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NIKLOD
NIKLOD 100 mg/ 3,3 ml soluzione iniettabile per uso intramuscolare:
1 fiala contiene:
Principio attivo: disodio clodronato tetraidrato mg 124,9 (pari a disodio clodronato anidro mg 100).
NIKLOD 300 mg/10 ml soluzione per infusione:
1 fiala contiene:
Principio attivo: disodio clodronato tetraidrato mg 374,7 (pari a disodio clodronato anidro mg 300).
Per gli eccipienti v. par. 6.1
Soluzione iniettabile per uso intramuscolare.
Soluzione per infusione.
Osteolisi tumorali. Mieloma multiplo. Iperparatiroidismo primario. Prevenzione e trattamento dell’osteoporosi post-menopausale.
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Osteolisi tumorali/Mieloma multiplo/Iperparatiroidismo primario:
Lo schema posologico seguente deve essere considerato orientativo e può quindi essere adattato alle necessità del singolo paziente.
Fase di attacco:
300 mg/die in unica somministrazione per via endovenosa lenta per 3-8 giorni in relazione all’andamento dei parametri clinici e di laboratorio (calcemia, idrossiprolinuria ecc.) (Niklod 300 mg).
Fase di mantenimento:
100 mg/die per via intramuscolare per 2-3 settimane (Niklod 100 mg).
Tali cicli possono essere ripetuti ad intervalli variabili a seconda dell’evoluzione della malattia. La valutazione periodica dei parametri di riassorbimento osseo può utilmente indirizzare i cicli terapeutici.
Prevenzione e trattamento dell’osteoporosi post-menopausale:
Per via intramuscolare 100 mg ogni 7-14 giorni (Niklod 100 mg) per un anno o più a seconda delle condizioni del paziente.
Ipersensibilità individuale accertata verso il prodotto o verso altri farmaci del gruppo dei difosfonati.
Niklod 100 mg soluzione iniettabile per uso intramuscolare contiene lidocaina: pertanto, il prodotto non deve essere somministrato per via endovenosa ed è controindicato in soggetti con ipersensibilità alla lidocaina ed ad altri anestetici locali dello stesso gruppo (tipo amminico).
Generalmente controindicato in gravidanza e allattamento (v. par. 4.6).
Nella fase iniziale del trattamento per le osteolisi tumorali, mieloma multiplo e iperparatiroidismo primario, è consigliabile somministrare Niklod 300 mg in soluzione fisiologica o similari, per via endovenosa, mediante infusione lenta (2-3 ore).
Poiché il farmaco è eliminato prevalentemente per via renale, si consiglia cautela nel trattamento di pazienti con insufficienza renale, particolarmente quando il farmaco venga somministrato per via endovenosa. In tali casi l’uso del clodronato andrà effettuato solo dopo attenta valutazione del rapporto rischio/beneficio e monitorando frequentemente gli indici di funzionalità renale.
Niklod 100 mg soluzione iniettabile per uso intramuscolare contiene lidocaina: non deve essere, pertanto, somministrato per via endovenosa e in soggetti allergici alla lidocaina (v. par. 4.3).
Benché la lidocaina sia presente nel prodotto solo in piccole quantità, è opportuno ricordare che essa deve essere somministrata con cautela nei pazienti affetti da turbe della conduzione atrio-ventricolare.
L’Osteonecrosi della mandibola e/o mascella, generalmente associata ad estrazione dentale e/o ad infezione locale (osteomielite inclusa), è stata riportata in pazienti con cancro in trattamento con regimi comprendenti i bifosfonati somministrati principalmente per via endovenosa. Molti di questi pazienti erano trattati anche con chemioterapia e corticosteroidi. L’osteonecrosi della mandibola e/o mascella è stata anche riportata in pazienti con osteoporosi in trattamento con i bifosfonati orali.
Prima di iniziare il trattamento con i bifosfonati in pazienti con concomitanti fattori di rischio (come cancro, chemioterapia, radioterapia, corticosteroidi, scarsa igiene orale) deve essere presa in considerazione la necessità di un esame odontoiatrico con le appropriate procedure dentistiche preventive.
Durante il trattamento, questi pazienti devono, se possibile, evitare procedure dentarie invasive. Nei pazienti che hanno sviluppato osteonecrosi della mascella durante la terapia con i bifosfonati, la chirurgia dentaria può esacerbare la condizione. Per i pazienti che necessitano di chirurgia dentale, non ci sono dati disponibili per suggerire che l’interruzione del trattamento con i bifosfonati riduca il rischio di osteonecrosi della mandibola e/o mascella.
Il giudizio clinico del medico deve guidare il programma di gestione di ciascun paziente, sulla base della valutazione individuale del rapporto rischio/beneficio.
Tenere fuori della portata e della vista dei bambini.
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Non note.
Non essendo stata accertata la sicurezza d’impiego, si sconsiglia l’uso del prodotto nelle donne in stato di gravidanza e durante l’allattamento.
