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Piroxicam Merck Generics 20 mg/1 ml soluzione iniettabile per uso
intramuscolare
Piroxicam Merck Generics 20 mg/1 ml soluzione iniettabile per
uso intramuscolare:
Ogni fiala da 1 ml contiene:
Principio attivo: Piroxicam 20 mg
Soluzione iniettabile per uso intramuscolare
Piroxicam � indicato per il trattamento sintomatico di osteoartrosi,
artrite reumatoide o spondilite anchilosante.
A causa del suo profilo di sicurezza piroxicam non � un FANS di prima scelta
(vedere paragrafi 4.2, 4.3 e 4.4.).
La decisione di prescrivere piroxicam deve essere basata su una valutazione
dei rischi globali del singolo paziente (vedere paragrafi 4.3 e 4.4.).
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La prescrizione di piroxicam deve essere iniziata da un medico esperto nella
diagnosi e nel trattamento di pazienti con malattie reumatiche infiammatorie o
degenerative.
La dose massima giornaliera raccomandata � 20 mg.
Gli effetti indesiderati possono essere minimizzati con l'uso della pi� bassa
dose efficace per la pi� breve durata possibile di trattamento che occorre per
controllare i sintomi. Il beneficio e la tollerabilit� del trattamento devono
essere rivalutati entro 14 giorni. Se � necessario proseguire il trattamento,
quest'ultimo deve essere associato ad una rivalutazione frequente.
Poich� l'impiego di piroxicam ha mostrato di essere associato ad un aumento
del rischio di complicazioni a carico del tratto gastrointestinale, l'eventuale
necessit� di una terapia combinata con agenti gastro-protettori (ad es.
misoprostolo o inibitori di pompa protonica) deve essere attentamente valutata,
in particolare in pazienti anziani
Il dosaggio e le indicazioni nei bambini non sono stati ancora stabiliti.
Nel trattamento dei pazienti anziani la posologia deve essere attentamente
stabilita dal medico che dovr� valutare una eventuale riduzione dei dosaggi
sopraindicati.
- Ipersensibilit� al principio attivo o ad uno qualsiasi degli
eccipienti.
- Precedenti anamestici di ulcera, emorragia o perforazione
gastrointestinale.
- Pregressi disturbi gastrointestinali che predispongono a disturbi
emorragici quali colite ulcerosa, morbo di Crohn, tumore gastrointestinale o
diverticolite.
- Pazienti con ulcera peptica attiva, disturbi infiammatori
gastrointestinali o sanguinamento gastrointestinale.
- Pazienti con gastriti, dispepsie, gravi disturbi epatici e renali,
severa insufficienza cardiaca, grave ipertensione, alterazioni ematiche
gravi, diatesi emorragica
- Uso concomitante di altri FANS, inclusi gli inibitori selettivi della
COX-2 ed acido acetilsalicilico, somministrati a dosi analgesiche.
- Uso concomitante di anticoagulanti.
- Storia di gravi reazioni allergiche da farmaco di qualsiasi tipo, in
particolare reazioni cutanee come eritema multiforme, sindrome di
Stevens-Johnson, epidermolisi necrotica.
- Precedenti reazioni cutanee (indipendentemente dalla gravit�) al
piroxicam, ad altri FANS e ad altri medicinali.
- Gravidanza accertata o presunta, durante l'allattamento e nei bambini
(vedere 4.6).
Esiste la possibilit� di sensibilit� crociata con acido acetilsalicilico od
altri antinfiammatori non steroidei. Il Piroxicam non deve essere somministrato
ai pazienti nei quali l'acido acetilsalicilico o altri antinfiammatori non
steroidei provochino sintomi di asma, rinite, poliposi nasale, angioedema o
orticaria.
Gli effetti indesiderati possono essere minimizzati con l'uso della pi�
bassa dose efficace per la pi� breve durata possibile di trattamento che
occorre per controllare i sintomi.
Il beneficio clinico e la tollerabilit� del trattamento devono essere
rivalutati periodicamente ed il trattamento deve essere interrotto
immediatamente alla comparsa dei primi segni di reazioni cutanee o di eventi
gastrointestinali importanti.
