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PIPEMID 400
Una capsula di Pipemid “400” contiene: acido pipemidico triidrato mg 471,22 (pari a mg 400 di acido pipemidico anidro).
Per gli eccipienti, vedere 6.1
Capsule per somministrazione orale.
L'acido pipemidico è indicato nei trattamenti delle infezioni urinarie acute, subacute o croniche dell'adulto:
- cistiti, uretriti, pieliti, pielonefriti e prostatiti;
- infezioni urinarie post-operatorie;
- infezioni nei portatori di sonda.
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La posologia media è di 2 capsule di Pipemid “400”(pari a 800 mg di acido pipemidico anidro) al dì per via orale, suddivise in due somministrazioni, al mattino e alla sera, da prendere di preferenza dopo i pasti.
Nell'infanzia ed in caso di ipersensibilità individuale accertata verso il prodotto.
È consigliabile evitare la esposizione al sole o la utilizzazione di una lampada abbronzante nel corso del trattamento, onde evitare fenomeni di fotosensibilizzazione con dermatite bollosa.
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Non sono note interazioni e incompatibilità con altri farmaci.
Nelle donne in stato di gravidanza e durante l'allattamento se ne consiglia l'uso solo in caso di effettiva necessità e sotto il controllo del medico.
Il farmaco non altera lo stato di vigilanza.
Gli effetti secondari sono rari e comunque di non grave entità. Sono rappresentati da nausea, gastralgie, che di norma si attenuano somministrando il prodotto a stomaco pieno. Più raramente eruzioni cutanee di tipo orticarioide o esantematico. Eccezionalmente, manifestazioni neurosensoriali e psichiche con vertigini e disturbi dell'equilibrio nei soggetti anziani.
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Nonostante non siano stati segnalati casi di avvelenamento in presenza di assunzione abnorme del farmaco, si consiglia di effettuare lavanda gastrica, fluidoterapia e se necessario terapia anticonvulsivante.
Il Pipemid è un chemioterapico attivo sia sui batteri Gram positivi sia sui batteri Gram negativi compresi Pseudomonas aeruginosa, Serratia, Klebsiella e Proteus.
Il farmaco esplica la sua attività a concentrazioni molto basse; infatti le concentrazioni minime inibenti (C.M.I.) per il 50% sono comprese fra 0,4 e 3,1 mcg/ml per gli enterobatteri e fra 6,3 e 50 mcg/ml per gli altri Gram-negativi che comprendono la specie Pseudomonas e Serratia.
Il Pipemid esplica la sua attività antibatterica inibendo la duplicazione del DNA, impedendo così l'insorgenza e la trasmissione di resistenza batterica.
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Il Pipemid è bene assorbito per via orale e raggiunge la massima concentrazione ematica entro la seconda ora. Si ritrova, in forma batteriologicamente attiva, a concentrazione elevata nelle urine, nel parenchima renale e nel liquido prostatico. Viene escreto in massima parte attraverso le urine.
La tossicità dell'acido pipemidico è risultata notevolmente bassa.
DL50 > 3000 mg/kg/os nel ratto;
DL50 = 1200 mg/kg i.p. nel ratto.
Nel corso delle prove di tossicità cronica per os (ratto e cane) non sono stati evidenziati anche alle dosi più elevate effetti tossici o alterazioni rispetto ai controlli, dei parametri presi in esame.
Inoltre il farmaco non risulta teratogeno.
Eccipienti: amido di mais, magnesio stearato, sodio amido glicolato, talco.
Costituenti dell'involucro: gelatina, titanio biossido.
Niente da segnalare per l'uso previsto.
60 mesi (5 anni).
Non previste indicazioni particolari - Da conservare a temperatura ambiente (fra +8° e +30° C).
Le capsule Pipemid “400”sono confezionate in blister trasparente costituito da PVC/PVDC saldato a sfoglia di alluminio crudo laccato con PVDC, in numero di 10 per blister.
Pipemid “400” 20 capsule
Nessuna istruzione particolare
VISUFARMA S.r.l.
Via Canino, 21 – 00191 Roma
Pipemid “400” 20 cps AIC n. 023921048
01/06/2005
01/02/2004