Provertin-Um Tim 3
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INDICE

01.0 DENOMINAZIONE DEL MEDICINALE
02.0 COMPOSIZIONE QUALITATIVA E QUANTITATIVA
03.0 FORMA FARMACEUTICA
04.0 INFORMAZIONI CLINICHE
04.1 Indicazioni terapeutiche
04.2 Posologia e modo di somministrazione
04.3 Controindicazioni
04.4 Speciali avvertenze e precauzioni per l'uso
04.5 Interazioni
04.6 Gravidanza e allattamento
04.7 Effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull'uso di macchine
04.8 Effetti indesiderati
04.9 Sovradosaggio
05.0 PROPRIETÀ FARMACOLOGICHE
05.1 Proprietà farmacodinamiche
05.2 Proprietà farmacocinetiche
05.3 Dati preclinici di sicurezza
06.0 INFORMAZIONI FARMACEUTICHE
06.1 Eccipienti
06.2 Incompatibilità
06.3 Periodo di validità
06.4 Speciali precauzioni per la conservazione
06.5 Natura e contenuto della confezione
06.6 Istruzioni per l'uso e la manipolazione
07.0 TITOLARE DELL'AUTORIZZAZIONE ALL'IMMISSIONE IN COMMERCIO
08.0 NUMERI DELLE AUTORIZZAZIONI ALL'IMMISSIONE IN COMMERCIO
09.0 DATA DELLA PRIMA AUTORIZZAZIONE/RINNOVO DELL'AUTORIZZAZIONE
10.0 DATA DI REVISIONE DEL TESTO

 

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01.0 DENOMINAZIONE DEL MEDICINALE -Inizio Pagina

PROVERTIN-UM TIM 3


02.0 COMPOSIZIONE QUALITATIVA E QUANTITATIVA - Inizio Pagina

Il PROVERTIN-UM TIM 3 si presenta come polvere liofilizzata contenente nominalmente 600 UI* di fattore VII umano della coagulazione per flacone.

Il prodotto contiene approssimativamente 60 UI/ml di fattore VII umano della coagulazione una volta ricostituito con 10 ml di acqua per preparazioni iniettabili.

Il dosaggio è determinato usando il saggio cromogenico della Farmacopea europea. L’attività specifica di PROVERTIN-UM TIM 3 è ≥ 2 UI di fattore VII/ mg di proteine.

Per gli Eccipienti, vedere il punto 6.1.


03.0 FORMA FARMACEUTICA - Inizio Pagina

Polvere e solvente per soluzione per infusione.


04.0 INFORMAZIONI CLINICHE - Inizio Pagina

04.1 Indicazioni terapeutiche - Inizio Pagina

Il campo di applicazione del PROVERTIN-UM TIM 3 comprende tutte le emorragie causate da disturbi congeniti o acquisiti della coagulazione dovuti esclusivamente o in parte ad una carenza del Fattore VII.

Disturbi congeniti della coagulazione con carenza di fattore VII :

I pazienti affetti da ipo o a-proconvertinemia (carenza del fattore VII) necessitano la sostituzione del fattore VII carente nelle seguenti condizioni:

Emorragie spontanee o traumatiche.

Interventi chirurgici.

In caso di carenza congenita di fattore VII la somministrazione di PROVERTIN-UM TIM 3 è sufficiente a normalizzare il quadro della coagulazione.

Disturbi acquisiti della coagulazione con carenza di fattore VII :

Questi comprendono malattie epatiche acute e croniche, come pure l’ingestione accidentale od a scopo suicida di anticoagulanti orali.

* La concentrazione di fattore VII è stata determinata rispetto allo Standard Internazionale per i concentrati di fattore VII della World Health Organisation (WHO – Organizzazione mondiale della Sanità)

Per entrambi i gruppi possiamo riportare le seguenti indicazioni:

Biopsia od interventi chirurgici.

Emorragie spontanee o traumatiche.

Coma epatico.



