Pubblicità
METFORMINA BLUEFISH
Metformina Bluefish 500 mg:
Ogni compressa rivestita con film contiene 500 mg di metformina cloridrato corrispondente a 390 mg di metformina.
Metformina Bluefish 850 mg:
Ogni compressa rivestita con film contiene 850 mg di metformina cloridrato corrispondente a 663 mg di metformina.
Metformina Bluefish 1000 mg:
Ogni compressa rivestita con film contiene 1000 mg di metformina cloridrato corrispondente a 780 mg di metformina.
Per l’elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.
Compressa rivestita con film
Metformina Bluefish 500 mg:
Compresse rivestite con film bianche, rotonde, biconvesse, con una “A” incisa su un lato e “60” inciso sull’altro lato.
Metformina Bluefish 850 mg:
Compresse rivestite con film bianche, rotonde, biconvesse, con una “A” incisa su un lato e “61” inciso sull’altro lato.
Metformina Bluefish 1000 mg:
Compresse rivestite con film bianche, ovali, biconvesse, con una “A” incisa su un lato e “62” inciso sull’altro lato.
Le compresse hanno una scanalatura non funzionale, quindi non possono essere rotte.
Trattamento del diabete mellito di tipo 2, particolarmente nei pazienti in sovrappeso quando il regime alimentare e l’esercizio fisico da soli non danno risultati per un controllo adeguato della glicemia.
Negli adulti, la Metformina Bluefish può essere usata come monoterapia o in combinazione con altri agenti antidiabetici orali o con insulina.
Nei bambini dai 10 anni di età e negli adolescenti, la Metformina Bluefish può essere usata come monoterapia o in combinazione con insulina.
È stata dimostrata una riduzione delle complicazioni diabetiche nei pazienti adulti in sovrappeso con diabete di tipo 2 trattati con metformina cloridrato come terapia di prima linea dopo il fallimento della dieta (vedere la sezione 5.1).
Pubblicità
Adulti
Monoterapia e combinazione con altri agenti antidiabetici orali:
Di norma la dose iniziale è di 500 mg o 850 mg di metformina cloridrato 2 o 3 volte al giorno somministrata durante o dopo i pasti.
Dopo 10 o 15 giorni la dose deve essere adeguata sulla base delle misure del tasso di glucosio nel sangue.
Un lento incremento della dose può migliorare la tollerabilità gastrointestinale.
La dose massima raccomandata di metformina cloridrato è di 3 g al giorno, presi in 3 dosi separate.
Se si ha l’intenzione di sostituire un altro agente antidiabetico orale, l’altro agente deve essere interrotto e la metformina cloridrato deve essere iniziata alla dose sopra indicata.
Combinazione con l’insulina:
La metformina cloridrato e l’insulina possono essere usate in terapia combinata per ottenere un controllo migliore del glucosio nel sangue. La metformina cloridrato viene somministrata alla dose usuale iniziale di 500 mg o 850 mg di metformina cloridrato 2 o 3 volte al giorno, mentre la dose dell’insulina è adattata sulla base delle misurazioni del glucosio nel sangue.
Anziani:
Nei pazienti anziani, a causa della potenziale riduzione della funzione renale, la dose di metformina cloridrato deve essere adeguata sulla base della funzione renale. È dunque necessaria una valutazione costante della funzione renale (vedere sezione 4.4).
Bambini e adolescenti:
Monoterapia e combinazione con insulina
Metformina Bluefish compresse rivestite con film può essere usata nei bambini dai 10 anni di età e negli adolescenti.
La dose usuale iniziale è di 500 mg o 850 mg di metformina cloridrato una volta al giorno, somministrata durante o dopo i pasti.
Dopo 10 o 15 giorni la dose dovrebbe essere adeguata sulla base delle misure del tasso di glucosio nel sangue.
Un lento incremento della dose può migliorare la tollerabilità gastrointestinale.
