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NEODUPLAMOX
NEODUPLAMOX 875 mg + 125 mg Compresse rivestite con film:
Ogni compressa contiene:
Principi attivi: amoxicillina triidrato corrispondente ad amoxicillina 875 mg; potassio clavulanato corrispondente ad acido clavulanico 125 mg.
NEODUPLAMOX 875 mg + 125 mg Polvere per sospensione orale - bustine:
Ogni bustina contiene:
Principi attivi: amoxicillina triidrato corrispondente ad amoxicillina 875 mg; potassio clavulanato corrispondente ad acido clavulanico 125 mg.
NEODUPLAMOX 400 mg/5 ml + 57 mg/5 ml Polvere per sospensione orale - flacone:
100 ml di sospensione ricostituita contengono:
Principi attivi : amoxicillina triidrato corrispondente ad amoxicillina 8 g; potassio clavulanato corrispondente ad acido clavulanico 1,14 g.
NEODUPLAMOX 400 mg + 57 mg Polvere per sospensione orale - bustine:
Ogni bustina contiene:
Principi attivi: amoxicillina triidrato corrispondente ad amoxicillina 400 mg; potassio clavulanato corrispondente ad acido clavulanico 57 mg.
Per gli eccipienti vedere sezione 6.1.
Compresse rivestite con film.
Polvere per sospensione orale.
NEODUPLAMOX è indicato per la terapia di infezioni batteriche sostenute da germi sensibili, quali comunemente si riscontrano nelle:
infezioni delle vie respiratorie ed infezioni otomastoidee;
infezioni delle vie uro-genitali;
infezioni della pelle e dei tessuti molli;
infezioni ginecologiche;
infezioni enteriche e delle vie biliari.
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Adulti, inclusi gli anziani :
1 compressa o 1 bustina da 875 mg + 125 mg, due volte al giorno. La posologia puo’ essere aumentata a 1 compressa o 1 bustina da 875 mg + 125 mg, tre volte al giorno, in funzione del tipo e della gravità dell'infezione.
Bambini :
Per i bambini di peso superiore ai 40 kg dovrebbe essere utilizzato lo stesso schema posologico valido per gli adulti (vedi sopra).
Polvere per Sospensione orale Bambini (400 mg/5 ml + 57 mg/5 ml):
La posologia base giornaliera è di 45 mg di amoxicillina e 6,4 mg di acido clavulanico per kg di peso corporeo (51,4 mg/kg), da suddividersi in 2 somministrazioni a distanza di 12 ore.
Pertanto si consiglia il seguente schema posologico:
Bambini di età compresa tra 2 mesi e 2 anni:
La dose da somministrare è in funzione del peso corporeo, come segue:
Peso | Dose ogni 12 ore (25,7 mg/kg) | Peso | Dose ogni 12 ore (25,7 mg/kg) |
2 kg | 0,6 ml | 9 kg | 2,5 ml |
3 kg | 0,8 ml | 10 kg | 2,8 ml |
4 kg | 1,1 ml | 11 kg | 3,1 ml |
5 kg | 1,4 ml | 12 kg | 3,4 ml |
6 kg | 1,7 ml | 13 kg | 3,7 ml |
7 kg | 2,0 ml | 14 kg | 3,9 ml |
8 kg | 2,3 ml | 15 kg | 4,2 ml |
Per la somministrazione nei bambini tra 2 mesi e 2 anni, si consiglia l’utilizzo della presentazione da 35 ml munita di siringa dosatrice.
Per bambini di età inferiore ai 2 mesi, non si dispone per ora di informazioni sufficienti per fornire indicazioni posologiche.
Neonati con funzionalità renale immatura:
La somministrazione di NEODUPLAMOX sospensione pediatrica è sconsigliata nei bambini con funzionalità renale immatura.
