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RELPAX(r) 20 mg compresse rivestite con film
RELPAX(r) 40 mg compresse rivestite con film
RELPAX 20 mg: ogni compressa rivestita con film contiene 20 mg di eletriptan
(sotto forma di eletriptan bromidrato).
Eccipienti: lattosio 23,000 mg
giallo tramonto (E110) 0,036 mg
RELPAX 40 mg: ogni compressa rivestita con film contiene 40 mg di eletriptan
(sotto forma di eletriptan bromidrato).
Eccipienti: lattosio 46,000 mg
giallo tramonto (E110) 0,072 mg
Per l'elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.
Compresse rivestite con film.
Compresse convesse, di forma rotonda e colore arancione marcate "REP 20" o
"REP 40" da un lato e "Pfizer" dall'altro.
Trattamento acuto della fase cefalalgica degli attacchi emicranici con o
senza aura.
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Le compresse di RELPAX devono essere assunte il pi� presto possibile dopo
l'inizio dell'attacco di emicrania, ma sono efficaci anche se assunte in una
fase pi� tardiva.
Non � stato dimostrato che RELPAX, assunto durante la fase dell'aura,
prevenga l'attacco emicranico e pertanto deve essere assunto solo durante la
fase cefalalgica degli attacchi emicranici.
Le compresse di RELPAX non devono essere utilizzate per la profilassi.
Le compresse devono essere ingerite intere con acqua.
Adulti (et� 18-65 anni)
La dose iniziale raccomandata � di 40 mg.
In caso di ricomparsa della cefalea entro 24 ore: Se l'attacco emicranico si
ripresenta nell'arco delle 24 ore dopo una risposta iniziale, � stato dimostrato
che una seconda dose di RELPAX dello stesso dosaggio � efficace nel trattamento
delle recidive. Se � necessaria una seconda dose, questa non deve essere assunta
nelle 2 ore successive all'assunzione della dose iniziale.
In caso di mancata risposta: Se un paziente non riscontra un miglioramento
della cefalea nell'arco delle 2 ore successive all'assunzione della prima dose
di RELPAX, non deve assumere una seconda dose per lo stesso attacco perch� gli
studi clinici non hanno adeguatamente stabilito l'efficacia di una seconda dose
in questi casi. Gli studi clinici dimostrano che probabilmente i pazienti che
non rispondono al trattamento di un attacco emicranico possono comunque
rispondere al trattamento di un attacco successivo.
I pazienti che non ottengono una risposta soddisfacente dopo avere assunto 40
mg (p.es. buona tollerabilit� e insuccesso in 2 attacchi su 3) possono essere
trattati in modo soddisfacente con la dose da 80 mg (2 compresse da 40 mg) nel
trattamento di attacchi successivi (vedere paragrafo 5.1 Propriet�
farmacodinamiche - Ulteriori informazioni sugli studi clinici). Non deve essere
assunta una seconda dose da 80 mg nell'arco di 24 ore.
La dose massima giornaliera non deve superare 80 mg (vedere paragrafo 4.8
Effetti Indesiderati).
Anziani (et� superiore ai 65 anni)
La sicurezza e l'efficacia di eletriptan in pazienti di et� superiore ai 65
anni non sono state valutate in modo sistematico a causa dell'esiguo numero di
questi pazienti arruolati negli studi clinici. Pertanto, l'uso di RELPAX in
pazienti anziani non � raccomandato.
Adolescenti (et� 12-17 anni)
L'efficacia di RELPAX non � stata stabilita in questa popolazione di pazienti
e pertanto l'uso del prodotto non � raccomandato nei soggetti che rientrano in
questa fascia d'et�.
Pazienti pediatrici (et� 6-11 anni)
La sicurezza e l'efficacia di RELPAX nei pazienti pediatrici non sono state
valutate. Pertanto l'uso di RELPAX non � raccomandato nei pazienti che rientrano
in questa fascia di et� (vedi 5.2 Propriet� farmacocinetiche).
Insufficienza epatica
Nei pazienti con insufficienza epatica di grado lieve o moderato non �
necessario un aggiustamento della posologia. Poich� RELPAX non � stato studiato
in pazienti con grave insufficienza epatica, il prodotto � controindicato in
questi pazienti.
