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LASONIL 2,5% GEL
100 g contengono:
principio attivo:
Ketoprofene g 2,50
Per l’elenco completo degli eccipienti vedere paragrafo 6.1
Tubo da 50 g di gel al 2,5%
Trattamento locale di stati dolorosi ed infiammatori di natura reumatica o traumatica delle articolazioni e dei muscoli come in caso di contusioni, distorsioni, strappi muscolari, ecc.
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Applicare sulla cute, 1 o 2 volte al giorno, in strato sottile il gel massaggiando delicatamente.
Dopo breve periodo di trattamento, senza risultati apprezzabili, consultare il medico.
Non superare le dosi indicate senza il consiglio del medico.
I pazienti anziani dovrebbero attenersi ai dosaggi minimi sopraindicati.
Ipersensibilità al principio attivo, ad uno qualsiasi degli eccipienti o altre sostanze strettamente correlate dal punto di vista chimico, quali acido acetilsalicilico o altri antinfiammatori non steroidei e fenofibrato, o a un prodotto solare.
L’esposizione alla luce solare diretta, compreso il solarium, è controindicata durante il trattamento e nelle due settimane successive (vedere paragrafo 4.4).
Generalmente controindicato in gravidanza e durante l’allattamento.
Al fine di evitare qualsiasi rischio di fotosensibilizzazione si raccomanda di proteggere le zone trattate con indumenti durante l’applicazione del prodotto e nelle due settimane successive all’interruzione.
Lavarsi accuratamente e in maniera prolungata le mani dopo ogni uso.
Non utilizzare bendaggi occlusivi.
È opportuno evitare l’applicazione di Lasonil 2,5% gel in corrispondenza di ferite aperte o lesioni di continuo della cute.
L’uso specie se prolungato dei prodotti per uso topico può dare origine a fenomeni di sensibilizzazione o irritazione locale. In tal caso è necessario interrompere il trattamento e consultare il medico per istituire una terapia idonea.
Dopo breve periodo di trattamento, senza risultati apprezzabili, consultare il medico.
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Non sono state riscontrate interazioni di Lasonil 2,5% gel con altri farmaci.
È però opportuno monitorare i pazienti in trattamento con cumarinici.
In via prudenziale, a meno che il medico non lo ritenga assolutamente necessario, se ne sconsiglia l’uso durante la gravidanza.
Non sono noti effetti sulla capacità di guidare e sull’uso delle macchine.
Sono state segnalate reazioni cutanee localizzate che potrebbero successivamente estendersi oltre la zona di applicazione ed in alcuni casi essere gravi e generalizzate.
La quota di principio attivo assorbita attraverso la cute non raggiunge, di norma, in circolo, concentrazioni tali da rendere valide le avvertenze e da esporre ai rischi di effetti collaterali relativi alla somministrazione del farmaco per via orale.
Eritema, bruciature, prurito, reazioni cutanee di tipo allergico, dermatiti, eczemi da contatto, reazioni da fotosensibilizzazione, orticaria, eruzioni bollose.
Sono stati riportati anche isolati casi di reazioni avverse di tipo sistemico come disturbi renali.
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Visti i bassi livelli plasmatici del ketoprofene applicato per via percutanea, si possono escludere fenomeni di sovradosaggio.
Categoria farmacoterapeutica: antinfiammatorio antireumatico non steroideo per uso topico.
Codice ATC: M02AA10
Il ketoprofene, in adatto eccipiente, raggiunge per via transcutanea i focolai flogistici, consentendo il trattamento locale delle affezioni dolorose delle articolazioni, e dei muscoli.
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Dopo somministrazione orale di una dose singola, le massime concentrazioni ematiche si raggiungono entro 2 ore.
L’emivita plasmatica del Ketoprofene varia da 1 a 3 ore. Il legame con le proteine plasmatiche è del 60 – 90%.
L’eliminazione avviene essenzialmente per via urinaria ed in forma glucorono coniugata; approssimativamente il 90% della quota somministrata viene escreta entro 24 ore.
Per via cutanea l’assorbimento sistemico è scarsissimo. L’applicazione di 50 – 100 mg di di Ketoprofene per via percutanea determina infatti livelli plasmatici del principio attivo pari a 0.08 – 0.15 mcg /millilitro dopo circa 5 – 8 ore dall’applicazione.
In considerazione dei bassi livelli plasmatici raggiunti dal Ketoprofene applicato per via cutanea, si possono ragionevolmente escludere effetti collaterali di tipo sistemico.
Etanolamina
carbomer 940
polisorbato 80
alcool etilico 96°
essenza di lavanda
acqua depurata.
Non sono note incompatibilità con altri farmaci.
3 anni a confezionamento integro.
Conservare a temperatura non superiore ai 25° C.
Tubo in alluminio internamente protetto con resine epossidiche e melamminiche.
Tubo da 50 g di gel
Nessuna istruzione particolare
Bayer S.p.A. - Viale Certosa 130 - Milano
AIC 028840054
. 28.10.1994 ottobre 2004
Determinazione del luglio 2009