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NORZETAM
1 bustina contiene: Piracetam 833,25 mg.
Per gli eccipienti, vedere 6.1.
Soluzione orale.
Deterioramento cognitivo di grado lieve nell'anziano.
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La posologia e la durata del trattamento devono essere adattate dal medico al singolo caso clinico. La buona tollerabilità ed il vasto ambito posologico del Norzetam rendono possibile il dosaggio individuale.
La posologia è in genere di 1 bustina 3 volte al dì, da mantenersi per 3-4 settimane. In seguito la dose può essere ridotta, a giudizio del medico.
Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti. Insufficienza renale severa.
In presenza di insufficienza renale il prodotto va somministrato con cautela a dosaggi ridotti.
Gli eccipienti del prodotto includono il glicerolo, dannoso ad alte dosi. Può causare disturbi gastrici e diarrea.
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Non sono note interazioni con altri farmaci di comune impiego.
Il rischio di effetti dannosi a carico del feto e/o del neonato a seguito di assunzione di Piracetam non è escluso; pertanto l’uso di Piracetam in gravidanza e/o nell’allattamento è da riservare a giudizio del medico, ai casi di assoluta necessità.
Poiché il farmaco può comportare come effetti indesiderati agitazione psicomotoria e disturbi del sonno i pazienti devono essere informati che occorre cautela nell’uso di macchinari pericolosi comprese le automobili fin quando non sono certi che il trattamento con il farmaco non interferisca negativamente.
Anche se molto raramente, sono state osservate forme di agitazione psicomotoria per eccessiva reattività del paziente all'azione del farmaco; in questi casi è opportuno ridurre la posologia. Talvolta, in caso di valori pressori elevati, il Norzetam può esplicare modesto effetto ipotensivo. Disturbi gastrointestinali: nausea, vomito, gastralgie, diarrea. Disturbi del sonno.
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Non sono stati riportati casi di sovradosaggio. Nel dubbio si consiglia la sospensione del trattamento.
Categoria farmacoterapeutica: psicostimolanti e nootropi, codice ATC: N06BX03.
Piracetam è un farmaco ad azione elettiva a livello telencefalico. Esso agisce sulle cellule nervose determinando importanti modificazioni metaboliche, soprattutto a livello dell'acido adenosintrifosforico i cui tassi di produzione e di utilizzazione risultano considerevolmente aumentati per azione del farmaco. Tale aumento porta ad un migliorato metabolismo cerebrale nel suo complesso (sintesi dei fosfolipidi, delle proteine, ecc.) con conseguente miglioramento delle condizioni circolatorie e di ossigenazione locali.
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Il piracetam è rapidamente assorbito per via orale con picco ematico dopo 1 ora circa dalla somministrazione. Il piracetam è eliminato in forma non metabolizzata specialmente per via urinaria. Soltanto l'1-2% si ritrova nelle feci. Il tempo di emivita nell'uomo è di 4 ore e 30 minuti.
Le prove cliniche non hanno potuto mettere in evidenza effetti tossici anche a posologie elevate. DL50 per os è > 10 g/kg in diverse specie animali. Tossicità cronica: Molti g/kg/die somministrati per os per molti mesi sono privi di effetti tossici in diverse specie animali.
Glicerolo, Sodio saccarinato, Metile p-idrossibenzoato, Propile p-idrossibenzoato, Aroma di pompelmo, Acido cloridrico, Acqua distillata.
Non sono state evidenziate fino ad oggi incompatibilità fisico-chimiche con altri farmaci.
5 anni.
Nessuna speciale precauzione per la conservazione
Bustine da 2,5 ml: scatola da 30 bustine.
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IPFI Industria Farmaceutica s.r.l. - Via Egadi 7 - MILANO
Concessionario per la vendita: UCB Pharma S.p.A. - Via Praglia 15 - PIANEZZA (TO)
A.I.C. 023845035.
31 Maggio 2000.
Giugno 2003