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KATASMA
- Fiale ml 2.
Una fiala contiene.
Principio attivo:
diprofillina mg 200.
Eccipiente:
Acqua distillata per preparazioni iniettabili q.b.
a ml 2.
Fiale da ml 10.
Una fiala contiene.
Principio attivo diprofillina mg 300.
Eccipiente:
Acqua distillata per preparazioni iniettabili q.b.
a ml 10.
Fiale.
Asma bronchiale.
Affezioni polmonari con componente spastica bronchiale.
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La posologia della diprofillina è in rapporto al peso corporeo, quella consigliata è di 14.16 mg/kg/die che corrisponde a:
2.6 fiale da 200 mg per via intramuscolare al giorno o 1.4 fiale da 300 mg per via endovenosa al giorno.
Ipersensibilità verso la teofillina ed altri derivati xantinici.
Insufficienza renale grave.
Stati ipotensivi.
Infarto del miocardio.
Non somministrare nelle donne che allattano e nei soggetti di età inferiore ai 15 anni.
A titolo prudenziale è necessario tener presente le seguenti avvertenze che di norma si applicano alla teofillina e ai derivati xantinici.
Numerosi fattori possono ridurre la clearance della teofillina, con aumenti dei livelli plasmatici del farmaco.
Tra questi sono compresi:
l'età, lo scompenso cardiaco congestizio, le affezioni ostruttive croniche del polmone, alcuni episodi infettivi, la contemporanea somministrazione di altri farmaci (vedi "Interazioni", paragr.
5.6.).
I preparati contenenti teofillina o derivati devono essere usati con prudenza in bambini, anziani, epato-pazienti, ipertesi, nei pazienti con grave ipossiemia, ipertiroidismo, cuore polmonare cronico, insufficienza cardiaca congestizia, ulcera peptica.
L'iniezione endovenosa dovrà essere eseguita lentamente (15.20 minuti) e con il paziente in clinostatismo.
Poichè la diprofillina è escreta per via renale, particolare cautela si richiede nei pazienti affetti da insufficienza renale.
Il fumo di sigaretta riduce l'emivita plasmatica dei teofillinici.
Pertanto, nei fumatori, possono essere richieste dosi più elevate di farmaco.
Non sono noti rischi di assuefazione, nè di tossicodipendenza.
Tenere fuori dalla portata dei bambini.
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Numerosi farmaci possono diminuire la clearance della diprofillina:
eritromicina, TAO, lincomicina, clindamicina, allopurinolo, cimetidina, vaccino antifluenzale, propranololo; qualora tali farmaci venissero impiegati contemporaneamente alla diprofillina, potrebbe essere necessaria una riduzione del dosaggio di quest'ultima.
La fenitoina, altri anticonvulsivanti e il fumo possono, al contrario, aumentare la clearance della diprofillina, e pertanto può risultare necessario un aumento del dosaggio di diprofillina qualora ci sia contemporaneità d'assunzione.
I teofillinici non dovrebbero essere somministrati contemporaneamente ad altri preparati xantinici.
Cautela richiede l'associazione tra teofillinici ed efedrina od altri simpato-mimetici broncodilatatori; poichè l'efedrina è largamente impiegata è bene appurare l'eventuale assunzione con il paziente stesso.
In caso ci sia una contemporaneità di assunzione efedrina/diprofillina, il dosaggio di quest'ultima andrà opportunamente ridotto e il paziente monitorato.
Non somministrare alle donne nel periodo di allattamento.
Nessun effetto finora noto.
Con l'impiego di derivati xantinici possono manifestarsi:
nausea, vomito, dolore epigastrico, cefalea, irritabilità, insonnia, tachicardia, extrasistolie, tachipnea e occasionalmente iperglicemia e albuminuria.
La comparsa di effetti collaterali può richiedere la sospensione del trattamento che, se necessario e a giudizio del medico, potrà essere ripreso a dosi più basse dopo la scomparsa degli effetti collaterali.
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In caso di sovradosaggio possono comparire aritmie cardiache gravi e crisi convulsive tonico- cloniche.
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La diprofillina viene rapidamente assorbita senza trasformarsi in teofillina.
Il picco ematico massimo si riscontra al 45' e l'emivita biologica è di circa 2.3 ore.
La diprofillina viene eliminata immodificata prevalentemente per via renale.
La tossicità sperimentale della diprofillina è molto bassa; DL50 topo:
via endovenosa 1080 mg/kg, via sottocutanea mg 1430/kg.
N.B.
Tali dati rivelano una tossicità 5.6 volte inferiore rispetto all'aminofillina.
Nell'uomo la diprofillina provoca in minor grado nausea e irritazione gastrica rispetto ad altri teofillinici.
A differenza dell'aminofillina, che provoca dolore muscolare persistente, la somministrazione per via i.m.
di diprofillina risulta praticamente indolore.
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Non sono note.
In confezionamento integro:
KATASMA da 2 ml e 10 ml:
anni cinque.
Conservare a temperatura non superiore a 30 °C.
Fiale 2 ml:
fiala in vetro neutro, astuccio contenente 10 fiale da 2 ml.
Fiale 10 ml:
fiala in vetro neutro scuro, astuccio contenente 3 fiale da 10 ml.
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BRUSCHETTINI S.r.l., Via Isonzo 6 - Genova (Italia)
KATASMA 10 fiale 2 ml :
A.I.C.
003820014, Ottobre 1959 KATASMA 3 fiale 10 ml:
A.I.C.
003820038, Ottobre 1959
Da vendersi dietro presentazione di ricetta medica.
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Medicinale non soggetto a D.R.
309/90
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