La dose massima raccomandata di metformina cloridrata è di 2 g al giorno, presi in 2 o 3 dosi separate.
Ipersensibilità alla metformina cloridrato o ad uno qualsiasi degli eccipienti.
Chetoacidosi diabetica, pre-coma diabetico.
Insufficienza renale o disfunzione renale (clearance della creatinina < 60 ml/min).
Condizioni acute con la potenziale alterazione della funzione renale come disidratazione, infezione grave, shock.
Somministrazione endovenosa di agenti di contrasto iodati (vedere sezione 4.4).
Patologie acute o croniche che possono causare ipossia del tessuto come insufficienza cardiaca o respiratoria, infarto del miocardio recente, shock, insufficienza epatica, intossicazione alcoolica acuta, alcoolismo, allattamento.
Acidosi lattica:
L’acidosi lattica è una rara ma grave complicazione metabolica (alto tasso di mortalità in assenza di un rapido trattamento) che può sopravvenire a causa dell’accumulo di metformina cloridrato. I casi riportati di acidosi lattica nei pazienti trattati con metformina cloridrato si sono presentati in primo luogo in pazienti diabetici con una insufficienza renale significativa. L’incidenza dell’acidosi lattica può e deve essere ridotta anche dalla valutazione di altri fattori di rischio associati come diabete scarsamente controllato, chetosi, digiuno prolungato, assunzione eccessiva di alcool, insufficienza epatica e ogni condizione associata all’ipossia.
Diagnosi:
Il rischio di acidosi lattica deve essere considerato in caso di sintomi non specifici come crampi muscolari con disordini digestivi come dolore addominale e astenia grave.
L’acidosi lattica è caratterizzata dalla dispnea acidotica, dolore addominale e ipotermia, seguiti dal coma. Risultati degli esami diagnostici di laboratorio mostrano una diminuzione del pH del sangue, i livelli di lattato plasmatico al di sopra di 5 mmol/l, e un aumento del gap anionico e del rapporto lattato/piruvato. In caso di sospetta acidosi metabolica, la metformina cloridrato deve essere interrotta e il paziente deve essere ricoverato immediatamente (vedere la sezione 4.9).
Funzione renale:
Poiché la metformina cloridrato è escreta dal rene, i livelli di creatinina nel siero devono essere determinati prima dell’inizio del trattamento e regolarmente in seguito:
Almeno annualmente nei pazienti con funzione renale normale, almeno due o quattro volte all’anno nei pazienti con i livelli di creatinina sierica al limite superiore del normale e nei pazienti anziani.
La diminuzione della funzione renale nei soggetti anziani è frequente e asintomatica. Particolari precauzioni devono essere prese nelle situazioni in cui la funzione renale può essere compromessa per esempio all’inizio di una terapia antiipertensiva o diuretica e all’inizio di una terapia con un farmaco antiinfiammatorio non steroideo.
Somministrazione di agenti di contrasto iodati:
Poiché la somministrazione endovenosa di mezzi di contrasto iodati negli studi radiologici può portare all’insufficienza renale, la metformina cloridrato deve essere interrotta prima o al momento dell’esame e non deve essere ripresa fino a 48 ore dopo, e solo dopo che la funzione renale è stata rivalutata e risulta normale (vedere la sezione 4.5).
Chirurgia:
La metformina cloridrato deve essere interrotta 48 ore prima della chirurgia elettiva in anestesia generale, spinale o epidurale. La terapia può essere ripresa non prima delle 48 ore seguenti la chirurgia o la ripresa della nutrizione orale e solo se è stata ristabilita la normale funzione renale.
Bambini e adolescenti:
La diagnosi di diabete mellito di tipo 2 deve essere confermata prima che inizi il trattamento con metformina cloridrato.
Non è stato riscontrato alcun effetto di metformina cloridrato sulla crescita e la pubertà durante studi clinici controllati della durata di un anno, ma non sono disponibili dati a lungo termine su questi punti specifici.