Insufficienza renale
Poich� gli effetti di RELPAX sulla pressione arteriosa aumentano in presenza
di un'insufficienza renale (vedi 4.4. Avvertenze speciali e opportune
precauzioni d'impiego), si raccomanda l'impiego di una dose iniziale da 20 mg in
pazienti con insufficienza renale lieve o moderata. La massima dose giornaliera
non deve superare 40 mg. RELPAX � controindicato in pazienti con grave
insufficienza renale.
Ipersensibilit� ad eletriptan bromidrato o ad uno qualsiasi degli eccipienti.
Pazienti con grave insufficienza epatica o renale.
Ipertensione da moderata a grave o ipertensione lieve non trattata.
Pazienti con coronaropatia documentata, inclusa la cardiopatia ischemica
(angina pectoris, precedente infarto del miocardio o ischemia silente
documentata), sintomi oggettivi o soggettivi di cardiopatia ischemica o angina
di Prinzmetal.
Pazienti con aritmie o insufficienza cardiaca significative.
Pazienti con vasculopatia periferica.
Pazienti con un precedente episodio di accidente cerebrovascolare (CVA) o
attacco ischemico transitorio (TIA).
Somministrazione di ergotamina o derivati dell'ergotamina (inclusa
metisergide) nelle 24 ore che precedono o seguono il trattamento con eletriptan
(vedere paragrafo 4.5 Interazioni con altri medicinali ed altre forme
d'interazione). Somministrazione concomitante di altri agonisti dei recettori
5-HT1 ed eletriptan.
Questo medicinale contiene lattosio.
I pazienti affetti da rari problemi ereditari di intolleranza al galattosio,
deficit di LAPP-lattasi, o da malassorbimento di glucosio-galattosio, non devono
assumere questo medicinale.
Questo medicinale contiene anche il colorante giallo tramonto lacca di
alluminio che pu� causare reazioni allergiche.
RELPAX non deve essere impiegato insieme ai potenti inibitori del CYP3A4
(p.es. ketoconazolo, itraconazolo, eritromicina, claritromicina, josamicina) ed
agli inibitori delle proteasi (ritonavir, indinavir e nelfinavir).
RELPAX deve essere utilizzato solo quando sia stata stabilita una diagnosi
certa di emicrania. RELPAX non � indicato per il trattamento dell'emicrania
emiplegica, oftalmoplegica o basilare.
RELPAX non deve essere somministrato per il trattamento delle cefalee
"atipiche", ovvero delle cefalee che possono essere correlate a condizioni
mediche potenzialmente gravi (ictus, rottura di aneurisma) nelle quali la
vasocostrizione cerebrale pu� essere pericolosa.
L'impiego di eletriptan pu� essere associato ad alcuni sintomi transitori,
incluso dolore al torace e senso di costrizione al torace, che possono essere
intensi e possono interessare la gola (vedere paragrafo 4.8 Effetti
Indesiderati). Quando si pensa che questi sintomi siano suggestivi di una
cardiopatia ischemica, non devono essere assunte altre dosi e deve essere
effettuata una valutazione appropriata.
RELPAX non deve essere somministrato, senza previo accertamento, in pazienti
in cui � probabile la presenza di una patologia cardiaca non diagnosticata o in
pazienti a rischio di coronaropatie (CAD) (p.es. pazienti con ipertensione,
diabete, fumatori o soggetti che fanno uso di una terapia sostitutiva a base di
nicotina, uomini di et� superiore ai 40 anni, donne in post-menopausa e donne
con una storia familiare significativa di coronaropatie). Gli accertamenti
cardiaci possono non identificare tutti i pazienti che presentano malattie
cardiache e, in casi molto rari, quando sono stati somministrati gli agonisti
dei recettori 5-HT1 si sono verificati eventi cardiaci gravi in pazienti che non
avevano una malattia cardiaca di base. RELPAX non deve essere somministrato ai
pazienti con coronaropatia accertata (vedere paragrafo 4.3 Controindicazioni).
L'impiego degli agonisti dei recettori 5-HT1 � stato associato a vasospasmo
coronarico. In seguito all'uso degli agonisti dei recettori 5-HT1 sono stati
segnalati rari casi di ischemia miocardica o infarto del miocardio.
