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LACRIMART
100 ml di soluzione contengono:
Principi attivi:
Benzalconio cloruro 0,01 g
Metilcellulosa 0,15 g
Collirio
Sindrome dell’occhio secco, disinfezione della mucosa oculare.
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1-2 gocce nel sacco congiuntivale, 3-4 volte al dì, o secondo il parere del medico.
Ipersensibilità verso i componenti del preparato.Per la presenza di Benzaconio Cloruro, è controindicato l'uso concomitante di lenti a contatto morbide.
L’uso specie se prolungato, di prodotti per uso topico può dare origine a fenomeni di sensibilizzazione. In tal caso, interrompere il trattamento e consultare il Medico per istituire idonea terapia.
Non utilizzare il Lacrimart durante l’indossaggio delle lenti a contatto, ma tra un indossaggio e l’altro.
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Non note.
Non sono note controindicazioni.
Nessuno.
E’ possibile il verificarsi in qualche caso di intolleranza (bruciore od irritazione) peraltro priva di conseguenze, che non richiede modifica del trattamento.
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Non sono noti.
Benzalconio Cloruro è un composto di ammonio quaternario disinfettante avente caratteristiche ed usi tipici dei detergenti cationici. Questi surfactanti dissociano molto bene in soluzione acquosa in un grande radicale N polialchilico, che è responsabile dell’attività di superficie ed in un più piccolo anione inattivo. Oltre alle proprietà emulsificanti e detergenti, lo stesso ha attività battericida nei confronti dei gram/positivi e a più concentrazioni sui gram/negativi.E’ attivo su alcuni funghi e lieviti; meno sensibili sono i ceppi di Pseudomonas aeruginosa, il Mycobacterium tubercolosis, i Clostridia e altri batteri che formano spore ed i virus.
Inattiva l’HIV in vitro.
La Metilcellulosa è una cellulosa parzialmente o-metilata.
Si scioglie in acqua fredda dando una soluzione colloidale.
La stessa conferisce caratteristiche emollienti e lubrificanti, prolungando il tempo di contatto tra soluzione e superficie oculare. La Metilcellulosa forma un film di pochi micron che si interpone tra epitelio corneale e congiuntiva palpebrale protteggendo da agenti eterni e dall’evaporazione, sostituendo la parte lipidica secreta dalle ghiandolr di Melbomio, di Zeis e di Moll.
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Benzalconio Cloruro: per ingestione accidentale l’assorbimento è limitato come per tutti i composti ammonici; il farmaco può essere assorbito dopo irrigazione di cavità a scopo antisettico, con conseguenza di determinare ipotonia, debolezza muscolare e ipotensione.
La Metilcellulosa non viene assorbita.
La DL50, nel ratto per via orale, è di 400 mg/kg.
La tossicità sistematicaè correlata alla struttura ammonico-quaternaria comune ai curarici ed ai ganglioplegici, di cui ripete alcuni effetti.Nel caso di ingestione accidentale di dosi tossiche, si possono notare nausea, vomito, danni esofagei, dispnea, cianosi e paralisi dei muscoli respiratori.
Riguardo la tossicità locale, il prodotto, ad elevate concentrazioni, può determinare citotossicità nella sede di applicazione.
A livello oculare, instillazioni ripetute di concentrazioni elevate, possono alterare le membrane dell’epitelio corneale. In colture cellulari umane è stata osservata una certa citotossicità, a partire dalla concentrazione di 0,007%.
Reazioni di ipersensibilità: è stato riportato che il Benzalconio Cloruro ha provocato broncocostrizione in pazienti asmaici.
Metilcellulosa: Non nota.
Sodio cloruro; Potassio Cloruro; Acido Etilendiaminotetracetico; Acqua per preparazioni iniettabili.
Non sono note incompatibilità con altri farmaci.
36 mesi a confezionameno integro.
Il prodotto non deve essere usato oltre 30 giorni dopo la prima apertura del contenitore.
Nessuna
Flacone da 10 ml con contagogge in polietilene bassa densità.
Svitare la capsula e premere al centro del contenitore per l’instillazione.
BAIF International Products New York Snc, Genova.
A.I.C. 032159016
Novembre 1995
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