Effetti gastrointestinali (GI), Rischio di ulcerazione, sanguinamento e
perforazione gastrointestinale
I FANS, incluso piroxicam, possono causare gravi eventi gastrointestinali
inclusi sanguinamento, ulcerazione e perforazione dello stomaco, dell'intestino
tenue o del colon, che possono essere fatali. Questi gravi eventi avversi
possono verificarsi in qualsiasi momento, con o senza sintomi premonitori, in
pazienti in trattamento con i FANS.
L'esposizione, sia di breve che di lunga durata, ai FANS comporta un aumento
del rischio di gravi eventi GI. Le evidenze provenienti dagli studi
osservazionali suggeriscono che piroxicam, rispetto agli altri FANS, pu� essere
associato ad un elevato rischio di grave tossicit� gastrointestinale.
I pazienti con fattori di rischio significativi per gravi eventi GI devono
essere trattati con piroxicam solo dopo attenta valutazione (vedere paragrafo
4.3 ed il paragrafo qui di seguito riportato).
L'eventuale necessit� di una terapia combinata con agenti gastro-protettori
(ad es. misoprostolo o inibitori di pompa protonica) deve essere valutata con
attenzione (vedere paragrafo 4.2).
Gravi Complicazioni gastrointestinali
Identificazione dei soggetti a rischio
Il rischio di sviluppare gravi complicazioni gastrointestinali aumenta con
l'et�. Un'et� superiore a 70 anni � associata ad un elevato rischio di
complicazioni. La somministrazione a pazienti di et� superiore ad 80 anni deve
essere evitata.
I pazienti in trattamento concomitante con corticosteroidi per via orale,
inibitori selettivi del reuptake della serotonina (SSRI), anticoagulanti come
warfarin o antiaggreganti piastrinici, come acido acetilsalicilico a bassi
dosaggi, hanno un maggiore rischio di gravi complicazioni gastrointestinali
(vedere di seguito e paragrafo 4.5). Come con altri FANS, l'uso di piroxicam in
associazione ad agenti gastro-protettori (p.es. misoprostolo o inibitori di
pompa protonica) deve essere preso in considerazione in questi pazienti a
rischio.
I pazienti ed i medici devono prestare attenzione ai segni e sintomi di
ulcera e/o sanguinamenti gastrointestinali durante il trattamento con piroxicam.
Ai pazienti deve essere chiesto di segnalare qualsiasi nuovo o insolito sintomo
addominale che dovesse verificarsi durante il trattamento. Se nel corso del
trattamento si sospetta una complicazione gastrointestinale, l'uso di piroxicam
deve essere interrotto immediatamente e deve essere presa in considerazione
un'ulteriore valutazione clinica e un trattamento alternativo.
Effetti cardiovascolari e cerebrovascolari:
Un adeguato monitoraggio ed opportune istruzioni sono necessarie nei pazienti
con anamnesi positiva per ipertensione e/o insufficienza cardiaca congestizia
poich� in associazione al trattamento con i FANS sono stati riscontrati
ritenzione di liquidi ed edema.
Studi clinici e dati epidemiologici suggeriscono che l'uso di alcuni FANS
(specialmente ad alti dosaggi e per trattamenti di lunga durata) pu� essere
associato ad un modesto aumento del rischio di eventi trombotici arteriosi
(p.es. infarto del miocardio o ictus). Non ci sono sufficienti dati per
escludere un rischio simile per Piroxicam.
I pazienti con ipertensione non controllata, insufficienza cardiaca
congestizia, cardiopatia ischemica accertata, malattia arteriosa periferica e/o
malattia cerebrovascolare devono essere trattati con Piroxicam soltanto dopo
attenta valutazione. Analoghe considerazioni devono essere effettuate prima di
iniziare un trattamento di lunga durata in pazienti con fattori di rischio per
malattia cardiovascolare.(es. ipertensione, iperlipidemia, diabete mellito,
fumo).
Il Piroxicam diminuisce il potere aggregante piastrinico ed allunga il tempo
di coagulazione; tale caratteristica deve essere considerata qualora si
effettuino esami ematologici e qualora un paziente fosse in trattamento con
altre sostanze inibenti l'aggregazione piastrinica.
