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Prepandrix sospensione ed emulsione per emulsione iniettabile.
Vaccino influenzale prepandemico (H5N1) (virione frazionato, inattivato, adiuvato)
A seguito della miscelazione, 1 dose (0,5 ml) contiene:
Virus influenzale frazionato, inattivato, contenente l'antigene* equivalente a:
A/VietNam/1194/2004 (H5N1) ceppo equivalente (NIBRG-14) 3,75 microgrammi**
* propagato in uova
** emoagglutinina
Adiuvante AS03 composto di squalene (10,68 milligrammi), DL-α-tocoferolo (11,86 milligrammi) e polisorbato 80 (4,85 milligrammi).
La sospensione e i flaconcini di emulsione, una volta miscelati, costituiscono un contenitore multidose. Vedere paragrafo 6.5 per il numero delle dosi per flaconcino.
Eccipienti: contiene 5 microgrammi di tiomersale.
Per l'elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.
Sospensione ed emulsione per emulsione iniettabile.
La sospensione è un liquido incolore leggermente opalescente.
L'emulsione è un liquido biancastro omogeneo.
Immunizzazione attiva contro il sottotipo H5N1 del virus A dell'influenza.
Questa indicazione è basata sui dati di immunogenicità da soggetti sani di età compresa tra i 18 e i 60 anni a seguito della somministrazione di due dosi di vaccino preparato da A/VietNam/1194/2004 NIBRG-14 (H5N1) (vedere paragrafo 5.1).
Prepandrix deve essere impiegato in accordo con le raccomandazioni ufficiali.
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Posologia
Adulti di età compresa tra i 18 e i 60 anni: 1 dose di 0,5 ml in una data prefissata.
Una seconda dose di vaccino deve essere somministrata dopo un intervallo di almeno tre settimane.
Non c'è esperienza nei bambini e negli adulti di età superiore ai 60 anni.
Per ulteriori informazioni, vedere paragrafo 5.1.
Metodo di somministrazione
L'immunizzazione deve essere effettuata tramite iniezione intramuscolare.
Storia di una reazione anafilattica (cioè pericolosa per la vita) ad uno qualsiasi dei costituenti o tracce residue di questo vaccino (proteine delle uova e del pollo, ovoalbumina, formaldeide, gentamicina solfato e sodio desossicolato). Vedere paragrafi 4.4, 4.8 e 6.1.
Malattia febbrile acuta grave. L'immunizzazione deve essere posticipata.
È necessaria cautela nella somministrazione di questo vaccino a persone con ipersensibilità nota (diversa dalla reazione anafilattica) al principio attivo, ad uno qualsiasi degli eccipienti, al tiomersale e ai residui (proteine delle uova e del pollo, ovoalbumina, formaldeide, gentamicina solfato e sodio desossicolato).
Come con tutti i vaccini iniettabili, una supervisione e un trattamento medico appropriato devono essere sempre prontamente disponibili in caso di un raro evento anafilattico a seguito della somministrazione del vaccino.
Prepandrix non deve essere somministrato in alcuna circostanza per via intravascolare o per via intradermica.
La risposta anticorpale in pazienti con immunosoppressione endogena o iatrogena può non essere sufficiente.
Non tutti i vaccinati potrebbero manifestare una risposta immunitaria protettiva (vedere paragrafo 5.1).
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Di solito il vaccino non deve essere somministrato contemporaneamente ad altri vaccini. Tuttavia, se la co-somministrazione con altri vaccini viene considerata come indispensabile, i vaccini devono essere iniettati in arti separati. Si noti che le reazioni avverse possono essere più intense.
La risposta immunologica può essere ridotta se il paziente segue un trattamento immunosoppressivo.