Gli effetti indesiderati possono essere pi� comuni quando i triptani vengono
assunti in concomitanza a preparati di erboristeria contenenti l'erba di S.
Giovanni (Hypericum perforatum).
Nell'ambito dei dosaggi terapeutici utilizzati negli studi clinici, l'impiego
di dosi di eletriptan da 60 mg o superiori ha comportato incrementi lievi e
transitori della pressione arteriosa. Tuttavia, non � stato riportato un
riscontro clinico di tali variazioni pressorie nell'ambito degli studi clinici.
L'effetto � stato molto pi� pronunciato in soggetti con insufficienza renale e
negli anziani. Nei soggetti con insufficienza renale, il range degli incrementi
massimi medi per la pressione sistolica � stato di 14-17 mmHg (normale 3 mmHg) e
per la pressione diastolica di 14-21 mmHg (normale 4 mmHg). In soggetti anziani,
l'incremento massimo medio della pressione sistolica � stato di 23 mmHg rispetto
a 13 mmHg rilevato nei soggetti giovani adulti (placebo 8 mmHg).
Nella fase successiva alla commercializzazione del prodotto sono stati
segnalati incrementi della pressione anche in pazienti trattati con dosi di
eletriptan da 20 mg e 40 mg ed in pazienti che non presentavano una
compromissione renale e che non erano anziani.
L'uso eccessivo di farmaci per il trattamento dell'emicrania pu� causare una
cefalea cronica quotidiana che richiede una sospensione temporanea del farmaco.
In seguito alla somministrazione concomitante di triptani e di medicinali
inibitori selettivi del reuptake della serotonina (SSRI) o inibitori del
reuptake di serotonina e noradrenalina (SNRI) sono stati segnalati episodi di
sindrome serotoninergica (inclusi stati di alterazione mentale, instabilit�
autonomica ed anormalit� neuromuscolari). Tali reazioni possono essere gravi.
Quando � clinicamente giustificato l'uso concomitante di eletriptan e di un SSRI
o SNRI, si consiglia un appropriato monitoraggio del paziente, in particolare
all'inizio del trattamento, in caso di aumenti del dosaggio o in casi di
somministrazione di un'ulteriore medicinale con attivit� serotoninergica (vedere
paragrafo 4.5).
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Effetti di altri medicinali su eletriptan
Negli studi clinici pivotali condotti con eletriptan non � stata riportata
evidenza di interazione con beta-bloccanti, antidepressivi triciclici, inibitori
selettivi del reuptake della serotonina e flunarizina, ma non sono disponibili
dati di studi di interazione specifici con questi medicinali (ad eccezione del
propranololo, vedi di seguito).
L'analisi di farmacocinetica di popolazione, sulla base dei dati raccolti
dagli studi clinici, ha suggerito che � improbabile che i seguenti medicinali
possano modificare le propriet� farmacocinetiche di eletriptan: beta-bloccanti,
antidepressivi triciclici, inibitori selettivi del reuptake della serotonina,
terapia ormonale sostitutiva a base di estrogeni, contraccettivi orali
contenenti estrogeni e calcio-antagonisti.
Eletriptan non � un substrato per le MAO. Pertanto, non si prevedono
interazioni tra eletriptan e gli inibitori delle MAO. Per questo motivo non sono
stati condotti studi specifici di interazione.
Negli studi con propranololo (160 mg), verapamil (480 mg) e fluconazolo (100
mg) la Cmax di eletriptan � aumentata rispettivamente di 1.1 volte, 2.2 volte e
1.4 volte. L'AUC di eletriptan � aumentata rispettivamente di 1.3, 2.7 e 2.0
volte. Questi effetti non sono considerati clinicamente significativi perch� non
si � verificato un aumento della pressione arteriosa o degli eventi indesiderati
rispetto alla sola somministrazione di eletriptan.