I pazienti nei quali detta funzionalit� risulti alterata devono essere
periodicamente monitorati in quanto in questi pazienti l'inibizione della
sintesi delle prostaglandine causate dal piroxicam pu� comportare una grave
diminuzione della perfusione renale che pu� esitare in insufficienza renale
acuta. Al riguardo i pazienti anziani e quelli in terapia diuretica sono da
considerare a rischio.
Cautela deve essere pure adottata nel trattamento di pazienti con ridotta
funzionalit� epatica e, in generale, nei pazienti anziani. Anche per questi �
consigliabile ricorrere al monitoraggio periodico dei parametri clinici e di
laboratorio specialmente in caso di trattamento prolungato.
Per l'interazione del farmaco con il metabolismo dell'acido arachidonico, in
asmatici e in soggetti predisposti possono insorgere crisi di broncospasmo ed
eventualmente shock ed altri fenomeni allergici.
Essendosi rilevate alterazioni oculari nel corso di terapie con FANS si
raccomanda, in caso di trattamenti prolungati, di effettuare periodici controlli
oftalmologici.
E' consigliabile, inoltre, controllare frequentemente il tasso glicemico nei
pazienti diabetici e il tempo di protrombina nei soggetti che effettuano un
concomitante trattamento anticoagulante con derivati dicumarolici.
Reazioni cutanee
Gravi reazioni cutanee alcune delle quali fatali, tra cui dermatiti
esfoliative, sindrome di Stevens-Johnson e epidermolisi necrotica, sono state
segnalate molto raramente in associazione con l'uso di FANS (vedere paragrafo
4.8). Le evidenze provenienti dagli studi osservazionali suggeriscono che
piroxicam, rispetto agli altri FANS non-oxicam, pu� essere associato ad un
rischio pi� elevato di gravi reazioni cutanee. I pazienti sembrano essere
maggiormente a rischio per queste reazioni nelle fasi iniziali del trattamento,
dal momento che la maggior parte dei casi si verifica entro il primo mese di
trattamento. Il trattamento con piroxicam deve essere interrotto alla comparsa
dei primi segni di eruzione cutanea, lesioni a livello delle mucose o di
qualsiasi altro segno di ipersensibilit�.
L'uso di Piroxicam Merck Generics, come di qualsiasi farmaco inibitore della
sintesi delle prostaglandine e della cicloossigenasi � sconsigliato nelle donne
che intendano iniziare una gravidanza.
La somministrazione di Piroxicam Merck Generics dovrebbe essere sospesa nelle
donne che hanno problemi di fertilit� o che sono sottoposte a indagini sulla
fertilit�.
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Acido acetilsalicilico o altri FANS. Come con altri FANS, l'uso di
piroxicam insieme all'acido acetilsalicilico o ad altri FANS, incluse le
altre formulazioni di piroxicam, deve essere evitato poich� i dati
disponibili non consentono di dimostrare che queste combinazioni producono
un miglioramento maggiore di quello ottenuto con piroxicam da solo; inoltre,
la possibilit� di comparsa di reazioni avverse � aumentata (vedere paragrafo
4.4.). Gli studi nell'uomo hanno dimostrato che l'uso concomitante di
piroxicam e acido acetilsalicilico riduce la concentrazione plasmatica di
piroxicam di circa l'80% del valore abituale.
Piroxicam interagisce con acido acetilsalicilico, con altre sostanze
antiinfiammatorie non steroidee e con sostanze che inibiscono l'aggregazione
piastrinica (vedere 4.3 e 4.4).
Corticosteroidi: aumento del rischio di ulcerazione o emorragia
gastrointestinale (vedere sezione 4.4).
Anticoagulanti: i FANS, incluso piroxicam, possono potenziare gli effetti
degli anticoagulanti, come il warfarin. Pertanto, l'uso di piroxicam insieme
agli anticoagulanti deve essere evitato (vedere sezione 4.3).
Antiaggreganti piastrinici ed inibitori selettivi del reuptake della
serotonina (SSRI): aumento del rischio di emorragia gastrointestinale (vedere
sezione 4.4).