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04.2 Posologia e modo di somministrazione - Inizio Pagina

Posologia

Il dosaggio del PROVERTIN-UM TIM 3 può essere suggerito soltanto in linea generale. Esso infatti dipende dalla gravità del difetto coagulatorio, dalla gravità del danno tissutale traumatico od emorragico come pure dal grado dell’intervento chirurgico programmato.

Il numero di unità di fattore VII somministrato è espresso in Unità Internazionali (UI), che sono correlate al corrente standard WHO per i medicinali a base di fattore VII. L’attività di fattore VII plasmatica è espressa o come percentuale (relativa al plasma umano normale) o in Unità Internazionali (relative ad uno standard internazionale per i concentrati di fattore VII).

Una Unità Internazionale (UI) dell’attività di fattore VII è equivalente alla quantità di fattore VII contenuta in 1 ml di plasma umano normale.

Il calcolo della dose richiesta di fattore VII come sotto specificata è basata sulla considerazione empirica che 1 Unità Internazionale (UI) di fattore VII per kg di peso corporeo incrementa l’attività del fattore VII plasmatico di circa 1,7% rispetto all’attività normale.

La dose richiesta è determinata usando la seguente formula:

Unità internazionali richieste= Peso corporeo (Kg) x Aumento di attività desiderato (%) X 0,6

La terapia sostitutiva di mantenimento deve essere protratta in modo costante fino all’assorbimento completo dell’emorragia tissutale o fino alla guarigione completa delle ferite. Essa deve essere controllata mediante la ripetuta esecuzione dei test della coagulazione.

Nelle carenze acquisite di fattore VII una normalizzazione del quadro emorragico può essere sicuramente raggiunta soltanto mediante la somministrazione combinata del PROVERTIN-UM TIM 3 e di PROTROMPLEX TIM 3; comunque bisogna ricordare che la dose del PROVERTIN-UM TIM 3 deve risultare doppia di quella del PROTROMPLEX TIM 3 a causa del diverso tempo di emivita. L’efficacia della terapia sostitutiva con PROVERTIN-UM TIM 3 o con PROTROMPLEX TIM 3 associato al PROVERTIN-UM TIM 3 viene controllata mediante il tempo di tromboplastina (test di Quick) o più esattamente con il Thrombotest ed il Normotest. La ricerca quantitativa viene eseguita mediante determinazione dell’attività del fattore VII. Una diminuzione del fattore V che si verifica soltanto nelle malattie epatiche parenchimatose gravi non viene normalizzata dal trattamento combinato di PROTROMPLEX TIM 3 e PROVERTIN-UM TIM 3.

Nel caso di pazienti che devono sottoporsi ad una biopsia o ad un intervento chirurgico, il livello di fattore VII deve essere elevato al 50% per alcuni giorni. Questo si può controllare mediante il tempo di tromboplastina (test di Quick) o con il Normotest.

Modo di somministrazione

Il prodotto ricostituito deve essere somministrato per via endovenosa.

Per le modalità di ricostituzione seguire le istruzioni riportate al punto 6.6

Il preparato deve essere ricostituito solo immediatamente prima della somministrazione.

Un eventuale residuo non deve essere riutilizzato.


04.3 Controindicazioni - Inizio Pagina

Ipersensibilità al principio attivo o uno qualsiasi degli eccipienti.

Rischio elevato di trombosi o di Coagulazione Intravascolare Disseminata (CID).

Allergia nota all’eparina o storia di trombocitopenia indotta da eparina.


