL 200 Compresse
Cellulosa microcristallina, magnesio stearato, sodio amido glicolato, polivinilpirrolidone, copolimero dell’acido metacrilico tipo C, trietilcitrato, polietilenglicole 6000, titanio biossido, simeticone, talco.
KANRENOL iniettabile: il prodotto va iniettato tale quale o in fleboclisi di soluzione fisiologica o glucosata al 5%, senza addizionare altri prodotti parenterali.
KANRENOL compresse: non si conoscono incompatibilità chimiche o chimico-fisiche.
3 anni
Nessuna
Polvere e solvente per soluzione iniettabile
Astuccio contenente 6 flaconi (vetro neutro) + 6 fiale (vetro neutro) di solvente da 2 ml
Compresse
Astuccio contenente 20 compresse da 25 mg in blister (alluminio/alluminio)
Astuccio contenente 20 compresse da 100 mg in blister (alluminio/alluminio)
Astuccio contenente 20 compresse da 200 mg in blister (alluminio/alluminio)
Nessuna
ABBOTT S.p.A. – 04010 CAMPOVERDE (LT)
6 flaconi + 6 fiale di solvente da 2 ml - A.I.C.: n. 023745019
20 compresse da 25 mg - A.I.C.: n. 023745096
20 compresse da 100 mg - A.I.C.: n. 023745072
20 compresse da 200 mg - A.I.C.: n. 023745108
6 flaconi + 6 fiale di solvente da 2 ml : 11.10.1978
20 compresse da 25 mg : 03.02.1982
20 compresse da 100 mg : 03.02.1982
20 compresse da 200 mg : 28.03.2001
Rinnovo autorizzazione : 01.06.2000
Novembre 2003