Bambini di età superiore a 2 anni:
Età | Peso | Dose |
2 anni - 6 anni | 13-21 kg | 5 ml ogni 12 ore |
7 anni - 9 anni | 22-29 kg | 7,5 ml ogni 12 ore |
10 anni - 12 anni | 30-40 kg | 10 ml ogni 12 ore |
Bustine Bambini (400 mg + 57 mg / bustina):
Età | Peso | Dose |
2 anni - 6 anni | 13-21 kg | 1 bustina ogni 12 ore |
7 anni – 12 anni | 22-40 kg | 2 bustine ogni 12 ore |
Insufficienza renale :
Per adulti e bambini con clearance della creatinina superiore a 30 ml/min non si richiedono aggiustamenti posologici.
Le formulazioni di NEODUPLAMOX non sono adeguate per la somministrazione negli adulti e nei bambini con clearance della creatinina inferiore a 30 ml/min.
Insufficienza epatica :
Adulti e bambini:
Al momento non sono disponibili dati sufficienti per suggerire indicazioni posologiche adeguate.
Somministrare con cautela, monitorando la funzionalità epatica ad intervalli regolari.
Modo di somministrazione:
Per migliorare l'assorbimento e la tollerabilità gastrointestinale di NEODUPLAMOX, se ne consiglia la somministrazione subito prima del pasto.
È possibile iniziare la terapia per via parenterale e continuare con una presentazione orale.
La durata del trattamento deve essere stabilita in rapporto all'evoluzione della forma infettiva. Come per ogni trattamento antibiotico, sospendere la somministrazione non prima di 48 ore dopo lo sfebbramento e la guarigione clinica.
Qualora il trattamento dovesse essere prolungato oltre 14 giorni, è opportuno procedere sotto controllo medico.
Nella primissima infanzia il prodotto va somministrato nei casi di effettiva necessità sotto il diretto controllo del medico.
Sospensione:
Prima della somministrazione, prepararela sospensione aggiungendo acqua al contenuto del flacone, fino al segno di livello. Agitare bene e lasciare riposare qualche minuto. Quindi, poiché la preparazione della sospensione comporta una riduzione di volume, effettuare un’ulteriore aggiunta di acqua fino a raggiungere nuovamente il segno di livello.
La sospensione così ottenuta, il cui volume finale è pari a 35 ml, 70 ml o 140 ml a seconda della presentazione, deve essere conservata in frigorifero (2-8°C) ed utilizzata entro 7 giorni dalla preparazione.
Il flacone dovrà essere energicamente agitato prima di ogni somministrazione.
1 ml di sospensione contiene 80 mg di amoxicillina e 11,4 mg di acido clavulanico.
Presentazione da 35 ml:
Tale presentazione è munita di siringa dosatrice ed è indicata per la somministrazione del prodotto nei pazienti al di sotto dei 2 anni di età, secondo le indicazioni posologiche sopra riportate (cfr. Posologia e modo di somministrazione - Bambini di età compresa tra 2 mesi e 2 anni). Per la somministrazione procedere come segue:
ricostituire la sospensione come sopra descritto;
rimuovere il tappo di chiusura, inserire nel flacone la siringa dosatrice e avvitare l’apposita ghiera;
prelevare la dose prescritta mediante la siringa dosatrice; estrarre la siringa senza rimuovere la ghiera e somministrare il medicinale;
terminata la somministrazione, lavare con cura la siringa dosatrice e reinserirla nel flacone.
Presentazioni da 70 ml o 140 ml:
Il prodotto va somministrato utilizzando l’apposito cucchiaio dosatore (cfr. Posologia e modo di somministrazione - Bambini di età superiore a 2 anni).
Bustine:
Il contenuto delle bustine deve essere sciolto in un pò di acqua prima della somministrazione.
Compresse:
Al fine di facilitarne la deglutizione, le compresse possono essere suddivise, ma vanno assunte immediatamente.
Pazienti con anamnesi di ipersensibilità agli antibiotici beta-lattamici quali penicilline e cefalosporine.
Precedenti di ittero/disfunzione epatica associati a NEODUPLAMOX.
Fenilchetonuria, limitatamente a Sospensione orale Bambini, Bustine da 875 mg + 125 mg e Bustine Bambini, per la presenza di aspartame.