04.4 Speciali avvertenze e precauzioni per l'uso - Inizio Pagina

PROVERTIN-UM TIM 3 viene prodotto da plasma umano. Quando si somministrano specialità medicinali ottenute da sangue o plasma umano, non è possibile escludere completamente l'insorgenza di malattie infettive dovute alla trasmissione di agenti infettivi. Questo vale anche per gli agenti patogeni di natura finora sconosciuta. Il rischio di trasmissione di agenti infettivi viene comunque ridotto da:

selezione dei donatori mediante un esame medico e lo screening delle singole donazioni e dei pool di plasma per lo HBsAg e gli anticorpi anti-HIV e anti-HCV.

effettuazione del test per la ricerca di materiale genomico di HCV, HBV e HIV-1 e –2 nel pool di plasma;

procedure di inattivazione / rimozione incluse nel processo produttivo che siano state validate impiegando idonei modelli virali. Tali procedure sono considerate efficaci per HIV, HCV e HBV.

Le procedure di inattivazione / rimozione virale potrebbero risultare di valore limitato nei confronti di virus privi di involucro, quali il virus dell’epatite A o il Parvovirus B19.

PROVERTIN-UM TIM 3 è ottenuto da un pool di plasma di donatori selezionati e costantemente controllati per accertarne l’idoneità alla donazione.

Per la produzione del PROVERTIN-UM TIM 3 sono utilizzate esclusivamente unità di plasma provenienti da Centri di Plasmaferesi autorizzati e controllate per i valori delle GPT, per l’assenza dell’antigene HBs e per l’assenza degli anticorpi anti-HIV e anti-HCV. Durante il processo di produzione il PROVERTIN-UM TIM 3 è sottoposto ad un termotrattamento specifico a vapore (10 ore a 60°C ed 1 ora a 80°C) atto a ridurre ulteriormente il potenziale rischio di trasmissione di infezioni virali. In campioni di PROVERTIN-UM TIM 3 contaminati con quantità note di HIV, questo metodo di inattivazione virale ha neutralizzato almeno 106 unità infettanti di HIV in vitro/ml in 3 ore. La determinazione del titolo di HIV è stata effettuata mediante incubazione con cellule HT-H9 e susseguente dosaggio della transcriptasi inversa nel surnatante delle cellule.

In conformità alle raccomandazioni del CPMP ed alle normative emanate dalla competente Autorità Sanitaria, questo preparato è stato prodotto da un pool di plasma umano ottenuto esclusivamente da singole donazioni risultate negative alla ricerca di anticorpi anti-HCV.

In caso di reazione allergica o di tipo anafilattico, la somministrazione deve essere interrotta immediatamente. In caso di shock deve essere avviato il trattamento medico standard per tale condizione.

In pazienti trattati con prodotti contenenti Fattore VII della coagulazione umano esiste un rischio di trombosi o di Coagulazione Intravascolare Disseminata. I pazienti trattati con Fattore VII della coagulazione umano devono essere attentamente monitorati per segni e sintomi di coagulazione intravasale o trombosi. A causa del rischio di complicazioni tromboemboliche, usare cautela quando si somministra Fattore VII della coagulazione umano a pazienti con storia di malattia coronaria, a pazienti epatopatici, a soggetti in fase post-operatoria, ai neonati o a pazienti a rischio di fenomeni tromboembolici o coagulazione intravascolare disseminata. In ognuna delle situazioni suddette il beneficio potenziale del trattamento con PROVERTIN-UM TIM 3 deve essere bilanciato con il rischio di queste complicazioni.

Ove possibile, nell'interesse dei pazienti si raccomanda, ogni volta che PROVERTIN-UM TIM 3 viene loro somministrato, di annotare il nome commerciale e il numero di lotto del prodotto.


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04.5 Interazioni - Inizio Pagina

Ad oggi non si conoscono interazioni farmacologiche con altri medicinali.

Interazioni con test di laboratorio

Quando si effettuano test della coagulazione sensibili all’eparina in pazienti che ricevono alte dosi di Fattore VII della coagulazione umano, si deve tenere conto dell’eparina somministrata col prodotto.


04.6 Gravidanza e allattamento - Inizio Pagina

La sicurezza d’uso del Fattore VII della coagulazione umano durante la gravidanza non è stata dimostrata nell'ambito di studi clinici controllati.

