N.T.R.
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INDICE

01.0 DENOMINAZIONE DEL MEDICINALE
02.0 COMPOSIZIONE QUALITATIVA E QUANTITATIVA
03.0 FORMA FARMACEUTICA
04.0 INFORMAZIONI CLINICHE
04.1 Indicazioni terapeutiche
04.2 Posologia e modo di somministrazione
04.3 Controindicazioni
04.4 Speciali avvertenze e precauzioni per l'uso
04.5 Interazioni
04.6 Gravidanza e allattamento
04.7 Effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull'uso di macchine
04.8 Effetti indesiderati
04.9 Sovradosaggio
05.0 PROPRIETÀ FARMACOLOGICHE
05.1 Proprietà farmacodinamiche
05.2 Proprietà farmacocinetiche
05.3 Dati preclinici di sicurezza
06.0 INFORMAZIONI FARMACEUTICHE
06.1 Eccipienti
06.2 Incompatibilità
06.3 Periodo di validità
06.4 Speciali precauzioni per la conservazione
06.5 Natura e contenuto della confezione
06.6 Istruzioni per l'uso e la manipolazione
07.0 TITOLARE DELL'AUTORIZZAZIONE ALL'IMMISSIONE IN COMMERCIO
08.0 NUMERI DELLE AUTORIZZAZIONI ALL'IMMISSIONE IN COMMERCIO
09.0 DATA DELLA PRIMA AUTORIZZAZIONE/RINNOVO DELL'AUTORIZZAZIONE
10.0 DATA DI REVISIONE DEL TESTO

 

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01.0 DENOMINAZIONE DEL MEDICINALE -Inizio Pagina

N.T.R.


02.0 COMPOSIZIONE QUALITATIVA E QUANTITATIVA - Inizio Pagina

Un ml contiene:

Principi attivi

Fenilefrina cloridrato 5,000 mg

Tenildiamina cloridrato 1,000 mg

Benzalconio cloruro 0,200 mg

Eccipienti

Soluzione acquosa tamponata costituita da:

sodio citrato 2H2O 7,610 mg

sodio cloruro 5,240 mg

2-fenossietanolo 2,500 mg

acido citrico 0,090 mg

acqua depurata  q.b. a  1,000 ml


03.0 FORMA FARMACEUTICA - Inizio Pagina

Gocce:                   flacone di 15 ml di soluzione

Nebulizzatore:      flacone di 15 ml di soluzione


04.0 INFORMAZIONI CLINICHE - Inizio Pagina

04.1 Indicazioni terapeutiche - Inizio Pagina

Per alleviare l'eccessiva secrezione dovuta al raffreddore.



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04.2 Posologia e modo di somministrazione - Inizio Pagina

Uso per nebulizzatore: Per maggior convenienza o per un più facile uso il prodotto è contenuto in un nebulizzatore di plastica adatto all'uso endonasale. Per il massimo di efficacia, occorre premere il dosatore durante una inspirazione, dopo essersi soffiato il naso. La prima insufflazione riduce il gonfiore nelle parti inferiori del naso. Ripetendo l'operazione a pochi minuti di intervallo si decongestionano le mucose più profonde in modo da aprire i seni nasali. Ripetere ogni 3 - 4 ore, se necessario.

Uso del flacone contagocce: Instillare 2 - 3 gocce di soluzione in ognuna delle narici, dopo esseresi soffiato il naso, ed assicurandosi della penetrazione profonda del prodotto, eventualmente ripetendo l'operazione dopo una decina di minuti.


04.3 Controindicazioni - Inizio Pagina

Ipersensibilità nota verso il prodotto; malattie cardiache ed ipertensione arteriosa gravi; glaucoma, ipertiroidismo. Non impiegare il prodotto nei bambini sotto i 12 anni e non somministrare durante e nelle due settimane successive a terapia con farmaci antidepressivi.


04.4 Speciali avvertenze e precauzioni per l'uso - Inizio Pagina

Impiegare con cautela per il pericolo di ritenzione urinaria, negli anziani e nei portatori di ipertrofia prostatica. L'uso, specie se prolungato, dei prodotti topici può dare origine a fenomeni di sensibilizzazione; in tal caso è necessario interrompere il trattamento e, se del caso, istituire una terapia idonea.

Nei pazienti con malattie cardiovascolari e specialmente negli ipertesi l'uso dei decongestionanti nasali deve essere comunque di volta in volta essere sottoposto al giudizio del medico. L'uso protratto di vasocostrittori può alterare la normale funzione della mucosa del naso e dei seni paranasali inducendo anche assuefazione al farmaco. Il ripetere le applicazioni per un lungo periodo di tempo può risultare dannoso.


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04.5 Interazioni - Inizio Pagina

Con farmaci antiipertensivi può verificarsi un potenziamento dell'effetto della fenilefrina.


04.6 Gravidanza e allattamento - Inizio Pagina

Non utilizzare durante il periodo di gravidanza ed allattamento.


04.7 Effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull'uso di macchine - Inizio Pagina

Non sono noti effetti sulla capacità di guidare o sull'impiego di macchinari.


04.8 Effetti indesiderati - Inizio Pagina

Il prodotto può determinare localmente fenomeni di sensibilizzazione e congestione delle mucose di rimbalzo. Per rapido assorbimento della fenilefrina attraverso le mucose infiammate, si possono verificare effetti sistemici consistenti in ipertensione arteriosa, bradicardia riflessa, cefalea, disturbi della minzione.

Nel caso si verifichino effetti indesiderati non descritti, il paziente dovrà comunicarlo al suo medico od al suo farmacista.