Negli studi clinici con eritromicina (1000 mg) e ketoconazolo (400 mg),
specifici e potenti inibitori del CYP3A4, sono stati osservati incrementi
significativi della Cmax (2 e 2.7 volte) e della AUC (3.6 e 5.9 volte) di
eletriptan. Questo aumento dell'esposizione � stato associato ad un incremento
del t1/2 di eletriptan da 4.6 a 7.1 ore in seguito a somministrazione con
eritromicina e da 4.8 a 8.3 ore dopo somministrazione con ketoconazolo (vedi 5.2
Propriet� farmacocinetiche). Pertanto, RELPAX non deve essere impiegato insieme
ai potenti inibitori del CYP3A4 (p.es. ketoconazolo, itraconazolo, eritromicina,
claritromicina, josamicina) ed agli inibitori delle proteasi (ritonavir,
indinavir e nelfinavir).
Negli studi clinici con caffeina/ergotamina per via orale somministrata 1 e 2
ore dopo eletriptan, sono stati osservati incrementi della pressione arteriosa
di lieve entit�, seppure additivi; tali incrementi sono prevedibili in base alla
farmacologia dei due farmaci. Si raccomanda pertanto di non assumere farmaci
contenenti ergotamina o ergotamino-simili (p.es. diidroergotamina) nelle 24 ore
successive alla somministrazione di eletriptan. Ugualmente, devono passare
almeno 24 ore tra la somministrazione di un preparato contenente ergotamina e la
somministrazione di eletriptan.
Effetti di eletriptan su altri medicinali
Non vi � in vitro o in vivo alcuna evidenza che le dosi terapeutiche di
eletriptan (e le concentrazioni ad esse associate) possano determinare
un'inibizione o un'induzione degli enzimi del citocromo P450, incluso il CYP3A4,
preposti al metabolismo dei farmaci. Si ritiene pertanto improbabile che
eletriptan causi reazioni clinicamente significative di interazione
farmacologica mediate da questi enzimi.
Inibitori selettivi del reuptake della serotonina (SSRI)/ Inibitori del
reuptake di serotonina e noradrenalina (SNRI) e Sindrome serotoninergica:
In alcuni pazienti sono stati segnalati di sintomi compatibili con la
sindrome serotoninergica (inclusi stati di alterazione mentale, instabilit�
autonomica ed anormalit� neuromuscolari) in seguito all'uso di inibitori
selettivi del reuptake della serotonina (SSRI) o inibitori del reuptake di
serotonina e noradrenalina (SNRI) e di triptani (vedere paragrafo 4.4).
Gravidanza
Non sono disponibili dati clinici sull'impiego di RELPAX in gravidanza. Gli
studi sugli animali non evidenziano effetti dannosi diretti o indiretti su
gravidanza, sviluppo embrionale/fetale, parto o sviluppo post-natale. RELPAX
deve essere utilizzato in gravidanza solo se strettamente necessario.
Allattamento
Eletriptan viene escreto nel latte materno. In uno studio condotto su 8 donne
trattate con una singola dose da 80 mg, la quantit� media totale di eletriptan
riscontrata nel latte materno nell'arco delle 24 ore � stata dello 0.02% della
dose. Ci� nonostante, � necessaria cautela quando si prende in considerazione la
somministrazione di RELPAX nelle donne che allattano. L'esposizione del bambino
pu� essere ridotta al minimo evitando l'allattamento nelle 24 ore successive
all'assunzione del farmaco.
L'emicrania o il trattamento con RELPAX possono causare sonnolenza o capogiri
in alcuni pazienti. E' necessario consigliare ai pazienti di valutare la propria
capacit� di svolgere compiti complessi, come guidare autoveicoli, durante un
attacco di emicrania e dopo l'assunzione di RELPAX.