A seguito della vaccinazione influenzale, con il metodo ELISA si possono ottenere falsi risultati positivi ai test sierologici per gli anticorpi del virus-1 dell'immunodeficienza umana (HIV-1), del virus dell'epatite C e soprattutto dell'HTLV-1. In questi casi, il metodo Western blot è negativo. Questi risultati falsi-positivi transitori possono essere dovuti alla produzione delle IgM in risposta al vaccino.
Non sono stati generati dati con Prepandrix o con qualsiasi altro vaccino che contenga l'adiuvante AS03 in donne in gravidanza.
Gli studi negli animali non indicano effetti nocivi diretti o indiretti nei confronti di fertilità, maternità, sviluppo embrionale/fetale, parto o sviluppo post-natale (vedere paragrafo 5.3).
Gli operatori sanitari devono verificare i benefici e i rischi potenziali della somministrazione del vaccino in donne in gravidanza tenendo in considerazione le raccomandazioni ufficiali.
Non ci sono dati riguardanti l'utilizzo di Prepandrix durante l'allattamento. Prima di somministrare Prepandrix durante l'allattamento devono essere considerati i benefici potenziali per la madre e i rischi per il bambino.
Alcuni degli effetti elencati nel paragrafo 4.8 "Effetti Indesiderati" possono alterare la capacità di guidare veicoli o di usare macchinari.
Studi clinici
L'incidenza delle reazioni avverse è stata valutata in circa 5.000 soggetti di 18 anni e più che hanno ricevuto le formulazioni contenenti almeno 3,75 microgrammi di HA/AS03.
Le reazioni avverse riportate sono elencate secondo le seguenti frequenze.
Molto comune (≥1/10)
Comune (≥1/100, <1/10)
Non comune (≥1/1.000, <1/100)
Raro (≥1/10.000, <1/1.000)
Molto raro (<1/10.000)
All'interno di ciascun gruppo di frequenza, gli effetti indesiderati sono presentati in ordine decrescente di gravità.
Patologie del sistema emolinfopoietico:
Comune: linfoadenopatia
Patologie del sistema nervoso:
Molto comune: cefalea
Non comune: parestesia, sonnolenza, vertigini
Patologie gastrointestinali:
Non comune: sintomi gastrointestinali (quali diarrea, vomito, dolore addominale, nausea)
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo:
Comune: ecchimosi al sito di iniezione, aumento della sudorazione
Non comune: prurito, rash
Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo:
Molto comune: artralgia e mialgia
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione:
Molto comune: indurimento, gonfiore, dolore e rossore al sito di iniezione, febbre, affaticamento
Comune: brividi, malattia simil influenzale, reazioni al sito di iniezione (quali calore, prurito)
Non comune: malessere
Disturbi psichiatrici:
Non comune: insonnia
- Sorveglianza successiva alla commercializzazione (post-marketing)
Non sono disponibili dati di sorveglianza post-marketing a seguito della somministrazione di Prepandrix.
A seguito della sorveglianza post-marketing con vaccini trivalenti interpandemici, sono stati riportati i seguenti effetti indesiderati:
Non comune:
Reazioni cutanee generalizzate inclusa orticaria
Raro:
Nevralgia, convulsioni, trombocitopenia transitoria.
Sono state riportate reazioni allergiche, che in rari casi hanno portato a shock
Molto raro:
Vasculite con coinvolgimento renale transitorio.
Disturbi neurologici, quali encefalomielite, neurite e sindrome di Guillain Barré.
Questo medicinale contiene tiomersale (un composto organomercuriale) come conservante e pertanto, è possibile che si verifichino reazioni di sensibilizzazione (vedere paragrafo 4.4)
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Non sono stati riportati casi di sovradosaggio.
Categoria farmacoterapeutica: vaccino influenzale, codice ATC: J07BB02
Risposta immunitaria contro il ceppo vaccinale contenuto in Prepandrix:
In uno studio di consistenza, più di 900 soggetti di età compresa tra i 18 e i 60 anni hanno ricevuto Prepandrix secondo la schedula a 0, 21 giorni.
