Krytptocur Spray Nas
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INDICE

01.0 DENOMINAZIONE DEL MEDICINALE
02.0 COMPOSIZIONE QUALITATIVA E QUANTITATIVA
03.0 FORMA FARMACEUTICA
04.0 INFORMAZIONI CLINICHE
04.1 Indicazioni terapeutiche
04.2 Posologia e modo di somministrazione
04.3 Controindicazioni
04.4 Speciali avvertenze e precauzioni per l'uso
04.5 Interazioni
04.6 Gravidanza e allattamento
04.7 Effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull'uso di macchine
04.8 Effetti indesiderati
04.9 Sovradosaggio
05.0 PROPRIETÀ FARMACOLOGICHE
05.1 Proprietà farmacodinamiche
05.2 Proprietà farmacocinetiche
05.3 Dati preclinici di sicurezza
06.0 INFORMAZIONI FARMACEUTICHE
06.1 Eccipienti
06.2 Incompatibilità
06.3 Periodo di validità
06.4 Speciali precauzioni per la conservazione
06.5 Natura e contenuto della confezione
06.6 Istruzioni per l'uso e la manipolazione
07.0 TITOLARE DELL'AUTORIZZAZIONE ALL'IMMISSIONE IN COMMERCIO
08.0 NUMERO DI AUTORIZZAZIONE ALL'IMMISSIONE IN COMMERCIO
09.0 REGIME DI DISPENSAZIONE AL PUBBLICO
10.0 DATA DELLA PRIMA AUTORIZZAZIONE/RINNOVO DELL'AUTORIZZAZIONE
11.0 TABELLA DI APPARTENENZA DPR 309/90
12.0 DATA DI REVISIONE DEL TESTO

 

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01.0 DENOMINAZIONE DEL MEDICINALE -Inizio Pagina.

KRYPTOCUR

02.0 COMPOSIZIONE QUALITATIVA E QUANTITATIVA - Inizio Pagina.

- 1 flacone contiene: gonadorelina sintetica 20 mg. Il contenuto del flacone corrisponde a circa 100 spruzzate di 0,2 mg di gonadorelina.
Per gli eccipienti, vedere 6.1.

03.0 FORMA FARMACEUTICA - Inizio Pagina.

Spray nasale, soluzione

04.0 INFORMAZIONI CLINICHE - Inizio Pagina.

04.1 Indicazioni terapeutiche - Inizio Pagina.

Criptorchidismo monolaterale e bilaterale.


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04.2 Posologia e modo di somministrazione - Inizio Pagina.

La posologia giornaliera è di 1,2 mg di gonadorelina, equivalente cioè a 6 spruzzate (3 in ciascuna narice), indipendentemente dall'età e dal peso del bambino.
Le singole somministrazioni vanno distribuite nel corso della giornata come segue: narice sinistra narice destra prima di colazione 1 spruzzata 1 spruzzata prima di pranzo 1 spruzzata 1 spruzzata prima di cena 1 spruzzata 1 spruzzata Se la somministrazione di Kryptocur prima dei pasti comporta difficoltà, le spruzzate possono essere praticate dopo i pasti, purché vengano rispettati gli intervalli sopraindicati. La durata del ciclo terapeutico deve essere di 4 settimane, anche se la discesa testicolare nel sacco scrotale avviene prima. Se necessario il ciclo terapeutico può essere ripetuto dopo 3 mesi od a distanza maggiore. Il contenuto di 1 flacone è sufficiente per almeno 2 settimane di terapia e permette di eseguire circa 100 spruzzate; la singola spruzzata eroga 0,2 mg (= 200 mcg) di gonadorelina.

04.3 Controindicazioni - Inizio Pagina.

Ipersensibilità individuale accertata verso il prodotto o verso l'alcool benzilico.

04.4 Speciali avvertenze e precauzioni per l'uso - Inizio Pagina.

Il successo della terapia con Kryptocur è strettamente legato al rigoroso rispetto dello schema posologico indicato e della durata del trattamento. Allorché venga somministrato correttamente, l'assorbimento del principio attivo attraverso la mucosa nasale è garantito e non risulta compromesso nemmeno in caso di raffreddore. Il contenuto del flacone è calcolato per il trattamento di 2 settimane alla posologia prescritta; l'eventuale minimo residuo non deve essere più utilizzato. Il ciclo terapeutico dovrebbe iniziare al più presto, preferibilmente tra il 12° ed il 24° mese di vita, per prevenire l'eventuale danno a carico dell'epitelio seminifero; il trattamento può essere comunque vantaggiosamente eseguito anche in età superiore. In rari casi, nei soggetti criptorchidi per cause anatomiche (che impediscono meccanicamente la discesa) si può verificare torsione testicolare, sia spontaneamente, che nel corso del trattamento ormonale.
Se durante il ciclo terapeutico dovesse manifestarsi dolore acuto in sede testicolare il trattamento con Kryptocur deve essere subito interrotto ed il bambino deve essere immediatamente sottoposto a controllo medico.

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04.5 Interazioni - Inizio Pagina.

Si sconsiglia di somministrare contemporaneamente al Kryptocur altri farmaci a base di ormoni ipofisari e/o sessuali.

04.6 Gravidanza e allattamento - Inizio Pagina.

Non pertinente.

04.7 Effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull'uso di macchine - Inizio Pagina.

Non pertinente.

