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OMNISCAN
Principio attivo | Contenuto per ml | Funzione |
GADODIAMIDE (GdDTPA-BMA) | 287 mg equiv. 0,5 mmol | Mezzo di contrasto per imaging in risonanza magnetica |
Omniscan è un mezzo di contrasto paramagnetico non ionico con le seguenti proprietà chimico-fisiche:
Osmolalità (mOsm/kg H2O) a 37°C 780
Viscosità (mPa.s) a 20°C 2,8
Viscosità (mPa.s) a 37°C 1,9
Densità a 20°C (kg/l) 1,15
Relassività molare
r1 (mM-1 .s-1) a 20 Mhz a 37°C 3,9
r1 (mM-1 .s-1) a 10 Mhz a 37°C 4,6
r2 (mM-1 .s-1) a 10 Mhz a 37°C 5,1
pH 6,0-7,0
La gadodiamide è liberamente solubile in acqua.
Per gli eccipienti vedere p.6.1.
Soluzione iniettabile.
Il prodotto è una soluzione acquosa limpida, da incolore a giallo paglierino.
Medicinale solo per uso diagnostico.
Mezzo di contrasto paramagnetico non-ionico per imaging cerebrale, spinale e a livello corporeo in risonanza magnetica. Angiografia con risonanza magnetica.
Il prodotto fornisce intensificazione del contrasto e facilita la visualizzazione di strutture anormali o di lesioni nei diversi distretti corporei, compreso il Sistema Nervoso Centrale.
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Il paziente non deve essere sottoposto ad alcuna speciale preparazione.
Omniscan in flacone deve essere aspirato nella siringa immediatamente prima del suo impiego. Omniscan in siringa preriempita è già pronto all’uso.
Uso endovenoso. Sia negli adulti che nei bambini, la dose necessaria deve essere somministrata in una singola iniezione per via endovenosa. Per garantire che il mezzo di contrasto venga iniettato in modo completo, può essere effettuato un flush di soluzione fisiologica.
Ogni flacone / siringa preriempita è destinato ad un solo paziente.
Il mezzo di contrasto non utilizzato per l’indagine deve essere scartato.
Sistema Nervoso Centrale:
Dosaggio negli adulti e nei bambini:
Il dosaggio consigliato è 0,1 mmol per kg di peso corporeo (equivalente a 0,2 ml per kg di peso corporeo) fino a 100 kg. Oltre i 100 kg di peso corporeo, 20 ml è il dosaggio di solito sufficiente per fornire un contrasto adeguato alle esigenze diagnostiche.
Nei bambini di età inferiore a 6 mesi l’impiego di Omniscan nelle indagini del Sistema Nervoso Centrale deve essere limitato a quei casi in cui il mezzo di contrasto sia strettamente necessario.
Dosaggio solo negli adulti:
Quando si sospettano metastasi cerebrali, un dosaggio di 0,3 mmol per kg di peso corporeo (equivalente a 0,6 ml per kg di peso corporeo) può essere somministrato in pazienti fino a 100 kg. Oltre i 100 kg di peso corporeo sono normalmente sufficienti 60 ml. Il dosaggio di 0,3 mmol per kg di peso corporeo può essere somministrato in bolo endovenoso. In pazienti con esami di incerta interpretazione dopo somministrazione di 0,1 mmol per kg di peso corporeo, un secondo bolo di 0,2 mmol per kg di peso corporeo (equivalente a 0,4 ml per kg di peso corporeo) effettuato entro 20 minuti dalla prima iniezione può fornire ulteriori informazioni diagnostiche.
Indagini a livello corporeo:
Dosaggio negli adulti:
Il dosaggio raccomandato è generalmente di 0,1 mmol per kg di peso corporeo (equivalente a 0,2 ml per kg di peso corporeo) o in casi particolari di 0,3 mmol per kg di peso corporeo (equivalente a 0,6 ml per kg di peso corporeo) fino a 100 kg. Oltre i 100 kg di peso corporeo volumi di 20 ml e 60 ml (rispettivamente per i dosaggi di 0,1 mmol per kg e di 0,3 mmol per kg) sono di solito sufficienti a fornire un contrasto adeguato alle esigenze diagnostiche.
Dosaggio nei bambini dai 6 mesi di età:
Il dosaggio raccomandato è di 0,1 mmol per kg di peso corporeo (equivalente a 0,2 ml per kg di peso corporeo).
