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LEVOSTAB Collirio
- Un ml di sospensione contiene:
levocabastina cloridrato 0,54 mg (pari a 0,5 mg di levocabastina).
Collirio.
Congiuntiviti allergiche.
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Poichè LEVOSTAB collirio è disponibile come microsospensione, il flacone deve essere agitato prima di ogni applicazione.
Adulti e bambini:
la dose abituale è di 1 goccia di LEVOSTAB collirio per occhio, 2 volte al giorno.
La dose può essere aumentata a 1 goccia fino a 3 o 4 volte al giorno.
Il trattamento dovrebbe essere continuato per il periodo necessario alla scomparsa dei sintomi.
Ogni flacone contiene circa 120 gocce.
Agitare bene il flacone prima di rimuovere il tappo.
Ipersensibilità individuale accertata verso qualcuno dei componenti.
Non toccare l'occhio con il flacone per evitare di contaminare il resto del prodotto.
Come avviene per tutte le preparazioni oftalmiche contenenti benzalconio cloruro, i pazienti devono essere informati di non usare lenti a contatto morbide (idrofile) durante il trattamento con LEVOSTAB collirio.
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Nessuna nota.
In topi, ratti e conigli, LEVOSTAB, somministrato a dosi sistemiche fino a 8300 volte la dose clinica raccomandata per uso oftalmico, non ha rivelato alcun effetto embriotossico o teratogeno.
Nei roditori sono state osservate teratogenicità e/o aumento del riassorbimento del prodotto del concepimento per dosi pari a 16500 volte e oltre la dose clinica.
Non ci sono dati adeguati riguardo l'uso di LEVOSTAB collirio nelle donne in stato di gravidanza; pertanto il farmaco non dovrebbe essere usato durante la gravidanza, ad eccezione dei casi in cui il potenziale beneficio giustifichi il potenziale rischio fetale.
In base a determinazioni della concentrazione della levocabastina nella saliva e nel latte materno è stato calcolato che la quantità giornaliera di levocabastina trasmessa al lattante non dovrebbe essere superiore ai 0,5 mcg dopo trattamento per via oftalmica della madre.
Perciò LEVOSTAB collirio può essere dato con sicurezza alle madri in fase di allattamento.
LEVOSTAB collirio non induce sedazione, né inteferisce con l'attività psicomotoria; pertanto, non sono attese modificazione nei tempi di reazione o del grado di vigilanza dei pazienti che conducono veicoli o addetti all'uso di macchinari.
Occasionalmente, subito dopo l'instillazione di LEVOSTAB collirio, è stata osservata una lieve e transitoria irritazione locale.
Sono stati segnalati rari casi di reazioni da ipersensibilità
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Sintomi:
non sono stati riportati casi di sovradosaggio con levocabastina.
Comunque non si può escludere il verificarsi di sedazione dopo ingestione accidentale del contenuto del flacone.
Trattamento:
in caso di ingestione accidentale, avvisare il paziente di bere molto allo scopo di accelerare l'eliminazione renale della levocabastina.
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Propilenglicole, sodio fosfato monoidrato, disodio fosfato anidro, idrossipropilmetilcellulosa 2910, polisorbato 80, benzalconio cloruro, disodio edetato, acqua sterilizzata.
Nessuna nota.
3 anni a confezionamento integro.
Il flacone dovrebbe essere usato entro un mese dalla prima apertura.
Conservare a temperatura ambiente.
Flacone di polipropilene bianco da 4 ml munito di contagocce e tappo a vite dello stesso materiale.
Collirio, flacone 4 ml (0,5 mg/ml)
Agitare bene il flacone prima dell'uso.
E' opportuno informare i pazienti sulle eventuali precauzioni da adottare al fine di evitare la contaminazione del prodotto.
Prodotti FORMENTI S.r.l., Via Correggio 43 - Milano
4 ml collirio - Codice n.
028127025
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1 Marzo 2003
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1 Marzo 2003