Ventun giorni dopo la prima e la seconda dose del vaccino, il tasso di sieroprotezione, di sieroconversione e il fattore di sieroconversione per gli anticorpi anti-emoagglutinina (anti-HA), erano i seguenti:
anticorpi anti-HA
|
21 giorni dopo la 1a dose
|
21 giorni dopo la 2a dose
|
Tasso di sieroprotezione*†
|
44,5%
|
94,3%
|
Tasso di sieroconversione†
|
42,5%
|
93,7%
|
Fattore di sieroconversione†
|
4,1
|
39,8
|
* anti-HA ≥1:40
† tasso di sieroprotezione: quota di soggetti con titolo di inibizione (HI) dell'emoagglutinazione ≥1:40; tasso di sieroconversione: quota di soggetti che erano sia sieronegativi alla pre-vaccinazione e con un titolo protettivo post-vaccinazione ≥1:40, sia sieropositivi alla pre-vaccinazione e con un incremento di 4 volte del titolo; fattore di sieroconversione: rapporto tra il titolo della media geometria post-vaccinazione (GMT) e il titolo della media geometrica pre-vaccinazione GMT.
Ventun giorni dopo la somministrazione della seconda dose il 96,0% dei soggetti ha avuto un incremento pari a 4 volte dei titoli degli anticorpi sierici neutralizzanti.
Al giorno 42, nel 97,8% dei soggetti è stato raggiunto un titolo di anticorpi neutralizzanti di almeno 1:80.
In uno studio di definizione della dose, in soggetti di età compresa tra i 18 e i 60 anni, 50 soggetti hanno ricevuto, al giorno 0 e al giorno 21, una dose di 3,75 microgrammi di HA/S03 in un volume di 1 ml. Al giorno 42 (dopo la dose 2) e al giorno 180 (persistenza), i tassi di sieroprotezione, di sieroconversione e i fattori di sieroconversione per gli anticorpi anti-emoagglutinina (anti-HA), erano i seguenti:
anticorpi anti-HA
|
Giorno 42
|
Giorno 180
|
Tasso di sieroprotezione*†
|
84%
|
54%
|
Tasso di sieroconversione†
|
82%
|
52%
|
Fattore di sieroconversione†
|
27,9
|
4,4
|
* anti-HA ≥1:40
† tasso di sieroprotezione: quota di soggetti con titolo di inibizione (HI) dell'emoagglutinazione ≥1:40; tasso di sieroconversione: quota di soggetti che erano sia sieronegativi alla pre-vaccinazione e con un titolo protettivo post-vaccinazione ≥1:40, sia sieropositivi alla pre-vaccinazione e con un incremento di 4 volte del titolo; fattore di sieroconversione: rapporto tra il titolo della media geometria post-vaccinazione (GMT) e il titolo della media geometrica pre-vaccinazione GMT.
Un incremento pari a 4 volte dei titoli degli anticorpi sierici neutralizzanti è stato osservato nell'85,7% dei soggetti al giorno 42 e nel 72% dei soggetti al giorno 180.
Risposta immunitaria a reattività crociata contro le varianti del ceppo A/Vietnam/1194/2004 (H5N1):
Nello studio di consistenza il tasso di sieroprotezione, di sieroconversione e il fattore di sieroconversione per gli anticorpi anti-emoagglutinina (anti-HA) contro A/Indonesia/5/2005 al giorno 21 dopo la seconda dose, erano i seguenti:
Anticorpi anti-HA
|
A/Indonesia/5/2005
N = 924
|
Tasso di sieroconversione*†
|
50,2%
|
Tasso di sieroprotezione†
|
50,2%
|
Fattore di sieroconversione†
|
4,9
|
* anti-HA ≥1:40
† tasso di sieroprotezione: quota di soggetti con titolo di inibizione (HI) dell'emoagglutinazione ≥1:40; tasso di sieroconversione: quota di soggetti che erano sia sieronegativi alla pre-vaccinazione e con un titolo protettivo post-vaccinazione ≥1:40, sia sieropositivi alla pre-vaccinazione e con un incremento di 4 volte del titolo; fattore di sieroconversione: rapporto tra il titolo della media geometria post-vaccinazione (GMT) e il titolo della media geometrica pre-vaccinazione GMT.
