Lopid
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INDICE

01.0 DENOMINAZIONE DEL MEDICINALE
02.0 COMPOSIZIONE QUALITATIVA E QUANTITATIVA
03.0 FORMA FARMACEUTICA
04.0 INFORMAZIONI CLINICHE
04.1 Indicazioni terapeutiche
04.2 Posologia e modo di somministrazione
04.3 Controindicazioni
04.4 Speciali avvertenze e precauzioni per l'uso
04.5 Interazioni
04.6 Gravidanza e allattamento
04.7 Effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull'uso di macchine
04.8 Effetti indesiderati
04.9 Sovradosaggio
05.0 PROPRIETÀ FARMACOLOGICHE
05.1 Proprietà farmacodinamiche
05.2 Proprietà farmacocinetiche
05.3 Dati preclinici di sicurezza
06.0 INFORMAZIONI FARMACEUTICHE
06.1 Eccipienti
06.2 Incompatibilità
06.3 Periodo di validità
06.4 Speciali precauzioni per la conservazione
06.5 Natura e contenuto della confezione
06.6 Istruzioni per l'uso e la manipolazione
07.0 TITOLARE DELL'AUTORIZZAZIONE ALL'IMMISSIONE IN COMMERCIO
08.0 NUMERI DELLE AUTORIZZAZIONI ALL'IMMISSIONE IN COMMERCIO
09.0 DATA DELLA PRIMA AUTORIZZAZIONE/RINNOVO DELL'AUTORIZZAZIONE
10.0 DATA DI REVISIONE DEL TESTO

 

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01.0 DENOMINAZIONE DEL MEDICINALE -Inizio Pagina

LOPID


02.0 COMPOSIZIONE QUALITATIVA E QUANTITATIVA - Inizio Pagina

LOPID 600 mg compresse rivestite

Una compressa rivestita  contiene:

principio attivo: gemfibrozil 600 mg

LOPID 900 mg compresse rivestite

Una compressa rivestita contiene:

principio attivo: gemfibrozil 900 mg

Per gli eccipienti vedere sez. 6.1


03.0 FORMA FARMACEUTICA - Inizio Pagina

Compresse rivestite.


04.0 INFORMAZIONI CLINICHE - Inizio Pagina

04.1 Indicazioni terapeutiche - Inizio Pagina

Dislipidemie caratterizzate da aumento dei trigliceridi che non rispondono al trattamento dietetico. È anche efficace nelle ipercolesterolemie che non rispondono al trattamento dietetico.



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04.2 Posologia e modo di somministrazione - Inizio Pagina

La dose consigliata è di 1200 mg giornalieri: 2 compresse da 600 mg, da assumere prima dei pasti principali.

La dose può essere ridotta a 1 compressa da 900 mg, da assumere alla sera, una volta ottenuto un soddisfacente risultato sul quadro lipidemico.

Durante la terapia con LOPID vanno rispettate le necessarie misure dietetiche.

Uso in pazienti con disfunzione epatica

(Vedere sezione:4.3 e Sezione4.4)

Uso in pazienti con disfunzione renale

(Vedere sezione:4.3   e Sezione 4.4)

Uso pediatrico

La sicurezza e l’efficacia nei bambini non è stata valutata.


04.3 Controindicazioni - Inizio Pagina

Insufficienza renale e/o epatica, compresa la cirrosi biliare primitiva. Preesistenti affezioni calcolotiche della cistifellea. Ipersensibilità  al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti.

E’ inoltre controindicato l’uso concomitante di gemfibrozil e cerivastatina.

L’uso concomitante di gemfibrozil e repaglinide è controindicato.


04.4 Speciali avvertenze e precauzioni per l'uso - Inizio Pagina

Colelitiasi

Il gemfibrozil può aumentare la secrezione biliare di colesterolo, con eventuale sviluppo di colelitiasi. In tal caso il trattamento con LOPID va interrotto.