RELPAX � stato somministrato negli studi clinici ad oltre 5000 soggetti che
hanno assunto una o due dosi da 20 mg, 40 mg o 80 mg. Le reazioni avverse pi�
comuni sono state astenia, sonnolenza, nausea e capogiri. Negli studi clinici
randomizzati condotti con dosi da 20 mg, 40 mg e 80 mg � stata osservata una
correlazione tra l'incidenza degli eventi avversi e l'aumento della dose. Le
seguenti reazioni avverse (con un'incidenza ≥ 1% e maggiore del placebo) sono
state segnalate nel corso di studi clinici in pazienti trattati alle dosi
terapeutiche. Gli eventi sono suddivisi per frequenza: comune (≥ 1/100 - <1/10),
non comune (≥1/1.000 - <1/100), raro (≥1/10.000 - <1/1.000):
Infezioni e infestazioni:
Comune: faringite e rinite
Raro: infezioni delle vie respiratorie
Patologie del sistema emolinfopoietico:
Raro: linfoadenopatia
Disturbi del metabolismo e della nutrizione:
Non comune: anoressia
Disturbi psichiatrici:
Non comune: Alterazione del pensiero, agitazione, confusione,
depersonalizzazione, euforia, depressione e insonnia
Raro: instabilit� emotiva
Patologie del sistema nervoso:
Comune: sonnolenza, cefalea, capogiri, parestesie o disestesie, ipertonia,
ipoestesia e miastenia
Non comune: tremore, iperestesia, atassia, ipocinesia, disturbi del
linguaggio, stupor e alterazione del gusto
Patologie dell'occhio:
Non comune: alterazione della vista, dolore oculare, fotofobia e alterazione
della lacrimazione
Raro: congiuntivite
Patologie dell'orecchio e del labirinto:
Comune: vertigini
Non comune: otalgia, tinnito
Patologie cardiache:
Comune: palpitazioni e tachicardia
Raro: bradicardia
Patologie vascolari:
Comune: vampate di calore
Non comune: disturbi vascolari periferici
Raro: shock
Patologie respiratorie, del torace e del mediastino:
Comune: senso di costrizione alla gola
Non comune: dispnea, disturbi respiratori e sbadigli
Raro: asma e alterazione della voce
Patologie gastrointestinali:
Comune: dolore addominale, nausea, secchezza delle fauci e dispepsia
Non comune: diarrea e glossite
Raro: stipsi, esofagite, edema della lingua ed eruttazione
Patologie epatobiliari:
Raro: aumento della bilirubina e delle AST
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo:
Comune: sudorazione
Non comune: rash e prurito
Raro: alterazioni della cute e orticaria
Patologie del sistema muscoloscheletrico, del tessuto connettivo e delle
ossa:
Comune: dolore alla schiena, algia muscolare
Non comune: artralgia, artrosi e dolore osseo
Raro: artrite, miopatia e spasmi muscolari
Patologie renali e urinarie:
Non comune: pollachiuria, disturbi del tratto urinario e poliuria
Patologie dell'apparato riproduttivo e della mammella:
Raro: dolore al seno e menorragia
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione:
Comune: sensazione di calore, astenia, sintomi toracici (dolore, senso di
costrizione, pressione) e brividi
Non comune: malessere, edema facciale, senso di sete, edema e edema
periferico
Gli eventi avversi riscontrati comunemente con eletriptan sono quelli tipici
gi� riportati per la classe degli agonisti dei recettori 5-HT1.
Nella fase successiva alla commercializzazione del prodotto sono stati
segnalati i seguenti effetti indesiderati:
Disturbi del sistema immunitario: reazioni allergiche (alcune delle quali
possono essere gravi).
Patologie del sistema nervoso: sindrome serotoninergica, rari casi di sincope
Patologie vascolari: ipertensione
Patologie gastrointestinali: come per altri agonisti dei recettori 5-HT1B/1D
sono stati riportati rari casi di colite ischemica; vomito.
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Alcuni soggetti sono stati trattati con singole dosi da 120 mg senza
riportare significativi eventi avversi. Tuttavia, sulla base della classe
farmacologica di appartenenza, in caso di sovradosaggio possono verificarsi
ipertensione o altri sintomi cardiovascolari pi� gravi.
In caso di sovradosaggio, in base alle esigenze del caso, si devono adottare
le misure standard di supporto. L'emivita di eliminazione di eletriptan � di
circa 4 ore e pertanto dopo un sovradosaggio di eletriptan � necessario
monitorare i pazienti ed avvalersi di una terapia di supporto generale per
almeno 20 ore o fino alla scomparsa dei segni e dei sintomi.
Gli effetti dell'emodialisi o della dialisi peritoneale sulle concentrazioni
sieriche di eletriptan non sono noti.