Prima di iniziare una terapia con NEODUPLAMOX, deve essere condotta una indagine accurata riguardante precedenti reazioni di ipersensibilità alle penicilline, alle cefalosporine o ad altri allergeni.
In pazienti in terapia con penicilline sono state segnalate reazioni di ipersensibilità grave e occasionalmente fatale (reazioni anafilattoidi). Tali reazioni sono state riportate per lo più a seguito di impiego parenterale di penicilline, molto raramente a seguito di impiego orale. L'insorgenza di tali reazioni è, comunque, più frequente in soggetti con anamnesi di ipersensibilità alle penicilline.
Può esistere allergenicità crociata con penicilline e cefalosporine.
In caso di reazione allergica si deve interrompere il trattamento ed istituire una terapia idonea (amine vasopressorie, antistaminici, corticosteroidi) o, in presenza di anafilassi, immediato trattamento con adrenalina e altre opportune misure di emergenza (può essere richiesto il trattamento con ossigeno, steroidi per via endovenosa; assicurarsi della pervietà delle vie aeree, anche ricorrendo, quando necessario, all’intubazione).
Si deve evitare la somministrazione di NEODUPLAMOX qualora si sospetti la mononucleosi infettiva, poichè in questa condizione l’utilizzo di amoxicillina è stato associato alla comparsa di rash morbilliforme.
L'uso prolungato di penicilline, così come di altri antibiotici, può favorire lo sviluppo di microorganismi non sensibili, inclusi i funghi, che richiede l'adozione di adeguate misure terapeutiche.
Nei trattamenti prolungati sono raccomandabili controlli periodici della crasi ematica e della funzionalità epatica e renale.
Raramente, in pazienti in trattamento con NEODUPLAMOX, è stato segnalato allungamento del tempo di protrombina. Pertanto, in caso di somministrazione concomitante di anticoagulanti, si deve effettuare un monitoraggio adeguato di tale parametro.
NEODUPLAMOX deve essere utilizzato con cautela in pazienti con disfunzioni epatiche.
In pazienti affetti da insufficienza renale, la posologia deve essere adeguata in funzione del grado di compromissione renale (vedere sezione 4.2).
Nei pazienti con ridotta emissione di urina, è stata osservata molto raramente cristalluria, soprattutto a seguito di terapia parenterale. Durante la somministrazione di amoxicillina a dosi elevate, si consiglia di mantenere una assunzione di liquidi ed una emissione di urina adeguate, al fine di ridurre la possibilità di cristalluria da amoxicillina (vedere sezione 4.9).
NEODUPLAMOX Bustine 875 mg + 125 mg, Bustine Bambini e Polvere per Sospensione orale Bambini contengono aspartame: usare cautela nei pazienti affetti da fenilchetonuria.
NEODUPLAMOX Bambini Polvere per sospensione orale contiene sodio benzoato.
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Si sconsiglia l’uso concomitante di probenecid. Il probenecid diminuisce la secrezione tubulare renale di amoxicillina: la contemporanea somministrazione con NEODUPLAMOX può determinare un aumento e un prolungamento nel tempo dei livelli ematici di amoxicillina, ma non di acido clavulanico.
La contemporanea assunzione di allopurinolo e amoxicillina può aumentare la probabilità che insorgano reazioni allergiche cutanee. Non sono disponibili dati sull’uso concomitante di allopurinolo e NEODUPLAMOX.
È noto un effetto terapeutico sinergico tra le penicilline semisintetiche e gli aminoglicosidi.
L'acido acetilsalicilico, il fenilbutazone o altri farmaci antinfiammatori a forti dosi, somministrati in concomitanza con penicilline, ne aumentano i livelli plasmatici e l'emivita.
Come altri antibiotici, amoxicillina clavulanato può interferire con la flora intestinale, portando ad un più basso riassorbimento degli estrogeni e ad una ridotta efficacia dei contraccettivi orali in associazione.
Gravidanza:
Studi di riproduzione condotti negli animali (topi e ratti trattati con dosi fino a 10 volte superiori a quelle utilizzate nell'uomo) non hanno evidenziato effetti teratogeni dopo somministrazione di NEODUPLAMOX, sia per via orale che parenterale.