Sono stati riportati casi di colelitiasi durante la terapia con gemfibrozil.

Inibitori della HMGCoA reduttasi

Sono stati riportati casi di grave miopatia, miosite con elevati livelli di creatinchinasi e mioglobinuria (rabdomiolisi) quando gemfibrozil e gli inibitori della HMGCoA reduttasi (statine) sono stati utilizzati in concomitanza, in particolare in associazione all’uso di cerivastatina.  (Vedere sezione:4.3)

Test di laboratorio

Poiché la risposta individuale all'azione biochimica del gemfibrozil è variabile, non sempre è possibile anticipare, in base al quadro lipoproteico, se il paziente otterrà un risultato positivo dal trattamento. Si consiglia quindi di effettuare frequenti determinazioni del tasso ematico delle varie frazioni lipidiche.

In caso di risposta terapeutica inadeguata dopo 3 mesi, si consiglia di sospendere il trattamento.

Alterazioni della funzionalità epatica sono state riscontrate occasionalmente durante la terapia con LOPID. I livelli di SGOT, SGPT, LDH e fosfatasi alcalina si normalizzano generalmente con l'interruzione del trattamento. Si raccomanda di eseguire periodicamente gli esami della funzionalità epatica. La persistenza di alterazioni nel prosieguo della terapia ne impone l'interruzione.

Ematopoietico

Lievi decrementi dell’emoglobina, dell’ematocrito nonché del numero dei globuli bianchi sono stati occasionalmente riscontrati in alcuni pazienti all’inizio della terapia con LOPID.

Tali valori tuttavia si normalizzano nel prosieguo del trattamento. Si raccomanda di eseguire periodicamente l’esame emocromocitometrico durante i primi 12 mesi di terapia.

La somministrazione a ratti maschi di dosi di gemfibrozil da 3 a 10 volte superiori a quella

umana per 10 settimane, ha indotto una riduzione della fertilità di tipo dose-dipendente.

Successivi studi hanno dimostrato che questo effetto è reversibile entro 8 settimane dalla sospensione del trattamento e non è trasmesso alla prole.

Sebbene non siano state segnalate alterazioni significative del ritmo cardiaco attribuibili al trattamento con gemfibrozil, disturbi di questo tipo si sono instaurati dopo trattamento con farmaci simili.

Da usare con cautela in pazienti con un'anamnesi di epatopatia o ulcera peptica.

Misure dietetiche adeguate rappresentano comunque il primo approccio terapeutico per il trattamento delle iperlipoproteinemie sopra indicate. L'eccesso di peso corporeo e l'eccessivo consumo di bevande alcooliche, fattori importanti nella genesi delle ipertrigliceridemie, dovrebbero essere corretti prima di ogni terapia farmacologica. La concomitante presenza di malattie come l'ipotiroidismo ed il diabete mellito impongono l'istituzione di terapia adeguata, tale terapia combinata andrà condotta con molta cautela.

La sicurezza e l'efficacia del medicinale nei bambini non è stata stabilita.

Tenere il medicinale fuori dalla portata dei bambini.


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04.5 Interazioni - Inizio Pagina

Anticoagulanti:

Particolare cautela dovrebbe essere usata quando LOPID è somministrato con anticoagulanti.

Il dosaggio di questi ultimi deve essere convenientemente ridotto in modo da mantenere il tempo di protrombina al livello utile per prevenire complicanze emorragiche.

È consigliabile controllare frequentemente il tempo di protrombina sino alla sua normalizzazione.

Inibitori della HMG-CoA reduttasi:

Non utilizzare in associazione con gli inibitori della HMG-CoA reduttasi (statine).

In pazienti nei quali gli inibitori dell'HMG-CoA reduttasi, in particolare la cerivastatina, venivano somministrati contemporaneamente al LOPID sono stati riportati casi gravi di miopatia, miosite e mioglobinuria (rabdomiolisi).

(Vedere: Sezione4.3 –e Sezione 4.4.)

