Leicester
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INDICE

01.0 DENOMINAZIONE DEL MEDICINALE
02.0 COMPOSIZIONE QUALITATIVA E QUANTITATIVA
03.0 FORMA FARMACEUTICA
04.0 INFORMAZIONI CLINICHE
04.1 Indicazioni terapeutiche
04.2 Posologia e modo di somministrazione
04.3 Controindicazioni
04.4 Speciali avvertenze e precauzioni per l'uso
04.5 Interazioni
04.6 Gravidanza e allattamento
04.7 Effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull'uso di macchine
04.8 Effetti indesiderati
04.9 Sovradosaggio
05.0 PROPRIETÀ FARMACOLOGICHE
05.1 Proprietà farmacodinamiche
05.2 Proprietà farmacocinetiche
05.3 Dati preclinici di sicurezza
06.0 INFORMAZIONI FARMACEUTICHE
06.1 Eccipienti
06.2 Incompatibilità
06.3 Periodo di validità
06.4 Speciali precauzioni per la conservazione
06.5 Natura e contenuto della confezione
06.6 Istruzioni per l'uso e la manipolazione
07.0 TITOLARE DELL'AUTORIZZAZIONE ALL'IMMISSIONE IN COMMERCIO
08.0 NUMERI DELLE AUTORIZZAZIONI ALL'IMMISSIONE IN COMMERCIO
09.0 DATA DELLA PRIMA AUTORIZZAZIONE/RINNOVO DELL'AUTORIZZAZIONE
10.0 DATA DI REVISIONE DEL TESTO

 

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01.0 DENOMINAZIONE DEL MEDICINALE -Inizio Pagina

LEICESTER


02.0 COMPOSIZIONE QUALITATIVA E QUANTITATIVA - Inizio Pagina

LEICESTER 20 mg

Una capsula rigida contiene: Isosorbide-5-mononitrato mg 20

LEICESTER 40 mg

Una capsula rigida contiene: Isosorbide-5-mononitrato mg 40

LEICESTER 60 mg

Una capsula rigida contiene: Isosorbide-5-mononitrato mg 60


03.0 FORMA FARMACEUTICA - Inizio Pagina

50 capsule rigide da mg 20 a rilascio prolungato, per uso orale

30 capsule rigide da mg 40 a rilascio prolungato, per uso orale

30 capsule rigide da mg 60 a rilascio prolungato, per uso orale


04.0 INFORMAZIONI CLINICHE - Inizio Pagina

04.1 Indicazioni terapeutiche - Inizio Pagina

Profilassi degli attacchi di angina.



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04.2 Posologia e modo di somministrazione - Inizio Pagina

1 capsula rigida da 40 mg al giorno. La posologia puo’ prevedere una sola somministrazione al giorno (es.: 1 capsula rigida da 40 mg) o una doppia dose giornaliera (es.: 2 capsule rigide x 20 mg) che, per evitare la tolleranza,dovrebbe essere somministrata in regime asimmetrico(a intervalli di 7 e 17 ore). La dose puo’ essere aumentata a 60 mg.

Le capsule rigide devono essere ingerite.

L’efficacia e la sicurezza del medicinale nei bambini non è stata stabilita.


04.3 Controindicazioni - Inizio Pagina

Ipersensibilità verso i componenti o sostanze strettamente correlate dal punto di vista chimico.

LEICESTER (20 mg,40 mg,60 mg) e’ controindicato nei seguenti casi:

Ipersensibilita’ verso i nitroderivati.

Infarto miocardico in fase acuta.

Insufficienza cardiaca sinistra.

Shock.

Grave ipotensione arteriosa.

Cardiomiopatia ostruttiva.

Pericardite costrittiva.

Pazienti con ipertensione polmonare primaria.

Generalmente controindicato in gravidanza e allattamento (v. punto 4.6).

Per il suo profilo farmacologico, il preparato non e’ indicato per il trattamento degli episodi acuti di angina pectoris.

Il sildenafil potenzia gli effetti ipotensivi dei nitrati e pertanto la sua co-somministrazione con nitrati organici è controindicata (vedere paragrafo interazioni).


04.4 Speciali avvertenze e precauzioni per l'uso - Inizio Pagina

La posologia piu’ efficace dovrebbe essere raggiunta in modo progressivo, a causa dell’insorgenza in alcuni pazienti di sintomi di ipotensione e violente cefalee.

La posologia giornaliera dovrebbe essere suddivisa ed adeguata in base all’efficacia e alla tolleranza del paziente.

