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PERVIETTE
Una fiala di Perviette contiene: eparina sodica 50 U.I.
Soluzione iniettabile
Perviette (soluzione salina sterile eparinizzata) è indicato per mantenere la pervietà di cateteri e cannule utilizzati nella somministrazione endovenosa intermittente o per terapia infusionale e in caso di ripetuti prelievi di sangue.
Dopo la collocazione iniziale in vena del dispositivo, Perviette può essere usato dopo ogni somministrazione o dopo ogni prelievo di sangue.
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Mantenimento pervietà cateteri: per prevenire la formazione di coaguli nei cateteri dopo il loro inserimento, iniettare Perviette in quantità sufficiente da riempire l'intero dispositivo; la soluzione dovrebbe essere sostituita ogni volta che si usa il dispositivo.
Prima di somministrare qualunque soluzione attraverso il catetere, è consigliabile aspirare per verificare la pervietà del catetere e la localizzazione della punta dell'ago. Se il farmaco da somministrare è incompatibile con l'eparina, prima della somministrazione lavare l'intero dispositivo con normale soluzione fisiologica.
Normalmente Perviette mantiene l'anticoagulante nel dispositivo per circa 4 ore.
Prelievo di campioni di sangue: Perviette può essere usato nel caso di ripetuti prelievi di sangue per test di laboratorio. Quando l'eparina o il sodio cloruro possono interferire o alterare i risultati dei test ematici, la soluzione di Perviette può essere tolta dal catetere per aspirazione ed essere eliminata prima di effettuare il prelievo del campione di sangue.
Ipersensibilità all'eparina.
Perviette non deve essere usato su pazienti in condizioni di severa trombocitopenia o con emorragia incontrollabile in atto, eccetto quando la stessa sia dovuta a coagulazione intravascolare disseminata.
Perviette non deve essere usato per la terapia eparinica anticoagulante.
Tenere fuori dalla portata dei bambini.
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Sostanze a carattere basico, quali la digitale, le tetracicline, la nicotina o gli antistaminici possono parzialmente inibire l'azione anticoagulante dell'eparina se somministrati attraverso lo stesso catetere.
Non esiste evidenza documentata per la sicurezza di Perviette in gravidanza, ma la dose coinvolta non dovrebbe costituire un rischio.
L'eparina non attraversa la barriera placentare e non viene escreta con il latte materno.
Non sono riportati effetti negativi.
Alle dosi consigliate il basso livello eparinico nel sangue rende estremamente improbabile un qualche effetto sistemico; gli unici effetti indesiderati prevedibili sono quelli correlati ai rari casi di ipersensibilità all'eparina.
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Il sanguinamento è il principale effetto avverso dell'eparina. Alle dosi consigliate comunque la concentrazione di eparina in Perviette è tale che non è ipotizzabile alcun allungamento del tempo di coagulazione.
Qualora le circostanze cliniche lo richiedessero, neutralizzare l'eparina mediante infusione lenta di protamina solfato.
ATC: agenti antitrombotici eparinici.
Meccanismo di azione e effetti farmacodinamici: l'eparina è un potente anticoagulante; interferisce sulla cascata emocoagulativa attraverso l'attivazione della Antitrombina III. Questo cofattore è un potente inibitore della Trombina e del fattore Xa.
La sua capacità di impedire la formazione di coaguli nel dispositivo infusionale è dovuto alla concentrazione locale, mentre il dosaggio di Perviette è assolutamente insufficiente a determinare un'azione anticoagulante sistemica.
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L'eparina somministrata per via endovenosa ha un immediato inizio di azione. Per via sottocutanea, l'inizio dell'azione è ritardato di 20-60 min.
L'attività anticoagulante dell'eparina scompare dal sangue con un'apparente cinetica di primo ordine; tuttavia, l'emivita del farmaco è dipendente dalla dose somministrata. Ad esempio, quando vengono somministrate per via endovenosa dosi di 100, 400 o 800 unità/kg di eparina, l'emivita dell'attività anticoagulante è rispettivamente di circa 1-2,5 e 5 ore.
L'emivita può essere più breve in pazienti con embolismo polmonare e più lunga in pazienti con cirrosi epatica o disfunzioni renali.
L'eparina è eliminata e degradata principalmente dal sistema reticolo-endoteliale; una piccola quantità di prodotto non degradato si trova anche nelle urine.
Tossicità acuta:
Ratto: DL0 (mg/kg/i.p.) = 420
Topo: DL50 (mg/kg/i.p.) = 1500
Coniglio: DL50 (mg/kg/i.v.) = > 350
Cane: DL50 (mg/kg/i.v.) = > 750
Tossicità per somministrazioni ripetute:
Cane: 250 UI/kg per 1 anno (femmine); 250 UI/kg per 2 anni (maschi); nessuna evidenza di tossicità tranne che un'esasperazione degli effetti farmacodinamici (ematomi in sede di iniezione).
Non sono noti effetti teratogeni o mutageni.
Sodio cloruro, acqua p.p.i.
In soluzione acquosa, l'eparina è risultata incompatibile con alcune sostanze, quali certi antibiotici, idrocortisone, fenotiazine, analgesici narcotici e antistaminici, alteplasi, aloperidolo lattato, amiodarone cloridrato, aprotinina, ciprofloxacina lattato, citarabina, decarbazina, daunorubicina cloridrato, diazepam, dobutamina cloridrato, doxorubicina cloridrato, droperidolo, ialuronidasi, vinblastina solfato.
36 mesi.
Nessuna particolare precauzione.
Fiale da 5 ml in vetro bianco di tipo I
Confezione da 10 fiale da 5 ml.
Nessuna particolare istruzione per l'uso.
L.MOLTENI & C. dei F.lli Alitti Società di Esercizio SPA
AIC n. 029566015
Maggio 1999
Maggio 1999