Resine che legano gli acidi biliari:

Quando il gemfibrozil viene somministrato insieme ai farmaci con resina granulata, come il colestipolo, si può verificare una riduzione della biodisponibilità del gemfibrozil.

Si raccomanda la somministrazione di questi farmaci a distanza di due o più ore.

Repaglinide

La somministrazione concomitante con gemfibrozil in volontari sani ha aumentato la concentrazione plasmatica di repaglinide e ne ha prolungato gli effetti ipoglicemici. La somministrazione concomitante di gemfibrozil e repaglinide aumenta il rischio di ipoglicemia grave ed è pertanto controindicata (Vedere Sez. 4.3).


04.6 Gravidanza e allattamento - Inizio Pagina

L'innocuità del farmaco somministrato  durante la gravidanza e l'allattamento non è stata accertata.


04.7 Effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull'uso di macchine - Inizio Pagina

Non sono stati segnalati effetti negativi.


04.8 Effetti indesiderati - Inizio Pagina

Gli effetti collaterali più frequentemente riscontrati sono rappresentati in ordine di frequenza

decrescente da: disturbi gastrointestinali, dispepsia, dolore addominale, dolore epigastrico, appendiciti acute, fibrillazione atriale, diarrea, affaticamento, nausea, vomito, flatulenza, vertigine.

Talora sono stati descritti:

Sistema gastointestinale: ittero colestatico, pancreatiti

Sistema nervoso centrale: capogiri, sonnolenza, parestesia, neurite periferica, cefalea, depressione, diminuzione della libido

Apparato visivo: offuscamento del visus

Apparato genitourinario: impotenza

Apparato muscoloscheletrico: artralgia, sinovite, mialgia, miopatia, miastenia, dolore alle estremità, rabdomiolisi

Sistema tegumentario: dermatite esfoliativa, rash, dermatite, prurito

Sistema immunitario: angioedema, edema della laringe, orticaria

Sistema ematopoietico: anemia grave, leucopenia, trombocitopenia, eosinofilia, ipoplasia midollare (Vedere Sezione 4.4 - Ematopoietico)

Sono state riportate ulteriori reazioni avverse inclusa fotosensibilità, alopecia , colecistite e colelitiasi (Vedere Sezione4.4)

Le lievi e sporadiche riduzioni dell'ematocrito e dei leucociti si normalizzano di regola senza interruzione del trattamento.

Gli sporadici aumenti delle SGOT e SGPT, della LDH e della fosfatasi alcalina che si sono osservati durante terapia con gemfibrozil rientrano nella norma quando il trattamento è stato interrotto.

Altre reazioni secondarie riportate di cui però non è sicura la relazione causale con la somministrazione di LOPID sono: secchezza delle fauci, anoressia, stipsi, meteorismo, dispepsia, dolori alla schiena,  crampi muscolari,  insonnia, tinnitus, astenia, malessere.


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04.9 Sovradosaggio - Inizio Pagina

Sono stati riportati casi di sovradosaggio con gemfibrozil. I sintomi riportati sono stati: crampi addominali, valori anormali alle prove di funzionalità epatica, diarrea, aumento della

creatinfosfochinasi, dolore muscolare e articolare, nausea, vomito . I pazienti si sono completamente ristabiliti.

Se si dovessero verificare casi di sovradosaggio, si dovranno adottare idonee terapie sintomatiche.


05.0 PROPRIETÀ FARMACOLOGICHE - Inizio Pagina

05.1 Proprietà farmacodinamiche - Inizio Pagina

Categoria farmacoterapeutica: Sostanza ipolipemizzante; ipocolesteromizzanti ed ipotrigliceridemizzanti.

Codice ATC: C10AB04

Il gemfibrozil riduce il livello dei trigliceridi plasmatici nei ratti e nelle scimmie normali e

inibisce l'ipertrigliceridemia indotta da fruttosio nel ratto; in vivo inibisce la lipolisi del tessuto adiposo del ratto. Nello stesso animale sottoposto a dieta normale o ricca di colesterolo, il gemfibrozil induce un notevole aumento del colesterolo delle lipoproteine ad alta densità (HDL).