In caso di uso di dosi elevate, si raccomanda di non interrompere bruscamente il trattamento.

Un controllo particolarmente attento del medico e’ necessario nei seguenti casi:

Glaucoma.

Stenosi aortica o mitralica.

Soggetti con predisposizione ai disordini nella regolazione della circolazione ortostatica.

Soggetti con disturbi da ipertensione endocranica anche se un ulteriore aumento della pressione e’ stato osservato solo dopo l’assunzione di dosi intravenose di Nitroglicerina.

Pazienti con insufficienza renale.

Qualora insorgesse cianosi senza pneumopatia intercorrente dovrebbe essere misurato il livello di metemoglobina (le metemoglobinemie intervengono piu’ frequentemente durante i trattamenti con dosi elevate).


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04.5 Interazioni - Inizio Pagina

L’Isosorbide-5-Mononitrato puo’ essere associato con betabloccanti e calcio antagonisti nell’angina.

Puo’ essere prescritto simultaneamente con anticoagulanti, sedativi e MAO inibitori.

I vasodilatatori, gli anti-ipertensivi, i diuretici e l’alcool possono potenziare l’ipotensione causata dai nitroderivati, particolarmente nelle persone anziane.

La co-somministrazione di sildenafil potenzia l’effetto ipotensivo dei nitrati organici (vedere paragrafo controindicazioni).


04.6 Gravidanza e allattamento - Inizio Pagina

Benche’ esperimenti sugli animali non hanno dimostrato alcun effetto dannoso sull’embrione,la somministrazione dell’Isosorbide 5 - Mononitrato durante la gravidanza o l’allattamento esige in prima istanza una scrupolosa valutazione dei rischi e dei possibili benefici, dal momento che non e’ disponibile nessuna informazione sull’uso del prodotto in donne in stato di gravidanza o durante l’allattamento.


04.7 Effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull'uso di macchine - Inizio Pagina

Anche quando assunto secondo le prescrizioni, il preparato puo’ alterare sufficientemente le capacita’ di reazione da ridurre i riflessi nella guida dei veicoli e nel controllo di macchinari.

Questo effetto puo’ essere intensificato dal consumo di alcoolici.


04.8 Effetti indesiderati - Inizio Pagina

All’inizio del trattamento, puo’ insorgere frequentemente cefalea, come nel caso di tutti i nitroderivati; essa generalmente scompare dopo qualche giorno di trattamento.

Quando il preparato e’ usato per la prima volta, ma anche nel caso di aumento del dosaggio, si puo’ osservare frequentemente una caduta della pressione arteriosa che puo’ essere accompagnata da un conseguente aumento delle pulsazioni e da una sensazione di vertigine e debolezza.

Occasionalmente possono verificarsi nausea, vomito, episodi transitori di arrossamenti cutanei, vampate e reazioni allergiche della pelle.

In rari casi, si sono osservati una grave caduta della pressione sanguinea fino al collasso, intensificazione dei sintomi dell’angina pectoris e/o accentuate bradicardie paradosse.

Sono possibili casi isolati di dermatite esfoliativa.

Per impedire una perdita dell’efficacia del preparato dovrebbe essere evitata una somministrazione prolungata di dosi elevate.


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04.9 Sovradosaggio - Inizio Pagina

In caso di sovradosaggio accidentale, si possono verificare due tipi di sintomi:

Vasodilatazione generalizzata con collasso.

Cianosi dovuta a metemoglobinemia.

A partire da un livello di 0,8 g/100 ml di metemoglobinemia, il trattamento consistera’ di una somministrazione intravenosa all’1% di blu di metilene (1-2 mg/Kg). In casi meno gravi, la dose di 50 mg/Kg dovrebbe essere somministrata oralmente.

Si raccomanda un trattamento in un centro specializzato.


05.0 PROPRIETÀ FARMACOLOGICHE - Inizio Pagina

05.1 Proprietà farmacodinamiche - Inizio Pagina

Codice ATC: C01DA14.

Nitroderivato ad azione prolungata, l’Isosorbide-5-Mononitrato adegua l’apporto in ossigeno ai fabbisogni del miocardio attraverso due meccanismi:

riduce il fabbisogno di ossigeno del miocardio diminuendo il precarico ventricolare e l’azione del muscolo cardiaco in quanto agisce come vasodilatatore venoso (riduzione del ritorno venoso, della pressione capillare polmonare, della pressione telediastolica del ventricolo sinistro), senza modificare la frequenza ne’ l’indice cardiaco.

