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RINOVIT DOSAGGIO BASSO GOCCE NASALI, UNGUENTO NASALE
Rinovit Dosaggio Basso gocce nasali, soluzione
100 g di soluzione contengono:
Principi attivi: Efedrina 0,30 g- Eucaliptolo 0,50 g- Essenza di Niaouli 0,50 g
Rinovit Dosaggio Basso, unguento nasale
100 g di unguento contengono:
Principi attivi: Efedrina 0,30 g- Eucaliptolo 0,50 g- Essenza di Niaouli 0,50 g
Per l’elenco completo degli eccipienti, vedere la sez. 6.1
Gocce nasali, soluzione.
Unguento nasale.
Decongestionante nasale negli adolescenti tra i 12 e i 18 anni.
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Gocce nasali, soluzione: 1-2 gocce per narice 2-3 volte al giorno e inspirare fortemente.
Unguento nasale: introdurre 2 volte al giorno una piccola quantità di pomata nelle narici e fare quindi un delicato massaggio delle pinne nasali.
Non superare le dosi consigliate.
In ogni caso il trattamento non deve essere protratto per oltre 5 giorni.
Ipersensibilità ai principi attivi, alle amine simpaticomimetiche o ad uno qualsiasi degli eccipienti, malattie cardiache ed ipertensione arteriosa grave. Glaucoma, ipertrofia prostatica, ipertiroidismo. Nella rinite cronica l'uso prolungato dei vaso-costrittori è in genere controindicato.
Il farmaco è controindicato nei bambini di età inferiore ai 12 anni.
Attenersi con scrupolo alle dosi consigliate.
Il prodotto, se accidentalmente ingerito o se impiegato per un lungo periodo a dosi eccessive può determinare fenomeni tossici. Esso va tenuto lontano dalla portata dei bambini.
Nei pazienti con malattie cardiovascolari e specialmente negli ipertesi, l'uso dei decongestionanti nasali deve essere, comunque, di volta in volta sottoposto al giudizio del medico.
L'uso protratto dei preparati contenenti vaso costrittori può alterare la normale funzione della mucosa del naso e dei seni paranasali, inducendo anche assuefazione al farmaco.
Il ripetere le applicazioni per lunghi periodi, può, pertanto, risultare dannoso.
Uso esterno.
Non somministrare durante o nelle due settimane successive a terapia con antidepressivi.
Impiegare con cautela nei diabetici e, per il pericolo di ritenzione urinaria nei soggetti anziani.
L'uso, specie se prolungato, dei prodotti topici può dare luogo a fenomeni di sensibilizzazione, in tal caso e' necessario interrompere il trattamento e, se del caso, istituire una idonea terapia. Comunque, in mancanza di una risposta terapeutica completa entro pochi giorni, consultare il medico; in ogni caso, il trattamento non deve essere protratto per oltre 5 giorni.
Effetti cardiovascolari possono essere osservati con l’impiego di farmaci simpaticomimetici, come RINOVIT.
Vi è qualche evidenza dai dati post-marketing e dalla letteratura pubblicata di rari casi di ischemia miocardica in associazione all’impiego di beta agonisti.
I pazienti con preesistente patologia cardiaca grave (es. cardiopatia ischemica, aritmia o insufficienza cardiaca grave) che assumono RINOVIT devono essere avvisati di rivolgersi al medico se avvertono dolore toracico o altri sintomi di peggioramento della patologia cardiaca.
Deve essere posta attenzione alla valutazione di sintomi quali dispnea e dolore al torace, in quanto possono essere sia di origine respiratoria che cardiaca.
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Non somministrare durante o nelle due settimane successive a terapia con antidepressivi.
Non vi sono dati clinici disponibili sull’efficacia e la sicurezza dell’efedrina in gravidanza e allattamento.
Non sono noti.
Il prodotto può determinare localmente fenomeni di sensibilizzazione o congestione delle mucose di rimbalzo.
Specialmente per trattamenti ad alte dosi o prolungati oltre il limite consigliato, l'Efedrina assorbita attraverso le mucose infiammate o la mucosa digestiva può determinare effetti sistemici consistenti in genere, in tachicardia, ipertensione, cefalea, turbe della minzione, insonnia, irrequietezza.
