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POLARAMIN AR
Ogni compressa rivestita contiene: Desclorfeniramina maleato 6 mg.
Compresse rivestite gastroresistenti ad azione ripetuta.
POLARAMIN AR è indicato per il trattamento sintomatico delle pollinosi stagionali (riniti, congiuntiviti), dell'orticaria, del prurito e della rinite vasomotoria.
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La dose abituale è di una compressa (da 6 mg) alla mattina ed una alla sera.
Non superare le dosi consigliate.
Dopo un breve periodo di trattamento senza risultati apprezzabili, consultare il medico.
Ipersensibilità nota verso i componenti e verso altri antistaminici di analoga struttura chimica.
Il prodotto è inoltre controindicato nei bambini al di sotto dei 12 anni.
Non utilizzare in caso di glaucoma, ipertrofia prostatica, ostruzione del collo vescicale, stenosi piloriche e duodenali o di altri tratti dell'apparato gastroenterico ed uro-genitale.
Epilessia.
POLARAMIN AR è inoltre controindicato nella terapia delle affezioni delle basse vie respiratorie, compresa l'asma bronchiale.
POLARAMIN AR va somministrato solo sotto controllo medico nei pazienti con malattie cardiovascolari, ipertensione arteriosa, ipertiroidismo.
Nei soggetti anziani, in considerazione della loro maggiore sensibilità verso gli antistaminici, si consiglia che la posologia venga stabilita dal medico.
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Gli anti-MAO prolungano e intensificano gli effetti degli antistaminici, con possibilità di grave ipotensione.
L'uso concomitante di altri antistaminici, alcool, antidepressivi triciclici, barbiturici o altri depressivi del sistema nervoso centrale può potenziare l'effetto sedativo di POLARAMIN AR.
L'uso degli antistaminici, può mascherare i primi segni di ototossicità di alcuni antibiotici e può ridurre la durata d'azione degli anticoagulanti orali.
In assenza di adeguati studi controllati, la sicurezza dell'uso di POLARAMIN AR durante la gravidanza e l'allattamento non è stata stabilita e pertanto l'uso del farmaco in donne gravide vanno soppesati i potenziali benefici con i possibili rischi per la madre e per il feto.
Poichè l'effetto secondario più frequente è rappresentato dalla sonnolenza, non porsi alla guida di autoveicoli, né utilizzare macchinari pericolosi.
Alle comuni dosi terapeutiche, gli effetti collaterali più frequenti consistono in sedazione e sonnolenza, astenia, facile affaticabilità, difficoltà nella coordinazione motoria, difficoltà nella visione, vertigini, ronzii auricolari.
In particolar modo nei bambini sono possibili segni di eccitazione, quali comparsa di euforia, nervosismo, tremore ed insonnia e, ad alte dosi, convulsioni.
Sono inoltre frequenti: secchezza della bocca, della gola e del naso, stipsi, difficoltà nella minzione e ritenzione urinaria, riduzione ed ispessimento della secrezione bronchiale, accompagnati da senso di oppressione toracica e difficoltà respiratorie.
La comparsa di disturbi gastrici, anoressia, nausea, vomito e diarrea può essere evitata con la somministrazione di POLARAMIN AR al momento dei pasti.
Alle dosi comunemente impiegate POLARAMIN AR non presenta effetti cardiovascolari.
Negli anziani e nei soggetti ipersensibili sono tuttavia possibili cefalea, ipotensione, tachicardia ed extrasistole.
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In caso di sovradosaggio, si possono osservare spiccati effetti depressivi e stimolanti del SNC e pertanto va istituito immediatamente un trattamento di emergenza.
Nell'uomo la dose letale teorica di desclorfeniramina è approssimativamente di 2,5-5 mg/kg.
Sintomi -- Gli effetti di sovradosaggio di antistaminico possono andare dalla depressione del sistema nervoso centrale (sedazione, apnea, ottundimento della coscienza collasso cardiocircolatorio all'eccitazione (insonnia, allucinazioni, tremiti o convulsioni), alla morte.
Possono anche essere presenti: vertigini, tinnito, atassia, offuscamento della vista ed ipotensione.
Stato di eccitazione e segni e sintomi di tipo atropinico (secchezza delle fauci, pupilla fissa e dilatata, vampate di calore, ipertermia e sintomi gastrointestinali) sono più frequenti nei bambini.
Trattamento -- Non esistono antidoti specifici, il trattamento è sintomatico e di supporto.
E' necessario provocare lo svuotamento gastrico preferibilmente con un metodo farmacologico, quale lo sciroppo di ipecacuana.
Se il vomito non interviene o è controindicato, va praticata una lavanda gastrica.
Studi farmacologici effettuati con gli isomeri otticamente attivi della clorfenamina e con la miscela racemica mostrano che l'attività antistaminica risiede primariamente nel composto destrogiro, che possiede una potenza antistaminica doppia rispetto alla forma racemica.
La d-clorfeniramina maleato è l'isomero destrogiro della clorfeniramina ed è dotato di proprietà anticolinergiche e sedative di intensità da lieve a modesta.
Gli antistaminici competono con l'istamina per i siti recettoriali H1 posti sulle cellule effettrici e vengono usati in clinica nella prevenzione o attenuazione di numerose manifestazioni allergiche.
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Gli antistaminici vengono rapidamente assorbiti dall'apparato gastrointestinale e dal sito di iniezione.
L'azione di POLARAMIN si manifesta di solito rapidamente, entro 10-30 minuti dalla somministrazione.
4 mg di d-clorfeniramina somministrati per os a volontari sani a digiuno inducono un picco plasmatico di circa 7 mg/ml 3 ore dopo la somministrazione.
L'emivita della d-clorfeniramina maleato varia dalle 20 alle 24 ore.
Il farmaco viene largamente metabolizzato sia dopo somministrazione orale che endovenosa; esso ed i suoi metaboliti vengono primariamente escreti con le urine: il 19% della dose si ritrova nelle urine di 24 ore, mentre il 34% si ritrova in quelle di 48 ore.
A concentrazioni plasmatiche di 0,28 e 1,24 mcg/ml la d-clorfeniramina maleato è legata rispettivamente per il 27% e il 69% alle proteine plasmatiche.
La tossicità acuta (DL50) è risultata nel ratto di 188 mg/kg per os di 84 mg/kg i.p.
e nel topo di 330 mg/kg per os e di 82 mg/kg i.p..
Da uno studio di oncogenicità nel ratto per 103 settimane la clorfeniramina non ha indotto un incremento di incidenza di tumori nel gruppo dei trattati rispetto a quello dei controlli.
La clorfeniramina non è risultata teratogena.
Amido di mais secco; amido di patate; amido gelatinizzato; lattosio; magnesio stearato, calcio carbonato, talco, gomma lacca, cera carnauba, cera d'api, gelatina, gomma arabica, saccarosio.
Nessuna nota
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Nessuna.
20 compresse rivestite in blister
Nessuna particolare.
SCHERING-PLOUGH S.p.A.
Via G.
Ripamonti, 89 20141 MILANO Concessionario di vendita Essex Italia S.p.A.
Via Serio, 1 20139 Milano
AIC 018554079
Medicinale non soggetto a prescrizione medica.
Medicinale da banco o di automedicazione.
Data di prima commercializzazione come farmaco di automedicazione: 1991.
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Luglio 1999.