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LYSEEN
Compresse
Una compressa contiene - Principio attivo: pridinolo mesilato mg 4.
Soluzione iniettabile
Una fiala da 1 ml di soluzione iniettabile contiene - Principio attivo: pridinolo mesilato mg 2.
Supposte
Una supposta contiene - Principio attivo: pridinolo mesilato mg 6.
Compresse, soluzione iniettabile, supposte.
Contratture di origine centrale e periferica. Lombaggini, torcicollo, mialgie in genere.
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In generale la posologia media consigliata per una terapia d'attacco è di 1‑3 fiale al giorno per via intramuscolare, o in caso di terapia d'urgenza, per via endovenosa.
Terapia di mantenimento
Salvo diverso giudizio del medico, in generale la dose media giornaliera consigliata è di 0,2 mg pro kg pro die. Questa si raggiunge somministrando ½ ‑ 1 compressa 3 volte al giorno oppure 1 supposta 2 volte al giorno.
La dose di mantenimento giornaliera può anche essere ottenuta associando opportunamente compresse e supposte.
Le supposte sono particolarmente adatte in caso di intolleranza gastrica e per la somministrazione serale del farmaco.
Crampi notturni
Per i crampi notturni alle gambe, prescrivere 1‑2 compresse o 1 supposta prima di coricarsi.
Fisioterapia
Per facilitare le misure fisioterapiche e migliorarne i risultati, iniettare 1‑2 fiale per via intramuscolare mezz'ora o un'ora prima del trattamento.
Salvo speciali casi, le singole forme farmaceutiche (soluzione iniettabile, compresse, supposte) debbono essere somministrate una per volta e a regolari intervalli di tempo una dall'altra.
Ipersensibilità individuale accertata verso il prodotto.
Glaucoma, ipertrofia prostatica, sindromi di ritenzione urinaria e di ostruzione intestinale, tachiaritmia.
Controindicato nel primo trimestre di gravidanza. Nell'ulteriore periodo è da riservare al giudizio del medico, solo in casi di assoluta necessità.
Il Lyseen non ha mai dato luogo a fenomeni di assuefazione e/o di dipendenza.
Tenere il preparato fuori della portata dei bambini.
Somministrare con cautela nei pazienti con grave insufficienza renale e/o epatica per i conseguenti tassi ematici più elevati e/o più duraturi.
In taluni soggetti (lievemente ipotesi, vaso‑neuro‑labili) può essere opportuno somministrare le compresse a stomaco pieno e tenere a riposo in posizione orizzontale per qualche tempo (10') il paziente dopo l'iniezione intramuscolare.
L'iniezione endovenosa può essere praticata in casi urgenti (gravi stati contratturali generalizzati); in tal caso il contenuto di 1 fiala deve essere diluito con 3‑5 ml di soluzione glucosata e l'iniezione deve essere praticata lentamente con il paziente in posizione orizzontale.
Particolare cautela dovrà essere adottata nel primo giorno di terapia.
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Il Lyseen potenzia l'attività degli anticolinergici, ad esempio dell'atropina.
Le fiale di Lyseen non devono essere associate nella stessa siringa con altri preparati.
Non somministrare nel primo trimestre di gravidanza. Nell'ulteriore periodo usare solo in caso di effettiva necessità e sotto il diretto controllo del medico.
In relazione ai potenziali effetti anticolinergici di tipo visivo (vedi effetti indesiderati), si raccomanda maggiore cautela durante la guida di autoveicoli o l'uso di macchine utensili.
Il Lyseen è in genere ben tollerato. Alle dosi indicate gli effetti indesiderati sono rari e scompaiono in genere in seguito alla riduzione della posologia o alla sospensione del trattamento; essi consistono in una leggera sensazione di astenia e secchezza delle fauci.
Con i farmaci anticolinergici, in particolare con l'atropina, possono verificarsi i seguenti effetti indesiderati: secchezza delle fauci, sete, disturbi transitori della vista (midriasi, alterazione dell'accomodazione, fotofobia, lieve aumento della pressione intra‑oculare), arrossamento e secchezza della cute, bradicardia seguita da tachicardia, disturbi della minzione, stitichezza, e molto raramente vomito, capogiro e incertezza nell'incedere.
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In caso di iperdosaggio o di intossicazione accidentale il quadro sintomatologico è quello comune agli anticolinergici.
Nel caso la gravità della sintomatologia lo richieda, somministrare fisostigmina salicilato e.v. lentamente a dosi di 0,5 mg ripetibili fino a totali 2 mg.
Categoria farmacoterapeutica: miorilassanti ad azione centrale e periferica.
Il principio attivo del Lyseen è il pridinolo mesilato, un derivato dell'alcool piperidinpropilico, la cui formula chimica è la seguente: 1,1‑difenil‑1‑olo‑3‑piperidino-propano metansulfonato.
La sua azione farmacologica si esplica con meccanismo atropinosimile sia a livello della muscolatura liscia che striata.
Tale sua attività viene opportunamente sfruttata in pratica nel trattamento delle contratture della muscolatura scheletrica, siano esse di origine centrale che periferica.
Il Lyseen risolve le contratture muscolari tanto più facilmente quanto più il trattamento decontratturante viene iniziato precocemente. Nelle contratture inveterate, alle quali si sono sovrapposte alterazioni anatomiche delle fibre muscolari, dei legamenti e delle capsule articolari, l'effetto del Lyseen non può essere che parziale.
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La cinetica del pridinolo mesilato nell'uomo ha evidenziato che la concentrazione ematica massima è raggiunta entro la prima ora e che la distribuzione nell'organismo è uniforme. L'eliminazione del principio attivo, in parte immodificato e in parte sotto forma glucurono e sulfo‑coniugata, avviene per via renale in circa 24 ore.
La tossicità acuta è stata studiata in alcune specie animali: la DL50 nel topo per via orale è di 250 mg/kg, nel ratto per via sottocutanea, è uguale a 446 mg/kg. La tossicità cronica nel ratto trattato per 6 mesi con dosi da 5 a 20 mg/kg/die non ha evidenziato alcun effetto tossico.
Nel topo trattato con dosi fino a 25 mg/kg/die di pridinolo mesilato non si sono osservati effetti teratogenici.
Compresse
Lattosio; amido; talco; glicerolo dibeenato.
Soluzione iniettabile
Acido acetico glaciale; sodio idrossido; acqua per preparazioni iniettabili.
Supposte
Metile‑p‑idrossibenzoato; acqua; gliceridi semisintetici solidi.
Le fiale di Lyseen non devono essere associate nella stessa siringa né iniettate contemporaneamente con altri preparati.
La validità riferita al prodotto integro è di 5 anni.
Non sono previste particolari precauzioni per la conservazione.
Astuccio da 30 compresse da 4 mg
Scatola da 5 fiale da 2 mg/ml soluzione iniettabile
Scatola da 6 supposte da 6 mg
Vedi paragrafo “Posologia e modo di somministrazione”.
Novartis Consumer Health S.p.A., Origgio (Varese).
Compresse: A.I.C. n. 011987017
Soluzione iniettabile: A.I.C. n. 011987029
Supposte: A.I.C. n. 011987031
Rinnovo A.I.C: 1.6.2005
Dicembre 2008