Al giorno 42 è stato ottenuto un incremento pari a 4 volte dei titoli degli anticorpi sierici neutralizzanti nel 91,4% dei soggetti.
Nello studio di definizione della dose, il tasso di sieroprotezione, di sieroconversione e il fattore di sieroconversione contro le varianti dell'H5N1, 21 giorni dopo la seconda dose erano i seguenti:
anticorpi anti-HA
|
A/Indonesia/5/2005
N = 50
|
A/Anhui/01/2005
N = 20
|
A/Turkey/Turkey/1/2005
N = 20
|
Tasso di Sieroprotezione*†
|
20,0%
|
35,0%
|
60,0%
|
Tasso di Sieroconversione†
|
20,0%
|
35,0%
|
60,0%
|
Fattore di Sieroconversione†
|
2,0
|
3,4
|
4,7
|
* anti-HA ≥1:40
† tasso di sieroprotezione: quota di soggetti con titolo di inibizione (HI) dell'emoagglutinazione ≥1:40; tasso di sieroconversione: quota di soggetti che erano sia sieronegativi alla pre-vaccinazione e con un titolo protettivo post-vaccinazione ≥1:40, sia sieropositivi alla pre-vaccinazione e con un incremento di 4 volte del titolo; fattore di sieroconversione: rapporto tra il titolo della media geometria post-vaccinazione (GMT) e il titolo della media geometrica pre-vaccinazione GMT.
Ventun giorni dopo la seconda dose, un incremento pari a 4 volte dei titoli degli anticorpi sierici neutralizzanti è stato ottenuto nel 77,1% dei soggetti contro il ceppo A/Indonesia/5/2005, nel 75,0% dei soggetti contro A/Anhui/01/2005 e nel 85,0% dei soggetti contro A/Turkey/Turkey/1/2005.
Informazioni dagli studi non-clinici:
È stata valutata non-clinicamente la capacità del vaccino di indurre una protezione contro i ceppi vaccinali omologhi ed eterologhi impiegando un modello basato sull'esposizione all'infezione dei furetti.
In ciascun esperimento, quattro gruppi di sei furetti sono stati immunizzati per via intramuscolare con un vaccino adiuvato AS03 contenente HA derivato dall'H5N1/A/Vietnam/1194/04 (NIBRG-14). Nell'esperimento basato sull'esposizione all'infezione omologa, sono state esaminate dosi da 15, 5, 1,7 e 0,6 microgrammi di HA mentre nell'esperimento basato sull'esposizione all'infezione eterologa, sono state esaminate dosi da 15, 7,5, 3,8 e 1,75 microgrammi di HA. I gruppi di controllo comprendevano furetti immunizzati con il solo adiuvante, con il vaccino non adiuvato (15 microgrammi di HA) o con una soluzione salina tamponata con fosfato. I furetti sono stati vaccinati al giorno 0 e 21 e al giorno 49 sono stati esposti per via endotracheale o ad una dose letale dell'H5N1/A/Vietnam/1194/04 o ad una dose letale dell'eterologo H5N1/A/Indonesia /5/05. Degli animali che hanno ricevuto il vaccino adiuvato, rispettivamente l'87% e il 96% dei furetti è risultato protetto contro l'esposizione omologa o eterologa letale. Anche la diffusione virale nel tratto respiratorio superiore è risultata ridotta negli animali vaccinati rispetto ai controlli, indicando un rischio ridotto di trasmissione virale. Nel gruppo di controllo non adiuvato, così come nel gruppo di controllo adiuvato, tre o quattro giorni dopo l'esposizione, tutti gli animali sono morti o hanno subito eutanasia poiché erano moribondi.
