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LISOMUCIL TOSSE SEDATIVO
100 ml contengono, principio attivo: destrometorfano bromidrato 0,3 g.
Per l’elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.
Sciroppo.
Trattamento sintomatico della tosse.
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Adulti: 1 cucchiaio da tè 3-4 volte al giorno.
Bambini sopra i 2 anni: da ½ a 1 cucchiaino 3-4 volte al giorno.
Il prodotto va somministrato preferibilmente dopo pasti.
Non superare le dosi consigliate.
Ipersensibilità al destrometorfano o verso sostanze correlabili dal punto di viste chimico o ad uno qualsiasi degli eccipienti. LISOMUCIL TOSSE SEDATIVO sciroppo è controindicato nei bambini di età inferiore ai 2 anni, nelle donne in stato di gravidanza e durante l’allattamento. Il prodotto non è consigliabile in pazienti asmatici. Non somministrare durante o nelle due settimane successive a terapia con antidepressivi.
Non usare per trattamenti protratti: dopo un breve periodo di trattamento senza risultati apprezzabili consultare il Medico. Somministrare con cautela nei soggetti con alterata funzionalità epatica. LISOMUCIL TOSSE SEDATIVO contiene saccarosio e sorbitolo, di ciò si tenga conto in caso di diabete e di diete ipocaloriche. I pazienti con rari problemi ereditari di intolleranza al fruttosio, malassorbimento di glucosio-galattosio o deficit di sucrasi-isomaltasi non devono assumere questo medicinale.
È sconsigliabile l’assunzione di alcool durante la terapia.
Sono stati riportati casi di abuso di destrometorfano, compresi rari casi in adolescenti e bambini. La maggioranza dei casi ha coinvolto pazienti con anamnesi di alcolismo e/o abuso di stupefacenti e/o disturbi psichiatrici.
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Il destrometorfano non deve essere impiegato contemporaneamente a farmaci contenenti inibitori delle monoaminoossidasi. L’alcool può accentuare gli effetti indesiderati del famaco.
Il prodotto è controindicato nelle donne in stato di gravidanza e durante l’allattamento.
Il prodotto può dare sonnolenza, di ciò devono tenere conto coloro che potrebbero condurre autoveicoli o attendere ad operazioni richiedenti integrità del gradi di vigilanza.
Durante la terapia possono verificarsi per dosi elevate: nausea, vomito, stipsi, vertigini, confusione mentale, eccitazione, live sonnolenza.
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L’assunzione di dosi elevate di destrometorfano può provare nausea, vomito, eccitazione, confusione mentale, sonnolenza, visione sfuocata, eruzione orticaroide, nistagmo. L’ingestione accidentale di dosi massicce può provocare coma, depressione respiratoria e convulsioni. In caso di depressione respiratoria somministrare nalossone e prestare assistenza respiratoria. In caso di convulsioni intervenire con benzodiazepine.
Categoria farmaco terapeutica: broncopolmonari; sedativi della tosse, codice ATC: R05DA09.
Il destrometorfano bromidrato è un alcaloide di tipo morfinico che agisce sul centro della tosse innalzandone la soglia di eccitazione agli stimoli tossigeni; alle dosi terapeutiche è privo di effetti analgesici, euforizzanti o narcotici. A forti dosi può provocare depressione respiratoria.
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Il destrometorfano bromidrato è ben assorbito a livello del tratto gastrointestinale; il massimo livello plasmatico si ottiene dopo 1-2 ore dalla somministrazione; il destrometorfano viene metabolizzato a livello epatico ed eliminato quasi esclusivamente per via renale o come metabolita demetilato.
La tossicità determinata per via orale nel topo e nel ratto è compresa fra 175 e 275 mg/kg. Le prove di tossicità cronica non hanno evidenziato alcuna azione tossica del destrometorfano.
Saccarosio, sorbitolo al 70%, metile para-idrossibenzoato, propile para-idrossibenzoato, aroma arancia, acqua depurata.
Non riscontrate.
3 anni.
Conservare a temperatura non superiore ai 25°C.
Tenere il contenitore ben chiuso e al riparo dalla luce.
Flacone di vetro 100 ml con capsula di sicurezza.
Nessuna istruzione particolare.
sanofi-aventis S.p.A. – Viale L. Bodio, 37/b – IT – 20158 – Milano
AIC n. 019396023
17 Giugno 1982 / 30 Maggio 2005
Aprile 2009