Perciò, è raccomandato un accurato follow-up degli effetti della metformina cloridrato su questi parametri nei bambini trattati con metformina cloridrato, specialmente nei bambini in età pre–puberale.
Bambini di età tra 10 e 12 anni:
Solo 15 soggetti di età tra 10 e 12 anni sono stati inclusi negli studi clinici controllati condotti nei bambini e negli adolescenti. Sebbene l’efficacia e la sicurezza della metformina cloridrato in questi bambini non ha mostrato differenze rispetto all’efficacia e la sicurezza in bambini più grandi e negli adolescenti, si raccomanda particolare precauzione quando si prescrive ai bambini di età tra 10 e 12 anni.
Altre precauzioni:
Tutti i pazienti devono continuare la loro dieta con una regolare distribuzione della quantità di carboidrati assunta durante il giorno. I pazienti in sovrappeso devono continuare il loro regime alimentare ipocalorico.
Gli usuali esami di laboratorio per il monitoraggio del diabete devono essere eseguiti regolarmente.
La metformina cloridrato da sola non provoca ipoglicemia, ma si consiglia una precauzione quando essa è usata in combinazione con l’insulina o le sulfaniluree.
Links sponsorizzati
Usi concomitanti non raccomandati
Alcool:
Aumento del rischio di acidosi lattica associato ad intossicazione acuta da alcool, particolarmente nel caso di digiuno o malnutrizione, insufficienza epatica.
Evitare il consumo di alcool e prodotti medicinali con contenuto alcoolico.
Agenti di contrasto iodati(vedere sezione 4.4):
La somministrazione endovascolare di agenti di contrasto iodati può portare a insufficienza renale, risultante nell’accumulo di metformina cloridrato ed in un aumento del rischio di acidosi lattica.
La metformina cloridrato deve essere interrotta prima o al momento dell’esame e non deve essere ripresa fino a 48 ore dopo, e solo dopo che la funzione renale è stata rivalutata e risulta normale.
Associazioni che richiedono specifiche precauzioni per l’uso:
Glucocorticoidi (per via sistemica e locale), β–2–agonisti e diuretici hanno una attività iperglicemica intrinseca. Informare il paziente ed effettuare un controllo più frequente del tasso di glucosio nel sangue, soprattutto all’inizio del trattamento. Se necessario, adeguare la dose del prodotto medicinale antidiabetico durante la terapia con un altro prodotto medicinale e fino alla sua interruzione.
Gli ACE – inibitori possono ridurre i livelli del glucosio nel sangue. Perciò, può essere necessario un aggiustamento della dose di metformina cloridrato durante e dopo l’aggiunta o l’interruzione di questo medicinale.
Uso in gravidanza:
Finora non sono disponibili dati epidemiologici di rilievo. Gli studi sugli animali non indicano effetti dannosi sulla gravidanza, lo sviluppo embrionale o fetale, il parto o lo sviluppo postnatale (vedere la sezione 5.3).
Quando una donna ha in programma una gravidanza e durante la gravidanza, il diabete non deve essere trattato con metformina cloridrato ma deve essere usata l’insulina per mantenere i livelli di glucosio nel sangue più vicini possibile al normale per diminuire il rischio di malformazioni del feto associati ad anormali livelli di glucosio.
Uso durante l’allattamento:
La metformina cloridrato è controindicata durante l’allattamento.
Nei topi in fase di allattamento la metformina cloridrato viene escreta nel latte. Per gli esseri umani non sono disponibili dati analoghi e bisogna quindi decidere se interrompere l’allattamento oppure interrompere il trattamento con la metformina cloridrato, tenendo presente l’importanza del prodotto medicinale per la madre.