Nel corso di uno studio singolo in donne con rottura prematura pretermine delle membrane fetali (pPROM) è stato osservato che il trattamento profilattico con NEODUPLAMOX può essere associato ad un aumentato rischio di enterocolite necrotizzante nel neonato.
Come per tutti i farmaci, si consiglia di evitare la somministrazione di NEODUPLAMOX in gravidanza, fatta eccezione per i casi di effettiva necessità e sotto il diretto controllo del medico.
Allattamento:
Si consiglia cautela durante l'allattamento. Fatta eccezione per il rischio di sensibilizzazione associato all’escrezione di tracce di amoxicillina nel latte materno, non sono noti effetti negativi per il neonato.
Non sono stati osservati effetti negativi sulla capacità di guidare o sull’uso di macchinari.
Per determinare la frequenza degli effetti indesiderati, da molto comuni a rari, sono stati utilizzati i dati provenienti da studi clinici estesi. Le frequenze assegnate a tutti gli altri effetti indesiderati (ovvero a quelli che si presentano <1/10000) sono state determinate utilizzando soprattutto dati post-marketing e si riferiscono alla frequenza delle segnalazioni piuttosto che alla frequenza effettiva.
La seguente convenzione è stata utilizzata per la classificazione delle frequenze:
molto comune: >1/10
comune: >1/100 e <1/10
non comune: >1/1000 e <1/100
raro: >1/10000 e <1/1000
molto raro: <1/10000
Infezioni ed infestazioni:
Comuni: Candidiasi mucocutanea
Patologie del sistema emolinfopoietico:
Rari: Leucopenia (compresa neutropenia) e trombocitopenia reversibili
Molto rari: Agranulocitosi ed anemia emolitica reversibili. Prolungamento del tempo di sanguinamento e di protrombina (vedere sezione 4.4).
Porpora, eosinofilia.
Disturbi del sistema immunitario:
Molto rari: Edema angioneurotico, anafilassi, sindrome tipo malattia da siero, vasculite da ipersensibilità
Patologie del sistema nervoso:
Non comuni: Vertigini, mal di testa.
Molto rari: Iperattività reversibile e convulsioni. Le convulsioni possono verificarsi in pazienti con funzionalità renale compromessa o in pazienti trattati con dosi elevate di farmaco.
Patologie gastrointestinali:
Adulti:
Molto comuni: Diarrea
Comuni: Nausea, vomito
Bambini:
Comuni: Diarrea, nausea, vomito
Tutte le popolazioni:
La nausea è più spesso associata ai dosaggi orali più elevati. Se le reazioni gastrointestinali sono evidenti, queste possono essere ridotte se si somministra NEODUPLAMOX subito prima del pasto.
Non comune: Cattiva digestione
Molto rari: Colite associata ad antibiotici (inclusa la colite pseudomembranosa e la colite emorragica).
Lingua nera villosa.
Molto raramente è stata segnalata nei bambini variazione della colorazione superficiale dei denti. Una buona igiene orale può aiutare nel prevenire tale variazione, che di solito puo’ essere eliminata con lo spazzolamento.
Glossite.
Patologie epato-biliari::
Non comuni: Moderati incrementi dei livelli delle transaminasi, AST e/o ALT, si sono osservati in pazienti trattati con antibiotici della classe dei beta-lattamici, ma il loro significato non è noto.
Molto rari: Epatite ed ittero colestatico. Tali eventi sono stati segnalati con altre penicilline e cefalosporine.
Gli eventi epatici sono stati riportati prevalentemente nei pazienti di sesso maschile e nei pazienti anziani e possono essere associati al trattamento prolungato.
Bambini:
Tali eventi sono stati segnalati molto raramente nei bambini.