Analogamente nell'uomo induce significative riduzioni dei livelli di trigliceridi plasmatici ed esercita un'azione di normalizzatore lipidemico mediante riduzione del colesterolo delle lipoproteine a bassa densità (LDL e VLDL) e aumento di quello delle lipoproteine ad alta densità (HDL), con conseguente effetto antiaterogeno.


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05.2 Proprietà farmacocinetiche - Inizio Pagina

Nell'animale e nell'uomo il gemfibrozil è assorbito rapidamente e completamente.

Gli studi di farmacocinetica hanno dimostrato che il gemfibrozil nel ratto e nel cane è principalmente escreto per via fecale con intensa circolazione enteroepatica soprattutto nel cane, al contrario nella scimmia e nell'uomo il prodotto viene soprattutto eliminato per via urinaria (più del 60%).

Sia nell'animale che nell'uomo il prodotto è escreto in forma coniugata sia inalterato che metabolizzato. I principali metaboliti identificati sono un composto ossidrilato sul nucleo aromatico e composti nei quali un metile xilolico è ossidrilato o ossidato a gruppo carbossilico.


05.3 Dati preclinici di sicurezza - Inizio Pagina

Nelle prove di tossicità acuta sull'animale il gemfibrozil ha dimostrato una buona tollerabilità (DL50 3160 mg/Kg nel topo e 4790 mg/Kg nel ratto). Nelle prove di tossicità cronica nel ratto e nel cane la somministrazione per os di dosi fino a 300 mg/Kg per 12 mesi non ha dato effetti secondari.


06.0 INFORMAZIONI FARMACEUTICHE - Inizio Pagina

06.1 Eccipienti - Inizio Pagina

LOPID 600 mg compresse rivestite

cellulosa microcristallina, amido pregelatinizzato, silice, polisorbato 80, magnesio stearato, sodio carbossimetilamido, ipromellosa, simeticone, macrogol 6000, titanio diossido, talco.

LOPID 900 mg  compresse rivestite

amido pregelatinizzato, silice, polisorbato 80, magnesio stearato, sodiocarbossimetilamido, ipromellosa, simeticone, macrogol 6000, titanio diossido, talco.


06.2 Incompatibilità - Inizio Pagina

Non sono noti casi di incompatibilità chimico-fisiche con altre sostanze.


06.3 Periodo di validità - Inizio Pagina

Compresse rivestite: tre anni


06.4 Speciali precauzioni per la conservazione - Inizio Pagina

Nessuna.


06.5 Natura e contenuto della confezione - Inizio Pagina

LOPID 600 mg compresse rivestite: scatola di 30 compresse da 600 mg, in blister.

LOPID 900 mg compresse rivestite: scatola di 20 compresse da 900 mg, in blister.


06.6 Istruzioni per l'uso e la manipolazione - Inizio Pagina

Non si segnalano speciali precauzioni per l'uso.


07.0 TITOLARE DELL'AUTORIZZAZIONE ALL'IMMISSIONE IN COMMERCIO - Inizio Pagina

PFIZER ITALIA S.r.l. – 04010 Borgo San Michele (Latina) S.S. 156 km 50


08.0 NUMERI DELLE AUTORIZZAZIONI ALL'IMMISSIONE IN COMMERCIO - Inizio Pagina

LOPID 600 mg compresse rivestite: A.I.C. N° 025445026

LOPID 900 mg compresse rivestite : A.I.C. N° 025445053


09.0 DATA DELLA PRIMA AUTORIZZAZIONE/RINNOVO DELL'AUTORIZZAZIONE - Inizio Pagina

31 Maggio 2000


10.0 DATA DI REVISIONE DEL TESTO - Inizio Pagina

23 gennaio 2004