Categoria farmacoterapeutica: Agonisti Selettivi dei Recettori della
Serotonina (5HT1), codice ATC: N02C C06
Meccanismo d'azione/farmacologia: Eletriptan � un agonista selettivo dei
recettori vascolari 5-HT1B e dei recettori neuronali 5-HT1D. Eletriptan mostra
anche un'elevata affinit� per il recettore 5-HT1F e questo pu� contribuire al
suo meccanismo d'azione antiemicranico. Eletriptan possiede una affinit� modesta
per i recettori ricombinanti umani 5-HT1A, 5-HT2B, 5-HT1E e 5-HT7.
Ulteriori informazioni sugli studi clinici
L'efficacia di RELPAX nel trattamento acuto dell'emicrania � stata valutata
in 10 studi clinici controllati verso placebo condotti su circa 4000 pazienti
trattati con RELPAX con dosaggi da 20 mg a 80 mg. Il sollievo dell'attacco
emicranico si � verificato gi� a distanza di 30 minuti dalla somministrazione
orale. Le percentuali di risposta (riduzione di un dolore emicranico moderato o
forte all'assenza di dolore o ad un dolore lieve) a distanza di 2 ore dalla
somministrazione sono state del 59-77 % per la dose da 80 mg, 54-65 % per la
dose da 40 mg, 47-54 % per la dose da 20 mg e 19-40 % per il placebo. RELPAX si
� dimostrato efficace anche nel trattamento dei sintomi associati all'emicrania
quali vomito, nausea, fotofobia e fonofobia.
La raccomandazione per un aumento della dose a 80 mg si basa su studi in
aperto a lungo termine e su uno studio in doppio cieco a breve termine nel corso
del quale � stato osservato solo un trend verso la significativit� statistica.
RELPAX conserva la sua efficacia nel trattamento dell'emicrania associata al
ciclo mestruale. Non � stato dimostrato che RELPAX, se preso durante la fase
dell'aura, sia in grado di prevenire la cefalea emicranica e pertanto RELPAX
deve essere assunto solo durante la fase cefalalgica degli attacchi emicranici.
In uno studio di farmacocinetica non controllato con placebo su pazienti con
compromissione renale, dopo la somministrazione di una dose da 80 mg di RELPAX
sono stati rilevati incrementi maggiori della pressione arteriosa rispetto a
quanto riscontrato nei volontari sani (vedi paragrafo 4.4). Questo dato non pu�
essere spiegato sulla base di variazioni farmacocinetiche e pertanto pu�
rappresentare uno specifico effetto farmacodinamico conseguente alla
somministrazione di eletriptan in pazienti con insufficienza renale.
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Assorbimento:
Eletriptan viene assorbito bene e rapidamente attraverso il tratto
gastrointestinale (almeno l'81 %) dopo somministrazione orale. La
biodisponibilit� assoluta orale negli uomini e nelle donne � di circa il 50 %.
La Tmax mediana � di 1.5 ore dopo somministrazione orale. Una farmacocinetica
lineare � stata dimostrata con l'impiego del farmaco nell'ambito del range
posologico terapeutico (20-80 mg).
La AUC e la Cmax di eletriptan sono aumentate di circa il 20-30 % in seguito
a somministrazione orale con un pasto ricco di grassi. Dopo somministrazione
orale effettuata durante un attacco di emicrania, � stata osservata una
riduzione di circa il 30 % della AUC, mentre la Tmax � aumentata a 2.8 ore.
Dopo somministrazioni ripetute (20 mg 3 volte/die) per 5-7 giorni, la
farmacocinetica di eletriptan si � mantenuta lineare e la percentuale di
accumulo si � confermata nei valori previsti. Con somministrazioni multiple di
dosi maggiori (40 mg 3 volte/die e 80 mg 2 volte/die), l'accumulo di eletriptan
nell'arco di 7 giorni � stato maggiore del previsto (circa 40 %).
Distribuzione:
Il volume di distribuzione di eletriptan in seguito a somministrazione per
via endovenosa � di 138 litri e questo indica la distribuzione nei tessuti.
Eletriptan si lega alle proteine plasmatiche solo in una percentuale moderata
(circa 85 %).