Frequenza non nota: ischemia miocardica * (vedere sezione 4.4).
* Riportato spontaneamente nei dati post-marketing di specialità medicinali contenenti efedrina, pertanto con frequenza non nota.
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Il prodotto se accidentalmente ingerito o se impiegato per lungo periodo a dosi eccessive può determinare fenomeni tossici.
In caso di sovradosaggio (es. assunzione accidentale per via orale) può comparire, nei bambini, depressione centrale e sedazione, ovvero episodi di eccitazione con agitazione, crisi ipertensive e congestione della faccia.
Categoria farmacoterapeutica: decongestionanti ed altre preparazioni nasali per uso topico
Codice ATC: R01AB05
Il prodotto esplica un'azione vasocostrittrice (Efedrina) per applicazione locale sulle mucose delle prime vie respiratorie associata ad una azione (Eucaliptolo - Essenza di Niaouli) fluidificante i secreti mucosi, riducente la congestione bronchiale e disinfettante.
In tal modo viene aumentata la pervietà respiratoria e ridotti i fenomeni di trasudazione ed essudazione catarrale.
Il meccanismo d'azione di RINOVIT si identifica con quello dell'Efedrina consistente in una modesta stimolazione diretta del ricettore adrenergico accompagnata da una prevalente indiretta, mediante liberazione di noradrenalina dalle terminazioni nervose. Questo meccanismo di azione è di grande interesse terapeutico, dal punto di vista di effetti eccessivi, in quanto esso limita fisiologicamente la risposta agli effetti farmacologici dell'Efedrina (tachifilassi).
Il meccanismo d'azione indiretto è di grande importanza anche dal punto di vista della stimolazione del ricettore adrenergico; questa si ottiene sia a livello del ricettore alfa che di quello beta.
È per questa ragione che l'Efedrina, a differenza di altre amine simpaticomimetiche è in grado di riprodurre fisiologicamente gli effetti della stimolazione simpatica.
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L'applicazione locale dell'Efedrina in concentrazioni non superiori all'1% apporta all'organismo quantita' totali da 0,25 - 1 mg, che, anche pervenendo all'assorbimento totale attraverso la mucosa infiammata ed il tubo gastroenterico, non sono in grado di produrre minimi effetti utili, ad esempio il rilasciamento della muscolatura bronchiale in atteggiamento spastico.
L'effetto vasocostrittore locale di RINOVIT persiste per alcune ore in forza della sua base oleosa, questo effetto non e' seguito da vasodilatazione paralitica secondaria, alle dosi di utilizzo del preparato, a differenza di quanto osservato con altri decongestionanti della mucosa nasale. Il RINOVIT per uso topico sulla mucosa nasale non presenta particolari controindicazioni in considerazione della bassa concentrazione di Efedrina che non consente lo svolgersi di fenomeni generali, si deve comunque evitare l'applicazione di grandi volumi (più di due o tre gocce per narice per applicazione), o troppo ripetuta, al fine di non caricare l'albero respiratorio con grandi quantità dell'eccipiente lipidico.
I dati preclinici hanno scarsa rilevanza clinica alla luce della vasta esperienza acquisita con l’uso nell’uomo dei principi attivi contenuti nel prodotto medicinale.
Gocce nasali, soluzione:
Olio di vaselina
Unguento nasale:
Metile para-idrossibenzoato - Propile para-idrossibenzoato - Olio di vaselina - Glicerina - Vaselina bianca filante
Non sono note.
2 anni.
Nessuna speciale precauzione per la conservazione.
Gocce nasali, soluzione: astuccio di cartone, flacone in vetro con goccimetro in vetro con pompetta in gomma naturale e capsula di alluminio. Flacone da 30 ml.
Unguento nasale: astuccio di cartone, tubo in alluminio. Tubo da 8 g.
Niente da segnalare.
Laboratorio Farmaceutico S.I.T. Specialità Igienico Terapeutiche S.r.l. - Via Cavour 70 - Mede (PV).
RINOVIT Dosaggio Basso gocce nasali, soluzione Flacone da 30 ml AIC n° 000872034
RINOVIT Dosaggio Basso, unguento nasale Tubo da 8 g AIC n° 000872046
01 giugno 2005.
Maggio 2010.