Diuretici, ACE inibitori e antagonisti dell'angiotensina II:
I FANS possono ridurre l'effetto dei diuretici e di altri farmaci
antiipertensivi. In alcuni pazienti con funzione renale compromesa (per esempio
pazienti disidratati o pazienti anziani con funzione renale compromessa) la
co-somministrazione di un ACE inibitore o di un antagonista dell'angiotensina II
e di agenti che inibiscono il sistema della ciclo-ossigenasi pu� portare a un
ulteriore deterioramento della funzione renale, che comprende una possibile
insufficienza renale acuta, generalmente reversibile. Queste interazioni devono
essere considerate in pazienti che assumono Piroxicam in concomitanza con ACE
inibitori o antagonisti dell'angiotensina II. Quindi, la combinazione deve
essere somministrata con cautela, specialmente nei pazienti anziani
I pazienti devono essere adeguatamente idratati e deve essere preso in
considerazione il monitoraggio della funzione renale dopo l'inizio della terapia
concomitante.
In caso di contemporanea assunzione di farmaci contenenti potassio o di
diuretici che determinano una ritenzione di potassio esiste un ulteriore rischio
di un aumento della concentrazione di potassio nel siero (iperpotassiemia).
Litio: La contemporanea somministrazione di litio e FANS provoca aumento dei
livelli plasmatici del litio.
Piroxicam si lega molto alle proteine ed � quindi probabile che spiazzi altri
farmaci legati alle proteine. I medici dovranno tenere sotto controllo i
pazienti in trattamento con piroxicam e farmaci ad alto legame proteico per
eventuale aggiustamento dei dosaggi. In seguito a somministrazione di cimetidina
l'assorbimento del piroxicam fa registrare un lieve aumento. Questo incremento,
comunque, non ha dimostrato di essere clinicamente significativo.
Evitare l'assunzione di alcool.
Il piroxicam pu� diminuire l'efficacia dei dispositivi intrauterini.
E' sconsigliato l'uso degli antiinfiammatori non steroidei contemporaneamente
a farmaci chinolonici.
Il Piroxicam � controindicato durante la gravidanza, accertata o presunta,
e l'allattamento.
Gravidanza
L'inibizione della sintesi di prostaglandine pu� interessare negativamente la
gravidanza e/o lo sviluppo embrio/fetale.
Risultati di studi epidemiologici suggeriscono un aumentato rischio di aborto
e di malformazione cardiaca e di gastroschisi dopo l'uso di un inibitore della
sintesi delle prostaglandine nelle prime fasi della gravidanza. Il rischio
assoluto di malformazioni cardiache aumentava da meno dell'1%, fino a circa
l'1,5%. E' stato ritenuto che il rischio aumenta con la dose e la durata della
terapia. Negli animali, la somministrazione di inibitori della sintesi di
prostaglandine ha mostrato di provocare un aumento della perdita di pre e
post-impianto e di mortalit� embrio-fetale. Inoltre, un aumento di incidenza di
varie malformazioni, inclusa quella cardiovascolare, � stato riportato in
animali a cui erano stati somministrati inibitori di sintesi delle
prostaglandine, durante il periodo organogenetico.
Durante il terzo trimestre di gravidanza, tutti gli inibitori della sintesi
di prostaglandine possono esporre
il feto a:
- - tossicit� cardiopolmonare (con chiusura prematura del dotto arterioso
e ipertensione polmonare);
- - disfunzione renale, che pu� progredire in insufficienza renale con
oligo-idroamnios;
la madre e il neonato, alla fine della gravidanza, a:
- - possibile prolungamento del tempo di sanguinamento, ed effetto
antiaggregante che pu� occorrere anche a dosi molto basse;
- - inibizione delle contrazioni uterine risultanti in ritardo o
prolungamento del travaglio
Il Piroxicam pu� modificare l'integrit� di vigilanza in modo tale da
compromettere la guida di autoveicoli e l'impegno in attivit� che richiedono
prontezza di riflessi.