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04.9 Sovradosaggio - Inizio Pagina

In caso di sovradosaggio, può comparire ipertensione arteriosa, tachicardia, fotofobia, cefalea intensa, oppressione toracica e, nei bambini, ipotermia e grave depressione del sistema nervoso centrale con spiccata sedazione che richiedono l'adozione di adeguate misure d'urgenza. Il prodotto, se accidentalmente ingerito o se impiegato per lungo periodo a dosi eccessive, può determinare fenomeni tossici. Esso va tenuto lontano dalla portata dei bambini poichè l'ingestione accidentale può provocare sedazione spiccata.


05.0 PROPRIETÀ FARMACOLOGICHE - Inizio Pagina

05.1 Proprietà farmacodinamiche - Inizio Pagina

La fenilefrina, simpaticomimetico di sintesi, è un derivato monofenolico stabile all'aria.

A causa del suo effetto a-simpaticomimetico, la fenilefrina esplica un'azione vasocostrittrice e decongestionante sulla mucosa rino - faringea, riduce l'edema delle mucose nasali, caratteristico del raffreddore, delle infiammazioni dei seni paranasali e della febbre da fieno, provocando una vasocostrizione capillare.

La tenildiamina è un antistaminico che combatte le reazioni allergiche che spesso accompagnano questi disturbi.

La tenildiamina, antistaminico di sintesi particolarmente attivo nel prevenire e nel combattere le manifestazioni allergiche di varia natura, esplica la sua azione antagonista sui recettori H1 periferici.

Il benzalconio cloruro è un agente tensioattivo che possiede sia un'azione detergente emulsionante sia un'azione antisettica su un gran numero di batteri e funghi. Facilita altresì la dispersione degli altri principi attivi, in modo che essi possano raggiungere le zone meno accessibili, ed il loro contatto con le mucose.


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05.2 Proprietà farmacocinetiche - Inizio Pagina

La fenilefrina esplica un'azione locale sulle mucose nasali; riduce il gonfiore nelle parti inferiori del naso e decongestiona le mucose più profonde in modo da aprire i seni nasali.

La vasocostrizione locale riduce l'assorbimento del farmaco; inoltre anche la piccola quantità di farmaco eventualmente deglutita può venire assorbita solo parzialmente nel tratto gastro-enterico, a causa di processi di inattivazione (idrolizzazione) ivi presenti.

La tenildiamina esplica un'azione antiallergica locale; tuttavia un lieve passagio nella circolazione generale è possibile; in questo caso viene metabolizzato dal fegato ed i metaboliti escreti con le urine.

Il benzalconio cloruro esplica un'azione antisettica locale; difficilmente penetra attraverso le mucose integre.


05.3 Dati preclinici di sicurezza - Inizio Pagina

Tossicità acuta: La DL50 della Fenilefrina per somministrazione acuta nel ratto è circa 17 + 1,1 mg/Kg i.p e 33 + 2,0 mg/Kg s.c. La DL50 della Tenildiamina per somministrazione acuta orale nel ratto è circa 525 mg/Kg. La DL50 del Benzalconio cloruro per somministrazione acuta orale nel ratto è circa 400 mg/Kg.


06.0 INFORMAZIONI FARMACEUTICHE - Inizio Pagina

06.1 Eccipienti - Inizio Pagina

Soluzione acquosa tamponata costituita da: sodio citrato 2H2O; sodio cloruro; 2-fenossietanolo; acido citrico; acqua depurata.


06.2 Incompatibilità - Inizio Pagina

Non somministrare durante e nelle due settimane successive a terapia con farmaci antidepressivi.


06.3 Periodo di validità - Inizio Pagina

36 mesi a confezionamento integro.


06.4 Speciali precauzioni per la conservazione - Inizio Pagina

Il flacone va conservato ben chiuso e al riparo della luce in quanto la prolungata esposizione all'aria, ai metalli o alla luce intensa provoca ossidazione ed una certa perdita di potenza. Soluzioni con colore alterato, sebbene innocue, debbono quindi essere gettate via.

Conservare ad una temperatura non superiore  a  25° C


06.5 Natura e contenuto della confezione - Inizio Pagina

Nebulizzatore:      astuccio di cartone contenente un flacone in PE bianco, etichettato ed equipaggiato con nebulizzatore.

Gocce:                   astuccio di cartone contenente un foglietto illustrativo e un flacone in PE bianco, etichettato ed equipaggiato con contagocce e valvola di sicurezza.


06.6 Istruzioni per l'uso e la manipolazione - Inizio Pagina

Flacone contagocce:

1. Per aprire il flacone è  necessario premere e contemporaneamente svitare. Si consiglia di appoggiare il flacone su una base.

2. Per chiudere il flacone avvitare normalmente.

3. Per utilizzi successivi, seguire le istruzioni dal punto 1.

Nebulizzatore:

Se il flacone è nuovo premere due-tre volte il dosatore senza introdurre nelle narici.


07.0 TITOLARE DELL'AUTORIZZAZIONE ALL'IMMISSIONE IN COMMERCIO - Inizio Pagina

Teofarma S.r.l.      - Sede: via F.lli Cervi, 8 - Valle Salimbene (PV)

                               - Stab.: viale Certosa 8/A - Pavia


08.0 NUMERI DELLE AUTORIZZAZIONI ALL'IMMISSIONE IN COMMERCIO - Inizio Pagina

Nebulizzatore:      A.I.C. n° 027077027

Gocce:                   A.I.C. n° 027077015


09.0 DATA DELLA PRIMA AUTORIZZAZIONE/RINNOVO DELL'AUTORIZZAZIONE - Inizio Pagina

30 giugno 1988 – giugno 2000


10.0 DATA DI REVISIONE DEL TESTO - Inizio Pagina

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