Pubblicità
LACRIGEL
100 g contengono: Thimerosal 0,002 g; Carbossipolimetilene 0,2 g.
Gel oculare
Disinfezione della mucosa oculare. Lubrificante e umettante dell'occhio con insufficienza lacrimale (Sindrome dell'occhio secco)
Pubblicità
1 goccia nel sacco congiuntivale 3-4 volte al dì (l'ultima prima di coricarsi), ovvero secondo necessità.
Non superare le dosi consigliate.
Ipersensibilità verso qualsiasi componente della preparazione.
Da non usare per i trattamenti prolungati; si deve consigliare la consultazione del medico dopo breve periodo di trattamento senza risultati apprezzabili.
L'ingestione accidentale di alcuni disinfettanti può avere conseguenze gravi, talvolta fatali.
Il prodotto è solo per uso esterno; l'uso, specie se prolungato, dei prodotti per uso topico può dare origine a fenomeni di sensibilizzazione; in tale caso il trattamento deve essere interrotto e si deve consigliare la consultazione del medico per istituire idonea terapia.
Non utilizzare LACRIGEL durante l'indossaggio delle lenti a contatto, ma tra un indossaggio e l'altro, con un intervallo almeno di 15 minuti tra l'uso del prodotto e l'indossaggio della lente.
Sospendere la somministrazione in contemporanea con l'assunzione di soluzioni oftalmiche a scopo curativo.
Tenere il medicinale fuori dalla portata dei bambini.
Links sponsorizzati
Evitare l'uso contemporaneo di altri antisettici e detergenti oculari.
Non sono note controindicazioni.
Nessuno.
Questa specialità medicinale contiene mertiolato come conservante e, quindi, possono verificarsi reazioni di sensibilizzazione (v. punto 4.3).
È possibile il verificarsi, in qualche caso, di intolleranza (bruciore o irritazione), peraltro priva di conseguenze, che non richiede modifica del trattamento.
Subito dopo l'applicazione si può verificare un lieve appannamento della vista che è dovuto alla densità del gel. Esso tuttavia scompare molto rapidamente.
Links sponsorizzati
Non noti.
I disinfettanti organici mercuriali sono capaci, anche a basse concentrazioni, di inattivare per interazione con gruppi tiolici di amminoacidi, gli enzimi sulfidrilici e quindi di interferire con il metabolismo e la funzione cellulare dei microrganismi.
Thimerosal è un disinfettante batteriostatico e fungistatico; meno sensibili al composto sono le forme sporigene. Spore batteriche esposte ai mercuriali per alcuni mesi riprendono a moltiplicarsi allorché l'inibitore viene rimosso.
Links sponsorizzati
Poiché i mercuriali organici sono meno irritanti dei sali solubili inorganici, essi possono essere applicati direttamente sui tessuti. Tuttavia, essi penetrano debolmente; gli stessi tessuti possono fissare il mercurio sottraendolo, almeno in parte, ai microrganismi.
La DL50 nel ratto per via orale è di 75 mg/Kg e per via sottocutanea di 98 mg/Kg.
Gli effetti tossici di derivati organici del mercurio si esercitano prevalentemente a carico del sistema nervoso centrale e del rene e sono riconducibili a quelli del mercurio elementare.
In preparazioni topiche, solo ad elevate concentrazioni, Thimerosal può risultare lesivo per le cellule dell'epidermide. Nell'occhio di coniglio, l'instillazione di Thimerosal alla concentrazione di 0,01% non ha determinato alterazioni apprezzabili della struttura della cornea, come risulta dall'esame al microscopio elettronico a scansione.
Reazioni di ipersensibilità : sono state riportate, in alcuni soggetti, reazioni oculari di ipersensibilità ritardata, associate all'uso di Thimerosal in soluzioni per lenti a contatto. Con l'impiego prolungato possono verificarsi fenomeni irritativi a livello congiuntivale.
Sorbitolo; acqua per preparazioni iniettabili.
Non sono note
3 anni a confezionamento integro.
Il prodotto non deve essere usato oltre 30 giorni dopo la prima apertura del contenitore.
Nessuna.
Tubo in accoppiato politene-alluminio-politene, con punta oftalmica e capsula di chiusura in polipropilene.
Gel oculare da 10 g.
Nessuna in particolare.
FARMIGEA SpA - Via Carmignani 2 - PISA
A.I.C. n. 032038010
In commercio da Settembre 1992 ( come PMC )
28.10.1995 28.10.2000
Ottobre 2000