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MICOTEF Crema Cutanea
100 g di crema cutanea contengono:
Principio attivo:
miconazolo 2 g
Crema cutanea.
Infezioni cutanee ed ungueali provocate da dermatofiti e da Candida.
Per la sua attività antibatterica sui Gram-positivi, MICOTEF Crema Cutanea può essere utilizzato per il trattamento delle micosi con superinfezioni sostenute da tali microrganismi.
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1. INFEZIONI CUTANEE
Applicare sulla lesione 1 cm di crema (o più a seconda della estensione della lesione) 1‑2 volte al giorno, quindi spalmare con le dita.
2. INFEZIONI UNGUEALI
Tagliare le unghie infette più corte possibile.
Applicare un po' di crema 1‑2 volte al giorno sull'unghia infetta, poi spalmare con le dita; ricoprire l'unghia con un bendaggio occlusivo non perforato.
Continuare il trattamento ininterrottamente, anche dopo la caduta dell'unghia infetta (per lo più dopo 2-3 settimane), fino alla sua completa ricrescita ed alla guarigione definitiva delle lesioni (in genere dopo 2 mesi o più).
Ipersensibilità individuale verso il medicamento o verso altri composti strettamente correlati dal punto di vista chimico.
Certe misure igieniche come il lavaggio giornaliero delle lesioni o delle parti infette, il cambio e la disinfezione delle calze e delle scarpe, non possono che favorire i risultati terapeutici del trattamento.
MICOTEF Crema Cutanea non macchia la pelle né gli indumenti.
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Nessuna.
Nelle donne in stato di gravidanza e nella primissima infanzia il prodotto deve essere usato soltanto in caso di effettiva necessità e sotto il diretto controllo del medico.
Nessuna.
L'uso, specie se prolungato, del prodotto può dare origine a fenomeni di sensibilizzazione. In tal caso è necessario interrompere il trattamento ed istituire una terapia idonea.
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Nessuno.
Il miconazolo è dotato di spiccata attività fungistatica e fungicida sia nei confronti dei dermatofiti che dei lieviti (Candida in particolare), e di potente attività battericida contro bacilli e cocchi Gram‑positivi, confermata anche da reperti ultrastrutturali al microscopio elettronico.
Il meccanismo d'azione antimicotica della sostanza è stato chiarito: essa, a dosi fungicide, provoca accumulo di perossidi all'interno delle cellule del micete, con conseguente necrosi delle stesse.
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Assorbimento irrilevante per applicazione cutanea.
Per somministrazione acuta :
DL50 (miconazolo nel ratto S.D. per os): 1220 mg/kg
DL50 (miconazolo nel topo albino, per os): 645 mg/kg
DL50 (miconazolo nel topo, per os): 580 mg/kg
DL50 (miconazolo nel topo, per via i.v.): 73 mg/kg
DL50 (miconazolo nel ratto, per os): 1150 mg/kg
DL50 (miconazolo nel ratto, per via i.v.): 95 mg/kg
Per somministrazione prolungata :
ratto, per os (miconazolo per 180 gg): 25 mg/kg/die
coniglio, per os (miconazolo per 180 gg): 20 mg/kg/die
Il trattamento non influenza il normale accrescimento, né la crasi ematica, né le funzioni renale ed epatica; nessuna influenza negativa sul normale sviluppo degli organi.
Tossicità fetale:
assenza di tossicità fetale, nell'animale per os.
Attività cancerogenetica:
da escludersi, per l'assenza di analogie strutturali del miconazolo con sostanze ad attività cancerogena conosciuta e per l'assenza di reperti specifici nelle prove di tossicità per somministrazione prolungata.
Lecitina, colesterolo, glicole propilenico, butilidrossitoluene, metile p-idrossibenzoato, propile p-idrossibenzoato, sodio cloruro, sodio idrossido, sodio edetato, acido citrico monoidrato, idrossipropilmetilcellulosa, acqua depurata.
Nessuna.
24 mesi.
Nessuna.
Tubo da 30 g di crema cutanea.
Nessuna.
Teofarma S.r.l.
Via F.lli Cervi, 8 – 27010 Valle Salimbene (PV)
A.I.C. n° 023491172
Prima autorizzazione: 02.04.1990
Rinnovo: 01.06.2000
01/04/2005