Il farmaco non altera lo stato di vigilanza.
Niklod 100 mg soluzione iniettabile per uso intramuscolare: gli effetti indesiderati che si verificano con la lidocaina sono generalmente dovuti o a reazioni di ipersensibilità o a concentrazioni ematiche eccessivamente elevate a causa di iniezione intravascolare accidentale e/o a dosaggio eccessivo. La conseguente tossicità sistemica può essere alla base di occasionali effetti eccitatori sul sistema nervoso centrale e occasionali effetti depressivi cardiovascolari.
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Nonostante non vi siano esperienze di sovradosaggio, è tuttavia teoricamente possibile che elevate quantità di prodotto possano indurre ipocalcemia. In tali evenienze il trattamento dovrà consistere nella correzione dell’ipocalcemia mediante supplemento alimentare adeguato o, in casi gravi, mediante somministrazione endovenosa di calcio.
Qualora dovessero verificarsi alterazioni della funzionalità renale per la formazione di aggregati di calcio, la terapia dovrà mirare al ripristino della funzionalità stessa.
ATC: M05BA02 Farmaco che agisce sulla mineralizzazione ossea.
Il disodio clodronato appartiene alla categoria dei difosfonati, farmaci in grado di inibire la formazione e la dissoluzione dei cristalli di idrossiapatite. Le indagini farmacologiche e cliniche hanno dimostrato il rimarchevole effetto inibitorio del disodio clodronato sul riassorbimento osseo, conseguente all’inibizione dell’attività osteoclastica, in tutte le condizioni sperimentali e cliniche nelle quali questo risulti esageratamente aumentato. Tra queste condizioni vanno annoverate affezioni di tipo neoplastico quali le metastasi ossee e il mieloma multiplo, endocrinopatie quali l’iperparatiroidismo primario, nonché le osteopatie metaboliche quali l’osteopenia da immobilizzazione e, in particolar modo, l’osteoporosi postmenopausale.
Di particolare rilievo è risultata inoltre l’efficacia del disodio clodronato nel trattamento degli episodi di ipercalcemia.
Recenti ricerche hanno dimostrato l’efficacia del farmaco nel ridurre la morbidità scheletrica secondaria a neoplasie maligne, in particolare nel carcinoma mammario.
Rilevante è infine l’effetto antalgico del farmaco nel trattamento del dolore secondario a metastasi ossee, effetto che si instaura fin dai primi giorni di trattamento particolarmente per via endovenosa.
L’uso prolungato del farmaco non induce difetti di mineralizzazione ossea, come confermato da indagini bioptiche.
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L’assorbimento del disodio clodronato dopo somministrazione per via orale è molto basso, nell’uomo è dell’ordine del 2%. Il disodiodiclorometilendifosfonato viene rapidamente allontanato dall’organismo; il 90% della dose assorbita si ritrova nelle urine in forma non metabolizzata nelle prime 24 ore dopo la somministrazione.
La tossicità acuta del disodio diclorometilendisfosfonato è risultata essere notevolmente bassa.
Ratto: DL50 1700 mg/kg/os; 430 mg/kg/e.p.; 65 mg/kg/e.v.
Tossicità cronica: per os nel ratto, fino a 200 mg/kg/die per oltre 6 mesi, nessun effetto tossico; per os nel cane, fino a 40 mg/kg/die per oltre 6 mesi, nessun effetto tossico.
Niklod 100 mg: lidocaina cloridrato, sodio bicarbonato, acqua per preparazioni iniettabili
Niklod 300 mg: sodio bicarbonato, acqua per preparazioni iniettabili.
Incompatibile con soluzioni alcaline o soluzioni ossidanti.
2 anni. Il periodo di validità indicato si riferisce al prodotto in confezionamento integro, correttamente conservato.
Non sono previste indicazioni particolari.
Fiale di vetro neutro incolore tipo I da ml 3,3 (Niklod 100 mg) e ml 10 (Niklod 300 mg), alloggiate in un cassonetto preformato in polistirolo, a sua volta racchiuso, unitamente al foglietto illustrativo, in astuccio di cartone litografato.
Astuccio di 6 fiale da 100 mg
Astuccio di 12 fiale da 100 mg
Astuccio di 6 fiale da 300 mg
Vedi punto 4.2
I.B.N. Savio S.r.l., Via E. Bazzano n° 14 – Ronco Scrivia (GE)
Niklod 100 mg/3,3 ml soluzione iniettabile per uso intramuscolare – 6 fiale 3,3 ml – AIC n. 034292019
Niklod 100 mg/3,3 ml soluzione iniettabile per uso intramuscolare – 12 fiale 3,3 ml – AIC n. 034292021
Niklod 300 mg/10 ml soluzione per infusione – 6 fiale 10 ml – AIC n. 034292033
09.03.2000 / 09.03.2005 /
01/11/2006