Indagini del Sistema Nervoso Centrale e a livello corporeo:
L’esame di risonanza magnetica deve iniziare dopo breve tempo dalla somministrazione del mezzo di contrasto in base alle sequenze ed al protocollo utilizzato. L’intensificazione ottimale del segnale si osserva entro i primi minuti dall’iniezione (il tempo dipende dal tipo di lesione o tessuto in esame). L’intensificazione del segnale permane generalmente per almeno 45 minuti dopo l’iniezione del mezzo di contrasto. Le sequenze T1-pesate sono particolarmente idonee per indagini con Omniscan. Gli studi effettuati con magneti aventi intensità di campo comprese tra 0,15 e 1,5 T hanno dimostrato che l’entità di contrasto relativa è indipendente dall’intensità del campo magnetico applicato.
Angiografia:
Dosaggio negli adulti:
Il dosaggio raccomandato è di 0,1 mmol per kg di peso corporeo (equivalente a 0,2 ml per kg di peso corporeo). In caso di stenosi delle arterie addominali e iliache, è stato dimostrato che un dosaggio superiore fino a 0,3 mmol per kg di peso corporeo (equivalente a 0,6 ml per kg di peso corporeo) fornisce ulteriori informazioni diagnostiche.
Per ottenere un contrasto ottimale, l’imaging deve essere eseguito al primo passaggio del mezzo di contrasto, durante o immediatamente dopo la somministrazione, a seconda dello strumento di RM utilizzato.
Omniscan non deve essere usato in pazienti con ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti.
Gadodiamide è controindicata in pazienti con funzionalità renale gravemente compromessa (GFR< 30 ml/min/1.73m²) e nei pazienti che sono stati o sono in attesa di essere sottoposti a trapianto di fegato (vedi Sezione 4.4 per le avvertenze speciali e opportune precauzioni di impiego).
La possibilità di reazioni anche gravi, pericolose per la vita, fatali, anafilattiche o cardiovascolari o di altre reazioni di idiosincrasia deve essere sempre considerata, specialmente in quei pazienti con ipersensibilità o con anamnesi di asma o altre patologie respiratorie allergiche. Un piano di azione deve perciò essere pianificato in anticipo, con l’immediata disponibilità di farmaci e presidi strumentali per l’immediato trattamento di reazioni gravi che dovessero verificarsi.
Dopo somministrazione di Omniscan in alcuni pazienti sono state osservate variazioni transitorie della sideremia (nella maggioranza dei casi all’interno dei valori di normalità). Non è noto se esista e quale sia l’eventuale significato clinico di tale osservazione, ma tutti i pazienti nei quali tale effetto è stato osservato sono rimasti asintomatici.
Pazienti con funzionalità renale gravemente compromessa e pazienti sottoposti a trapianto di fegato:
Sono stati segnalati casi di Fibrosi Sistemica Nefrogenica (NSF) associati all’esposizione a gadodiamide e ad altri mezzi di contrasto a base di gadolinio in pazienti con funzionalità renale gravemente compromessa (GFR< 30 ml/min/1.73m²) e nei pazienti che sono stati o sono in attesa di essere sottoposti a trapianto di fegato. Per tale ragione, Omniscan non deve essere utilizzato in questo tipo di pazienti (vedi Sezione 4.3 controindicazioni). Sono stati segnalati casi di NSF anche in pazienti con insufficienza renale di grado moderato (GFR< 60 ml/min/1.73m²) associati all’esposizione a gadodiamide. Omniscan deve essere utilizzato in questo tipo di pazienti solo dopo attenta valutazione.
L’emodialisi effettuata subito dopo la somministrazione di Omniscan in pazienti già sottoposti a emodialisi può essere utile per rimuovere gadodiamide dall’organismo. Non ci sono evidenze invece che supportino l’utilizzo dell’emodialisi per la prevenzione o il trattamento della NSF in pazienti che non stiano già effettuando la emodialisi.
Neonati e Bambini:
A causa di una funzionalità renale non ancora completamente matura nei neonati e nei bambini fino ad 1 anno di età Omniscan deve essere utilizzato solo dopo attenta valutazione.
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Nessuna interazione farmacologica conosciuta.
Omniscan interferisce con alcuni metodi colorimetrici (complessometrici) comunemente usati negli ospedali per il dosaggio dei livelli sierici di calcio. Può anche interferire con il dosaggio di altri elettroliti (p.es. ferro). Di conseguenza si consiglia di non utilizzare tali metodi per 12- 24 ore dopo somministrazione di Omniscan. Se tali rilevazioni sono necessarie, si consiglia l’uso di altri metodi di dosaggio.
Impiego in gravidanza:
Non esistono esperienze sull’impiego di Omniscan nelle donne in gravidanza. Il prodotto non deve essere usato in gravidanza, a meno che non sia essenziale un’indagine di risonanza magnetica con mezzo di contrasto e non siano disponibili alternative idonee.