La monoterapia con metformina cloridrato non causa ipoglicemia e quindi non ha effetti sulla capacità di guidare o di usare macchine. Tuttavia, i pazienti devono essere informati del rischio di ipoglicemia quando la metformina cloridrato è usata in combinazione con altri antidiabetici (sulfaniluree, insulina, repaglinide).
I seguenti effetti indesiderati possono verificarsi durante il trattamento con metformina cloridrato. La frequenza è definita come segue:
molto comune (≥1/10);
comune ( ≥1/100, <1/10);
non comune (≥1/1000, <1/100);
raro (≥1/10.000, <1/1000);
molto raro (<1/10.000), non nota ( la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili).
All’interno di ciascuna classe di frequenza, gli effetti indesiderati sono riportati in ordine decrescente di gravità.
Patologie del sistema nervoso:
Comune: Disturbi del gusto.
Patologie gastrointestinali:
Molto comune: Disordini gastrointestinali come nausea, vomito, diarrea, dolore addominale e perdita di appetito. Questi effetti indesiderati si presentano più frequentemente all’inizio della terapia e nella maggior parte dei casi si risolvono spontaneamente. Per prevenire tali effetti, si raccomanda di prendere la metformina cloridrato in 2 o 3 dosi giornaliere durante o dopo i pasti. Un lento incremento della dose può anche migliorare la tollerabilità gastrointestinale.
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo:
Molto raro: Reazioni cutanee come eritema, prurito e orticaria.
Disturbi del metabolismo e della nutrizione:
Molto raro: Acidosi lattica (vedere sezione 4.4).
Durante l’uso prolungato di metformina cloridrato si può verificare la diminuzione dell’assorbimento della vitamina B12 con riduzione dei livelli di siero. Si raccomanda la considerazione di questa eziologia se un paziente presenta anemia megaloblastica.
Patologie epatobiliari:
Non nota: Sono stati riportati casi isolati di anomalie dei test della funzione epatica o epatiti che si risolvono in seguito all’interruzione di metformina cloridrato.
Nei dati pubblicati e post marketing e in studi clinici controllati su una limitata popolazione pediatrica tra 10-16 anni di età trattata per un anno, gli eventi avversi riportati erano simili in natura e gravità a quelli riportati dagli adulti.
Links sponsorizzati
Non è stata osservata ipoglicemia con dosi di metformina cloridrato fino a 85 g, sebbene in tali circostanze si sia manifestata acidosi lattica. Alti sovradosaggi di metformina cloridrato o rischi concomitanti possono portare ad acidosi lattica. L’acidosi lattica rappresenta un’emergenza medica e deve essere trattata in ospedale. Il metodo più efficace per eliminare lattato e metformina cloridrato è l’emodialisi.
Categoria farmacoterapeutica: farmaci che riducono il tasso di glucosio nel sangue, escluse Insuline, Biguanidi.
Codice ATC: A10BA02
La metformina cloridrato è una biguanide con effetti antiiperglicemici, che riduce il glucosio plasmatico sia basale che postprandiale. Non stimola la secrezione di insulina e quindi non causa ipoglicemia.
La metformina cloridrato può agire attraverso tre meccanismi:
Riduzione della produzione del glucosio epatico attraverso l’inibizione della gluconeogenesi e della glicogenolisi;
Nei muscoli, aumentando la sensibilità all’insulina, migliorando l’assorbimento e l’uso del glucosio periferico;
Ritardo nell’assorbimento del glucosio intestinale.
La metformina cloridrato stimola la sintesi del glicogeno intracellulare agendo sulla glicogeno sintetasi.
La metformina cloridrato aumenta la capacità di trasporto di tutti i tipi di trasportatori di membrana del glucosio (GLUTs) finora conosciuti.
Nell’uomo, indipendentemente dalla sua azione sulla glicemia, la metformina cloridrato ha effetti favorevoli sul metabolismo dei lipidi. Questo effetto è stato dimostrato a dosi terapeutiche da studi clinici controllati di medio e lungo termine: la metformina cloridrato riduce i livelli di colesterolo totale, di colesterolo LDL e dei trigliceridi.