In dosi elevate, il prodotto diminuisce le resistenze vascolari periferiche per vasodilatazione arteriosa riducendo il post carico ventricolare.

Aumenta gli apporti in ossigeno dilatando la rete coronarica; questo effetto e’ piu’ evidente nelle regioni ischemiche.

Tali proprieta’ rendono possibile la prevenzione delle insufficienze in ossigeno del miocardio, responsabili degli attacchi di angina.


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05.2 Proprietà farmacocinetiche - Inizio Pagina

L’Isosorbide-5-mononitrato è’ il principale metabolita attivo dell’Isosorbide Dinitrato. In tal modo evita l’effetto di “primo passaggio epatico” e permette una debole variazione interindividuale dei tassi sanguinei.

L’assorbimento totale dell’Isosorbide-5-Mononitrato dopo somministrazione orale e la sua presentazione sotto forma di microgranuli ad azione prolungata assicurano una diffusione lenta e continua del principio attivo; cio’ rende possibile mantenere delle concentrazioni plasmatiche superiori a 100 ng/ml per un periodo di circa 12 ore per capsule da 20 mg, 16 ore per capsule da 40 mg e 20 ore per quelle da 60 mg ed evitare variazioni intraindividuali elevate comunemente incontrate con l’Isosorbide Dinitrato.


05.3 Dati preclinici di sicurezza - Inizio Pagina

Per somministrazione acuta:

DL/50 (ratto wistar, per os) > 2000 mg/Kg;

DL/50 (topo Swiss, per os) > 2000 mg/Kg;

Per somministrazioni ripetute:

Nessuna tossicita’ e’ stata rilevata in studi di tossicita’ subacuta nei cani, a dosaggi di 15 e 30 mg/Kg/os/die.

Il limite di tollerabilita’ e’ stato 60 mg/Kg/os/die – dosaggio che ha provocato alcune alterazioni a livello epatico e renale.

Studi di tossicita’ cronica per 6 mesi nei ratti non hanno messo in evidenza segni di tossicita’.

Teratogenesi

Dosi di 10, 50 e 250 mg/Kg somministrate a ratte gravide dal 7° al 16° giorno di gravidanza ed a coniglie gravide dal 7° al 19° giorno di gravidanza, non hanno determinato effetti teratogeni o embriotossici.

Mutagenesi

L’Isosorbide-5-Mononitrato non ha presentato azione mutagena in esperimenti “in vitro” ed “in vivo”.


06.0 INFORMAZIONI FARMACEUTICHE - Inizio Pagina

06.1 Eccipienti - Inizio Pagina

Lattosio, Saccarosio, Amido di mais, Gomma lacca, Copolimero di acido metacrilico e metilmetacrilato, Copolimero di esteri dell’acido acrilico e metacrilico, Talco.

Gelatina, Titanio biossido (E171).


06.2 Incompatibilità - Inizio Pagina

Nessuna.


06.3 Periodo di validità - Inizio Pagina

Due anni a confezionamento integro.


06.4 Speciali precauzioni per la conservazione - Inizio Pagina

Conservare a temperatura non superiore a 30°C.


06.5 Natura e contenuto della confezione - Inizio Pagina

Blister termosaldati (PVC/alluminio).

Capsule rigide da 20 mg: scatola da 50 capsule rigide

Capsule rigide da 40 mg: scatola da 30 capsule rigide

Capsule rigide da 60 mg: scatola da 30 capsule rigide


06.6 Istruzioni per l'uso e la manipolazione - Inizio Pagina

Nessuna.


07.0 TITOLARE DELL'AUTORIZZAZIONE ALL'IMMISSIONE IN COMMERCIO - Inizio Pagina

POLIFARMA S.p.A. - ROMA – Viale dell’Arte, 69.


08.0 NUMERI DELLE AUTORIZZAZIONI ALL'IMMISSIONE IN COMMERCIO - Inizio Pagina

50 capsule rigide da 20 mg: A.I.C. n. 029312016

30 capsule rigide da 40 mg: A.I.C. n. 029312028

30 capsule rigide da 60 mg: A.I.C. n. 029312030


09.0 DATA DELLA PRIMA AUTORIZZAZIONE/RINNOVO DELL'AUTORIZZAZIONE - Inizio Pagina

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10.0 DATA DI REVISIONE DEL TESTO - Inizio Pagina

01/04/2007