Tutte le popolazioni:
Segni e sintomi, di solito, compaiono durante o subito dopo il trattamento, ma in alcuni casi si possono manifestare dopo molte settimane dalla fine del trattamento. Questi sono di solito reversibili. Gli eventi epatici possono essere gravi e solo in circostanze estremamente rare sono stati segnalati eventi fatali. Tali casi si sono presentati quasi sempre in pazienti affetti da gravi patologie di base o che assumevano in concomitanza farmaci di cui è nota la potenzialità di indurre effetti epatici.
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo:
Non comuni: Rash cutaneo, prurito, orticaria
Rari: Eritema multiforme
Molto rari: Sindrome di Stevens-Johnson, necrolisi epidermica tossica, dermatite esfoliativa bollosa, pustolosi esantematosa generalizzata acuta.
Il trattamento deve essere sospeso qualora compaiano reazioni d’ipersensibilità di tipo dermatologico.
L'incidenza di reazioni cutanee può essere più alta in pazienti con mononucleosi infettiva o leucemia linfatica.
Patologie renali ed urinarie:
Molto rari: Nefrite interstiziale, cristalluria (vedere sezione 4.9).
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Sintomi e segni:
Si possono osservare sintomi gastrointestinali e alterazioni dell’equilibrio idro-elettrolitico.
È stata osservata cristalluria da amoxicillina, che in alcuni casi ha portato ad insufficienza renale (vedere sezione 4.4)
Trattamento:
Il trattamento può essere sintomatico, con attenzione al ripristino dell’equilibrio idro-elettrolitico.
NEODUPLAMOX può essere rimosso dal circolo mediante emodialisi.
Bambini
Uno studio prospettico con 51 pazienti pediatrici condotto in un centro anti-veleni ha indicato che sovradosaggi inferiori a 250 mg/kg di amoxicillina non sono associati a sintomi clinici significativi e non richiedono lo svuotamento gastrico.
Abuso e dipendenza:
Non sono stati segnalati abuso o dipendenza dal farmaco.
Categoria farmacoterapeutica: Associazione di penicilline inclusi gli inibitori delle beta-lattamasi. Codice ATC: J01CR02.
Meccanismo d’azione:
NEODUPLAMOX contiene come principi attivi l’amoxicillina e l’acido clavulanico.
L’amoxicillina è un antibiotico semisintetico dotato di ampio spettro di attività antibatterica verso molti microorganismi Gram positivi e Gram negativi. L’amoxicillina tuttavia è sensibile alla degradazione da parte delle beta-lattamasi e pertanto lo spettro di attività della sola amoxicillina non include microorganismi produttori di tali enzimi.
L’acido clavulanico è un beta-lattamico strutturalmente correlato alle penicilline che possiede la capacità di inattivare un’ampia gamma di beta-lattamasi, enzimi comunemente presenti in microorganismi resistenti alle penicilline e cefalosporine. In particolare l’acido clavulanico ha una buona attività verso le beta-lattamasi plasmidiche di interesse clinico, cioè quelle che risultano spesso responsabili del trasferimento della resistenza ai farmaci. L’acido clavulanico è generalmente meno efficace nei confronti delle beta –lattamasi di tipo 1 mediate dai cromosomi.
La presenza di acido clavulanico nelle formulazioni di NEODUPLAMOX protegge l’amoxicillina dalla degradazione da parte delle beta-lattamasi ed amplia lo spettro antibatterico della amoxicillina ad includere molti batteri di norma resistenti alla amoxicillina e ad altre penicilline e cefalosporine. Pertanto NEODUPLAMOX presenta due proprietà distinte: è un antibiotico ad ampio spettro ed un inibitore delle beta-lattamasi.
Effetti farmacodinamici:
Microbiologia: NEODUPLAMOX è battericida nei confronti di un’ampia gamma di microrganismi, che include:
Gram positivi aerobi:
Bacillus anthracis*, Corynebacterium spp, Enterococcus faecalis*, Enterococcus faecium*, Listeria monocytogenes, Nocardia asteroides, Staphylococcus aureus*, Staphylococchi coagulasi negativi* (compreso lo Staphylococcus epidermidis*), Streptococcus agalactiae, Streptococcus pneumoniae, Streptococcus pyogenes, Streptococcus spp, Streptococcus viridans.