Efficacia clinica:
Lo studio prospettico randomizzato (UKPDS) ha dimostrato il beneficio a lungo termine del controllo intensivo della glicemia in pazienti adulti con diabete di tipo 2.
Le analisi dei risultati sui pazienti in sovrappeso trattati con metformina cloridrato dopo il fallimento del solo regime alimentare hanno dimostrato:
una significativa riduzione del rischio assoluto di complicanze correlate al diabete nel gruppo trattato con metformina cloridrato (29,8 eventi in 1000 pazienti/anno) rispetto al solo regime alimentare (43,3 eventi in 1000 pazienti/anno), p=0,0023, e rispetto ai gruppi trattati in combinazione con sulfaniluree e in monoterapia con insulina (40,1 eventi in 1000 pazienti/anno), p=0,0034;
una significativa riduzione del rischio assoluto di mortalità correlata al diabete: metformina cloridrato 7,5 eventi in 1000 pazienti/anno, solo regime alimentare 12,7 eventi in 1000 pazienti/anno, p=0,017;
una significativa riduzione del rischio assoluto di mortalità complessiva: metformina cloridrato 13,5 eventi in 1000 pazienti/anno rispetto al solo regime alimentare 20,6 eventi in 1000 pazienti/anno (p=0,011), e rispetto ai gruppi trattati in combinazione con sulfaniluree e in monoterapia con insulina 18,9 eventi in 1000 pazienti/anno (p=0,021);
una significativa riduzione del rischio assoluto di infarto miocardico: metformina cloridrato 11 eventi in 1000 pazienti/anno, solo regime alimentare 18 eventi in 1000 pazienti/anno (p=0,01).
Non sono stati dimostrati benefici riguardanti l’esito clinico per la metformina cloridrato usata come terapia di seconda linea in associazione con la sulfonilurea.
Nel diabete di tipo I, la combinazione di metformina cloridrato e insulina è stata usata su pazienti selezionati, ma il beneficio clinico di questa combinazione non è stato formalmente riconosciuto.
Studi clinici controllati in una popolazione pediatrica limitata di età tra 10 – 16 anni trattata per 1 anno hanno dimostrato una risposta simile nel controllo glicemico rispetto a quanto osservato negli adulti.
Links sponsorizzati
Assorbimento:
Dopo una dose orale di metformina cloridrato, la Tmax viene raggiunta in 2,5 ore. La biodisponibilità assoluta di una compressa di metformina rivestita con film da 500 mg o 850 mg è circa 50-60% nei soggetti sani. Dopo una dose orale la frazione non assorbita riscontrata nelle feci è del 20-30%.
Dopo una somministrazione orale, l’assorbimento di metformina cloridrato è saturabile e incompleto. Si suppone che la farmacocinetica dell’assorbimento di metformina cloridrato sia non lineare.
Alle dosi raccomandate e agli usuali schemi di dosaggio di metformina cloridrato, le concentrazioni nel plasma allo stato stazionario vengono raggiunte entro 24 – 48 ore e generalmente sono inferiori a 1 microgrammo/ml. In studi clinici controllati, i livelli massimi di metformina cloridrato nel plasma (Cmax) non superavano i 4 mcg /ml, nemmeno alle massime dosi.
L’alimentazione riduce l’entità e ritarda leggermente l’assorbimento di metformina cloridrato. In seguito alla somministrazione di una dose di 850 mg, sono stati osservati una concentrazione di picco nel plasma inferiore del 40%, una diminuzione del 25% nell’AUC (area sotto la curva) e un prolungamento di 35 minuti del tempo necessario per arrivare alla concentrazione di picco nel plasma. La rilevanza clinica di questi risultati è sconosciuta.