Gastrointestinali
Gli eventi avversi pi� comunemente osservati sono di natura
gastrointestinale. Possono verificarsi ulcere peptiche, perforazione o emorragia
gastrointestinale, a volte fatale, in particolare negli anziani (vedere sezione
4.4).
Dopo somministrazione di Piroxicam Merck Generics sono stati riportati:
nausea, vomito, diarrea, flatulenza, costipazione, dispepsia, dolore addominale,
melena, ematemesi, stomatiti ulcerative, esacerbazioni di colite e morbo di
Crohn (vedere sezione 4.4).
Meno frequentemente sono state osservate gastriti.
In associazione al trattamento con FANS sono stati riportati edema,
ipertensione e insufficienza cardiaca
Studi clinici e dati epidemiologici suggeriscono che l'uso di alcuni FANS
(specialmente ad alti dosaggi e per trattamenti di lunga durata) pu� essere
associato ad un modesto aumento del rischio di eventi trombotici arteriosi
(p.es. infarto del miocardio o ictus) (vedere Sezione 4.4)
Altri effetti collaterali segnalati: anoressia, fenomeni di ipersensibilit�
quali eruzioni cutanee, cefalea, vertigine, sonnolenza, malessere, tinnito,
sordit�, astenia, alterazioni dei parametri ematologici, diminuzione
dell'emoglobina e dell'ematocrito, anemia.
Come per altre sostanze ad azione analoga, sono stati osservati in alcuni
pazienti aumenti dell'azotemia che non progrediscono, con il protrarsi della
somministrazione, oltre un certo livello; ritornano ai valori normali una volta
sospesa la terapia.
Raramente possono verificarsi edema allergico del volto e delle mani, aumento
della fotosensibilit� cutanea, disturbi della vista, anemia aplastica, anemia
emolitica, pancitopenia, piastrinopenia, porpora di Schoenlein-Henoch,
eosinofilia, aumento degli indici della funzionalit� epatica, ittero, con rari
casi di epatite fatale.
La terapia con piroxicam deve essere comunque sospesa se si manifestano segni
e sintomi clinici di disturbi epatici.
Sono stati riportati rari casi di pancreatite. Sono stati riferiti alcuni
casi di ematuria, disuria, insufficienza renale acuta, ritenzione idrica, che
pu� manifestarsi in forma di edema soprattutto nelle regioni declivi degli arti
inferiori o di disturbi cardiocircolatori (ipertensione, scompenso).
In casi sporadici sono stati riferiti: epistassi, secchezza delle fauci,
eritema multiforme, ecchimosi, desquamazione cutanea, sudorazione, ipoglicemia,
iperglicemia, modificazioni del peso corporeo, eretismo, insonnia, depressione,
reazioni bollose includenti sindrome di Stevens Johnson e molto raramente
necrolisi tossica epidermica (sindrome di Lyell), disfunzione vescicale, shock e
sintomi premonitori, alopecia, turbe dell'accrescimento ungueale.
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Sintomi: I sintomi pi� indicativi di sovradosaggio sono cefalea, vomito,
sonnolenza, vertigini e sincope.
In caso di sovradosaggio � indicata una terapia sintomatica di sostegno.
Sebbene non siano stati effettuati studi finora, l'emodialisi non �
probabilmente utile per facilitare l'eliminazione del piroxicam, poich� il
farmaco � caratterizzato da un elevato legame con le proteine plasmatiche
- 5. PROPRIET�€ FARMACOLOGICHE
Categoria farmacoterapeutica: antinfiammatori/antireumatici non steroidei.
Codice ATC: M01AC01.
Il piroxicam, appartenente alla classe delle carbossiamidi-N-eterocicliche
benzotiaziniche, � il primo composto di una nuova classe di FANS, gli oxicam.