Gram positivi anaerobi:
Clostridium spp, Peptococcus spp, Peptostreptococcus spp.
Gram negativi aerobi:
Bordetella pertussis, Brucella spp, Escherichia coli*, Gardnerella vaginalis, Haemophilus influentiae*, Helicobacter pylori, Klebsiella spp*, Legionella spp, Moraxella catarrhalis* (Branhamella catarrhalis), Neisseria gonorrhoeae*, Neisseria meningitidis*, Pasteurella multocida, Proteus mirabilis*, Proteus vulgaris*, Salmonella spp*, Shigella spp*, Vibrio cholerae, Yersinia enterocolitica*.
Gram negativi anaerobi:
Bacteroides spp* (compreso il Bacteroides fragilis), Fusobacterium spp*.
Altri:
Borrelia burgdorferi, Chlamidiae, Leptospira icterohaemorrhagiae, Treponema pallidum.
(*) Alcuni batteri appartenenti a questa specie producono beta-lattamasi, che li rendono così insensibili alla sola amoxicillina.
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Assorbimento
I due componenti di NEODUPLAMOX, l’amoxicillina e l’acido clavulanico si dissociano completamente in soluzione acquosa a pH fisiologico; entrambi sono rapidamente e ben assorbiti per via orale. L’assorbimento di NEODUPLAMOX è ottimizzato quando il farmaco è :assunto subito prima del pasto.
Distribuzione
A seguito della somministrazione per via endovenosa di amoxicillina/acido clavulanico possono essere rilevate nei tessuti e nel fluido interstiziale concentrazioni terapeutiche sia di amoxicillina che di acido clavulanico. Esse sono state rilevate in: colecisti, tessuto addominale, cute, tessuto adiposo e muscolare. Livelli terapeutici di entrambi i principi attivi sono stati riscontrati nei fluidi, inclusi liquido sinoviale e peritoneale, bile e pus.
Sia l’amoxicillina che l’acido clavulanico presentano un basso legame siero-proteico, rispettivamente circa 25% e 18%. Non esistono evidenze negli studi nell’animale tali da suggerire che ciascuno dei due componenti si accumuli in qualsiasi organo.
L’amoxicillina, come la maggioranza delle penicilline, può essere ritrovata nel latte materno, dove, sia pure in tracce, può essere rinvenuto anche acido clavulanico.
Fatta eccezione per il rischio di sensibilizzazione associato a questa escrezione, non sono noti altri effetti negativi sul bambino allattato al seno.
Studi sulla riproduzione negli animali hanno dimostrato che sia l’amoxicillina sia l’acido clavulanico attraversano la barriera placentare. Ciò nonostante non sono state determinate alterazioni della fertilità o danni al feto.
Metabolismo
Parte dell’amoxicillina è eliminata nelle urine anche come acido penicilloico inattivo, in quantità equivalenti fino al 10-25% della dose iniziale. L’acido clavulanico è estensivamente metabolizzato nell’uomo ad acido 2,5 diidro-4-(2-idrossietil)-5-oxo-1H-pirrolo-3-carbossilico e 1-amino-4-idrossibutan-2-one, che sono escreti nelle urine e nelle feci, ed anidride carbonica, eliminata nell’aria espirata.
Eliminazione
Come per altre penicilline, la via principale di eliminazione dell’amoxicillina è quella renale, mentre l’acido clavulanico subisce anche un’eliminazione per via non renale. Circa il 60-70% della amoxicillina ed il 40-65% dell’acido clavulanico vengono escreti immodificati nelle urine durante le prime 6 ore successive alla somministrazione di una singola compressa da 250/125 mg o 500/125 mg.
L’uso concomitante di probenecid ritarda l’escrezione renale di amoxicillina ma non rallenta l’eliminazione renale di acido clavulanico (vedere sezione 4.5).
Non si segnalano dati aggiuntivi di rilievo.
NEODUPLAMOX 875 mg + 125 mg Compresse rivestite con film:
Ogni compressa contiene:
Eccipienti: silice colloidale anidra; magnesio stearato; carbossimetilamido sodico A; cellulosa microcristallina; ipromellosa; titanio diossido; macrogol 4000; macrogol 6000.