Metabolismo:
Gli studi in vitro indicano che eletriptan viene principalmente metabolizzato
dall'enzima epatico del citocromo P450, il CYP3A4. Questo dato � dimostrato
dall'aumento delle concentrazioni plasmatiche di eletriptan in seguito alla
somministrazione concomitante di eritromicina e ketoconazolo, noti inibitori
potenti e selettivi del CYP3A4. Gli studi in vitro evidenziano inoltre un
modesto coinvolgimento del CYP2D6, sebbene gli studi clinici non indichino
alcuna evidenza di polimorfismo con questo enzima.
Sono stati identificati due principali metaboliti in circolo che
contribuiscono significativamente alla radioattivit� plasmatica in seguito alla
somministrazione di eletriptan marcato con C14. Il metabolita formato attraverso
N-ossidazione non ha dimostrato alcuna attivit� nei modelli animali in vitro. Il
metabolita formato dalla N-demetilazione ha invece mostrato, nei modelli animali
in vitro, un'attivit� simile a quella di eletriptan. Non � stata formalmente
identificata una terza area di radioattivit� nel plasma, ma con molta
probabilit� si tratta di una combinazione di metaboliti idrossilati che sono
stati rilevati anche nelle urine e nelle feci.
Le concentrazioni plasmatiche del metabolita attivo N-demetilato
corrispondono solo al 10-20% di quelle del farmaco immodificato e pertanto non
dovrebbero contribuire in modo significativo all'attivit� terapeutica di
eletriptan.
Eliminazione:
La clearance plasmatica media totale di eletriptan in seguito a
somministrazione per via endovenosa � di 36 l/h con un'emivita plasmatica di
circa 4 ore. La clearance renale media in seguito alla somministrazione orale �
di circa 3.9 l/h. La clearance non renale rappresenta circa il 90 % della
clearance totale e ci� indica che eletriptan viene eliminato principalmente
attraverso la via metabolica.
Farmacocinetica in gruppi particolari di pazienti
Sesso di appartenenza
Una metanalisi di tutti gli studi di farmacologia clinica ed un'analisi di
farmacocinetica di popolazione effettuata su dati ottenuti dagli studi clinici,
indicano che il sesso di appartenenza non influenza in modo clinicamente
significativo le concentrazioni plasmatiche di eletriptan.
Anziani (et� superiore ai 65 anni)
Sebbene non statisticamente significativa, tra i pazienti anziani (65-93
anni) ed i soggetti adulti pi� giovani si osserva una piccola riduzione (16 %)
della clearance associata ad un incremento statisticamente significativo
dell'emivita (da circa 4.4 ore a 5.7 ore) nei pazienti anziani.
Adolescenti (et� 12-17 anni)
La farmacocinetica di eletriptan (40 mg e 80 mg) in pazienti adolescenti
emicranici ai quali il farmaco � stato somministrato nel periodo intercritico �
stata simile a quella rilevata in soggetti adulti sani.
Bambini (et� 6-11 anni)
Non vi sono differenze di clearance di eletriptan nei bambini rispetto agli
adolescenti. Tuttavia, il volume di distribuzione � inferiore nei bambini, con
livelli plasmatici pi� elevati del previsto in seguito alla somministrazione
della dose somministrata negli adulti.
Compromissione epatica
I soggetti con insufficienza epatica (Child-Pugh A e B) hanno mostrato un
incremento statisticamente significativo sia della AUC (34 %) sia dell'emivita.
E' stato rilevato un piccolo incremento della Cmax (18 %). Tale modesta
variazione nell'esposizione al farmaco non � considerata clinicamente rilevante.
Compromissione renale
I soggetti con insufficienza renale lieve (clearance della creatinina 61-89
ml/min), moderata (clearance della creatinina 31-60 ml/min) o grave (clearance
della creatinina < 30 ml/min) non hanno presentato variazioni clinicamente
significative nella farmacocinetica di eletriptan o nel suo legame con le
proteine plasmatiche.
In questo gruppo di pazienti � stato osservato un aumento dei valori
pressori.
I dati preclinici non rivelano particolari rischi per l'uomo come dimostrato
dagli studi convenzionali di sicurezza farmacologica, tossicit� a dosi ripetute,
genotossicit�, potenziale cancarogeno e tossicit� riproduttiva.