04.8 Effetti indesiderati - Inizio Pagina.

In alcuni casi si sono verificati aumento, talvolta anche rilevante, della vivacità; transitorio ingrossamento del pene; reazioni di ipersensibilità (ad esempio cutanee).

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04.9 Sovradosaggio - Inizio Pagina.

Non sono note sindromi da sovradosaggio.

05.0 PROPRIETÀ FARMACOLOGICHE - Inizio Pagina.

05.1 Proprietà farmacodinamiche - Inizio Pagina.

Il principio attivo del Kryptocur è la gonadorelina, decapeptide di sintesi uguale al LHRH naturale, vale a dire al "releasing hormone" ipotalamico che determina il rilascio ipofisario delle gonadotropine: ormone follicolostimolante (FSH) ed ormone luteinizzante (LH). L'attività farmacologica della gonadorelina dipende dalla dose e dagli intervalli fra le somministrazioni; essa è equivalente, in termini di sintesi e rilascio di FSH e LH, a quella del LHRH naturale e ciò è dimostrato sia "in vivo" che "in vitro" mediante diversi modelli sperimentali.

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05.2 Proprietà farmacocinetiche - Inizio Pagina.

Dopo somministrazione acuta per via intranasale di 2 mg di gonadorelina, il decapeptide raggiunge la massima concentrazione plasmatica dopo circa 15 minuti; la risposta ipofisaria (funzione dello stadio puberale del soggetto) è dimostrabile a partire dal 5° minuto dopo la somministrazione ed è paragonabile a quella ottenuta dopo iniezione i.v.
di 25 mcg di gonadorelina. Anche la somministrazione ripetuta di piccole dosi di gonadorelina, intervallate fra loro, stimola l'asse ipofisi-gonadi; l'effetto viene utilizzato per l'induzione della discesa testicolare nei criptorchidi.
In questi soggetti, in corso di terapia con gonadorelina, e' evidenziabile istologicamente la stimolazione delle cellule di Leydig, pur non riscontrandosi variazione significativa della testosteronemia. La somministrazione cronica di alte dosi di gonadorelina ha invece effetto inibitorio sull'asse ipofisi-gonadi probabilmente dovuto sia a meccanismo di feedback negativo, che a meccanismo di regolazione del numero dei recettori degli organi bersaglio. Studi "in vivo" dimostrano che la gonadorelina si accumula prevalentemente nel fegato e nei reni, principali organi degradanti, e viene degradata da esso ed endopeptidasi prima in oligopeptidi inattivi (ritrovabili in piccola concentrazione nelle urine) e poi in aminoacidi.

05.3 Dati preclinici di sicurezza - Inizio Pagina.

In termini di tossicità acuta la somministrazione i.v.
di 3, 10, 30 e 100 mg/kg nel ratto e nel topo non determina il decesso di alcun animale. Nel ratto la somministrazione s.c.
di dosi fino a 100 mcg/kg/die per 90 giorni non determina alterazioni (cliniche o dei parametri biochimici ematici) attribuibili alla somministrazione del farmaco.

06.0 INFORMAZIONI FARMACEUTICHE - Inizio Pagina.

06.1 Eccipienti - Inizio Pagina.

Sodio fosfato, alcool benzilico, sodio cloruro, acido citrico monoidrato ed acqua per preparazioni iniettabili.

06.2 Incompatibilità - Inizio Pagina.

Non sono note incompatibilità chimico-fisiche.

06.3 Periodo di validità - Inizio Pagina.

4 anni a confezionamento integro.

06.4 Speciali precauzioni per la conservazione - Inizio Pagina.

Conservare a temperatura tra 2°C e 8°C.

06.5 Natura e contenuto della confezione - Inizio Pagina.

Flacone di vetro tipo III colorato, erogatore e tappo a vite in polietilene ad alta densità; confezione da 2 flaconi 10 g + 2 erogatori.

06.6 Istruzioni per l'uso e la manipolazione - Inizio Pagina.

Svitare il tappo del flacone di vetro. Prelevare l'erogatore e togliere il cappuccio protettivo. Liberare il tubicino dalla sua posizione, evitando di toccarlo; avvitare l'erogatore sul flacone di vetro. Solo in occasione del primo impiego, per il corretto funzionamento, spingere più volte l'erogatore verso il basso fino alla fuoriuscita di una spruzzata uniforme, tenendo il flacone in posizione verticale. Con il flacone sempre in posizione verticale, spruzzare la soluzione nella narice tenendo il capo leggermente piegato in avanti.
Se necessario, prima della somministrazione, pulire il naso. Dopo l'uso riapplicare il cappuccio sull'erogatore e conservare la confezione in posizione verticale.

07.0 TITOLARE DELL'AUTORIZZAZIONE ALL'IMMISSIONE IN COMMERCIO - Inizio Pagina.

AVENTIS PHARMA S.p.A.
P.le S.
Türr, 5 - 20149 Milano

08.0 NUMERO DI AUTORIZZAZIONE ALL'IMMISSIONE IN COMMERCIO - Inizio Pagina.

A.I.C.
n.: 026520015

09.0 REGIME DI DISPENSAZIONE AL PUBBLICO - Inizio Pagina.

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10.0 DATA DELLA PRIMA AUTORIZZAZIONE/RINNOVO DELL'AUTORIZZAZIONE - Inizio Pagina.

1.4.1987 / 31.5.2000

11.0 TABELLA DI APPARTENENZA DPR 309/90 - Inizio Pagina.

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12.0 DATA DI REVISIONE DEL TESTO - Inizio Pagina.

Settembre 2002