NEODUPLAMOX 875 mg + 125 mg Polvere per sospensione orale – bustine:
Ogni bustina contiene:
Eccipienti: crospovidone; silice colloidale idrata; aspartame; magnesio stearato; aroma pesca-limone-fragola.
NEODUPLAMOX 400 mg/5 ml + 57 mg/5 ml Polvere per sospensione orale – flacone:
Ogni flacone contiene:
Eccipienti: crospovidone; carmellosa sodica; gomma xantano; silice colloidale anidra; magnesio stearato; aspartame; sodio benzoato; aroma fragola; silice colloidale idrata.
NEODUPLAMOX 400 mg + 57 mg Polvere per sospensione orale – bustine
Ogni bustina contiene:
Eccipienti: crospovidone; silice colloidale idrata; aspartame; magnesio stearato; aroma pesca-limone-fragola.
Non note incompatibilità.
Compresse, Bustine da 875 mg + 125 mg, Bustine Bambini e Polvere per sospensione orale Bambini: 2 anni.
Dopo ricostituzione la sospensione orale va mantenuta in frigorifero (2-8°C) dove si conserva per 7 giorni.
Compresse rivestite con film, Polvere per sospensione orale Bambini: conservare a temperatura non superiore a 25°C.
Bustine da 875 mg + 125 mg, Bustine Bambini: nessuna, in condizioni normali di conservazione.
La polvere per sospensione orale Bambini, dopo ricostituzione, va mantenuta in frigorifero (2-8°C), dove si conserva per 7 giorni.
Astuccio di 12 compresse da 875 mg + 125 mg
Astuccio di 12 bustine da 875 mg + 125 mg
Astuccio di 1 flacone da 35 ml di sospensione orale, da 400 mg/5 ml + 57 mg/5 ml, con siringa dosatrice – bambini
Astuccio di 1 flacone da 70 ml di sospensione orale, da 400 mg/5 ml + 57 mg/5 ml, con cucchiaio dosatore – bambini
Astuccio di 1 flacone da 140 ml di sospensione orale, da 400 mg/5 ml + 57 mg/5 ml, con cucchiaio dosatore – bambini
Astuccio di 12 bustine da 400 mg + 57 mg – Bambini
Vedere sezione 4.2.
Procter & Gamble S.r.l. – Viale Cesare Pavese 385, 00144 – Roma
NEODUPLAMOX 875 mg + 125 mg: 12 compresse A.I.C. n. 026141147
NEODUPLAMOX 875 mg + 125 mg: 12 bustine A.I.C. n. 026141198
NEODUPLAMOX 400 mg/5 ml + 57 mg/5 ml – bambini: 1 flacone da 35 ml A.I.C. n. 026141200
NEODUPLAMOX 400 mg/5 ml + 57 mg/5 ml – bambini: 1 flacone da 70 ml A.I.C. n. 026141212
NEODUPLAMOX 400 mg/5 ml + 57 mg/5 ml – bambini: 1 flacone da 140 ml A.I.C. n. 026141224
NEODUPLAMOX 400 mg + 57 mg: 12 bustine A.I.C. n. 026141236
NEODUPLAMOX 875 mg + 125 mg 12 compresse 30.07.87 / 01.06.00
NEODUPLAMOX 875 mg + 125 mg 12 bustine 20.05.91 / 01.06.00
NEODUPLAMOX 400 mg/5 ml + 57 mg/5 ml 1 flacone da 35 ml – bambini 18.03.02
NEODUPLAMOX 400 mg/5 ml + 57 mg/5 ml 1 flacone da 70 ml – bambini 18.03.02
NEODUPLAMOX 400 mg/5 ml + 57 mg/5 ml 1 flacone da 140 ml – bambini 18.03.02
NEODUPLAMOX 400 mg + 57 mg 12 bustine – bambini 18.03.02
Ultimo rinnovo autorizzazioni 01/06/05
01/05/2007