Omniscan non ha mostrato effetti negli studi sulla fertilità o sul sistema riproduttivo del ratto o negli studi teratologici condotti sui ratti e conigli a dosi che non causavano tossicità materna.
Impiego nell’allattamento:
Non si conosce il grado di escrezione del farmaco nel latte materno, sebbene ci si aspetti che sia basso. L’allattamento al seno deve essere interrotto prima della somministrazione e non deve essere ripreso per almeno 24 ore dopo la somministrazione di Omniscan.
Nessun effetto conosciuto.
La maggior parte dei casi verificatisi sono stati transitori e nella maggior parte di lieve entità.
Occasionalmente sono stati osservati malessere con sensazione di calore diffuso, di freddo o sensazione di pressione locale o dolore al sito di iniezione. Meno frequentemente sono stati osservati vertigini, nausea, emicrania ed una sensazione alterata del gusto o dell’olfatto.
Raramente sono stati anche segnalati vomito, sonnolenza, parestesie, disturbi della visione, diarrea, ansia, dispnea, dolore toracico, tachicardia, tremori, artralgia o reazioni di tipo allergico quali orticaria, prurito o irritazione alla faringe.
Possono verificarsi reazioni anafilattiche.
Sono stati segnalati casi di NSF dopo somministrazione di Omniscan. In casi eccezionali, come per altri mezzi di contrasto paramagnetici usati in risonanza magnetica, anche dopo somministrazione di Omniscan sono stati osservati fenomeni convulsivi. Tuttavia un rapporto di causa-effetto sembra discutibile.
Nel corso delle sperimentazioni cliniche in un paziente si è osservata insufficienza renale transitoria. Al paziente in questione, 22 ore prima dell’iniezione di Omniscan, era stato somministrato un mezzo di contrasto per radiodiagnostica per eseguire una mielografia. Non è stato possibile stabilire il rapporto causa-effetto della reazione.
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Non sono state riportate conseguenze cliniche dovute a sovradosaggio e sintomi acuti di tossicità sono improbabili in pazienti con una funzionalità renale normale. Il trattamento è sintomatico. Non esiste alcun antidoto per questo mezzo di contrasto. Nei pazienti con eliminazione rallentata del farmaco a causa di insufficienza renale e in quelli in cui sono state somministrate dosi eccessive, il mezzo di contrasto può essere eliminato con l’emodialisi.
Categoria farmacoterapeutica: mezzi di contrasto paramagnetici non ionici. ATC: V08CA03
Le proprietà paramagnetiche di Omniscan determinano l’intensificazione del contrasto nell’imaging in risonanza magnetica (RMI).
A seguito di iniezione endovenosa di gadodiamide in volontari sani, non si sono rilevate variazioni clinicamente significative dell’emodinamica né dei parametri ematochimici ed urinari. Tuttavia è stata osservata una variazione modesta e transitoria della sideremia tra le 8 e le 48 ore successive alla somministrazione di gadodiamide.
Omniscan non supera la barriera ematoencefalica integra. La somministrazione di Omniscan produce un’intensificazione del segnale nelle zone in cui la disfunzione della barriera ematoencefalica è stata indotta da processi patologici ed è in grado di fornire una resa diagnostica superiore a quella della risonanza magnetica senza mezzo di contrasto. La mancanza di intensificazione del contrasto non sta ad indicare assenza di patologia, dal momento che alcuni tipi di tumori a basso grado di malignità o placche inattive di sclerosi multipla non vengono intensificate; ciò può essere utile nella diagnosi differenziale fra patologie diverse.
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La gadodiamide si distribuisce rapidamente nei fluidi extracellulari. Il volume di distribuzione è equivalente a quello dell’acqua extracellulare. La fase di distribuzione ha un’emivita di circa 4 minuti, mentre quella di eliminazione ha un’emivita di circa 70 minuti. Nei pazienti con funzionalità renale compromessa (GFR<30 ml/min) l’emivita di eliminazione si prolungherà per un periodo inversamente proporzionale al GFR.
La gadodiamide viene eliminata attraverso i reni per filtrazione glomerulare. Nei pazienti con funzionalità renale normale circa l’85% della dose somministrata si raccoglie nelle urine entro 4 ore ed il 95-98% entro 24 ore dall’iniezione endovenosa. I valori della clearance renale e totale di gadodiamide sono pressoché identici e sono simili a quelli di sostanze escrete principalmente per filtrazione glomerulare.
Non si è osservata dose-dipendenza nella cinetica dopo somministrazione di 0,1 e 0,3 mmol/kg. Non sono stati identificati metaboliti. Non è stato rilevato legame con le proteine plasmatiche.
