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PIROS 500 MG COMPRESSE EFFERVESCENTI
Una compressa effervescente contiene:
principio attivo: paracetamolo 500 mg
Compresse effervescenti.
Trattamento sintomatico di stati dolorosi acuti (mal di testa, nevralgie, mal di denti, dolori mestruali) e di stati febbrili.
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Adulti: 1-2 compresse. Questa dose può essere somministrata fino a 3-4 volte al giorno.
Bambini: nei bambini dai 7 ai 12 anni il prodotto va somministrato solo dietro prescrizione e sotto il controllo del medico.
Pazienti anziani: la posologia deve essere attentamente stabilita dal medico che dovrà valutare una eventuale riduzione dei dosaggi sopra indicati.
Non somministrare per oltre 3 giorni consecutivi senza consultare il medico.
Non superare le dosi consigliate.
L’assunzione del farmaco deve avvenire a stomaco pieno.
Sciogliere la compressa effervescente in un bicchiere contenente un po’ d’acqua, mescolando al bisogno con un cucchiaino.
Ipersensibilità verso il principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti.
Bambini di età inferiore a 7 anni.
I prodotti a base di paracetamolo sono controindicati nei pazienti affetti da grave anemia emolitica.
Grave insufficienza epatocellulare.
Dosi elevate o prolungate di prodotti a base di paracetamolo possono provocare una epatopatia ad alto rischio e alterazioni a carico del rene e del sangue anche gravi.
Il paracetamolo può determinare effetti epatotossici e nefrotossici.
Somministrare con cautela nei soggetti con insufficienza renale od epatica.
Usare con cautela nei soggetti con carenza di glucosio-6-fosfato deidrogenasi.
Durante il trattamento con paracetamolo, prima di assumere qualsiasi altro farmaco controllare che non contenga lo stesso principio attivo, poiché se il paracetamolo è assunto in dosi elevate si possono verificare gravi reazioni avverse.
Invitare il paziente a contattare il medico prima di associare qualsiasi altro farmaco. Vedere anche la voce “Interazioni”.
Nei rari casi di reazioni allergiche la somministrazione deve essere sospesa.
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È sconsigliato l'uso del prodotto se il paziente è in trattamento con antiinfiammatori.
Nel corso di terapia con anticoagulanti orali si consiglia di ridurre le dosi.
Usare con estrema cautela e sotto stretto controllo durante il trattamento cronico con farmaci che possono determinare l’induzione delle monossigenasi epatiche o in caso di esposizione a sostanze che possono avere tale effetto (per esempio rifampicina, cimetidina, antiepilettici quali glutetimmide, fenobarbital, carbamazepina).
La somministrazione di paracetamolo può interferire con la determinazione della uricemia (mediante il metodo dell’acido fosfotungstico) e con quella della glicemia (mediante il metodo della glucosio-ossidasi-perossidasi).
In gravidanza e durante l'allattamento somministrare il prodotto solo in caso di necessità e sotto il diretto controllo del Medico.
Non pertinente.
Con l’uso del paracetamolo sono state segnalate reazioni cutanee di vario tipo e gravità, inclusi casi di eritema multiforme, sindrome di Stevens Johnson e necrolisi epidermica.
Sono state segnalate reazioni di ipersensibilità quali ad esempio angioedema, edema della laringe, shock anafilattico. Inoltre sono stati segnalati i seguenti effetti indesiderati: trombocitopenia, leucopenia, anemia, agranulocitosi, alterazioni della funzionalità epatica ed epatiti, alterazioni a carico del rene (insufficienza renale acuta, nefrite interstiziale, ematuria, anuria), reazioni gastrointestinali e vertigini.
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In caso di sovradosaggio il paracetamolo può provocare citolisi epatica, che può evolvere verso necrosi massiva ed irreversibile: nello stesso caso può provocare alterazioni a carico del rene e del sangue anche gravi, che si manifestano da 12 a 48 ore dopo l'assunzione.
Sintomi dovuti ad intossicazione acuta da paracetamolo: nausea, vomito, anoressia, pallore, dolori addominali che compaiono generalmente durante le prime 24 ore.
Procedura d'emergenza: rapida eliminazione del prodotto ingerito tramite lavanda gastrica, eventualmente diuresi forzata ed emodialisi.
Antidoto: somministrazione più tempestiva possibile per via endovenosa delle sostanze coniuganti N-acetilcisteina o cisteamina.
Categoria farmacoterapeutica: analgesico-antipiretico
Codice ATC: N02BE01
Il paracetamolo possiede azione analgesica ed antipiretica: l'attività analgesica sembra legata alla capacità del paracetamolo di inibire la biosintesi delle prostaglandine a livello del S.N.C., elevando la soglia del dolore; l'azione antipiretica si esplica sui centri ipotalamici termoregolatori, azione che si manifesta soltanto in caso di alterazioni febbrili, mediante aumento della dispersione di calore attraverso vasodilatazione.
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Il paracetamolo viene assorbito in maniera rapida e pressocché completa a livello gastro-intestinale (95-98%).
L'assorbimento di paracetamolo, dopo somministrazione di PIROS 500 mg compresse effervescenti, è rapido e completo. Il picco di concentrazione plasmatica viene raggiunto 26 minuti dopo la somministrazione.
Il paracetamolo si distribuisce rapidamente nei liquidi organici; viene metabolizzato a livello epatico sotto forma di glicuronoconiugati (45-60%) e solfoconiugati (30-50%); una piccola percentuale (2-3%) del farmaco viene eliminata nelle urine come tale.
L'emivita di eliminazione è di circa 4 ore.
La DL50 per os è pari a 435,79 Dts/kg nel Mus-musculus e a 545,98 Dts/kg nei ratti.
Acido citrico anidro, Sodio bicarbonato, Sorbitolo, Sodio saccarinato, Saccarosio monopalmitato, Polivinilpirrolidone, Aroma di arancia.
Non pertinente.
A confezionamento integro: 3 anni
Questo medicinale non richiede alcuna speciale condizione particolare di conservazione.
Tubo in polietilene chiuso da tappo in polipropilene con essiccante incorporato.
Confezione di 10 compresse.
Nessuna istruzione particolare.
A. Menarini Industrie Farmaceutiche Riunite s.r.l. – Via Sette Santi 3 - Firenze
Piros 500 mg 10 compresse effervescenti - AIC n° 035854013
Data della prima autorizzazione: dicembre 2005
Maggio 2010