Nucleo: cellulosa microcristallina, lattosio monoidrato, croscarmellosa
sodica, magnesio stearato.
Rivestimento: titanio diossido (E171), ipromellosa, lattosio monoidrato,
triacetina, giallo tramonto (E110).
Non pertinente
3 anni.
Blister in PVC Opaco/Aclar o PVC Opaco/Alluminio: il prodotto non richiede
nessuna speciale precauzione per la conservazione.
Flaconi HDPE: tenere il contenitore ben chiuso per tenerlo al riparo
dall'umidit�.
Blister in PVC Opaco/Aclar o PVC Opaco/Alluminio in confezioni da 2, 3, 4, 6,
10, 18, 30 e 100 compresse (20 mg, 40 mg).
Flaconi HDPE con chiusura HDPE/PP a prova di bambino da 30 e 100 compresse
(20 mg, 40 mg).
E' possibile che non tutte le confezioni siano commercializzate.
Nessuna istruzione particolare.
PFIZER ITALIA S.r.l.
Via Isonzo, 71 - 04100 Latina
RELPAX 20 mg compresse rivestite con film:
Blister in Alluminio
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2 compresse
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AIC n 035307014/M
|
Blister in Alluminio
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3 compresse
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AIC n 035307026/M
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Blister in Alluminio
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4 compresse
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AIC n 035307038/M
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Blister in Alluminio
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6 compresse
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AIC n 035307040/M
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Blister in Alluminio
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10 compresse in unit� separabili
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AIC n 035307053/M
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Blister in Alluminio
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18 compresse
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AIC n 035307065/M
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Blister in Alluminio
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30 compresse in unit� separabili
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AIC n 035307077/M
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Blister in Alluminio
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100 compresse in unit� separabili
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AIC n 035307089/M
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Blister in Aclar
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2 compresse
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AIC n 035307091/M
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Blister in Aclar
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3 compresse
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AIC n 035307103/M
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Blister in Aclar
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4 compresse
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AIC n 035307115/M
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Blister in Aclar
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6 compresse
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AIC n 035307127/M
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Blister in Aclar
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10 compresse in unit� separabili
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AIC n 035307139/M
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Blister in Aclar
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18 compresse
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AIC n 035307141/M
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Blister in Aclar
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30 compresse in unit� separabili
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AIC n 035307154/M
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Blister in Aclar
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100 compresse in unit� separabili
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AIC n 035307166/M
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Flacone HDPE
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30 compresse
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AIC n 035307178/M
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Flacone HDPE
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100 compresse
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AIC n 035307180/M
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RELPAX 40 mg compresse rivestite con film:
Blister in Alluminio
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2 compresse
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AIC n 035307192/M
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Blister in Alluminio
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3 compresse
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AIC n 035307204/M
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Blister in Alluminio
|
4 compresse
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AIC n 035307216/M
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Blister in Alluminio
|
6 compresse
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AIC n 035307228/M
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Blister in Alluminio
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10 compresse in unit� separabili
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AIC n 035307230/M
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Blister in Alluminio
|
18 compresse
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AIC n 035307242/M
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Blister in Alluminio
|
30 compresse in unit� separabili
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AIC n 035307255/M
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Blister in Alluminio
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100 compresse in unit� separabili
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AIC n 035307267/M
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Blister in Aclar
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2 compresse
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AIC n 035307279/M
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Blister in Aclar
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3 compresse
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AIC n 035307281/M
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Blister in Aclar
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4 compresse
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AIC n 035307293/M
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Blister in Aclar
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6 compresse
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AIC n 035307305/M
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Blister in Aclar
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10 compresse in unit� separabili
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AIC n 035307317/M
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Blister in Aclar
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18 compresse
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AIC n 035307329/M
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Blister in Aclar
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30 compresse in unit� separabili
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AIC n 035307331/M
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Blister in Aclar
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100 compresse in unit� separabili
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AIC n 035307343/M
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Flacone HDPE
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30 compresse
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AIC n 035307356/M
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Flacone HDPE
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100 compresse
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AIC n 035307368/M
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22 gennaio 2002/5 maggio 2006
Gennaio 2009