Gli studi animali non sono adatti a valutare la sicurezza in relazione alla gravidanza, allo sviluppo embrio/fetale, al parto o allo sviluppo post-natale Pertanto, durante la gravidanza il PROVERTIN-UM TIM 3 deve essere somministrato solo in caso di reale necessità e sotto stretto controllo medico.


04.7 Effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull'uso di macchine - Inizio Pagina

Ad oggi non è stato riportato alcun effetto del prodotto sulla capacità di guidare veicoli e di usare macchinari.


04.8 Effetti indesiderati - Inizio Pagina

La terapia sostitutiva con Fattore VII umano può, in rari casi, indurre la formazione di anticorpi circolanti inibitori del Fattore VII. La comparsa di tali inibitori si manifesta come un’insufficiente risposta clinica.

Raramente si osservano reazioni di tipo allergico o anafilattico.

Un aumento della temperatura corporea si osserva in rari casi.

Raramente, inseguito alla somministrazione di Fattore VII della coagulazione umano possono verificarsi episodi tromboembolici (v. paragrafo 4.4)

Non si può del tutto escludere la possibilità di trasmissione di agenti infettivi (v. paragrafo 4.4).


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04.9 Sovradosaggio - Inizio Pagina

L’impiego di alti dosaggi di prodotti contenenti Fattore VII (complesso protrombinico) è stato associato a casi di infarto miocardico, Coagulazione Intravascolare Disseminata, trombosi venosa ed embolismo polmonare. Pertanto, in caso di sovradosaggio, il rischio di sviluppare complicanze tromboemboliche è aumentato.


05.0 PROPRIETÀ FARMACOLOGICHE - Inizio Pagina

05.1 Proprietà farmacodinamiche - Inizio Pagina

Categoria farmacoterapeutica: antiemorragici.

Fattore VII di coagulazione – Codice ATC: B02BD05

Il fattore VII contenuto nel PROVERTIN-UM TIM 3 è un normale componente del plasma umano e la sua azione è uguale a quella del fattore VII endogeno.

Il Fattore VII è uno dei fattori della coagulazione del sangue sintetizzati nel fegato per mediazione della vitamina K e presenti nel plasma umano normale. Il fattore VII è lo zimogeno della proteasi serica attiva “Fattore VIIa” attraverso la quale si innesca il sistema estrinseco della coagulazione del sangue. La somministrazione del PROVERTIN-UM TIM 3 determina un aumento del livello plasmatico di fattore VII e consente di correggere temporaneamente il difetto coagulativo dei pazienti nei quali tale fattore è carente.


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05.2 Proprietà farmacocinetiche - Inizio Pagina

Per quanto concerne la farmacocinetica, trattandosi di proteine plasmatiche omologhe (di origine umana) il prodotto segue il normale processo metabolico fisiologico.

Il recupero in vivo determinato successivamente alla somministrazione del PROVERTIN-UM TIM 3 è approssimativamente del 100% e l’emivita biologica di 3 ore circa.


05.3 Dati preclinici di sicurezza - Inizio Pagina

Il preparato, alle dosi e per la via di somministrazione consigliate in terapia umana, è praticamente privo di tossicità acuta sui comuni animali da laboratorio. I risultati degli esperimenti eseguiti nel topo, nel ratto e nel coniglio, evidenziano infatti come il preparato, anche a dosi molto elevate non abbia provocato alcuna manifestazione tossica né abbia dato luogo a letalità.


06.0 INFORMAZIONI FARMACEUTICHE - Inizio Pagina

06.1 Eccipienti - Inizio Pagina

Polvere:

Eparina ≤ 0,5 UI/UI FVII.

Trisodio citrato diidrato.

Sodio cloruro.

Solvente:

Acqua per preparazioni iniettabili.


06.2 Incompatibilità - Inizio Pagina

PROVERTIN-UM TIM 3 non deve essere mescolato con altri prodotti medicinali.