Distribuzione:
Il legame alle proteine plasmatiche è trascurabile. La metformina cloridrato si distribuisce all’interno degli eritrociti. Il picco nel sangue è inferiore al picco nel plasma e compare approssimativamente allo stesso tempo. I globuli rossi probabilmente rappresentano un compartimento di distribuzione secondario. Il volume medio di distribuzione (Vd) è tra 63 e 276 l.
Metabolismo
La metformina cloridrato viene escreta inalterata nelle urine. Nell’uomo non sono stati identificati metaboliti.
Eliminazione:
L’indice di clearance renale della metformina cloridrato è >400 ml/min, indicando che la metformina cloridrato è eliminata attraverso filtrazione glomerulare e secrezione tubulare. In seguito ad una dose orale, l’emivita di eliminazione terminale apparente è di circa 6,5 ore.
Quando la funzione renale è compromessa, la clearance renale diminuisce in proporzione a quella della creatinina e così l’emivita di eliminazione è prolungata, portando ad un aumento della concentrazione della metformina cloridrata nel plasma.
Bambini e adolescenti:
Studio a dose singola: dopo dosi singole di 500 mg di metformina cloridrato, i pazienti pediatrici hanno mostrato un profilo farmacocinetico simile a quello osservato negli adulti sani.
Studio a dosi multiple: i dati sono ristretti a uno studio. A seguito di dosi ripetute di 500 mg due volte al giorno per 7 giorni nei pazienti pediatrici il picco della concentrazione plasmatica (Cmax) e l’esposizione sistemica (AUC0 – t) erano ridotti approssimativamente del 33% e 40%, rispettivamente confrontati con adulti diabetici che hanno ricevuto la dose ripetuta di 500 mg due volte al giorno per 14 giorni. Poiché la dose è titolata individualmente sulla base del controllo glicemico, ciò è di scarsa rilevanza clinica.
Dati preclinici non rivelano pericoli particolari per l’uomo, sulla base di studi convenzionali sulla farmacologia di sicurezza, la tossicità a dosi ripetute, la genotossicità, il potenziale cancerogeno, e la tossicità riproduttiva.
Interno della compressa:
povidone, magnesio stearato.
Rivestimento:
ipromellosa, macrogol.
Non pertinente
4 anni
Questo prodotto medicinale non richiede nessuna speciale precauzione per la conservazione.
Metformina Bluefish 500 mg/850 mg:
20, 28, 30, 40, 42, 50, 56, 60, 70, 80, 84, 90, 98, 100, 120, 200, 300 o 400 compresse rivestite con film in blister (PVC/PVdC/alluminio), ogni blister contiene 10 o 14 compresse rivestite con film.
Metformina Bluefish 1000 mg:
20, 30, 40, 50, 60, 70, 80, 90, 100 o 120 compresse rivestite con film in blister (PVC/PVdC/alluminio), ogni blister contiene 10 compresse rivestite con film.
Non tutte le confezioni possono essere commercializzate.
Il medicinale non utilizzato o il materiale di scarto deve essere smaltito in conformità alla normativa locale vigente.