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Non pertinente.
I dati non clinici non rivelano un rischio particolare per l'essere umano sulla base di studi convenzionali di safety pharmacology, tossicità acuta e per dosi ripetute, tollerabilità locale, fertilità femminile, tossicità embrio-fetale e post-natale (fino alla fine del periodo di allattamento).
Flaconcino contenente la sospensione:
Polisorbato 80
Octoxynol-10
Tiomersale
Sodio cloruro (NaCl)
Sodio fosfato bibasico (Na2HPO4)
Potassio fosfato monobasico (KH2PO4)
Potassio cloruro (KCl)
Magnesio cloruro (MgCl2)
Acqua per preparazioni iniettabili
Flaconcino contenente l'emulsione:
Sodio cloruro (NaCl)
Sodio fosfato bibasico (Na2HPO4)
Potassio fosfato monobasico (KH2PO4)
Potassio cloruro (KCl)
Acqua per preparazioni iniettabili
Per gli eccipienti, vedere paragrafo 2.
In assenza di studi di compatibilità, questo medicinale non deve essere miscelato con altri prodotti.
18 mesi.
Dopo la miscelazione, il vaccino deve essere utilizzato entro 24 ore. La stabilità chimica e fisica in uso è stata dimostrata per 24 ore a 25°C.
Conservare in frigorifero (2°C - 8°C).
Non congelare.
Conservare nella confezione originale per proteggere il medicinale dalla luce.
Una confezione contiene:
- una confezione di 50 flaconcini (vetro tipo I) di 2,5 ml di sospensione (0,25 ml x 10 dosi) con un tappo (gomma butilica).
- due confezioni di 25 flaconcini (vetro tipo I) di 2,5 ml di emulsione (0,25 ml x 10 dosi) con un tappo (gomma butilica).
Dopo la miscelazione di 1 flaconcino di sospensione (2,5 ml) con 1 flaconcino di emulsione (2,5 ml) il volume corrisponde a 10 dosi di vaccino (5 ml).
Prepandrix è costituito da due contenitori:
Flaconcino A: flaconcino multidose contenente l'antigene (sospensione),
Flaconcino B: flaconcino multidose contenente l'adiuvante (emulsione).
Prima della somministrazione, i due componenti devono essere miscelati.
Istruzioni per la miscelazione e la somministrazione del vaccino:
1. Prima di miscelare i due componenti, l´emulsione e la sospensione devono
raggiungere la temperatura ambiente, devono essere agitate e ispezionate
visivamente per verificare l´assenza di qualsiasi particella estranea e/o
aspetto fisico anormale. Nel caso in cui si riscontri una qualsiasi di tali
anomalie, scartare il vaccino.
2. Il vaccino si miscela prelevando con una siringa il contenuto del flaconcino
contenente l´emulsione (flaconcino B) e aggiungendolo al flaconcino contenente
la sospensione (flaconcino A).
3. Dopo aver aggiunto l´emulsione alla sospensione, la miscela deve essere ben
agitata. Il vaccino miscelato è un´emulsione biancastra. Nel caso che si
osservino altre variazioni, scartare il vaccino.
4.Il volume di Prepandrix dopo la miscelazione (5 ml) corrisponde a 10 dosi di
vaccino.
5.Il flaconcino deve essere agitato prima di ogni somministrazione.
6.Ogni dose di vaccino di 0,5 ml viene prelevata con una siringa per iniezione.
7.L´ago impiegato per il prelevamento deve essere sostituito con un ago adatto
alla somministrazione intramuscolare.
Il medicinale non utilizzato ed i rifiuti derivati da tale medicinale
devono essere smaltiti in conformità alla normativa locale vigente.
GlaxoSmithKline Biologicals s.a.
rue de l´Institut 89
B-1330 Rixensart, Belgio