Per la somministrazione impiegare esclusivamente il set infusionale fornito con la confezione, in quanto a causa dell’adsorbimento di fattore VII alla superficie interna di alcuni dispositivi infusionali può verificarsi il fallimento della terapia.


06.3 Periodo di validità - Inizio Pagina

Il prodotto liofilizzato è valido 3 anni se conservato a temperatura tra +2°C e +8°C. Trascorsa la data di scadenza riportata sull’etichetta e sul confezionamento, il prodotto non deve essere più utilizzato.


06.4 Speciali precauzioni per la conservazione - Inizio Pagina

Evitare il congelamento.

Conservare nell’imballaggio esterno.

Tenere fuori dalla portata e dalla vista dei bambini.


06.5 Natura e contenuto della confezione - Inizio Pagina

Flacone in vetro a tappo di gomma perforabile contenente proteine plasmatiche liofilizzate + flaconcino in vetro con il solvente. Il prodotto è disponibile nelle seguenti confezioni:

PROVERTIN-UM TIM 3 600: flacone polvere + flacone

10 ml solvente + set per la ricostituzione ed iniezione.


06.6 Istruzioni per l'uso e la manipolazione - Inizio Pagina

Ricostituzione della polvere:

Il PROVERTIN-UM TIM 3 deve essere ricostituito solo immediatamente prima della somministrazione.

Un eventuale residuo non deve essere riutilizzato.

Riscaldare il flacone contenente il solvente (10 ml) a temperatura ambiente (non oltre i 37°C).

Togliere i dischetti protettivi dai flaconi del liofilizzato e del solvente e disinfettare i tappi di gomma dei due flaconi.

Le due estremità dell'ago di trasferimento sono protette da due cappucci in plastica congiunti da un punto di saldatura. Ruotare uno dei cappucci per rompere il punto di saldatura, liberare l'ago ed inserirlo nel tappo di gomma del flacone del solvente).

Togliere l'altro cappuccio dell'ago di trasferimento avendo cura di non toccare l'ago.

Capovolgere il flacone del solvente ed introdurre l'estremità libera dell'ago di trasferimento fino a metà della sua lunghezza nel tappo di gomma del flacone del liofilizzato. Poiché il flacone con la sostanza liofilizzata è sottovuoto, il solvente verrà aspirato all'in-terno.

Separare il flacone del solvente, con l'ago inserito, dal flacone del liofilizzato) ed agitare leggermente quest'ultimo per favorirne il discioglimento.

Dopo il completo discioglimento della sostanza liofilizzata inserire l'ago da sfiato; la schiuma eventualmente formatasi si dissolverà rapidamente. Togliere l'ago da sfiato.

Somministrazione

Ruotare il cappuccio protettivo dell'ago filtro per rompere la saldatura e toglierlo.

Applicare l'ago filtro alla siringa monouso ed aspirare la soluzione nella siringa.

Togliere l'ago filtro ed applicare alla siringa l'ago per iniezione (o l'ago a farfalla).

Somministrare la soluzione lentamente (non oltre 2 ml/min.) per via endovenosa.

Qualora la soluzione venga somministrata con set da infusione, è indispensabile che esso sia munito di filtro.


07.0 TITOLARE DELL'AUTORIZZAZIONE ALL'IMMISSIONE IN COMMERCIO - Inizio Pagina

BAXTER AG - Industriestraße, 67 - A 1220 Vienna

Concessionaria: Baxter S.p.A. – V.le Tiziano, 25 – I 00196 Roma


08.0 NUMERI DELLE AUTORIZZAZIONI ALL'IMMISSIONE IN COMMERCIO - Inizio Pagina

PROVERTIN-UM TIM 3 600 U.I./10 ml A.I.C. n. 024748042


09.0 DATA DELLA PRIMA AUTORIZZAZIONE/RINNOVO DELL'AUTORIZZAZIONE - Inizio Pagina

01/06/2005


10.0 DATA DI REVISIONE DEL TESTO - Inizio Pagina

01/08/2006