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NATOVIT 100 U.I. CAPSULE MOLLI
Una capsula contiene:
Principi attivi: tocoferoli naturali misti α, ß, γ equivalenti in attività biologica a 100 U.I. di α-tocoferile acetato (pari a 100 mg di α-tocoferile acetato).
Per gli eccipienti. Vedere 6.1
Capsule molli.
In tutti i casi di carenza di vitamina E da malassorbimento, specie dei grassi.
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Una capsula al giorno.
Non superare le dosi consigliate.
Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti. Pazienti in trattamento con digitale ed in pazienti diabetici insulino-dipendenti.
Dopo breve periodo di trattamento senza risultati apprezzabili, consultare il medico.
La terapia con vitamina E dovrebbe essere limitata agli stati carenziali accertati sia da malassorbimento che da carenza alimentare. Poiché la vitamina E riduce il fabbisogno di digitale, nei trattamenti contemporanei si dovrà porre attenzione ad una eventuale iperdigitalizzazione.
I dosaggi di insulina nei diabetici trattati con vitamina E debbono essere accuratamente controllati poiché questa vitamina può ridurre in misura considerevole il fabbisogno insulinico. Non sono imposte particolari precauzioni d'uso.
Per la presenza di paraidrossibenzoati, il prodotto può provocare reazioni allergiche, talora di tipo ritardato
TENERE FUORI DALLA PORTATA E DALLA VISTA DEI BAMBINI.
Il medicinale non è controindicato per i soggetti affetti da malattia celiaca.
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La vitamina E potrebbe interferire con gli effetti della vitamina K nella sintesi dei fattori della coagulazione aumentando il tempo di protrombina. Potrebbe perciò aumentare la risposta ipoprotrombinemica agli anticoagulanti orali.
Potrebbe inoltre ridurre la risposta alla terapia con ferro in pazienti affetti da anemia da carenza di ferro.
L'uso prolungato di vitamina E può causare una deplezione delle riserve endogene di vitamina A, ma aumentarne l'assorbimento gastrointestinale.
In gravidanza il prodotto va somministrato esclusivamente sotto controllo medico.
Non sono stati segnalati effetti imputabili al farmaco.
Ad alti dosaggi possono comparire disturbi gastrointestinali, stanchezza e debolezza muscolare, nausea, cefalea, visione indistinta.
Il prodotto può causare reazioni allergiche, talora di tipo ritardato (vedere 4.4.)
Nel caso insorgessero effetti indesiderati diversi da quelli indicati, comunicarli al medico o al farmacista.
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Non è stato segnalato, a tutt’oggi, alcun sintomo di grave intossicazione da sovradosaggio; per dosi giornaliere di 2000-12000 UI possono insorgere disfunzione gonadica e creatinuria che scompaiono dopo qualche settimana dalla sospensione del trattamento.
Categoria farmacoterapeutica: Tocoferolo (vitamina E) – Codice ATC: A11H03
La vitamina E svolge la sua principale attività come antiossidante fisiologico delle strutture lipidiche e come stabilizzante delle membrane cellulari. La vitamina E, quale antiossidante biologico, protegge dall’inattivazione ossidativa altre sostanze, come la vitamina A. Generalmente quantità sufficienti di vitamina E sono presenti in una dieta normale; il fabbisogno giornaliero è di circa 10-30 mg; ma aumenta con l'aumentare delle quantità di acidi grassi insaturi assunti. La vitamina E viene assorbita a livello intestinale seguendo gli stessi meccanismi delle sostanze liposolubili; conseguentemente, in soggetti con malassorbimento si sono riscontrati valori della tocoferolemia al di sotto della norma.
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La vitamina E è assorbita dal tratto gastrointestinale in modo simile ai lipidi. Circa il 50-80% della dose viene assorbito. La maggior parte appare a livello linfatico. È trasportata dalle lipoproteine ed ampiamente distribuita a tutti i tessuti e si accumula nel tessuto adiposo. La maggior parte della dose viene escreta lentamente con la bile e la parte restante è escreta con le urine sotto forma di metaboliti glucuroconiugati. Uno dei metaboliti è l'acido tocoferonico anch'esso glucuronoconiugato. Gli esteri acetato e succinato vengono idrolizzati nel tratto gastrointestinale liberando tocoferolo.
La DL50 nel ratto è di 5000 mg/Kg per os e di 200 mg/Kg per via s.c.
Le prove di tossicità subacuta e cronica per via orale non hanno evidenziato alterazione patologiche alle dosi massime raggiungibili.
Nell'uomo dosi elevate di vitamina E possono causare debolezza muscolare, nausea, disturbi gastrointestinali, cefalea e visione indistinta.
Dosi giornaliere di 2000-12000 U.I. possono causare disfunzione gonadica e creatinuria che scompaiono dopo qualche settimana dalla sospensione del trattamento.
L'uso di tocoferolo durante la gravidanza non sembra causare effetti tossici.
Olio di semi di soia raffinato.
Composizione della capsula: gelatina, glicerina, eritrosina (E 127), etile paraidrossibenzoato sodico, propile paraidrossibenzoato sodico.
Non note.
4 anni.
Non conservare a temperatura superiore ai 30°C
Astuccio da 15 capsule molli da 100 mg in blister PVC/Al
Nessuna istruzione particolare.
BRUNO FARMACEUTICI S.p.A. - Via delle Ande, 15 - 00144 ROMA
Natovit 100 U.I. capsule molli in confezione da 15 capsule: A.I.C. n. 008174029
Giugno 2005
Luglio 2008