Studi farmacologici condotti su cani e ratti hanno dimostrato che Omniscan non induce effetti significativi sul sistema cardiovascolare. Studi in vitro hanno dimostrato che non induce alcun effetto, o effetti non significativi, sulla liberazione di istamina dai mastociti, sui fattori di attivazione del complemento del siero umano, sull’attività colinesterasica di eritrociti umani, sull’attività del lisozima, sulla fragilità e morfologia dell’eritrocita umano e sulla tensione dei vasi isolati di bovino. Test di sensibilizzazione dermica nella cavia, non hanno evidenziato alcuna attività antigenica.
Studi di farmacocinetica condotti in diverse specie animali hanno dimostrato che Omniscan si distribuisce rapidamente nello spazio extra-cellulare e viene eliminato quantitativamente per via renale tramite filtrazione glomerulare. L’emivita di eliminazione nell’uomo e nella scimmia sono simili. Il volume di distribuzione calcolato corrisponde approssimativamente al 25% della massa corporea.
Studi tossicologici hanno dimostrato un’ottima tollerabilità di Omniscan; il valore approssimato della DL50 nel topo è > 30 mmol/kg. Un dato comune riscontrato sia dopo somministrazione singola di elevati dosaggi, sia dopo somministrazione ripetuta, è la vacuolizzazione reversibile delle cellule del tubulo prossimale, non associata ad alterazione della funzionalità renale. Omniscan non risulta irritante dopo somministrazione endovenosa, endoarteriosa, paravenosa, intramuscolare e sottocutanea o per applicazione cutanea o corneale.
Omniscan non ha effetti sulla fertilità o sul sistema riproduttivo del ratto o negli studi teratologici condotti sui ratti e conigli a dosi che non causano tossicità materna.
Uno studio sul prodotto a dosi di 0,5 e 1,0 mmol/kg/giorno con somministrazioni ripetute, ha evidenziato nel coniglio, ma non nel ratto, risultati di embriotossicità e tossicità materna.
Caldiamide sodica, idrossido di sodio 1M o acido cloridrico 1M, acqua per preparazioni iniettabili.
Omniscan non deve essere miscelato direttamente con altri farmaci.
Si devono usare ago e siringa separati.
3 anni a confezionamento integro.
Conservare a temperatura non superiore ai 30°C al riparo dalla luce. Non congelare.
Flaconi in vetro::
Il prodotto è distribuito in flaconi per iniezioni da 5, 10, 15 e 20 ml. I flaconi sono in vetro borosilicato, incolore, ad alta resistenza (Ph. Eur. Tipo I), chiusi con tappi di gomma di una miscela alobutil isoprene di colore grigio (Ph. Eur. Tipo I) e sigillati con capsule in alluminio ad apertura a strappo con copertura “flip-off” in plastica colorata.
Flaconi in polipropilene:
Il prodotto è distribuito in flaconi di polipropilene da 40 e 50 ml. I flaconi sono rigidi con apertura mediante torsione a rottura predeterminata.
Siringhe in polipropilene:
Il prodotto è distribuito in siringhe di polipropilene da 10, 15 e 20 ml. Gli stantuffi delle siringhe sono in gomma bromobutilica grigia (Ph. Eur. Tipo I).
Ogni flacone / siringa preriempita è destinato ad un solo paziente.
La quantità di prodotto non utilizzata deve essere gettata.
Come per tutti i prodotti ad uso parenterale, Omniscan deve essere ispezionato visivamente prima dell’impiego per verificare l’integrità del contenitore e l’assenza di materiale particolato o di modifiche del colore della soluzione.
GE Healthcare S.r.l.
Via Galeno, 36
20126 Milano -Italia
0,5 mmol/ml soluzione iniettabile uso endovenoso - flacone 5 ml AIC 028993044
0,5 mmol/ml soluzione iniettabile uso endovenoso - flacone 10 ml AIC 028993018
0,5 mmol/ml soluzione iniettabile uso endovenoso - flacone 15 ml AIC 028993020
0,5 mmol/ml soluzione iniettabile uso endovenoso - flacone 20 ml AIC 028993032
0,5 mmol/ml soluzione iniettabile uso endovenoso - 10 flaconi polipropilene 50 ml AIC 028993057
0,5 mmol/ml soluzione iniettabile uso endovenoso - 1 siringa preriempita 10 ml AIC 028993069
0,5 mmol/ml soluzione iniettabile uso endovenoso - 1 siringa preriempita 15 ml AIC 028993071
0,5 mmol/ml soluzione iniettabile uso endovenoso - 1 siringa preriempita 20 ml AIC 028993083
0,5 mmol/ml soluzione iniettabile - flacone polipropilene 40 ml AIC 028993121
Febbraio 1995/ Febbraio 2005
01/05/2007