Bluefish Pharmaceuticals AB
Birger Jarlsgatan 37
SE-111 45 Stockholm
Sweden
500 Mg Compresse Rivestite Con Film - 20 Compresse – AIC n. 039044019/M
500 Mg Compresse Rivestite Con Film - 28 Compresse – AIC n. 039044021/M
500 Mg Compresse Rivestite Con Film - 30 Compresse – AIC n. 039044045/M
500 Mg Compresse Rivestite Con Film - 40 Compresse – AIC n. 039044058/M
500 Mg Compresse Rivestite Con Film - 42 Compresse – AIC n. 039044060/M
500 Mg Compresse Rivestite Con Film - 50 Compresse – AIC n. 039044072/M
500 Mg Compresse Rivestite Con Film - 56 Compresse – AIC n. 039044084/M
500 Mg Compresse Rivestite Con Film - 60 Compresse – AIC n. 039044096/M
500 Mg Compresse Rivestite Con Film - 70 Compresse – AIC n. 039044108/M
500 Mg Compresse Rivestite Con Film - 80 Compresse – AIC n. 039044110/M
500 Mg Compresse Rivestite Con Film - 84 Compresse – AIC n. 039044122/M
500 Mg Compresse Rivestite Con Film - 90 Compresse – AIC n. 039044134/M
500 Mg Compresse Rivestite Con Film - 98 Compresse – AIC n. 039044146/M
500 Mg Compresse Rivestite Con Film - 100 Compresse – AIC n. 039044159/M
500 Mg Compresse Rivestite Con Film - 120 Compresse – AIC n. 039044161/M
500 Mg Compresse Rivestite Con Film - 200 Compresse – AIC n. 039044173/M
500 Mg Compresse Rivestite Con Film - 300 Compresse – AIC n. 039044185/M
500 Mg Compresse Rivestite Con Film - 400 Compresse – AIC n. 039044197/M
850 Mg Compresse Rivestite Con Film - 20 Compresse – AIC n. 039044209/M
850 Mg Compresse Rivestite Con Film - 28 Compresse – AIC n. 039044211/M
850 Mg Compresse Rivestite Con Film - 30 Compresse – AIC n. 039044223/M
850 Mg Compresse Rivestite Con Film - 40 Compresse – AIC n. 039044235/M
850 Mg Compresse Rivestite Con Film - 42 Compresse – AIC n. 039044247/M
850 Mg Compresse Rivestite Con Film - 50 Compresse – AIC n. 039044250/M
850 Mg Compresse Rivestite Con Film - 56 Compresse – AIC n. 039044262/M
850 Mg Compresse Rivestite Con Film - 60 Compresse – AIC n. 039044274/M
850 Mg Compresse Rivestite Con Film - 70 Compresse – AIC n. 039044286/M
850 Mg Compresse Rivestite Con Film - 80 Compresse – AIC n. 039044298/M
850 Mg Compresse Rivestite Con Film - 84 Compresse – AIC n. 039044300/M
850 Mg Compresse Rivestite Con Film - 90 Compresse – AIC n. 039044312/M
850 Mg Compresse Rivestite Con Film - 98 Compresse – AIC n. 039044324/M
850 Mg Compresse Rivestite Con Film - 100 Compresse – AIC n. 039044336/M
850 Mg Compresse Rivestite Con Film - 120 Compresse – AIC n. 039044348/M
850 Mg Compresse Rivestite Con Film - 200 Compresse – AIC n. 039044351/M
850 Mg Compresse Rivestite Con Film - 300 Compresse – AIC n. 039044363/M
850 Mg Compresse Rivestite Con Film - 400 Compresse – AIC n. 039044375/M
1000 Mg Compresse Rivestite Con Film - 20 Compresse – AIC n. 039044387/M
1000 Mg Compresse Rivestite Con Film - 30 Compresse – AIC n. 039044399/M
1000 Mg Compresse Rivestite Con Film - 40 Compresse – AIC n. 039044413/M
1000 Mg Compresse Rivestite Con Film - 50 Compresse – AIC n. 039044425/M
1000 Mg Compresse Rivestite Con Film - 60 Compresse – AIC n. 039044437/M
1000 Mg Compresse Rivestite Con Film - 70 Compresse – AIC n. 039044449/M
1000 Mg Compresse Rivestite Con Film - 80 Compresse – AIC n. 039044452/M
1000 Mg Compresse Rivestite Con Film - 90 Compresse – AIC n. 039044464/M
1000 Mg Compresse Rivestite Con Film - 100 Compresse – AIC n. 039044476/M
1000 Mg Compresse Rivestite Con Film - 120 Compresse – AIC n. 039044488/M
Novembre 2009
Novembre 2009