Piroxicam esplica un'attivit� antinfiammatoria, analgesica ed antipiretica,
azioni farmacologiche similari a quelle degli altri antinfiammatori non
steroidei. Studi animali hanno dimostrato che piroxicam influenza la migrazione
delle cellule ai siti di infiammazione. Come altri FANS, piroxicam interferisce
con la sintesi di prostaglandine inibendo la cicloossigenasi. A differenza
dell'indometacina, piroxicam � un inibitore reversibile della sintesi di
prostaglandine. In uno studio condotto su 9 pazienti con artrite reumatoide
attiva, piroxicam (20 mg/die per 15 giorni) ha rimostrato di abbassare in
maniera marcata la funzione delle cellule polimorfonucleate (PMN), la produzione
di anioni superossido nel sangue periferico e nel liquido sinoviale e la
concentrazione di PMN e PMN elastasi nel liquido sinoviale. La modulazione delle
risposte dei PMN pu� contribuire all'azione antinfiammatoria del piroxicam.
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Assorbimento
Dopo somministrazione orale Piroxicam � facilmente assorbito; la presenza di
cibo riduce la velocit�, ma non la percentuale di principio attivo assorbita. Il
picco ematico dopo somministrazione orale � raggiunto entro due ore. L'emivita
plasmatica � di 36-45 ore.
Con una sola somministrazione la concentrazione � stabile per tutta la
giornata; dopo somministrazioni ripetute la concentrazione plasmatica aumenta
fino al 5� - 7� giorno; le concentrazioni plasmatiche steady-state del piroxicam
sono raggiunte di solito nel corso di 7-8 giorni.
Distribuzione
Il piroxicam si lega alle proteine plasmatiche in notevole quantit� (circa il
99%) ed � escreto nel latte umano senza creare effetti di accumulo. Il volume
apparente di distribuzione di piroxicam � di 0.14 L/kg.
Metabolismo
Il metabolismo del piroxicam avviene a livello epatico, attraverso
l'idrossilazione dell'anello piridinico della catena laterale, cui segue la
coniugazione con acido glicuronico.
Gran parte del piroxicam � metabolizzato e i suoi metabolici non hanno
attivit� antinfiammatoria.
Eliminazione
Piroxicam viene escreto con le urine (65%) e le feci (35%), meno del 5% della
dose giornaliera � escreto immodificato con feci e urine.
I dati non-clinici rivelano che non vi sono particolari rischi per l'uomo,
sulla base di studi convenzionali di sicurezza farmacologica, tossicit� con
dose ripetuta, genotossicit�, potenziale carcinogenico e tossicit�
riproduttiva.
Come per le altre sostanze che inibiscono la sintesi delle prostaglandine,
anche il piroxicam aumenta l'incidenza di distocie e di parti post-termine in
animali quando la somministrazione della sostanza perdura durante la gravidanza.
La somministrazione di FANS a ratte gravide pu� determinare la costrizione del
dotto arterioso fetale. Inoltre nell'ultimo trimestre di gravidanza aumenta la
tossicit� a livello gastroduodenale.
Negli studi non-clinici sono stati osservati alcuni effetti quali lesioni
gastrointestinali e necrosi papillare renale, rilevati alla dose massima
impiegata, che risulta maggiore di circa 60 volte della dose indicata per
l'uomo.
Tale esposizione al piroxicam � quindi considerata sufficientemente in
eccesso alla massima esposizione nell'uomo, indicando una scarsa rilevanza di
tali effetti per l'uso clinico del farmaco.
- 5. INFORMAZIONI FARMACEUTICHE
20 mg/1 ml soluzione iniettabile:
fosfato monosodico monoidrato, nicotinamide, glicole propilenico, etanolo,
alcool benzilico, sodio idrossido, acido cloridrico concentrato, acqua per
preparazioni iniettabili.
Vedi "Interazioni".
2 anni.
Non sono previste speciali precauzioni per la conservazione.
Fiala in vetro ambrato di tipo I.
Astuccio da 6 fiale contenenti 20 mg/1 ml soluzione iniettabile per uso
intramuscolare.
Nessuna in particolare
- 6. TITOLARE DELL'AUTORIZZAZIONE ALL'IMMISSIONE IN COMMERCIO
MERCK GENERICS ITALIA S.P.A.
Via Aquileia 35 - Cinisello Balsamo (MI)
Piroxicam Merck Generics 20 mg/1 ml soluzione iniettabile per uso
intramuscolare AIC 033025038
06/05/2000
GENNAIO 2008